24 set 2018

Pedofilia e le mille ipocrisie dei mass-media - ARDUINO ROSSI

Lo schifo mostruoso di questa tendenza sadica sessuale lascia le sue terribili conseguenze tra le sue vittime, spesso per tutta l’esistenza, circa il 30% dei malati mentali, dei depressi, hanno subito nell’infanzia, nella preadolescenza abusi o violenze sessuali, che li hanno segnati, con questa terribile esperienza.
Le sofferenze in quella età delicata si sommano e fanno scattare reazioni di auto difesa, vere psicosi, oppure depressione.
Ora la pedofilia, per i nostri giornalisti, è una faccenda che riguarda la Chiesa Cattolica e …basta: le altre categorie non rispondono mai, o almeno non rispondono in gruppo, come associazioni, chiese protestanti, realtà religiose diverse da quella cattolica, anche se certe pratiche, come alcune buddiste, hanno addirittura testi che le favoriscono.
Sì, la Chiesa di Roma ha i suoi limiti e le sue colpe, ma diciamo che ora, senza nulla togliere alle responsabilità, tutto segue una logica persecutoria: sarebbe ora di chiedere ai pennivendoli e alle loro testate, di rimborsare le comunità cattoliche mondiali per diffamazione e calunnia.
Non tutti i preti sono pedofili, anzi solo una piccola minoranza e non tutti i fedeli erano omertosi, anzi solo un piccolissimo gruppo e diversi vescovi, ma non tutta la massa della chiesa, anzi, la maggioranza avrebbe reagito con determinazione contro questo schifo.
Sarebbe rora di iniziare una reazione forte contro la stampa prezzolata e vigliacca, in difesa dei fedeli cristiani insozzati da questi minchioni di pennivendoli.