Anarchici e Che l'imbecillità non abbia confini lo sapevo da sempre, ma qui si superano i limiti umani e si entra in altre dimensioni.
Loro, i ribelli a parole, non accettano obblighi di nessun tipo, ogni genere di autorità, morale, reale che sia, poi li trovi accanto agli islamisti e con loro lottano, nel centro sociale, per Hamas.
L'islamista gli vende la roba buona e loro lottano con loro assieme, ma....... per costoro non c'è patriarcato che reprimere le donne.
Loro le possono chiudere in casa, picchiare regolarmente, imporre lo scafandro dalla testa ai piedi, ma questa è tradizione culturale.
Invece i patriarchi oggi dormono in auto, per pagare i contributi a moglie e figli, magari fuori corso all'università, a trent'anni e oltre.
Sì, il cattivo è quel poveraccio che rischia di crepare per il freddo, in auto, si fa una doccia ogni tanto in casa di un amico, ma resta sempre un patriarca.
Si vede che i poverini, tardoni, che invecchiano in case occupate abusivamente, dimostrano che la droga fa male e non il patriarcato.
Ai miei tempi dicevano che per far crescere bene certi ragazzoni servirebbero un po' di calci in culo.
Il metodo è un po' drastico, duro, ma forse in certi casi è efficace.