Visualizzazione dei post in ordine di data per la query centri sociali. Ordina per pertinenza Mostra tutti i post
Visualizzazione dei post in ordine di data per la query centri sociali. Ordina per pertinenza Mostra tutti i post

26 ago 2024

I principali provvedimenti della Giunta regionale



Il lun 26 ago 2024, 10:42 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

 Aosta, lunedì 26 agosto 2024

 

I principali provvedimenti della Giunta regionale

 

 

PRESIDENZA DELLA REGIONE

 

La Giunta regionale ha approvato di proporre al Consiglio regionale la deliberazione relativa all'"Approvazione del bilancio consolidato della Regione autonoma Valle d'Aosta per l'esercizio finanziario 2023.

 

AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI

 

È stato approvato il Piano di riordino fondiario "Duron", nel Comune di Arvier, presentato dal Consorzio di miglioramento fondiario "Enfer".

Sono stati approvati i criteri applicativi per la concessione, alle piccole medie imprese operanti sul territorio regionale nel settore agricolo e dell'acquacoltura, degli aiuti per l'organizzazione e la partecipazione a concorsi, fiere, esposizioni e manifestazioni finalizzate a valorizzare e promuovere i settori agricolo, dell'acquacoltura e la cultura rurale, e per pubblicazioni destinate a sensibilizzare il grande pubblico sui prodotti agricoli.

Sono stati quindi approvati i criteri applicativi per la concessione, alle imprese operanti sul territorio regionale nel settore agricolo, degli aiuti a fondo perduto per i danni causati dalle calamità naturali.

 

 

BENI E ATTIVITÀ CULTURALI, SISTEMA EDUCATIVO E POLITICHE PER LE RELAZIONI INTERGENERAZIONALI

 

È stato approvato lo schema di contratto di servizio tra la Regione e la Società di Servizi Valle d'Aosta SpA per l'erogazione del servizio di assistenza e sostegno, anche educativo, agli studenti con disabilità delle istituzioni scolastiche ed educative della Regione, comprese le Scuole secondarie di secondo grado paritarie, per l'anno scolastico 2024/2025.

È stata approvata la proposta progettuale "Montagna 4.0 – Future Alps" per il biennio 2024/2025. La nuova edizione mira a coinvolgere giovani tra i 14 e i 35 anni, docenti, imprenditori e altri professionisti del settore sempre afferenti ai territori della Valtellina, della Valle d'Aosta, del Trentino e della Carnia, con particolare riferimento agli studenti delle classi quarte di alcune Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado impegnate in particolare negli ambiti turistici e scientifici,

Le Gouvernement a approuvé l'organisation, pour l'année scolaire 2024/2025, de la 63ème édition du concours de patois "Abbé Jean-Baptiste Cerlogne", destiné aux écoles.

È stata approvata l'attuazione del progetto regionale di valorizzazione della lingua minoritaria francoprovenzale, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'anno 2023.

 

 

SANITÀ, SALUTE E POLITICHE SOCIALI

 

È stato approvato l'aggiornamento delle disposizioni per l'applicazione delle metodologie "Health Technology Assessment" nel sistema sanitario regionale, ai fini della valutazione delle tecnologie sanitarie ed è stata contestualmente approvata la bozza di accordo di collaborazione con l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali -Agenas.

Sono stati poi approvati il riordino dei centri traumatologici della Valle d'Aosta, la conferma dei requisiti minimi autorizzativi nonché l'assegnazione all'Azienda USL Valle d'Aosta del finanziamento della spesa sanitaria per gli investimenti che ammonta a 2 milioni di euro.

È stato approvato il contributo a favore dell'Associazione italiana celiachia Valle d'Aosta-APS per la realizzazione dell'iniziativa denominata "Celiachia e sport: facciamo meta!", in programma a Sarre sabato 7 settembre 2024.

 

 

SVILUPPO ECONOMICO, FORMAZIONE, LAVORO, TRASPORTI E MOBILITÀ SOSTENIBILE

 

Sono stati approvati la scheda progetto e l'avviso pubblico "Assegnazione di voucher formativi a favore delle micro imprese – formazione continua", nell'ambito del programma regionale Fondo sociale europeo Plus 2021/2027 e il documento relativo agli adempimenti procedurali connessi alla gestione, alla rendicontazione delle attività e delle spese per lo stesso progetto.

È stato approvato lo schema di accordo di programma tra la Regione e il Comune di Gignod per l'intervento di completamento della struttura di nuova realizzazione, inserita nell'area denominata "Maison Caravex", nel Comune di Gignod, da adibire a deposito per le opere della soprintendenza per i beni e le attività culturali e per la gestione della sede espositiva della "Casaforte".

 

 

 @vdaufficiale  

 regionevalledaosta.official

 Regione Valle d'Aosta

 Regione Autonoma Valle d'Aosta

 RegVdA

 

669

us

 

 

Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste



Ufficio stampa - Bureau de presse
T. 0165 27 32 00 - 32 90
F. 0165 27 34 02
u-stampa@regione.vda.it
www.regione.vda.it

 
Questa comunicazione è stata generata tramite l'applicativo
Municipium

29 lug 2024

I principali provvedimenti della Giunta regionale



Il lun 29 lug 2024, 11:55 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

 

Aosta, lunedì 29 luglio 2024

I principali provvedimenti della Giunta regionale

 

PRESIDENZA DELLA REGIONE

Le Gouvernement a approuvé l'octroi d'un financement extraordinaire pour l'année 2024 à la Fondation « Institut Agricole Régional », se chiffrant à 600.000,00 euros, pour la réalisation de travaux d'entretien extraordinaire sur les terrains de sport desservant le pôle scolaire et d'accueil de la Fondation.

AFFARI EUROPEI, INNOVAZIONE, PNRR E POLITICHE NAZIONALI PER LA MONTAGNA

Nell'ambito della priorità 1 "Ricerca, innovazione, digitalizzazione e competitività" del Program­ma regionale Valle d'Aosta FESR 2021-2027 e in sinergia con gli interventi promossi a valere il PNRR, è stata approvata la Scheda Progetto "Valle d'Aosta Web volta alla strutturazione del nuovo sito dell'Amministrazione regionale. Così come si è stata approvata l'istituzione di un gruppo di lavoro interdipartimentale con funzioni anche di Comitato di pilotaggio deputato a sovraintendere all'attuazione del progetto.

 

BENI E ATTIVITÀ CULTURALI, SISTEMA EDUCATIVO E POLITICHE PER LE RELAZIONI INTERGENERAZIONALI

È stata approvata la costituzione della rete regionale delle "Scuola VdA che Promuove Salute" tra l'Assessorato competente in materia di istruzione e le istituzioni scolastiche , in raccordo con l'Assessorato Sanità, Salute e Politiche sociali, in attuazione del Piano regionale della Preven­zione, dal quale è stato declinato un Protocollo di accordo, finalizzato allo sviluppo di "Indirizzi di policy integrate per la Scuola che Promuove Salute" e alla definizione del "Documento regionale di pratiche raccomandate". In particolare è stato definito di strutturare tra "Scuola" e "Salute" un percorso congiunto e permanente che includa la promozione della salute, il benessere e la cultura della sicurezza e della legalità all'interno del sistema educativo di istruzione e forma­zione con una visione integrata, continuativa e a medio/lungo termine, secondo i principi dell'azione intersettoriale e della pianificazione partecipata, includendo auspicabilmente anche i servizi per la prima infanzia ed i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale.

Sono state approvate le modalità per l'attribuzione, per l'anno accademico 2023/2024, di assegni di studio e contributi alloggio a studenti iscritti a corsi universitari presso gli Atenei valdostani o al corso di Infermieristica presso l'Università degli studi di Torino sede di Aosta.

La Giunta ha altresì deliberato le modalità per l'attribuzione, per l'anno accademico 2023/2024, di assegni di studio e contributi alloggio a studenti universitari valdostani iscritti a corsi universitari fuori dalla Regione. Possono presentare domani gli studenti iscritti regolarmente nell'anno accademico 2023/2024 a uno dei seguenti corsi fuori dalla Regione:

  • corsi di laurea (L), laurea magistrale (LM) o laurea magistrale a ciclo unico, anche di Università telematiche. Gli studenti già in possesso di una laurea (L), incluso il diploma universitario (equiparato alla laurea), che si sono iscritti al corso di laurea magistrale a ciclo unico, possono presentare domanda a partire dal quarto anno;
  • corsi di Alta Formazione Artistica e Musicale, cui si accede con il possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado, di cui alla legge 21 dicembre 1999, n. 508. Possono altresì partecipare gli studenti con spiccate capacità e attitudini iscritti regolarmente a corsi di Alta Formazione Artistica e Musicale di primo livello non ancora in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado, il quale dovrà comunque essere conseguito entro il completa­mento del corso di diploma accademico, pena la restituzione delle somme percepite1;
  • corsi di Scuole superiori per Interpreti e Traduttori;
  • corsi analoghi a quelli soprariportati presso Istituti esteri.

 

SANITÀ, SALUTE E POLITICHE SOCIALI

È stato approvato l'avvio di un'istruttoria pubblica di co-progettazione finalizzata all'indivi­dua­zione di un soggetto del Terzo settore disponibile alla co-progettazione e alla gestione in partnership di interventi e servizi per il contrasto alla grave emarginazione adulta per il periodo dal 01/01/2025 al 31/07/2025.

È stato anche approvato l'avvio di un'istruttoria pubblica di co-progettazione finalizzata all'indi­viduazione di un soggetto del Terzo settore disponibile alla co-progettazione e alla gestione in partnership di un sistema integrato di interventi e servizi rivolti alle persone sottoposte a provvedimenti dell'Autorità Giudiziaria e alle vittime di qualsiasi tipologia di reato, per le quali si prevede la creazione, anche ad integrazione di eventuali sportelli già esistenti, di uno sportello territoriale dedicato

Il periodo di coprogettazione va dal 01/01/2025 al 31/12/2026.

 

SVILUPPO ECONOMICO, FORMAZIONE, LAVORO, TRASPORTI E MOBILITÀ SOSTENIBILE

La Giunta regionale ha approvato l'aggiornamento del Piano regionale di potenziamento dei centri per l'impiego della Regione Autonoma Valle d'Aosta, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 955 in data 28 settembre 2020, in attuazione del format aggiornato per la definizione del Nuovo Piano di Potenziamento dei Centri per l'Impiego prodotto dall'Unità di Missione PNRR del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Ai sensi dell'accordo di cooperazione tra Regione e Comune di Chamois per la gestione della Funivia e della teleferica regionali, il Comune di Chamois è stato autorizzato a realizzare, nel corso del 2024, interventi di manutenzione straordinaria sulla linea Buisson-Chamois, in comune di Antey-Saint-André, di proprietà regionale per una spesa di 7.500 euro e ad acquistare un mezzo polivalente per la manutenzione del parcheggio e la movimentazione di merci sulla linea, per una spesa di 52.500,00 euro.

 

TURISMO, SPORT E COMMERCIO

Sono stati approvati i criteri e le modalità di concessione, per l'anno 2024, dei contributi straordinari a favore degli esercizi di vicinato per il commercio al dettaglio di generi alimentari e di prima necessità. Le imprese possano presentare la domanda per la concessione dei contributi da venerdì 16 agosto 2024 a venerdì 11 ottobre 2024.

L'impegno di spesa previsto è di 700 mila euro.

 

 

 @vdaufficiale  

 regionevalledaosta.official

 Regione Valle d'Aosta

 Regione Autonoma Valle d'Aosta

 RegVdA

 

 

 

0611

us

 

 

Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 



Ufficio stampa - Bureau de presse
T. 0165 27 32 00 - 32 90
F. 0165 27 34 02
u-stampa@regione.vda.it
www.regione.vda.it

 
Questa comunicazione è stata generata tramite l'applicativo
Municipium

15 lug 2024



Il lun 15 lug 2024, 11:52 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 

COMUNICATO STAMPA

Aosta, lunedì 15 luglio 2024

 

I principali provvedimenti della Giunta regionale

 

PRESIDENZA DELLA REGIONE

 

La Giunta regionale ha preso atto del parere favorevole del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali per l'aggiornamento del piano di potenziamento dei Centri per l'impiego e l'individuazione delle modalità per la realizzazione dell'intervento "Youth corner", nel Comune di Verrès.

 

Per permettere l'ampliamento degli spazi da destinare ad attività didattiche, funzionali all'istituzione scolastica Istituto professionale regionale Corrado Gex, è stata approvata la permuta tra il fabbricato ubicato in Corso Padre Lorenzo ad Aosta di proprietà della società Au Coeur d'Aoste s.r.l. e alcune unità immobiliari di proprietà regionale ubicate all'interno dell'edificio denominato "Palazzo Ansermin" in Via Porta Pretoria ad Aosta.

 

AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI

 

Sono stati approvati i criteri applicativi per la concessione alle micro, piccole e media imprese operanti sul territorio regionale nel settore agricolo degli aiuti a fondo perduto per le spese di funzionamento relative all'attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.

 

OPERE PUBBLICHE, TERRITORIO E AMBIENTE

 

È stato concesso un contributo al Comune di Morgex a titolo di concorso finanziario alle spese relative agli interventi sulle infrastrutture ricreativo-sportive di interesse regionale. Alla stessa maniera è stata approvata la classificazione del nuovo palazzetto del ghiaccio di Aosta e l'area sportiva di Rapy a Verrayes quali infrastrutture di interesse regionale.

La Giunta regionale ha preso in esame la deliberazione relativa all'Approvazione degli obiettivi e aggiornamento delle misure di conservazione per le zone speciali di conservazione (ZSC) della Rete Natura 2000 della Regione Valle d'Aosta. L'atto sarà sottoposto al parere della Commissione consiliare competente.

 

SVILUPPO ECONOMICO, FORMAZIONE, LAVORO, TRASPORTI E MOBILITÀ SOSTENIBILE

 

È stato approvato lo schema di convenzione tra la Regione, il Comune di Aosta e la SVAP S.r.l. per l'utilizzo delle risorse finanziaria previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza-PNRR, destinate all'acquisto di autobus ad alimentazione elettrica.

È stato approvato l'acquisto di ulteriori due treni elettrici, a valere sui fondi previsti dal Decreto Ministeriale 147/2024, a seguito della messa a disposizione da parte dello Stato di ulteriori fondi destinati all'acquisto di rotabili nell'ambito del fondo REPowerEU/PNRR.

L'investimento complessivo per l'intervento è stimato in 29 milioni e 332 mila euro. Con l'atto si completa l'ampliamento della flotta di materiale rotabile di proprietà regionale raggiungendo il numero di 11 treni (5 bimodali e 6 elettrici): viene incrementato il numero di rotabili utilizzati nell'ambito del servizio di TPL ferroviario aumentando così la capacità di trasporto grazie alla possibilità di far circolare i rotabili in doppia composizione e garantendo al contempo una migliore gestione dei cicli manutentivi.

 

TURISMO, SPORT E COMMERCIO

 

È stato approvato un avviso pubblico per selezionare le iniziative da proporre al Ministero del Turismo per accedere al cofinanziamento del Fondo unico nazionale per il turismo (FUNT) di parte corrente per il 2024. Dopo l'approvazione dell'avviso pubblico e la sua pubblicazione, i soggetti ammissibili potranno proporre delle iniziative, per accedere al cofinanziamento statale del 50% previsto dal FUNT.

 

 @vdaufficiale  

 regionevalledaosta.official

 Regione Valle d'Aosta

 Regione Autonoma Valle d'Aosta

 RegVdA

 

0565

us

 

Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste



Ufficio stampa - Bureau de presse
T. 0165 27 32 00 - 32 90
F. 0165 27 34 02
u-stampa@regione.vda.it
www.regione.vda.it

 
Questa comunicazione è stata generata tramite l'applicativo
Municipium

13 giu 2024

I gruppi violenti ed eversivi, utili per far carriera.

Gli sbandati, che entrano nei centri sociali, prima o poi li ritrovi tra i senza fissa dimora, ma non è per tutti questa regola.
Abbiamo chi scala le vette della politica e sa bene vendersi alle varie cosche, di tutti i generi, che la magistratura non vede mai.
Occupare abusivamente case popolari significa togliere, a chi ha i requisiti, queste abitazioni, che vengono gestite poi dai centri sociali e dalle cosche mafiose.
Pure la violenza fisica viene accettata da forze politiche di sinistra, vista come lotta politica, da parte di personaggi che puzzano di marcio.
Loro non si sporcano le mani, ma rimangono nell'ambiguità di chi approva, ma non lo dice apertamente.
Ne ho visti troppi fare carriera politica, sfruttando la violenza politica di altri, ma loro, grazie al caos, al rumore provocato, si mettevano in bella vista, per ottenere poltrone in ogni settore.
Passavano dalla rivoluzione a parole a carriere che li collocavano in carriere politiche, in modo da essere mantenuti a nostre spese, ovvero diventavano e diventano nostri parassiti e pronti a cambiare posizione per mantenere le poltrone.
Potrei fare nomi noti, uno sta a Milano e non si riesce mandarlo a casa, un altro è a Bruxelles, dentro i vertici europei.
Si dice che prima si lotta per la rivoluzione e poi si pensa alla pensione.
Sì, la maggior parte dei giovani ribelli viene emarginato, diffamato pure ingiustamente, ma i falsi, i voltagabbana, sono sempre amati dai minchioni, che li votano e alzano il pugno, in segno di saluto.

25 mag 2024

Ora abbiamo una sinistra islamista e filo terrorista.

Siamo oltre il ridicolo, perché le stragi di civili innocenti sono sempre state considerate criminali e orrende, almeno a parole, da tutti i gruppi politici.
Oggi però abbiamo la sinistra islamista che starnazza, invita, dentro le università occupate, i predicatori islamici filo terroristi e integralisti.
I personaggi sono i soliti, ragazzoni trentenni, fuori corso, che vivono sulle spalle di papà e mammina, si fanno pure e hanno la testa molto, molto confusa.
Dopo aver rifiutato tutto dell'Occidente, cultura e religione, sposano le tesi, io definisco, degli schiavisti e assolutisti islamici.
Sì, i poverini si riempiono la bocca di frasi ridondanti e retoriche, come "siamo dalla parte giusta della storia", ma non conoscono non solo la storia, ma neppure la geografia.
Intanto loro aggrediscono, minacciano gli avversari e si preparano a un futuro da fame, se si esclude chi entrerà nella politica attiva.
Sì, molti di costoro ingrosserano le fila dei senza fissa dimora, ma abbiamo la stampa sempre più ridicola, che li esalta, al punto che pare lecito picchiare le donne contrarie alle loro posizioni.
L'arma eversiva della sinistra oggi passa dai centri sociali e dagli islamici.
Il problema sta nel fatto che abbiamo una società in disgregazione, che vive e viveva di sussidi, di favori politici.
Ora costoro o lavorano, o fanno la fame, così cercano di fermare il mondo, favorendo disordine, confusione e un po' di violenza.
Tutto questo ricadrà su di loro, ma per ora creano violenza e aprono la via pure al terrorismo islamico, ai predicatori che riportano nel medioevo loro, con donne schiave, teocrazia assoluta e la terra piatta.

15 mag 2024

Perché i palestinesi sì e gli altri no?

Perché si bloccano le università di mezzo mondo, ma per armeni, che hanno subito una pulizia etnica nel Nagorno-Karabakh un anno fa e i curdi che continuano a subire di tutto e di più dai turchi e dagli altri Stati Arabi e islamici vicino, nessuno muove un dito, neppure scrivono qualcosa su Facebook.
Di genocidi in Africa e in Asia ne abbiamo tanti, ma queste stragi non aprono il cuore dei progressisti, per esempio i neri africani e cristiani uccisi o rapiti come schiavi e per usi sessuali, per le ragazze in genere, il silenzio trionfa. 
La risposta è sempre quella, perché Israele è uno Stato etnico, dominato da ebrei.
Sì, sono sempre i vecchi ebrei nel ghetto, che facevano prestiti a usura, attività negata ai cristiani e a Sud del Mediterraneo ai mussulmani, o sarebbero finiti tutti all'inferno, ma loro, gli ebrei, erano anime dannate in terra.
Erano chiamati con disprezzo giudei, che significa appartenenti alla tribù di Giuda, che sarebbe il capostipite di una delle 12 tribù di Israele.
Però, per la cultura popolare europea, divennero i giudei, discendenti di Giuda Iscariota, il traditore per eccellenza, che tradì Gesù Cristo.
È possibile che nei giovani di oggi, molti dei centri sociali, di fede anarchica, io dico anarcoide, esistano pregiudizi simili, medievali?
Io non trovo altre risposte, perché di massacri ne abbiamo tanti nel mondo, ma solo i palestinesi interessano, non sono  i cinesi in Indonesia, che ogni tanto vengono uccisi, non le vittime dei bombardamenti per la pace e la democrazia sono importanti.
Abbiamo solo i nemici degli ebrei, che vengono attaccati in tutto il mondo, perché della stessa fede religiosa di quelli di Israele, senza valutare se sono favorevoli o contrari all'attacco contro Gaza.
Sì, non è il Medioevo che è rimasto tra noi, ma è la scemenza e l'ignoranza, con tutti i suoi pregiudizi.

8 mag 2024

Nuovi e vecchi poveri.

Chi sono?
Quale origine hanno?
I dati ufficiali non scendono in particolari, ma è deducibile che molti, moltissimi siano dei loro, dei nuovi arrivati.
Più del 80% dei poveri aiutati dal comune di Milano sono extracomunitari.
Le case popolari vanno quasi tutte a loro e per extracomunitari in questo caso si intendono le solite etnie, africane ed islamiche in genere, tutta gente che non vuole integrarsi.
Abbiamo poi i nostri poveri, molti pensionati con la pensione minima, i senza fissa dimora ed altri esclusi per vari motivi, tra cui il crollo dei salari dovuto alla concorrenza dei migranti.
A questo punto è chiaro chi finanzia le ONG, piene di volontari dal passato criminale nei centri sociali.
Sì, oltre alle mafie c'è di più, abbiamo chi ci guadagna con i lavoratori pagati 2, 3 Euro all'ora.
Alla fine ciò che conta è far crollare il costo del lavoro, poi arriveranno i robot, che per ora costano troppo e i non integrabili diventeranno sempre più un peso, una minaccia e a quel punto si prenderanno le decisioni adatte per risolvere i problemi.
Perché non si fanno politiche contro la povertà?
Perché al primo posto c'è il profitto e tutto il resto lo si può buttare, vecchi e nuovi poveri, specialmente chi non può integrarsi, non riesce è non vuole.

3 apr 2024

Siamo ormai oltre il ridicolo, ma loro non si arrendono, neppure di fronte all'evidenza.

Il sistema italiano scricchiola e tutto un castello di favoritismi, di amicizie e di clientelismo rischia di essere superato dalla realtà.
Un tempo non lontano, diciamo prima di internet, soprattutto nelle città di provincia italiane, tutto era legato alle conoscenze e all'apparenza familiare.
Oggi tutto questo si sta sgretolando e quello che era addirittura inimmaginabile solo pochi anni fa oggi è realizzabile.
Parlo di tutti i settori umani, scientifici, artistici e culturali.
Restano legate ai favori e contro favori tutti i posti pubblici, dai più bassi a quelli più alti, compreso per i docenti universitari, ma questo era ed è ovvio e prevedibile.
Io ne sono certo, il debito pubblico, enorme e opprimente, è frutto di scelte politiche che avevano queste gigantesche tare costosissime sulle spalle.
Oggi ti puoi muovere in rete, se ci sai muovere con un pochetto di intelligenza, conoscendo, facendo e contattando mezzo mondo.
Sì, non serve essere parenti di qualcuno o avere due o tre tipi di tessere politiche o sindacali in tasca, basta mostrarsi con il proprio volto pulito e far vedere ciò che si sa fare.
Cosa fa il popolo dei raccomandati resistenti?
Inizia a essere terrorizzato e si fa islamista, da loro il merito non conta nulla.
Appoggiano i figli anarcoidi dei centri sociali, quarantenni disoccupati e da loro mantenuti, che picchiano chi vogliono e sono lodati.
Si sa, la droga è l'abuso dell'alcool fanno male.
Quindi siamo a un antifascismo senza fascismo, siamo all'assurdo demenziale e contraddittorio imposto dalla stampa prezzolata, ma anche i nostri giornalisti hanno gli anni contati, l'intelligenza artificiale li sostituirà e non farà fatica.
Cosa potranno fare costoro?
Ormai non servono più e il mondo che sta uscendo pare sempre più predisposto a riconoscere il merito e il lavoro onesto, non perché sarà un mondo ideale, ma perché il sistema funziona così o sprofonda.
La nuova eversione quindi parte dai lacchè, fedeli e costosi, ma anche con il culo alzato in rigorosa preghiera, non cambieranno le sorti del mondo.
Anche per loro la legge classica che recita "o bevi o affoghi" vale e non darà scampo.

5 mar 2024

Gli immigrati non si sono integrati, ma fanno già da padroni, grazie ai nuovi progressisti.


Il popolo dei parassiti nazionali, quello cresciuto durante la guerra fredda, quando bastava militare in qualche partito, in qualche sindacato per fare carriera e il merito, con la buona volontà, non contava, è sempre più spiazzato e oggi si mette in gonnellino per i diritti dei pederasti.
Però battono le mani agli islamici, che i diversi li lapidano.
"Grande è la confusione sotto il cielo", dicono i cinesi e per un posto da leccaculi professionista, per figlio o per nipotino tonto, non si badano alle contraddizioni.
Intanto le bande criminali multietniche colpiscono impunemente, con i magistrati, figli d'arte, che li liberano sempre, perché se spacciano ed accoltellano, così dicono, è colpa nostra.
Sì, oltre alle coltellate ci prendiamo pure le colpe e non escludo che li dovremo pure risarcire un giorno.
Esiste, forse non vi siete accorti, una particolare versione dei conservatori, quelli che non vogliono cambiare mestiere, che diventano stranamente eversivi.
Abbiamo giornalisti che esaltano gli sfigati quarantenni dei centri sociali, i vandali che danneggiano le nuove macchine, senza autista con l'IA, sperando che gli imbecilli possano fermare la storia e il progresso umano.
Così, ormai ne sono certo, proprio il popolo dei pantofolai è quello che cerca aiuto dai delinquenti di periferia, che devastano, assaltato, rapinano e stuprano.
Sperano di fermare la storia importando disperati, in modo da cambiare nulla e loro riuscire a vincere i loro concorsi, in tutti gli ambiti, per carriere favolose, con capacità da capre.
Non preoccupatevi, ormai ne sono certo, non vedremo un futuro da sottosviluppo, tutti con la testa bassa e il culo alzato, in preghiera, con in testa il solito sindaco un tempo democristiano, ma oggi progressista, in odore di mafia.
Abbiamo avuto nobili tarati, per i troppi matrimoni tra parenti e i loro lacchè obbedienti, fedeli come cani, che cercarono di bloccare lo sviluppo della storia, ma fu tutto vano.
Il mondo si evolve e gli imbecilli restano fermi al palo.

26 feb 2024

L'Italia è una Repubblica fondata sulle raccomandazioni.

Dovrebbe essere il lavoro, ma chi, come me, in una squallida città di provincia, è stato trattato peggio di un cane rognoso, perché denunciava il marcio, sa bene che i lecchini sono spesso premiati.
A dire il vero le loro carriere sono misere e meschine come loro e in pochi superano la mediocrità nei risultati finali. 
Il posto fisso non è più di moda e ormai il sistema scricchiola, ma parlare di dittatura futura, per due manganellate, pare almeno ridicolo.
Una parte della casta degli insegnanti, nonostante le botte prese dai genitori degli studenti, tutta gente che ha un posto fisso oltre i 50 anni spesso, istiga questa generazione di ragazzini viziati alla rivolta, per dare aiuto agli islamisti in Palestina.
Che sia in corso un massacro è vero, è solo l'anticipo di ciò che capiterà in futuro, ma il politicamente corretto spinge a urlare per la Palestina libera, non per l'Iran democratico, per il Libano indipendente dalle milizie islamiste.
Sì, i nemici dei palestinesi sono gli ebrei, odiati da sempre perché tra loro ci sono ricchi e abili banchieri, che detengono, da secoli, il potere finanziario, potere non presente nelle costituzioni dei Paesi democratici, ma forse è il potere più importante.
Se crolla l'economia di un Paese crolla tutto, anche la democrazia.
Quindi i professorini morti di fame spingono dei ragazzini in piazza, altri vengono dai centri sociali dove la droga è libera e il crimine è democratico. 
Sì, da sempre abbiamo delle riserve per sfigati, dove gli slogan sono sempre quelli da decenni, ma ormai sono dei puri non senso.
Però il mondo cambia e il debito pubblico impone scelte dure, non più sprechi, ma un uso accorto delle risorse, la pacchia è finalmente finita per i raccomandati o quasi.
È il liberismo, quello vero e reale, non quello teorico e ridicolo di chi lo vuole imposto solo agli altri, che sta smontando la nostra Repubblica delle banane.
Anche i figli dei lecca culi professionisti del passato dovranno lavorare o crepare di fame, tra uno spinello e un altro.

7 feb 2024

Il reato di favoreggiamento resta sempre impunito.

È più colpevole chi lancia il sasso o chi esalta un idiota e lo spinge a lanciarlo?
Dal punto di vista giuridico, io non sono un professionista del settore, la colpa dovrebbe essere di chi l'ha fatto, ma chi lo favorisce, lo rende legittimo, è moralmente più responsabile.
Di chi sto parlando è evidente.
Sono gli idioti violenti dei centri sociali gli unici colpevoli per azioni criminali politiche, così si definiscono, o anche chi, magari come membro delle amministrazioni pubbliche e pubblico funzionario, ha lasciato fare, ha protetto con comportamenti ed emendamenti, che legalizzano occupazioni abusive, violenze, spaccio di sostanze stupefacenti e tanto altro.
È inimmaginabile sperare che costoro, questi fiancheggiatori, possono essere puniti per i loro crimini, pur esistendo leggi adeguate.
Per esempio si potrebbe capire perché la stampa, certi Mass-media, siano dalla loro parte, chi paga tutti costoro, nessuno agisce gratuitamente per ideali dei miei stivali e perché vengono pagati per mantenere il degrado di certe realtà periferiche, con occupazioni abusive e tanto altro.
Servirebbe una volontà politica che possa portare un po' di ordine in Italia, colpendo i traffici sporchi di denaro.
È solo una questione di volontà e non di possibilità, ma temo che siano tanti a sguazzare nel pantano e si trovano nel loro ambiente ideale.

1 feb 2024

Gli anarchici, gli utili idioti del potere corrotto.

Loro sono ribelli, ma contro cosa siano non si capisce.
Io ne ho conosciuto alcuni e devo dire che non sono tutti brutti, sporchi e cattivi, o quasi.
Un po' sporchi lo sono, spesso si ribellano all'acqua e puzzano pure.
Idee non le hanno, un pensiero razionale pure, sono eterni ragazzoni, mai cresciuti, rimasti imbrigliati in un'eterna adolescenza.
Sono violenti e insultano tutto e tutti, capovolgono ogni cosa, per loro il bianco è nero e il nero è bianco.
Si ritrovano in centri sociali, protetti dai partiti di sinistra e vengono usati come arma impropria contro gli avversari, vengono poi lasciati fare dalla solita magistratura addomesticata.
Oggi vengono visti come martiri, sono gli unici terroristi e violenti politici che vengono difesi dai Mass-media nazionali, giornali a servizio del padronato clientelare di vecchio stampo, oggi legato alla sinistra, come un tempo lo furono della Democrazia Cristiana.
La domanda esce spontanea.
Perché costoro, che sono il primo pilastro del clientelismo e della corruzione nazionale, sono così garbati difensori di picchiatori, di terroristi anarchici?
È semplice, i violenti sono i legittimi amichetti del loro potere, sono coloro che vanno a caccia di fascisti e di nazisti.
Io dico che se vogliono essere certi di colpirne qualcuno si possono guardare allo specchio e lì sputare contro le loro immagini.
Occupano case e favoriscono le occupazioni, diffondendo l'ideologia delle case a chi non le ha e sia legittimo prendersi le case popolari, togliendole a chi ha i requisiti, per poi farle svendere, quando non saranno più abitabili, a qualche società che trasformerà l'area in edilizia privata di qualità.
Sì, se non esistessero questi utili idioti bisognerebbe cercarli, crearli, ma la natura ci ha regalato tanti imbecilli che si considerano dei ribelli, ma in realtà sono solo dei pecoroni da sfruttare e poi lasciare al loro destino, spesso triste, di emarginazione, di senza fissa dimora o come impiegati di qualche società comunale o parastatale.

31 gen 2024

La stampa, i Mass-media e il popolo cornuto.

Forse si dovrebbe parlare dei buoni e dei cattivi al tempo dell'imbecillità di massa.
Se a essere maltrattato è qualcuno che viene presentato come vittima, anche se vittima non è, tutti strillano in suo aiuto, in suo soccorso.
L'illegalità dei centri sociali è utile, serve per togliere dal mercato immobili che dovrebbero essere ristrutturati e dati a gente realmente in difficoltà, ma farebbero scendere i prezzi delle case.
A perderci poi ci sarebbero le banche, che non devono perdere mai soldi, perché dalle ipoteche sugli immobili loro recuperano, con le buone o con le cattive, i denari dati in prestito e guai a far crollare il mercato immobiliare, che in passato ha creato molti guai dagli Stati Uniti, verso tutto il mondo.
Potrebbero scoppiare bolle speculative e creare recessione. 
Sì, gli occupanti abusivi favoriscono i palazzinari, mentre le case in mano alle bande criminali proteggono i traffici mafiosi, poi i soldi sporchi li lavano sempre.
Ecco a voi che abbiamo i centri sociali liberi di agire e fare il gioco sporco, politico, con tutte le bande criminali al seguito.
Sì, hanno anche il lavoro sporco di picchiare i fascisti, lo fanno da sempre e se vengono arrestati bisogna trattarli con i guanti di velluto o la stampa, detta democratica, urla contro i maltrattamenti di questi figli di papà, che in tanto si divertono e poi faranno le carriere giuste, in politica per esempio o nel parastato.
Poi i centri sociali non diffondono pensieri, ideologie razionali, eversive, ma solo slogan vuoti e atteggiamenti demenziali, tra droga e piccola criminalità, quindi non sono pericolosi. 
C'è poi il popolo cornuto, fregato da tutte queste faccende e strane alleanze che urla in difesa della poverina, legata alle catene in Ungheria.
Si vede che là se ne fregano delle nostre strambe alleanze politiche e criminali.

12 dic 2023

AGILE ARVIER – LA CULTURA DEL CAMBIAMENTO Approvate dal Ministero della cultura le modifiche al progetto. Nascerà nel borgo di Arvier un nuovo spazio denominato ‘AGILE AGORA’ ARVIER’


 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

 

Aosta, martedì 12 dicembre 2023

 

AGILE ARVIER – LA CULTURA DEL CAMBIAMENTO

Approvate dal Ministero della cultura le modifiche al progetto. Nascerà nel borgo di Arvier un nuovo spazio denominato

 'AGILE AGORA' ARVIER'

Si è tenuta quest'oggi la riunione bimestrale fra Ministero della Cultura, Amministrazione titolare dell'Investimento 2.1 - Attrattività dei borghi finanziato dall'Unione europea – NextGenEU a valere sul PNRR – Missione 1 Componente 3, la Regione autonoma Valle d'Aosta e il Comune di Arvier. L'obiettivo principale era verificare l'avanzamento del Progetto 'Agile Arvier – La cultura del cambiamento', approvato nell'ambito del Bando Borghi – Linea A, e assumere delle importanti decisioni riguardo ad alcune modifiche agli interventi infrastrutturali previsti.

Durante il confronto, sono state discusse innovazioni significative relative al progetto di cui il Comune è Soggetto attuatore. Tra le più rilevanti, si segnala la trasformazione della ex Scuola materna/elementare di Arvier in uno spazio aggregativo destinato ad ospitare attività culturali, ludico-ricreative e educative, secondo il modello degli spazi di coliving/coworking. Denominato 'Agile Agorà Arvier', il nuovo intervento si concentra sulla demolizione della ex-scuola materna/elementare e la costruzione di un edificio a basso impatto ambientale, anche al fine di promuovere l'applicazione di nuove tecniche costruttive orientate alla sostenibilità. Le modifiche proposte dal Comune di Arvier, di concerto con la Regione, prevedono inoltre il potenziamento degli interventi sulla ex 'Micro comunità di Arvier' destinata ad ospitare le attività dell'Associazione transfrontaliera 'Teraction' oltre alle prime attività realizzate dai LAB, la valorizzazione del 'Museo dell'arte sacra' situato nella Chiesa parrocchiale e il miglioramento dell'accessibilità ai Borghi di Arvier e Leverogne. Quest'ultimo sarà, tra l'altro, oggetto di un importante intervento di recupero e valorizzazione per garantirne una maggiore vivibilità e attrattività per i cittadini e ospiti della Valle.

È stato, inoltre, fatto il punto sull'attuazione dei LAB previsti dal Progetto "Agile Arvier", mettendo in luce le prossime azioni che saranno intraprese. Questi 'centri' di innovazione sociale, culturale, ambientale e digitale giocheranno un ruolo cruciale nel catalizzare le energie creative e operative della comunità, contribuendo alla creazione di un ecosistema sociale e culturale coeso e dinamico.

Il Ministero della cultura ha, quindi, espresso il proprio sostegno a queste modifiche, riconoscendo il loro potenziale impatto positivo sulla comunità.

In rappresentanza della Giunta regionale ha partecipato ai lavori l'Assessore Luciano Emilio Caveri il quale ha voluto sottolineare come 'queste modifiche siano anche il frutto dell'impegno della Regione nel supportare il Comune di Arvier concretizzatosi con l'adozione, nel mese di luglio, della Legge regionale 12/2023'. L'Assessore ha, quindi, portato a conoscenza del Ministero che 'saranno attribuiti sempre al Comune, per il prossimo triennio, oltre 800.000 euro per le necessarie assunzioni di personale dedicato destinato al rafforzamento amministrativo del soggetto attuatore. È proprio in ragione di queste ulteriori risorse che è stato possibile proporre nuove attività, oggi oggetto di discussione, a vantaggio dei cittadini di Arvier riaffermando, quindi, il pieno sostegno dell'Amministrazione regionale affinché il Progetto possa essere pienamente attuato e, nel contempo, ampliandone gli impatti sulla collettività, ben oltre il suo periodo temporale di attuazione'.

L'Ingegner Orlando, Dirigente dell'Unità di Missione per l'attuazione del PNRR istituita presso il Ministero della Cultura, si è complimentato con l'Amministrazione regionale per il sostegno fornito al Comune e di cui ha apprezzato i risultati concreti conseguiti augurandosi che il Progetto possa proseguire spedito nella sua attuazione.

Con il primo bimestre del 2024, partiranno le prime attività dei LAB grazie alla recente approvazione da parte del Consiglio comunale di Arvier della Convenzione con Arpa Valle d'Aosta e Fondazione Montagna sicura per l'attuazione delle attività previste dal 'Green Lab' che si propone di creare nel Comune di Arvier e, in particolare, nel Borgo di Leverogne, uno spazio di confronto, ricerca e sensibilizzazione sui grandi cambiamenti ambientali che coinvolgono lo spazio alpino.

 

Con il sostegno della Regione – dichiara il Sindaco Mauro Lucianazil Comune di Arvier potrà quindi proseguire nel suo impegno per il rinnovamento e il miglioramento della qualità della vita dei suoi cittadini attraverso il progetto "Agile Arvier". Il dialogo costante e la collaborazione tra le parti coinvolte assicureranno che le iniziative intraprese rispondano efficacemente alle esigenze della comunità di Arvier e della Regione.

Finanziato dall'Unione Europea - NextGenerationEU, nell'ambito del PNRR, il progetto 'Agile Arvier – La cultura del cambiamento', con una dotazione finanziaria di 20.000.000 euro, si compone di 12 azioni, tra cui 5 LAB tematici - intesi quali spazi di confronto e condivisione sui principali cambiamenti economici, ambientali, sociali e culturali - e 5 connessi ad interventi infrastrutturali, oltre a due azioni trasversali (gestione e comunicazione). Avviato nella seconda metà del 2022, il progetto si concluderà il 30 giugno 2026.

 

 
   

 

 

 

 

1050

us

 

 

Fonte: Assessorato degli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 

 

 



Ufficio stampa - Bureau de presse
T. 0165 27 32 00 - 32 90
F. 0165 27 34 02
u-stampa@regione.vda.it
www.regione.vda.it

 
Questa comunicazione è stata generata tramite l'applicativo
Municipium

5 dic 2023

Riunito il Comitato di sorveglianza del Programma regionale Valle d’Aosta FSE+ 2021/27


 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

Aosta, martedì 5 dicembre 2023

 

Riunito il Comitato di sorveglianza del Programma regionale Valle d'Aosta FSE+ 2021/27

 

L'Assessorato degli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna comunica che oggi, martedì 5 dicembre, si è riunito, presso la sala conferenze dell'Institut Agricole Régional ad Aosta, il Comitato di sorveglianza del Programma regionale Valle d'Aosta FSE+ 2021/27.

Al Comitato, presieduto dall'Assessore Luciano Caveri, hanno partecipato rappresentanti della Direzione generale Occupazione, affari sociali e inclusione della Commissione europea, dell'Agenzia nazionale per le Politiche attive del lavoro, del Dipartimento per le Politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Ragioneria generale dello Stato in seno al Ministero dell'economia e delle finanze, dell'Agenzia per la coesione territoriale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del partenariato istituzionale e dell'Amministrazione regionale.

Sono stati forniti aggiornamenti sull'avvio degli interventi previsti nell'ambito del Programma regionale FSE+ 2021/27, la cui dotazione finanziaria ammonta a 81,5 milioni di euro. In particolare, sono stati approvati recentemente un avviso pubblico per la realizzazione di interventi formativi rivolti ai lavoratori delle imprese regionali e un progetto di potenziamento dei servizi per l'utenza dei centri per l'impiego mediante l'assunzione di nuovo personale, mentre sono in fase di elaborazione gli ulteriori interventi previsti dal Calendario degli inviti a presentare proposte (https://new.regione.vda.it/europa/fondi-e-programmi/fondo-sociale-europeo-plus/bandi-e-avvisi/calendario-degli-inviti-a-presentare-proposte) approvato nel corso del 2023.

Il Comitato è stato chiamato ad approvare, oltre alle modifiche al proprio regolamento interno, anche le modifiche al Piano Unitario di Valutazione della Politica regionale di sviluppo 2021/27. Inoltre, sono stati riferiti gli aggiornamenti in merito alle iniziative di comunicazione, al soddisfacimento delle condizioni abilitanti, alle azioni del Punto di contatto regionale e al coordinamento delle azioni del Programma con gli altri Programmi, tra cui il PNRR.

"Le risorse a valere sui progetti del PNRR che sono ormai in fase di attuazione – afferma l'Assessore Luciano Caveri - costituiscono da un lato elementi di forte impatto positivo sul nostro territorio regionale ma, dall'altro, ci obbligano ad un fondamentale lavoro di coordinamento tra i vari fondi strutturali al fine di garantire una spesa, non solo efficace ed efficiente, ma anche e soprattutto complementare ed integrata che si può ottenere solo grazie ad una strategia unitaria. In questo senso l'aver ricondotto sotto un unico assessorato tutti i vari fondi europei e nazionali facilita questo lavoro."

Infine, considerato che il Comitato assume anche le funzioni di sorveglianza del Programma operativo 'Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione 2014/20 (FSE)', le cui attività si chiuderanno entro la fine del 2023, è stata delineata una panoramica dello stato di avanzamento del Programma in vista della chiusura, che non presenta particolari criticità di raggiungimento dei target di spesa.

 

GALLERIA FOTOGRAFICA

 

X: @vdauficiale  

IG: regionevalledaosta.official

FB: Regione Valle d'Aosta

 

1027

us

 

Fonte: Assessorato degli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

Ufficio stampa - Bureau de presse
T. 0165 27 32 00 - 32 90
F. 0165 27 34 02
u-stampa@regione.vda.it
www.regione.vda.it

 
Questa comunicazione è stata generata tramite l'applicativo
Municipium

4 dic 2023

I principali provvedimenti della Giunta regionale


 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

Aosta, lunedì 4 dicembre 2023

I principali provvedimenti della Giunta regionale

PRESIDENZA DELLA REGIONE

Le Gouvernement a approuvé l'octroi d'une subvention en faveur de la Fondation "Maria Ida Viglino per la cultura musicale" à titre de concours pour la réalisation de l'initiative "13/12/1943 – catturato – 13/12/2023, suoni e visioni da Il sistema periodico di Primo Levi", qui aura lieu, en collaboration avec l'Observatoire astronomique régional – Fondation Clément Fillietroz, le 13 décembre 2023 au planétarium de Lignan, dans le cadre du 80ème Anniversaire de la Résistance, de la Libération et de l'Autonomie.

È stato approvato lo schema di convenzione con le organizzazioni di volontariato di Protezione civile per il concorso nelle attività di protezione civile per il 2024. L'atto consente di garantire la pronta risposta del volontariato di PC all'emergenza in caso di evento sul territorio regionale o nazionale, nonché di supportare la Struttura regionale per tutte le attività di Protezione civile dalla fase di prevenzione al superamento dell'emergenza, dando così continuità al percorso già intrapreso.

AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI

È stata approvata la partecipazione della Regione ad alcune manifestazioni del settore agricolo e agroalimentare previste per il 2024. In particolare, si tratta dei Campionati della Cucina italiana che si svolgeranno a Rimini dal 18 al 20 febbraio attraverso una partnership con la Federazione Italiana Cuochi che vedrà la partecipazione istituzionale dell'Assessorato quanto alla promozione dei prodotti e delle eccellenze regionali nell'ambito della cucina e della gastronomia del Salone del Vino che si svolgerà a Torino nel mese di marzo 2024, interessane vetrina per la promozione della realtà vitivinicola regionale. La spesa complessiva è di 60 mila euro.

BENI E ATTIVITÀ CULTURALI, SISTEMA EDUCATIVO E POLITICHE PER LE RELAZIONI INTERGENERAZIONALI

È stato approvato il piano di riparto dei contributi a sostegno dell'attività delle Bande musicali valdostane per il periodo 2023-2024. La spesa complessiva è di 135 mila euro.

È stato approvato il bando di selezione per l'assegnazione dei contributi a sostegno dell'attività e del funzionamento delle associazioni culturali valdostane per il 2024. L'importo previsto per il sostegno è pari a 340 mila euro.

OPERE PUBBLICHE, TERRITORIO E AMBIENTE

È stato concesso un contributo di 63 mila euro alla Fondazione Montagna sicura di Courmayeur per il funzionamento istituzionale nel corso del 2023. 

Nell'ambito delle attività geologiche, sono stati approvati il progetto di fattibilità tecnica ed economica dei lavori di mitigazione del rischio caduta massi a monte della località Serta Desor, nel Comune di Gaby, attraverso la realizzazione di barriere paramassi deformabili ad assorbimento di energia, per un costo complessivo di 742 mila e 544 euro, e il progetto esecutivo dei lavori di mitigazione del rischio di crolli lapidei a monte della SR n.28, in località Toules Dessous, nel Comune di Valpelline. L'intervento è finanziato interamente con i fondi del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica per una spesa complessiva di 955 mila euro.

Sono stati, poi, concessi dei contributi ai Comuni di Emarèse, Gressoney-Saint-Jean e Sarre per degli interventi urgenti, di messa in sicurezza del rischio idrogeologico e di realizzazione di barriere paramassi, per un importo complessivo di 454 mila e 983 euro.

È stato approvato il progetto esecutivo dei lavori di risanamento del ponte sulla Dora Baltea situato sulla S.R. n.2 di Champorcher, nel Comune di Hône. I lavori si inseriscono nell'ambito degli interventi promossi per la manutenzione e ripristino dei ponti e viadotti presenti lungo la rete viaria di competenza della regione. L'importo complessivo è 4 milioni e 110 mila.

Infine, è stata approvata la bozza della convenzione tra la Regione, l'Adava e la società Golden Snow srl per la promozione della fruizione del Museo regionale di Scienze naturali "Efisio Noussan" di Saint-Pierre. L'atto consente l'applicazione dell'ingresso a tariffa agevolata al Museo regionale ai possessori della card Aosta Valley Card.

SANITÀ, SALUTE E POLITICHE SOCIALI

È stato approvato il programma delle relazioni tecnico-descrittive e la tabella di sintesi riepilogativa, nonché l'Accordo di Programma tra la Regione, l'Azienda USL della Valle d'Aosta e l'Unité Valdigne-Mont-Blanc, per l'utilizzo delle risorse del fondo finalizzato all'installazione di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali per anziani e persone con disabilità.

È stato approvato, per il triennio 2024/2026 il rinnovo dell'accordo di collaborazione tra la Regione Toscana e la Regione autonoma Valle d'Aosta in materia di implementazione della qualità dei servizi di medicina di laboratorio e di altri servizi per l'accreditamento. L'atto permetterà l'mplementazione delle attività di valutazione esterna di qualità dei laboratori analisi operanti sul territorio regionale, le attività in materia di accreditamento dei servizi trasfusionali e in materia di accreditamento dei centri di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) e la partecipazione alle iniziative formative in materia di accreditamento, organizzate dalla Regione Toscana o nel caso di fornitura di consulenza o supporto tecnico da parte della regione Toscana.

È stata approvata l'istruttoria pubblica di co-progettazione ai fini dell'individuazione di un soggetto del Terzo settore in qualità di partner per la progettazione e la gestione di un progetto, a valere sul PNRR, Missione 5, Componente 2 - Sottocomponente 1, investimento 1.2 "Percorsi di autonomia per persone con disabilità", finalizzato a promuovere interventi e servizi previsti nei progetti personalizzati in favore delle persone con disabilità beneficiarie del progetto "Casa domotica", per sostenerne l'accesso al mercato del lavoro mediante una formazione nel settore delle competenze digitali, assicurando la loro occupazione anche eventualmente in modalità smart working e fornendo adeguati dispositivi di assistenza domiciliare e tecnologici per il lavoro, anche a distanza. La spesa complessiva è di 179 mila e 965 euro.

È stato approvato lo schema di Convenzione tra la Regione e il Comune di Aosta per regolamentare le competenze specifiche nell'ambito della realizzazione della progettualità a valere sul PNRR - Missione 5 "Inclusione e Coesione", Componente 2 "Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e Terzo settore", Sottocomponente 1 "Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale", Investimento 1.2 – Percorsi di autonomia per persone con disabilità denominata "Casa domotica presso il condominio Doravidi". Nello specifico si tratta di interventi di riqualificazione strutturale necessari presso gli alloggi collocati nel Condominio denominato "Doravidi" al fine di realizzare due gruppi appartamento per persone con disabilità. La spesa complessiva è di 300 mila euro a valere sui fondi PNRR.

SVILUPPO ECONOMICO, FORMAZIONE, LAVORO, TRASPORTI E MOBILITÀ SOSTENIBILE

È stata approvata l'organizzazione dell'evento di orientamento "#VDAORIENTA", dedicato ai ragazzi in uscita dal secondo ciclo di istruzione, con la finalità di fornire loro informazioni dettagliate sulle diverse opzioni di carriera disponibili, sia in ambito accademico che lavorativo, e limitare così il fenomeno della dispersione scolastica. La decisione si inserisce nell'ambito della collaborazione tra il Dipartimento politiche del lavoro e della formazione e la Sovraintendenza agli studi per la gestione coordinata degli interventi di orientamento e formazione sul territorio regionale e permetterà di favorire un maggior raccordo tra il mondo della scuola, i servizi al lavoro e le imprese. La spesa complessiva è di 75 mila euro.

Inoltre, è stata approvata la bozza del contratto con la Monterosa S.p.A. e il Comune di Ayas relativo al servizio di trasporto pubblico locale, riconosciuto alla telecabina Champoluc-Crest, per il periodo dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2028. Il costo complessivo è di 140 mila euro annui per il quinquennio interessato.

TURISMO, SPORT E COMMERCIO

È stato approvato l'aggiornamento del regolamento d'uso del marchio collettivo regionale di promozione turistica della Valle d'Aosta "Marchio cuore", richiesto dal Ministero delle imprese e del made in Italy. Con l'atto si completa la procedura di registrazione del marchio avviata nel mese di marzo 2023 presso la Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.

 

1015

us

 

 

Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 



Ufficio stampa - Bureau de presse
T. 0165 27 32 00 - 32 90
F. 0165 27 34 02
u-stampa@regione.vda.it
www.regione.vda.it

 
Questa comunicazione è stata generata tramite l'applicativo
Municipium

3 dic 2023

Quanti tossicodipendenti scendono in piazza?

Mi è capitato di vedere una manifestazione, a dire il vero non eccessivamente numerosa, ma per i miei gusti erano troppi.
Lottavano per la Palestina, fatto antico e da sempre presente nella sinistra nazionale.
Una poverina faceva un comizio con argomentazioni becere, anche un po' ridicole, con termini mille volte sentiti, come imperialismo, fascismo, colonialismo.
Sì, c'erano tutti gli ismi, tranne il cretinismo, che forse non volevano farlo notare per non farsi riconoscere.
La questione palestinese è complessa, tra conflitti etnici, pulizie etniche, razzismo e antisemitismo, con un popolo, quello ebraico, che più verrà odiato e perseguito e più si chiuderà, si arroccherà in questo Stato, che vedono come un rifugio per altri olocausti futuri.
Quindi il sogno di una terra multietnica e multi religiosa pare sempre più utopica, proprio per colpa dell'odio che scaturisce contro di loro, tanto demenziale e tanto criminale oggi più che mai.
Tornerò quindi alla questione della manifestazione e devo dire che se avessero fatto un po' di antidoping ne avremmo viste delle belle.
Osservati da vicino quel gruppo di duecento, trecento persone, parevano essere uscite da realtà del passato, dove gli spinelli erano lasciati per altre sostanze più potenti.
Però non erano giovani, ragazzi, ma quarantenni e cinquantenni spesso, dal volto segnato e dalle rughe precoci, di chi ha abusato della sua vita con tanto, troppe sostanze.
Capii che erano il popolo dei centri sociali, quelli che a quarant'anni vivono sulle spalle dei genitori, magari già in pensione e fanno da padrone in casa.
Sì, per loro la lotta per la libertà della Palestina è un proseguo della lotta per la droga libera e democratica.
Questo è il popolo anarcoide che ripete le frasi ridondanti e antiquate della propaganda comunista degli anni cinquanta.
Mi è parso tutto ridicolo e patetico, anche perché mi chiedo: queste manifestazioni di questi sfigati, oltre a rompere l'anima agli automobilisti, facendoli bestemmiare un po' ed avvicinando un po' di gente ad Israele per rispondere alla rottura di attendere costoro, fermi al semaforo, non so cosa possono servire alla causa palestinese.
Ci volevano anche questi sfigati in piazza per farci sentire la nostalgia degli anni Settanta.
Non vorrei che tanto rumore per nulla spalanchi la strada di un futuro di nuove violenze.

2 dic 2023

Lavoro sottopagato e nuove tecnologie.

La crescita dei posti di lavoro pare una buona notizia, mentre i redditi dei lavoratori invece calano, specialmente per i lavori di bassa specializzazione.
Mentre attendiamo i robot camerieri, spazzini e manovali, oltre che gli impiegati vengano sostituiti in massa dall'Intelligenza Artificiale, i salari non bastano più, ovvero i lavoratori, certi lavoratori, sono sempre meno pagati.
Il gioco criminale, io lo chiamo così, funziona e chi ci guadagna è sempre chi detiene molti soldi, investiti non in immobili, o tenuti sotto il materasso, ma gestiti dalle banche con i vari fondi di investimento, ovviamente ben controllati.
Quindi i migranti servono, per ora, ancora un po', ma non troppo, mentre i salari scendono per la concorrenza delle nuove tecnologie e per l'arrivo di tutti questi disperati, pronti a tutto, a tutti i lavori onesti e disonesti, anche criminali.
Chi comanda e protegge tutto questo?
Non è la classe politica, non sono i faccendieri corrotti e corruttori, i cardinali che pagano il trafficante uscito dai centri sociali, come insegna la cronaca nera attualmente, ma sono certi interessi che favoriscono oggi l'invasione.
Domani, quando il costo di queste folle sarà superiore agli utili ricavati, vedremo le navi stracariche di costoro rispedite in Africa, in Asia.
Il meccanismo è solo questo, però i salariati nazionali, i ceti più deboli, pagano da noi, ma nessuno li difende, anzi i sindacati fanno politiche a difesa dei privilegiati del parastato, ma nulla più, oltre alla solita retorica di casta.
Diciamo, che oltre ai grandi proclami, zeppi di frasi vuote e insensate, non hanno mai fatto nulla per i lavoratori.
Sì, attendiamoci un mondo sempre più diviso in due parti, pochi ricchi e tanti poveri, con sempre meno ceto medio intermedio.
Le soluzioni per arginare tale sciagurato futuro ci sono, per esempio portando scuola e pensiero razionale, con Internet si può fare, in ogni angolo del pianeta.
Così avremo meno gente che metterà al mondo figli come conigli, sperando invece in una ripresa della natalità da noi, anche questa lo insegna la razionalità. 
Siamo in 8 miliardi e la ricchezza globale resta sempre nelle mani di pochi, per cambiare le sorti dei tanti basterebbe che loro possano apprendere un po' di logica e di razionalità, così loro metterebbero al mondo quanti figli riescono a mantenere, dando a loro un futuro in patria, a casa loro.
Concludendo, per vincere la povertà dei lavoratori nazionali, favorendo sempre più il ricambio tecnologico, servono i porti chiusi e nulla più, oltre a politiche intelligenti che favoriscono i robot e l'intelligenza Artificiale, combattendo gli imbecilli che cercano di fermare la storia.

1 dic 2023

I soldi sporchi dei criminali e il santo riciclaggio.

Sino ad oggi non ho ricevuto risposte sulle accuse che si fanno contro gli interessi criminali dei buonisti.
Chi sguazza nel pattume non è un genio del male, è solo un lurido ratto, anche idiota.
Penso alla terra dei fuochi, ovvero a chi gettava, il solito camorrista senza scrupoli, vicino a casa sua, gli scarti chimici delle industrie di mezza Europa.
Pure lui e i suoi cari hanno pagato questa assurdità criminale, i soldi non li hanno salvati dal cancro e dalle tante malattie che ne sono scaturite.
Così, chi ci riempie di emarginati terzo mondiali non si salverà dal degrado sociale e dalla violenza da periferia da megalopoli del Sud del mondo.
I ratti non vivono felici, ma si nutrono di schifezze, però portano tante malattie a tutti.
Ora i cardinali tolgono risorse alla chiesa, alle comunità che si trovano sempre meno frequentate per colpa delle ambiguità clericali, per le contraddizioni, oso dire anche blasfeme, dei vertici della Chiesa, per mandare soldi a un pregiudicato uscito dai centri sociali e lo fanno arricchire con il traffico degli immigrati.
Lo speculatore internazionale, a un passo dalla morte, io dico a pochi centimetri dal baratro dell'inferno, continua a finanziare i gruppi politici e organizzati per l'accoglienza, con evidentemente un po' di squallidi giornalisti al seguito, perché è........
Sì, ufficialmente sono accoglienti, ma il loro fine è evidente, trasformare le nostre città in discariche di tutte le schifezze, come immondizie, sostanze tossiche e emarginati violenti.
Perché lo fanno?
Per chi se ne intende di speculazione finanziaria, o sa almeno i principi basilari, creare difficoltà e problemi sociali fa parte del gioco sporco di certi affaristi.
Prima si degrada una società sino al limite della disperazione, poi si lascia che l'ordine venga reimposto con logiche repressive e pure disumane, per favorire così il rimbalzo finanziario, speculativo.
L'instabilità favorisce le vendite allo scoperto, ovvero si guadagna con il ribasso, poi la stabilità sociale dà una grande spinta verso il rialzo e così si guadagna ancora.
Gli speculatori ragionano così e in loro non c'è nulla di umano, ma amano solo il dio quattrino, per questo venderebbero madre e figli.
Così, se noi volessimo liberarci dei tanti corrotti, che favoriscono tutto questo, dovremmo scontrarci con questi schifosi esseri.
Infine faccio osservare che questo sistema speculativo non ha schifo del denaro sporco, delle mafie per esempio.
Tutto finisce nelle loro mani, senza sporcarsi mai direttamente, tutto viene lavato, lasciandoli indifferenti alle tante vittime per lo spaccio delle droghe, dirette ed indirette, per il commercio di immigrati per tutti i lavori sotto costo.
Allora la santa Chiesa, anzi tutte le chiese comprese quelle protestanti, con i politici, sempre al di sopra di ogni sospetto, con i meschini pennivendoli, sono tutti nei libri paga dei farabutti che ingrassano grazie allo sterco che diffondono sulla nostra società.
Che il diavolo li porti e li porterà.
Amen.

16 nov 2023

Chi organizza l'invasione non può essere toccato?

Scusate, ma chi paga è sempre al di sopra della legge?
Chi siano si può immaginare, da noi esiste ancora un padronato, così lo si chiamava negli anni Settanta, che è nato sotto Giolitti, alla fine dell'Ottocento, è cresciuto sotto il fascismo, si è sviluppato sotto la Democrazia Cristiana e poi è confluito nel centro sinistra, per convertirsi al compromesso storico di Berlinguer.
Poi divenne nemico della corruzione a parole, vicino a mani pulite, per arenarsi poi nel potere dei progressisti.
Sì, loro stanno con chi governa e mai contro, ma i tempi cambiano e di potere ne hanno perso lungo la strada, ma accanto a loro c'è il popolo dei raccomandati, che sono stati dietro ai loro passi, prendendo tutte le posizioni che sono susseguite.
Cosa sta capitando ora?
Il mondo si sta trasformando ed è sempre più liberista e globalizzato, in pratica loro sono da scartare, o cambiano o moriranno di fame.
I ricconi, con grandi patrimoni, se la caveranno sempre, ma chi campa con il posto da impiegato di prima, con le tessere sindacali nella tasca, quelle politiche nella borsa, oggi è in crisi.
Dovrà lavorare per vivere, ma per loro sarà una tragedia disumana.
Ecco che proprio coloro che erano i conservatori nati, i fedelissimi del potere costituito, le puttane di tutti i regimi, sono spiazzati e sono la base politica di questo gioco eversivo, criminale, demenziale, che si chiama immigrazione.
Oggi sono progressisti e se ne fregano della sicurezza sui treni, nelle strade, se ne fregano che le figlie e le mogli rischiano di essere stuprate tutte le volte che escono di casa.
Non saprebbero cosa fare se il mondo li considerasse per ciò che valgono veramente.
Sono così la spina dorsale dell'invasione, si fanno turchi, vendono l'anima al diavolo, in tutti i sensi.
Dietro a loro chi abbiamo?
Chi paga l'invasione?
Le cosche mafiose sono in affari, si sa, ma loro agiscono sempre su ordinazione e dietro abbiamo un mondo finanziario vetusto, fuori dalla storia, che ragiona come fossimo nell'Ottocento, con manovali sottocosto da sfruttare, giocando con i conflitti sociali, culturali e religiosi.
Si sa che le guerre sono sempre state una fonte di guadagno per mercanti, usurai, speculatori.
Ecco a voi chi paga il viaggio ai migranti, ma lo fanno sotto forma di azione filantropica, se ne vantano pure.
Per fermare tutto questo si deve andare in guerra, nel mondo finanziario sarebbe l'ideale, ma questo è per pochissimi e super capaci, sempre se esistono di tali individui, oltre che molto ricchi.
Si può denunciare il marcio e spingere la politica verso un nazionalismo protettivo, di chiusura dei porti, ma sino ad oggi non si vedono risultati.
Ultima scelta, anche se noi poveri umani singoli non possiamo fare molto, sta nel favorire l'intelligenza artificiale, investendo con scaltrezza verso risorse tecniche, anche se molto rischiose per tutti. 
Sarebbe una cosa bella se qualche hackers si dilettasse a scovare questi farabutti e pubblicassero le prove dei loro crimini, chi finanziano, in modo da poter trovare un potere, spero non della nostra magistratura, che sequestri i beni, i tanti soldi sporchi che fanno muovere questa orrenda giostra.
L'invasione continua e non bastano pochi centri di raccolta in Albania, qualche decina di delinquenti rimandati a casa loro, servono campi di concentramento, non di sterminio, dove rinchiuderli tutti, in modo che lavorino per mangiare e passi a loro la voglia di tornare, la prossima volta, con tutti i loro numerosi parenti.