Reprimere i violenti, i terroristi e associati, i criminali è necessario, ma è insufficiente, oltre che è pure ingiusto: io credo che il fenomeno delle periferie degradate, con delinquenti e violenti sia legato a situazioni sociali, ovvero alla perdita di identità popolari, di mancanza di occasioni e di classismo che tende ad escludere gli ultimi nelle periferie, con la crescita dell’ignoranza, dell’abbandono scolastico.
Agire contro il degrado significa portare istruzione e lavoro in quei luoghi dove non c’è e l’alternativa criminale pare l’unica vincente, oppure si dovrà reprimere sempre più, senza altri sbocchi.