I 45 italiani morti per colpa del terrorismo ci riguardano tutti e bisogna agire, prevenire, ma non è solo una faccenda dei servizi segreti e della polizia.
Servono scelte decise e coraggiose, o si arriverà a soluzioni terribili, disumane: il terrorismo ha sempre causato immensi guai a chi l'ha usato come arma nel passato.
Diciamo che non è mai servita alla causa di chi lo utilizzava, ma a quella di chi li combatteva.
Così il finale è già stato scritto, terribile e forse atroce.
Invece io mi chiedo perché non si può fare chiarezza già oggi, con leggi da applicare in modo severo contro i fiancheggiatori politici, da trattare come gli esecutori.
Si vede che qualcuno spera di avere qualche migliaio di morti da mettere sul tavolo delle scelte politiche future, come Mussolini desiderava imporre sul tavolo delle trattative del conflitto Mondiale, per avere vantaggi territoriali , dopo l'intervento contro la Francia nella Seconda Guerra Mondiale.
I nostri novelli guerrafondai invece cercano solo nuovi equilibri mondiali, economici e finanziari.
