Un sacerdote cattolico è stato assassinato nell'arcipelago semi-autonomo di Zanzibar, in Tanzania.
E' il second attacco da parte di criminali esaltati islamici nella regione a maggioranza musulmana, già a Natale un prete era stato aggredito a colpi d'arma da fuoco, ma anche islamici moderati sono sotto attacco da gruppi fanatici, che non guardano in faccia a nessuno.
La polizia Mohammed Mhina ha dichiarato: "Padre Evarist Mushi è stato bloccato da due giovani all'ingresso della chiesa e uno dei due assalitori ha sparato colpendolo alla testa".
Questi attacchi seguono una logica precisa ed è quella della polizia etnica dei non mussulmani delle varie regioni, che spesso appartengono a diversi gruppi etnici.
Tutto questo non interessa il tribunale dei diritti dell'uomo dell'Aja, che è interessato a questioni diverse, vvero alla politica estera dell'Occidente e dei potenti gruppi arabi, islamici.