La sconfitta di questa sinistra è una benedizione per tutti, è l’occasione storica di liberarci di ferri vecchi della politica e di analisi di altri tempi: la storia va avanti e chi non comprende in che era si vive viene travolto dagli eventi.
Dire, predire che presto, di questa sinistra rimarrà poco, è troppo facile: la loro logica buonista, filo padronale, o meglio, vicino agli interessi dei padroni peggiori, sciocchi, arretrati e sfruttatori, non convince più nessuno e le loro affermazioni offendono l’intelligenza dei cretini.