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25 ago 2010

Sì, vogliono i democristiani al potere, a tutti i costi.

Lo vogliono per difendere la fede?

Dubito, il cristianesimo, sotto i governi della Dc, ha sofferto il peggior periodo della sua storia in Italia: neppure durante le persecuzioni di Nerone fu umiliato in tale modo lo spirito cristiano.

Ora vogliono riproporci Pier Ferdinando Casini come modello di …..buon cristiano?

No, la gente si è vaccinata e non si tappa più neppure il naso come al tempo di Indro Montanelli: temo che i pochi che seguiranno la linea della Famiglia Cristiana non potranno dare soddisfazione alla politica, in questo caso, tutta terrena di una parte della Cei.

Come cattolico pure io sono disgustato?

No, sono abituato, sapendo che in passato certe scomuniche non avevano nulla di divino, ma erano solo molto …...umane.

Che brutta faccenda: io provo pure un po' di vergogna, la proverei pure se Famiglia Cristiana fosse intervenuta a favore di Silvio, di Bossi, di Bertinotti o del partito dei pensionati.

E' triste rivedere una Chiesa che si sporca la tonaca in queste questioni, che diventa intrigante, che utilizza questo o quel discorso del Papa per fini materiali: si scorda altri moniti di Benedetto XVI, che invitano gli uomini di Chiesa a non abbracciare troppo il potere, la carriera, i beni temporali.

In passato la Chiesa si era sporcata con compromessi poco onorevoli con principi, tiranni, come Mussolini, ma anche Hitler, il dittatore spagnolo Franco e tanti altri.

In passato c'erano dei preti poco o per nulla cristiani che invitavano all'obbedienza ai feudatari, con la sottomissione alla servitù della gleba e a Jus primae noctis.

L'autorità viene da Dio, ma il mondo è dominato da Satana: questo secondo punto dei testi sacri spesso viene dimenticato.

E' un grave peccato scoprire che la fede e la politica si mischiano, ma io sono laico, pur restando cristiano e pure cattolico: mio nonno mi diceva che i preti sono da rispettare, ma non bisogna fare sempre quello che dicono.

Quando bisogna lasciar parlare i cari sacerdoti, tappandosi le orecchie?

Quando trattano questioni che non riguardano la fede, allora escono dal loro campo, dalla loro competenza: basta dar loro una bella pacca sulle spalle e dire che hanno ragione.

Dopo uno fa quello che vuole: se non si ruba e non si uccide, se uno è onesto con il prossimo per il lavoro e con la famiglia, con moglie e figli, se è pure rispettoso del principio di San Paolo che dice di lavorare, di mantenersi e aiutare i poveri è certamente messo bene davanti a Dio.

Se è pure fedele alla fede e prega ogni tanto andrà all'Inferno perché non ha votato Pier Ferdinando Casini?

Io non sono il Papa, ma ne sono certo: no, non andrà alla casa del diavolo per così poco, anzi.....

Io non ho mai votato la Democrazia Cristiana e i suoi partiti affini, ma non credo di aver commesso un peccato mortale.

Non tutti i cristiani sono democristiani e non tutti i democristiani sono cristiani anzi...., stendiamo su questa faccenda un velo pietoso, pure su Famiglia Cristiana e sul suo direttore.





24 set 2016

Cristiani oggi, la fatica di essere onesti

Non parlo dell'onestà   reale, ma di quella morale, psicologica, culturale, ovvero di dire la verità sempre. 
Perché  chi si arricchisce .... sfruttando la sua fede religiosa non può  essere chiamato cristiano, per esempio, chi si fa raccomandare e ruba il posto a uno più meritevole di lui non è  un cristiano, ma un democristiano, la negazione in terra della parola di Cristo.
Un cristiano cerca sempre di capire e il giudizio lo lascia ai..... giudici, però  chiama con il suo nome tutte le cose e le situazioni:  pace, giustizia, guerra, onestà, corruzione,  ipocrisia, mafia, riciclaggio di denaro sporco, raccomandazione, falso in atto pubblico, menzogne e tanto altro.......

19 lug 2016

Papa Francesco, la fede non è da confondere con gli affari

Io ho letto i Vangeli e devo dire  che ho interpretato in questo modo la vita di un cristiano, lavoro onesto, impegno e ricerca della verità, che deve essere pronta a un controllo critico, non giochetti di parole da .........Gesuita.
In pratica, un cristiano si deve mantenere, ma non avere lussi e superfluo, ovvero vestirsi, mangiare e curarsi, tutto il resto deve essere usato per i poveri, ovvero anche gestire capitali, ma che non gli appartengono, gli utili devono andare ai poveri, che non devono essere dei parassiti.
Invece  il papa sorvola il comportamento dei suoi cardinali, che tolgono soldi ai bambini malati e li usano per i propri attici di lusso: dicono che non sapevano da... dove venissero quei denari, scusa patetica, ridicola e infantile.
Poi l'ospitalità  degli stranieri non deve cadere sui più  poveri, non deve dare utili a qualcuno, sfruttatori, mafiosi, approfittatori che ricevano denaro dallo Stato e dall'Ue, non deve costare lacrime e sangue a donne violentate e molestate, a poveracci aggrediti o peggio.
Se poi tutto questo può  essere evitato  con altri interventi è  giusto  chiedersi perché non si fa.
Chiaramente perché si vogliono avere dei vantaggi economici.
Ritengo invece blasfemo, falso, ipocrita, medioevale, integralista, fascista, anti cristiano soprattutto  minacciare le vittime di tutto questo con l'accusa di essere giudicati da Gesù: "Il profugo che non hai voluto ero io!"
Non vorrei che la frase di Gesù  fosse divrsa: "La ragazzina che è  stata abusata, le donne molestate, il vecchio rapinato e picchiato, il povero che ha perso lavoro, il ragazzino che ha incontrato, in una fase difficile, lo spacciatore extracomunitario  ed è  cascato nella trappola ero io."
Mi ripeto, caro papa, non vorrei trovarmi nei tuoi panni quando ti troverai davanti a Dio.
Amen.

1 mar 2016

oggi fede e religione, papa Francesco è cristiano? Il dubbio cresce.

Perché dubito dell’onestà del … santo padre?
Perché ha delle battutine che nascondono un profondo integralismo e assolutismo di antico stampo: infatti chi non accetta tutte le politiche economiche e sociali del papa … è scomunicato.
Capitò al povero Galileo Galilei, tanto odiato dai cattolici sino a qualche tempo fa, perché fece, anzi creò la scienza, capitò ai patrioti italiani, ma anche a chi lottò per un pezzetto di giustizia sociale nei primi anni del Novecento o si oppose al Duce, uomo della provvidenza, secondo il pontefice di allora.
Tutti costoro erano dei…. Cattivoni, scomunicati di fatto, ma poi, terminato il periodo storico, si giustifica l’errore e l’orrore con un semplice ingiusta ingerenza terrena della Chiesa, in affari terreni, quindi i papi e il clero in quel caso sono…. fallibili.
Peccato che il sommo papocchio attuale giochi sporco e scomunichi, di fatto, tutti coloro che nona accettano la sua politica sociale, che in futuro verrà fortemente criticata… quando sarà santo, dicendo che era legata all’epoca storica.
Questo è un comportamento farisaico e non cristiano, l’unico pontefice che non lo ebbe e fu aperto, disponibile, fu Papa Giovanni XXIII, ma quello sì che era santo e cristiano.

25 ago 2010

 

I preti non dovrebbero fare politica, così pare: in passato qualcuno fu pure sospeso a divinis se non sbaglio, ma si vede che dipende dalle posizioni politiche che uno prende.

La Caritas è scesa in campo scordandosi molte cose, tra cui che se fanno qualcosa di buono, ogni tanto, è grazie alla generosità di brave persone oneste e silenziose.

Sì, vogliono i democristiani al potere, a tutti i costi.

Lo vogliono per difendere la fede?

Dubito, il cristianesimo, sotto i governi della Dc, ha sofferto il peggior periodo della sua storia in Italia: neppure durante le persecuzioni di Nerone fu umiliato in tale modo lo spirito cristiano.

Ora vogliono riproporci Pier Ferdinando Casini come modello di …..buon cristiano?

No, la gente si è vaccinata e non si tappa più neppure il naso come al tempo di Indro Montanelli: temo che i pochi che seguiranno la linea della Famiglia Cristiana non potranno dare soddisfazione alla politica, in questo caso, tutta terrena di una parte della Cei.

Come cattolico pure io sono disgustato?

No, sono abituato, sapendo che in passato certe scomuniche non avevano nulla di divino, ma erano solo molto …...umane.

Che brutta faccenda: io provo pure un po' di vergogna, la proverei pure se Famiglia Cristiana fosse intervenuta a favore di Silvio, di Bossi, di Bertinotti o del partito dei pensionati.

E' triste rivedere una Chiesa che si sporca la tonaca in queste questioni, che diventa intrigante, che utilizza questo o quel discorso del Papa per fini materiali: si scorda altri moniti di Benedetto XVI, che invitano gli uomini di Chiesa a non abbracciare troppo il potere, la carriera, i beni temporali.

In passato la Chiesa si era sporcata con compromessi poco onorevoli con principi, tiranni, come Mussolini, ma anche Hitler, il dittatore spagnolo Franco e tanti altri.

In passato c'erano dei preti poco o per nulla cristiani che invitavano all'obbedienza ai feudatari, con la sottomissione alla servitù della gleba e a Jus primae noctis.

L'autorità viene da Dio, ma il mondo è dominato da Satana: questo secondo punto dei testi sacri spesso viene dimenticato.

E' un grave peccato scoprire che la fede e la politica si mischiano, ma io sono laico, pur restando cristiano e pure cattolico: mio nonno mi diceva che i preti sono da rispettare, ma non bisogna fare sempre quello che dicono.

Quando bisogna lasciar parlare i cari sacerdoti, tappandosi le orecchie?

Quando trattano questioni che non riguardano la fede, allora escono dal loro campo, dalla loro competenza: basta dar loro una bella pacca sulle spalle e dire che hanno ragione.

Dopo uno fa quello che vuole: se non si ruba e non si uccide, se uno è onesto con il prossimo per il lavoro e con la famiglia, con moglie e figli, se è pure rispettoso del principio di San Paolo che dice di lavorare, di mantenersi e aiutare i poveri è certamente messo bene davanti a Dio.

Se è pure fedele alla fede e prega ogni tanto andrà all'Inferno perché non ha votato Pier Ferdinando Casini?

Io non sono il Papa, ma ne sono certo: no, non andrà alla casa del diavolo per così poco, anzi.....

Io non ho mai votato la Democrazia Cristiana e i suoi partiti affini, ma non credo di aver commesso un peccato mortale.

Non tutti i cristiani sono democristiani e non tutti i democristiani sono cristiani anzi...., stendiamo su questa faccenda un velo pietoso, pure su Famiglia Cristiana e sul suo direttore.





24 dic 2015

Natale cristiano e speranze assassinate

Chi sono gli assassini?
Chi si atteggia cristiano, con moine e applica non il Vangelo, ma solo qualche frase estratta... con attenzione.
Loro  assomigliano a chi carica pesi insostenibili agli altri, ma prende tutti i meriti per se stesso, appunto come facevano i farisei.
Se il messaggio cristiano non fosse confuso, in modo assurdo, sarebbe compreso più facilmente, mentre lo si crede come....il messaggio... democristiano, dei raccomandati in parrocchia, degli scansa fatiche,  dei bacia pile, dei corrotti.... molto devoti, dei mafiosi porta statue della  Madonna, dei parroci con moglie e figli, con amante maschio, o pedofilli..
Inoltre parlo pure dei laici che non hanno letto una sola pagina del vangelo, capre tra capre, ovvero caproni.

18 mag 2013

Papa Francesco e il vecchio e nuovo messaggio evangelico

Papa Francesco insegna il messaggio evangelico, il vecchio messaggio evangelico che è sconosciuto nel mondo: costui è un nuovo cristiano, un vecchio cristiano che mette al primo posto la carità, ovvero l'amore nel senso cristiano,cme dono gratuito e con l'essenzialità della vita, con l'armonia, o la bellezza come aroma dell'esistenza.

25 ago 2010

 

 

La Caritas è scesa in campo scordandosi molte cose, tra cui che se fanno qualcosa di buono, ogni tanto, è grazie alla generosità di brave persone oneste e silenziose.

Sì, vogliono i democristiani al potere, a tutti i costi.

Lo vogliono per difendere la fede?

Dubito, il cristianesimo, sotto i governi della Dc, ha sofferto il peggior periodo della sua storia in Italia: neppure durante le persecuzioni di Nerone fu umiliato in tale modo lo spirito cristiano.

Ora vogliono riproporci Pier Ferdinando Casini come modello di …..buon cristiano?

No, la gente si è vaccinata e non si tappa più neppure il naso come al tempo di Indro Montanelli: temo che i pochi che seguiranno la linea della Famiglia Cristiana non potranno dare soddisfazione alla politica, in questo caso, tutta terrena di una parte della Cei.

Come cattolico pure io sono disgustato?

No, sono abituato, sapendo che in passato certe scomuniche non avevano nulla di divino, ma erano solo molto …...umane.

Che brutta faccenda: io provo pure un po' di vergogna, la proverei pure se Famiglia Cristiana fosse intervenuta a favore di Silvio, di Bossi, di Bertinotti o del partito dei pensionati.

E' triste rivedere una Chiesa che si sporca la tonaca in queste questioni, che diventa intrigante, che utilizza questo o quel discorso del Papa per fini materiali: si scorda altri moniti di Benedetto XVI, che invitano gli uomini di Chiesa a non abbracciare troppo il potere, la carriera, i beni temporali.

In passato la Chiesa si era sporcata con compromessi poco onorevoli con principi, tiranni, come Mussolini, ma anche Hitler, il dittatore spagnolo Franco e tanti altri.

In passato c'erano dei preti poco o per nulla cristiani che invitavano all'obbedienza ai feudatari, con la sottomissione alla servitù della gleba e a Jus primae noctis.

L'autorità viene da Dio, ma il mondo è dominato da Satana: questo secondo punto dei testi sacri spesso viene dimenticato.

E' un grave peccato scoprire che la fede e la politica si mischiano, ma io sono laico, pur restando cristiano e pure cattolico: mio nonno mi diceva che i preti sono da rispettare, ma non bisogna fare sempre quello che dicono.

Quando bisogna lasciar parlare i cari sacerdoti, tappandosi le orecchie?

Quando trattano questioni che non riguardano la fede, allora escono dal loro campo, dalla loro competenza: basta dar loro una bella pacca sulle spalle e dire che hanno ragione.

Dopo uno fa quello che vuole: se non si ruba e non si uccide, se uno è onesto con il prossimo per il lavoro e con la famiglia, con moglie e figli, se è pure rispettoso del principio di San Paolo che dice di lavorare, di mantenersi e aiutare i poveri è certamente messo bene davanti a Dio.

Se è pure fedele alla fede e prega ogni tanto andrà all'Inferno perché non ha votato Pier Ferdinando Casini?

Io non sono il Papa, ma ne sono certo: no, non andrà alla casa del diavolo per così poco, anzi.....

Io non ho mai votato la Democrazia Cristiana e i suoi partiti affini, ma non credo di aver commesso un peccato mortale.

Non tutti i cristiani sono democristiani e non tutti i democristiani sono cristiani anzi...., stendiamo su questa faccenda un velo pietoso, pure su Famiglia Cristiana e sul suo direttore.





22 ago 2017

Cattolico? No, sono di un’altra religione, sono cristiano

Essere cristiano significa credere che Gesù Cristo, ovvero il suo amore, ci ha aperto la strada per salvarci, in tutti i sensi: ci ha dato la risposta esistenziale alla vita, generata dall'amore di Dio, anche al dolore, la più difficile e faticosa tra i quesiti umani.

Invece appartenere a una chiesa particolare può essere importante, aggregante, ma al di là dei riti religiosi e delle teologia, ciò che ci salva non è la benedizione, piuttosto che la confessione: ci salva un modo di vivere e di credere che riempie le nostre esistenze con mille piccoli atti generosi, spontanei, spinti dalla carità di Dio.

Io sono cristiano o cerco di esserlo, con i miei limiti, per questo motivo lotto per la verità e la giustizia: non credo invece che solo i cattolici, i protestanti, gli ortodossi abbiano la via retta.

E' come vivi e come senti dentro di te, senza ipocrisie, la fede, che è sempre un atto generoso, che fa la differenza: denunciare gli abusi e le porcherie fa parte di questo modo di esistere.

Se questo significa andare contro le autorità cattoliche od altro, non importa: ciò che conta è sempre essere fedeli al messaggio di Cristo, che non conosce compromessi con gli interessi materiali, personali, di classe, di ceto, di razza e di chiesa.

21 set 2016

Papa Francesco, l’esempio peggiore di falso cristiano

La misericordia è legittima, ma lui la butta sulla politica, l’accoglienza è legittima, ma si deve dare ciò che ci appartiene e non i soldi che servirebbero per dare un futuro decente ai nostri poveri: l’esempio dovrebbero darlo i suoi cardinali, rinunciando almeno a parte del loro lusso.
Le moine e i sorrisetti servono per celare la pesantezza di certe sue frasi, infatti un cristiano non mette in pericolo i suoi figli e nipoti, non lascia agire ladri e mafiosi…. Impunemente, ma chiede leggi dure e giuste, con la possibilità, per chi fa un percorso di conversione, di uscire dal carcere, per esempio.

Un cristiano non difende i negrieri, di fatto mandandoli tutti in paradiso…. perché ospitali, mandando all'inferno chi teme la violenza, le molestie di costoro, su dinne e bambini, su anziani, per esempio… tutti inospitali.

4 dic 2016

Gesù Cristo, cristianesimo e verità

Dire e denunciare il marcio fa parte del discorso evangelico, io infatti invito sempre a leggersi i vangeli.
Dire che c'è  della carità  pelosa è  risaputo, dire che non è  da cristiani speculare sull'immigrazione e ... definirsi caricateveli è  un dovere cristiano.
Dire che un cristiano non può  vivere nel lusso, non può  che essere semplice e restare nella condizione di mantenersi con cose essenziali, senza fronzoli vari, significa dire che si deve vivere per la carità, che almeno, questo è  il minimo, significa rinunciare ai beni superflui, che non servono a produrre qualcosa di utile, come altro lavoro per altri, denaro... da dare sempre ai poveri, non in elemosine ipocrite agli accattoni. 
Un cristiano deve dare occasioni di lavoro e di studio a chi non li ha, per esempio, solo nei casi estremi è  lecito dare senza nulla pretendere, in studio e lavoro, per malattie e condizioni gravissime.
Quindi i beni materiali vengono sempre da Dio e noi non siamo i proprietari, ma i gestori e ne risponderemo a lui.
Mi ripete, questo non significa essere santi, ma solo essere cristiani un po', ma non troppo, coerenti.

14 set 2016

Papa Francesco, il politico, il gesuita non cristiano

Quando si invita a fare il…. bene bisogna lasciare a ciascuno il diritto di agire come meglio credono, magari consigliando di essere molto, molto generosi, ovvero di dare tutto ciò che non serve al proprio mantenimento e della propria famiglia ai poveri.
In pratica non significa che uno deve vendere pure la casa dove vive e le sue attività produttive, solo usare il frutto del suo lavoro con accortezza, senza lussi e senza eccessi, da vero cristiano, in modo che i poveri abbiano, grazie a lui, qualche occasione di lavoro e di studio in più.
Invece papa Francesco non si preoccupa se i migranti non possono trovare lavoro in Italia, con già 6, forse 7, altri dicono 8 milioni di persone che vorrebbero lavorare.
Quindi se io non voglio che ..…..costoro arrivino sino qui a togliere lavoro a chi vive in Italia, a sottrarre opportunità e case popolari non significa che…. sono cattivo: penso ad altre soluzioni per loro a casa loro, finanzio certe iniziative nei paesi poveri.
Perché il papa scomunica coloro che non vogliono i migranti?
E’ semplice, perché non è un cristiano, perché chi segue Cristo cerca sempre la verità e non fa o propone di fare, delle opere che sono nocive ad altri ed avvantaggiano economicamente … altri ancora, in pochi.
Invece le sue frasi, che ricordano i Vangeli, invitando ad accogliere tutti, compreso, ladri, assassini, islamisti paiono pretestuose e nascondono interessi evidenti, inconfessabili.
Tutto questo è da cristiani?

Io dico di no, è da affaristi, da intrallazzoni e caporali, non da persone oneste, prima che da cristiani.

2 mag 2019

Cristiani veri che lavorano e si mantengono, dando il resto ai poveri - Arduino Rossi

https://notizienews1.blogspot.com/search?q=cristiano

Un vero cristiano lavora e non si fa mantenere, si mantiene se stesso e tutta la famiglia, poi ciò che non serve per vivere va ai poveri, ma non per creare fannulloni: per creare identiche condizioni pure per loro, perché chi non lavora non mangi neppure.
Questa logica, che si rapporta con la fatica quotidiana e con la ricchezza è scritto nelle lettere di San Paolo, ma è pure una logica conseguenza del messaggio di Cristo: il centro del discorso cristiano è l’amore, ovvero la carità, che non è sdolcinatura e smorfie.
Quindi amare il prossimo come noi stessi comporta non avere al centro delle nostre esistenze la ricchezza, ma il lavoro, anche il guadagno, da versare e reinvestire, non per i nostri vantaggi personali,dopo aver soddisfatti i nostri bisogni primari, con quelli dei nostri cari.
Peccato che i preti, i pastori, i pope si scordino spesso di questa verità cristiana: già è faticoso perdonare ai nostri nemici e a chi ci perseguita.
Invece qualcuno non vuol disturbare la tranquillità dei ricchi e ricconi, con vizi e sprechi, sperperi per soddisfazioni personali e nulla più.
Tutto questo è in contrasto insanabile con il messaggio di Gesù, si scontra, senza possibilità di compromessi.
Peccato che in troppi non lo….. sanno: preferiscono ospitare i miseri della terra per pulire i cessi, nei campi, da sotto sfruttati, ma dividere o invitare a dividere il frutto delle proprie ricchezze proprio non ci pensano, si scordano dei Vangeli e della carità di …..Dio e della loro.

19 ago 2019

Perché un cristiano deve seguire la linea politica del papa? – ARDUINO ROSSI

Avendo letto i Vangeli mi chiedo cosa ha a che fare la linea politica con il messaggio evangelico?

Non mi risulta che Gesù dettò linee politiche precise all'epoca, ma le evitò chiaramente, non fu a favore dei romani o contro, per l'indipendenza dello Stato di Israele o contro.

I romani usavano mezzi poco umano e su questa faccenda fu chiaro, invitò a evitare la violenza, ma parlò di giustizia e amore, di generosità e carità, di verità.

Tutto questo entra anche nella politica, consigliando a tutti coloro che hanno il potere di servire e non farsi servire.

Il cristianesimo non ha il suo partito e quando qualcuno lo ha confuso ha bestemmiato, confondendo la fede religiosa con interessi economici e politici di parte: nella storia abbiamo avuto di tutto e troppe ambiguità.

La guerra per le investiture, l'appoggio a imperatori sanguinari, gli ordini ai poveri contadini, diventati servi della gleba, a servire i padroni e non viceversa, l'ambiguità verso poteri tirannici e feroci, anche con i fascisti e il nazismo, ma in particolare con il franchismo in Spagna.

Tutto questo cosa ha a che vedere con il messaggio evangelico?

Nulla, anzi è l'opposto, mentre un vero cristiano lotta contro le prepotenze, gli abusi, le ingiustizie e per questo spesso viene bollato di ….eresia, accusato di non essere cristiano: l'uso della religione per fini di potere, con interessi economici evidenti, è una grande, grandissima offesa fatta a Cristo.

19 feb 2016

Cristianesimo e cattolicesimo, due religioni uguali e diverse

A livello popolare, la base diciamo, il messaggio cristiano è  quasi sempre  limpido, pulito, onesto, ma nei vertici tutyo si confonde, si oscura: un cristiano può  essere... ricco, ma non può  usare le sue ricchezze per il suo benessere estremo, per il lusso, per esempio.
Un cristiano deve sempre lavorare e dare ciò  che non gli serve pet mangiare, ai poveri, che non devono essere parassiti.
Tutto questo è  il minimo per essere fedeli di cristo, poi abbiamo un atteggiamento duro e pulito verso la verità.... che tra i cattolici non si vede.

10 ott 2022

Bergoglio, Bergoglio, perché mi perseguiti?

La sua ultima sparata è stata "Escluderli dalla società è schifoso, peccaminoso e criminale".
Sta straparlando dei migranti e si rivolge, oltre al popolo dei mafiosi, dei negrieri, che vogliono far crollare i salari ancora di più, ai papponi e ai loro clienti, con il mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti, sia come consumatori che come grossisti, si rivolge ai poveri cretini che se le bevono tutte, basta che le sparate siano grosse.
Io rispondo da cristiano a questo falso Francesco, perché credo in Cristo e nella sua parola.
Costui ha usurpato un nome veramente santo, quello del Poverello di Assisi.
"La verità rende liberi" , recita il Libro dei Proverbi, della Bibbia, Antico Testamento.
Importare futuri sfruttati, ma anche criminali e violenti, stupratori e terroristi islamici, non è da cristiani, ma da farabutti, da "schifosi, peccaminosi e criminali".
A questo punto invito i papisti a leggersi i Vangeli, infatti non ne ho mai conosciuto uno solo che li abbia letti in modo integrale, poi basta qualche Testimone di Geova, gente spesso assurda e ridicola, per metterli in crisi.
Aiutare gli ultimi significa fare in modo che costoro crescano, in diritti e in condizioni umane, non significa favorire periferie simili a fogne a cielo aperto, con tutti i crimini peggiori in aumento, che rischiano di allargarsi su tutto il resto delle nostre realtà sociali.
Aiutare gli ultimi non lo si fa con le speculazioni, a ribasso, dei salari dei più deboli socialmente, non si favorisce il caos sociale e la distruzione delle culture popolari, spesso autenticamente cristiane, presenti sul territorio.
Aiutare i popoli poveri lo si fa capendo i meccanismi di sfruttamento economico, finanziario, monetario, che favoriscono miseria e ingiustizia sociale evidente.
Si aiutano i poveri del mondo esportando scuola, istruzione e capacità professionali, in tutti i settori e per tutti i generi.
Invece il papocchio, anzi, l'antipapa Bergoglio, che mi rifiuto di chiamarlo con il nome Francesco perché non è.......... Francesco, non è spontaneo, non è onesto e non è seguace di Cristo, per i motivi che ho appena elencato.
Io sono convinto che sia a servizio di interessi economici forti, del mondo speculativo, finanziario, che tende a giocare a ribasso sui salari dei lavoratori in Italia, distruggendo le caratteristiche peculiari del nostro Paese, per favorire sfruttamento e criminalità, che tanto bene fanno al mondo del riciclaggio del denaro sporco.
Per me non fu un caso che uno dei suoi primi viaggi lo fece negli Emirati Arabi, nella patria del denaro sporco, dove i soldi dei mafiosi e dei corrotti transitano, si trasformano in denaro.......... lindo.
Un cristiano non può tacere e poi in passato molti pontefici scelsero le posizioni politiche dominanti del momento, furono vicino a imperatori, a sovrani assoluti, maledissero i principi democratici della rivoluzione francese, definiti empi, ovvero "la libertà, la giustizia e l'uguaglianza" .
Furono contro l'Unità d'Italia, contro Galileo e la terra che ruota attorno al Sole, furono vicino a Mussolini e non condannarono Hitler, almeno durante la sua salita al potere e nel periodo del suo dominio.
Sì, se il Papa mi maledice sono in buona compagnia, con i nemici delle tirannidi, con chi lottò per la scienza e soprattutto per la giustizia e la verità, ma se non fossi così non sarei cristiano, ma solo un bieco e viscido fariseo.
Amen.

25 ago 2010

Bondi è ...disgustato: "Come cattolico provo sconcerto e disgusto dopo aver letto l'editoriale di Famiglia Cristiana".

Don Sciortino è accecato dalla faziosità?

Probabilmente sì, anzi vende la fede per il potere temporale, non perché Berlusconi è bravo e buono, ma perché il prete è entrato in gamba tesa in politica.

I preti non dovrebbero fare politica, così pare: in passato qualcuno fu pure sospeso a divinis se non sbaglio, ma si vede che dipende dalle posizioni politiche che uno prende.

La Caritas è scesa in campo scordandosi molte cose, tra cui che se fanno qualcosa di buono, ogni tanto, è grazie alla generosità di brave persone oneste e silenziose.

Sì, vogliono i democristiani al potere, a tutti i costi.

Lo vogliono per difendere la fede?

Dubito, il cristianesimo, sotto i governi della Dc, ha sofferto il peggior periodo della sua storia in Italia: neppure durante le persecuzioni di Nerone fu umiliato in tale modo lo spirito cristiano.

Ora vogliono riproporci Pier Ferdinando Casini come modello di …..buon cristiano?

No, la gente si è vaccinata e non si tappa più neppure il naso come al tempo di Indro Montanelli: temo che i pochi che seguiranno la linea della Famiglia Cristiana non potranno dare soddisfazione alla politica, in questo caso, tutta terrena di una parte della Cei.

Come cattolico pure io sono disgustato?

No, sono abituato, sapendo che in passato certe scomuniche non avevano nulla di divino, ma erano solo molto …...umane.

Che brutta faccenda: io provo pure un po' di vergogna, la proverei pure se Famiglia Cristiana fosse intervenuta a favore di Silvio, di Bossi, di Bertinotti o del partito dei pensionati.

E' triste rivedere una Chiesa che si sporca la tonaca in queste questioni, che diventa intrigante, che utilizza questo o quel discorso del Papa per fini materiali: si scorda altri moniti di Benedetto XVI, che invitano gli uomini di Chiesa a non abbracciare troppo il potere, la carriera, i beni temporali.

In passato la Chiesa si era sporcata con compromessi poco onorevoli con principi, tiranni, come Mussolini, ma anche Hitler, il dittatore spagnolo Franco e tanti altri.

In passato c'erano dei preti poco o per nulla cristiani che invitavano all'obbedienza ai feudatari, con la sottomissione alla servitù della gleba e a Jus primae noctis.

L'autorità viene da Dio, ma il mondo è dominato da Satana: questo secondo punto dei testi sacri spesso viene dimenticato.

E' un grave peccato scoprire che la fede e la politica si mischiano, ma io sono laico, pur restando cristiano e pure cattolico: mio nonno mi diceva che i preti sono da rispettare, ma non bisogna fare sempre quello che dicono.

Quando bisogna lasciar parlare i cari sacerdoti, tappandosi le orecchie?

Quando trattano questioni che non riguardano la fede, allora escono dal loro campo, dalla loro competenza: basta dar loro una bella pacca sulle spalle e dire che hanno ragione.

Dopo uno fa quello che vuole: se non si ruba e non si uccide, se uno è onesto con il prossimo per il lavoro e con la famiglia, con moglie e figli, se è pure rispettoso del principio di San Paolo che dice di lavorare, di mantenersi e aiutare i poveri è certamente messo bene davanti a Dio.

Se è pure fedele alla fede e prega ogni tanto andrà all'Inferno perché non ha votato Pier Ferdinando Casini?

Io non sono il Papa, ma ne sono certo: no, non andrà alla casa del diavolo per così poco, anzi.....

Io non ho mai votato la Democrazia Cristiana e i suoi partiti affini, ma non credo di aver commesso un peccato mortale.

Non tutti i cristiani sono democristiani e non tutti i democristiani sono cristiani anzi...., stendiamo su questa faccenda un velo pietoso, pure su Famiglia Cristiana e sul suo direttore.

28 lug 2017

#Cristiani #veri o falsi? Guardate i frutti. - ARDUINO ROSSI

I frutti del loro lavoro, del nostro lavoro, si vedono, o meglio, ciò  che si vede non sono le dichiarazioni, ma solo gli esisti, che non sono sempre grandiosi, anzi, lo sono quasi mai, ma loro, i cristiani, puntano sempre alla fedeltà  al loro messaggio.

Il frutto  più  grande è il perdono, la parte più  difficile del messaggio cristiano.
Inoltre altro frutto sta nella semplicità, nei costumi da poveri, anche quando si può  pretendere di più, nell'uso della ricchezza, vista come strumento e non come fine, senza lussi, ma solo con cose essenziali.
La verità  sta al primo posto e un cristiano deve difendere chi gli sta attorno: chi non lo fa è  un codardo e quindi non può  essere un cristiano.

25 apr 2011

Ultimissima - Cristianesimo - Cristo e persecuzioni in Italia e nel mondo


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La bontà non è bonarietà ed essere cristiani non significa essere cretini, anche se qualche professore analfabeta ha confuso il termine provenzale cretin, ovvero povero cristiano, come povera creatura, in uso ancora tra gli anziani contadini, con cretino:  le parole mutano significato e pedofilo aveva il significato iniziale di persona propensa, in modo positivo, verso i fanciulli, oggi ha un altro significato, tranne per qualche professore.
Questo gioco sull’etimologia delle parole è sempre un insulto, con una chiara disonestà intellettuale a cui pretendere giustizia.
E’ giusto iniziare cause legali e finanziare una campagna di rispetto, ma non per noi, non per il nostro placido vivere: per loro, per quelli che ogni giorno sono insultati e derisi, perché credono in un Dio che è amore.
Essere cristiano non significa essere conigli.
Questo invito lo lancio pure e soprattutto a quei gruppi di cristiani non cattolici, protestanti ed ortodossi: non preoccupatevi, i soliti alcolisti sputeranno sentenze contro di voi, i soliti codardi parleranno di … diritto al libero pensiero, confondendolo con il diritto al libero insulto.
Un tempo si diceva, nell’estrema sinistra: “Non bisogna reagire alle provocazioni, per non fare il gioco del nemico”.
Oggi i nemici attaccano pesantemente per il loro dio preferito, il dio quattrino: la pubblicità gratuita che sperano di ottenere la devono ripagare, sperando di trovare un giudice giusto su questa terra.
Auguriamoci di non trovare giudici iniqui.