Ormai tutto appare chiaro, l’accoglienza non è l’opposto della politica dell’espulsioni di massa o alla spicciolata, ma è solo l’altra faccia della medaglia: ricordiamo che questa politica….accogliente era umana quanto un lager nazista.
Infatti gli ospiti, per la quasi totalità dei casi, non ha portato all’integrazione, escludendo le eccezioni che confermano la regola: il fine era solo economico e per lo sfruttamento di queste masse di migranti, da usare per lavori di manovalanza, del crimine o delle imprese industriali o agricole che siano.
Oggi l’automatizzazione e la robotica rende tutto inutile, fuori mercato, certi lavori manuali e in conseguenza ecco la nuova politica….sovranista e dell’espulsioni di massa: non conviene più tenerli qua, costano troppo e rendono sempre meno.
Quindi gli …umanitari, sindacalisti, padroni, o preti che siano, che li mandavano a pulire i cessi, o i ….nazionalisti e fascisti che li rivogliono a casa loro sono in simbiosi economica e finanziaria: tutti lavorano per certi interessi e certi profitti e di umanitario non c’è nulla, né per gli italiani, né per gli stranieri.