Abbiamo due grandi problemi, il primo sta nell'invasione di gente non integrabile, che ha reso le nostre strade invivibili, ormai in tanti, donne al primo posto, si sono chiusi in casa, specialmente alla sera, con il terrore.
L'altro problema sta nella bassa natalità, che verrà risolto, purtroppo, prima o poi dall'utero artificiale, che esiste da anni, ma per ora, per motivi etici giustamente, non si vuole utilizzare.
La paura genera mostri e mi attendo, prima o poi, un salvatore della Patria che renderà dei dilettanti allo sbaraglio certi predecessori, magari con i baffetti.
A parte questo fatto, che mi pare inevitabile ormai, oltre ad essere, scusatemi se lo dico, il male minore, mi chiedo quando la classe politica al potere si deciderà ad agire e a ripulire le strade da delinquenti, clandestini e ...... ospitali irriducibili, finanziari dalle cosche.
Sinceramente di intelligente non vedo molto, ma noto solo manichini, burattini, di un potere sporco, quello economico.
Mi spiego meglio, sono convinto che a decidere non sia questo politico o l'altro, ma gli interessi economici e finanziari che stanno alle spalle del nostro mondo.
Non credo negli speculatori, biechi e cinici, che esistono, ma nella forza di logiche economiche, che impongono scelte contrastanti.
Io dico che non si vota nelle urne, si dà troppo peso alle scelte politiche, ma quando si va in banca, quando si investono o non si investono soldi, anche pochi, in titoli, in fondi o si lasciano sul conto corrente.
Il denaro poi ha una sua logica e muove la nostra economia, quindi i braccianti e i manovali sottopagati, africani, gli spacciatori intoccabili nelle stazioni, i borseggiatori sui treni, i giornalisti finanziati da strani personaggi, al di sopra di ogni sospetto e tanti altri delinquenti liberi di agire, restano sempre impuniti.
La nostra società assomiglia a quella statunitense, sempre più, con emarginazione e crimine multietnico nelle periferie, ricchi e non ricchi asserragliati in casa, con la voglia di giustizia sommaria che cresce.
Il finale lo conosco già, come fosse un vecchio film già visto più volte.
Le periferie si trasformeranno in ghetti, che verranno, prima o poi chiusi come lager e basterà attendere che le malattie, vecchie o nuove, facciano il loro corso.
Sì, è un vecchio e brutto film, con finale tragico.
Non sarebbe ora di cambiare il finale con politiche più rigorose oggi?
Parlo di espulsioni in massa e scuole, istruzione per costoro, magari con l'Intelligenza Artificiale, a distanza.
Sì, pretendo troppo dalla classe politica mondiale, gente capace di fare guerre senza senso, per politiche neocoloniali che non dovrebbero più esistere.