Il lavoro rende liberi, scrivevano i nazisti, sui cancelli dei lager, ma è anche vero che senza opportunità di lavoro si finisce male, emarginati: la nostra società non perdona e chi non ha una funzione, produttiva di qualsiasi livello, finisce ai margini e spesso termina i suoi giorni su una strada.
Per questo motivo considero sbagliato lo strumento del reddito di cittadinanza, perché trasforma i disoccupati in gente senza futuro, fuori dal mercato del lavoro, invece costoro avrebbero bisogno di corsi, per apprendere un lavoro, da spendere per avere un reddito non ricattabile.