La sua strategia è simile a
quella di Berlusconi, ma perfezionata, con il difetto che Silvio difendeva solo
i suoi interessi, mentre Matteo quello di troppi potentati, spesso sporchi.
C’è la questione della Rai,
gestita da gente senza decenza, che invita mafiosi a più non posso,
fregandosene dell’orrore che generano, altro che dimostrazione di cosa sia la
mafia, qui siamo alla complicità, anche …. politica.