5 dic 2021

PD e progressisti, il vecchio che sposa il peggio.

La sinistra doveva, secondo la tradizione politica europea, sposare il progresso, mentre la destra dovrebbe stare con la conservazione e la tradizione.
La sinistra lottava, nelle dichiarazioni e nelle strategie, per i diritti dei lavoratori, questo almeno nelle intenzioni.
Oggi invece tutto è mutato e i più grandi nemici dei lavoratori li trovi tra i sindacalisti, ormai squallidi burocrati, in questa sinistra a servizio di affaristi, loschi faccendieri, che difendono privilegi e interessi sporchi, anche criminali.
Oggi poi abbiamo pure il papa nero, ovvero il papa dell'ordine religioso dei gesuiti, che sono noti prelati amanti del potere e abili mentitori professionisti, come insegnano da secoli i migliori intellettuali e scrittori europei.
L'accoglienza ha un solo scopo, fermare il progresso economico, tecnologico e sociale da noi.
Dietro a questi ospitali progressisti c'è la strategia di distruggere almeno 150 anni di lotte sociali in Italia e in Europa, per i diritti dei lavoratori, portando alla fine dello Stato sociale, che salterebbe inesorabilmente con queste masse di disperati, che lo farebbero di fatto fallire, per gli alti costi, che ci sarebbero per mantenere queste folle incontrollate e incontrollabili.
Questa sinistra, lo ricordo, è figlia della fusione dei partiti della Prima Repubblica, corrotti e affiliati alle cosche mafiose, che si sono unite e hanno cambiato nome, perché erano impresentabili.
Oggi il PD ha una base nel passato Partito Comunista, una componente nel PSI di Craxi, nella sinistra democristiana, viscida e ambigua, con il suo elettorato in parte mafioso
Quindi, pur di non perdere il potere, costoro e tutta la folla di amichetti, sperano nel disordine sociale, che porteranno i migranti, per distrarci dai loro ladrocini, i loro numerosi crimini, fermando lo sviluppo, che come i feudatari, i nobili ammuffiti, temevano come la peste, infatti furono spazzati via dal nuovo che avanzava.
È strano che un papa gesuita, con un passato di buoni rapporti con i generali golpisti argentini, oggi sia tutto a sinistra?
No, è nella logica del potere del momento, ovvero si impedisce che lo sviluppo sociale ed economico metta a nudo il marcio di potenti, di decadenti personaggi, senza meriti, senza intelligenza, ma solo con scaltrezza da serpenti.