Mi rendo conto che questo odio razzista segue logiche di potere assoluto e oso dire, criminale, che parte dal cuore di questa Europa zeppa di diritti a parole, ma chiusa e ottusa nella realtà.
Gli europeisti hanno venduto Leonardo da Vinci, definendolo francese, dimostrandosi delle grandi capre presuntuose.
Ci disprezzano ed esaltano tutto ciò che accade a Nord delle Alpi, infatti, prima degli attentati islamisti in Francia, il Paese ex colonialista e con le periferie peggiori, per appunto la presenza di bande di immigrati in azione, era per loro un esempio di integrazione.
Questo è il ceto snob, che vive grazie ai vantaggi che derivano da politiche accoglienti, con posti rubati spesso con concorsi truccati, che odiano le persone oneste.
Odiano chi lavora e rischia ogni giorno, per lavoro e per studio, la propria incolumità nelle stazioni in pugno ai delinquenti multietnici.
Odiano chi lavora onestamente e pensa alla famiglia, che difendono le figlie dai molestatori e dagli stupratori colorati.
Sono quelli che regalano le case popolari agli immigrati irregolari, tanto loro non entrerebbero mai in una casa popolare, però se un tipo strano si aggira vicino alla loro abitazione, con fare sospetto, chiamano subito la polizia.
Sono per i diritti dei pederasti, ma sono pure per l'eutanasia verso i poveri, disoccupati e senza fissa dimora, da bravi nazisti duri e puri, come dimostra un sondaggio, questo in Canada, tra gli elettori del loro premier democratico e progressista.
Non preoccupatevi, è solo una questione di tempo, questa visione della vita, classista, è la base del pensiero dei nostri democratici, discendenti dei socialisti nazionali, detti appunto nazionalsocialisti.