1 set 2020

Affaristi uniti, incapaci e criminali, in politica.

Quando denunciavo lo schifo della Democrazia Cristiana, che aveva insozzato ogni cosa, dai concorsi truccati, dove il riso ebete dei vincitori misurava l'intelligenza di quei geni incompresi, agli appalti per strade con i.... buchi, pagai per la mia ingenuità, la mia ribellione, vivendo in una città bianca, clericale e immorale, ipocrita.
Poi conobbi gli altri, con o senza sindacati, uguali o peggio dei loro nemici bianchi.
Oggi vedo il solito gioco immondo di chi promette e poi è peggiore dei suoi avversari, come i 5 Stelle per esempio.
Oggi abbiamo questo schifo unito, a servizio di interessi speculativi, nemmeno per seguire logiche produttive sensate, con giochi a ribasso del costo del lavoro, con i guadagni sporchi, della malavita, che vengono riciclati e non importa che la droga, il degrado sociale poi hanno un costo maggiore sull'economia reale, con meno ricchezza per tutti.
Così ci sono questi strani dogmi di fede, di gente che non risponde mai alle domande ovvie, dove chi si butta in mare con un canotto deve essere soccorso, mantenuto a vita da noi e non rispedito a casa.
Ormai questo obbligo è l'unico rimasto, da rispettare, per i pretacci e il papocchio, che manda all'inferno chi propone altre soluzioni sensate, come investire in cultura nel Sud del mondo.
Non si ricevono risposte, quando si fa notare tutto questo, ma solo insulti demenziali, come chi li sputa.
Si vuole distruggere il sistema sociale attuale, eliminando lo stato sociale, con la benedizione dei vescovi, santi protettori dei pedofili, i sindacalisti, burocrati meschini dei diritti dei lavoratori, lacchè dei politici, che servono non imprenditori, ma faccendieri.
L'invasione islamica finirà in guerra civile, con molte vittime innocenti, ma a loro, ai loschi sostenitori della tesi dell'accoglienza, tutto questo non importa, quello che è importante sono i soldi che ottengono oggi, del posto da fancazzisti conquistato come un tempo, delle chiese in vendita per diventare moschea, in cambio di petroldollari.