Sicuramente il destino di tutti gli imperi è quello di crollare e la causa principale sta nei costi economici nel mantenere sia la burocrazia che gli eserciti.
Per esempio l'impero romano non aveva più denaro, avendo anche saccheggiato le province, mettendole alla fame.
L'impero di Carlo V, fusione immensa dell'impero Spagnolo e degli Asburgo nel Cinquecento, si dissolse per il peso economico, militare e burocratico.
Gli imperi crollano sempre quando il costo del mantenimento supera i vantaggi, le tasse che si ricavano o gli altri profitti.
Così oggi gli Stati Uniti devono tagliare i costi e si sono ritirati dall'Afghanistan e in Ucraina la guerra rischia di mettere in crisi la spesa pubblica statunitense, che cresce oltre i limiti imposti e potrebbe portare al default, che si eviterà con innalzamento dell'asticella della spesa.
Quindi i nemici degli statunitensi alzano la testa, oltre ai russi e non basta la stupida propaganda demenziale, che parla di vittoria, con argomentazioni da propaganda di altri tempi, ridicola.
La Cina rivuole l'isola di Formosa, la Serbia rialza la testa e noi restiamo, da Nazione senza spina dorsale, a servizio di questa alleanza che perde i pezzi.
Non so cosa capiterà, sicuramente gli Stati Uniti hanno molte armi potenti dalla loro parte, come l'intelligenza Artificiale.
Comunque il declino è iniziato e la più grande potenza economica del mondo è già la Cina, per il prodotto interno lordo reale, corretto con la capacità di acquisto.
Le guerre costano parecchio e si combattono per allargare i territori, per controllare le vie di comunicazione commerciali e le aree minerarie importanti.
Non esistono guerre buone per esportare la democrazia, la libertà, ma conflitti territoriali, da sempre.
In Ucraina si arriverà ad un accordo e senza soldi, prima o poi l'Occidente dovrà cedere, non si combatte quando i costi superano le prospettive di guadagno.
Diciamo che gli imperi, quando iniziano a ritirarsi, come in Afghanistan, altri incominciano ad attaccare.
Finita l'Ucraina inizierà la Serbia, poi forse avremo la Turchia, ma anche gli Stati latinoamericani potrebbero cercare una loro indipendenza dalla presenza economica statunitense da loro.
Le mie sono ipotesi, ma cercare di stare lontani da questi conflitti, per non farsi male, sarebbe la giusta politica estera di un Paese come il nostro.
Gli ucraini non possono vincere e Putin non sarà ucciso, se non si vuole destabilizzare l'area ex sovietica, con guerre infinite e disastri economici e finanziari.
Putin fu aiutato a salire al potere dall'Occidente per stabilizzare la regione e prima si arriva ad un accordo meglio sarà per tutti.
Lasciamo che gli imperi si dissolvino, ma con meno danni possibili per tutti.