Il bisogno, per le attività produttive, di enormi masse di lavoratori sotto costo, sta scomparendo già oggi e presto l’intelligenza artificiale, metterà la parola fine al lavoro di basso livello, di scarsa o nessuna specializzazione, sostituito da macchine intelligenti e senza competitori economici.
Il lavoro sarà un bene raro per chi non avrà doti professionali culturali e di adattamento, per avere tutto questo serve impegno e soldi per far studiare la gente, i ragazzi, che se non si impegneranno, non avranno avvenire.
In pratica più siamo e peggio sarà per i più deboli socialmente, che avranno meno risorse economiche per studiare, formarsi culturalmente, mettendoli ai margini della società, spingendoli nelle periferie del Sud del mondo, tra miseria e fame.