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18 gen 2024

La rivoluzione industriale dell'Intelligenza Artificiale.

Prima che se ne parlasse, spesso a sproposito, il fenomeno aveva già messo le radici.
Stiamo superando il sistema economico legato alla produzione e al consumo delle merci fabbricate in serie, con la catena di montaggio, che aveva trasformato gli stessi operai da produttori a consumatori, chiamato fordismo o anche taylorismo, termini che derivano dal sistema di produzione di autovetture, negli anni Trenta del secolo scorso negli Stati Uniti, presso la fabbrica automobilistica Ford e dal nome dell'ingegnere statunitense Taylor, dei primi del Novecento, che teorizzò per primo il sistema dei tempi e dei metodi, inventando di fatto la catena di montaggio.
Dagli anni Ottanta però la competizione sta spingendo verso la riduzione del personale in ogni settore produttivo, inclinando il motore economico che si chiama consumismo, ovvero sempre più fette di popolazione rischiano di essere estromesse dal meccanismo della ricchezza e dal benessere diffuso.
A questo punto bisogna osservare due fatti, il primo sta nella concorrenza, portata avanti dai buonisti, che io chiamo criminali accoglienti, che importano, favoriscono l'importazione di masse non integrabili di immigrati, per metterli in competizione con i lavoratori non specializzati nostrani, generando fame e miseria da noi.
I lavoratori deboli socialmente oltre a dover lottare contro le nuove tecnologie, che tendono ad escluderli, devono subire la concorrenza di chi si vende per uno o due Euro all'ora, spesso in nero.
Chiaramente dietro i buonisti senza pudore abbiamo gli interessi di chi vuole portare avanti politiche selettive sulla pelle delle persone, mettere i poveri contro i poveri e favorire soluzioni disastrose.
Tra i primi venduti ai criminali trafficanti abbiamo i sindacati, fatto che non mi stupisce, oltre a quello che rimane della misera sinistra italiota.
Il gioco sporco è evidente, c'è chi specula, fatto antico come il mondo, sui contrasti sociali, mostrandosi umani come i vecchi nobili decadenti, che gettavano tozzi di pane e centesimi ai miserabili fuori dai loro palazzi, ma nel frattempo ridevano se questi poveracci si scannavano tra loro.
Secondo studi seri, proposti proprio dai vari sistemi di IA, in futuro i posti di lavoro che spariranno saranno a centinaia di milioni a livello mondiale e a milioni in Italia per esempio.
Prevedere cosa avverrà non è facile, ma per il bene di tutti, fatto che non vedo neppure con il governo di Destra, non far arrivare altri immigrati e anzi rimandare molti a casa, forse converrebbe rimandarli quasi tutti a casa loro, sarebbe la soluzione migliore.
Questo perché converrà investire nella dissacrata famiglia tradizionale, per avere più figli sani in tutti i sensi, di cultura europea e italiana.
Così ci saranno meno contrasti in futuro, meno baby gang, meno terrorismo islamico e situazioni sociali tranquille, il più possibile.
Io sono certo che dietro ai buonisti sporcaccioni e criminali abbiamo biechi affaristi, che puntano solo all'utile immediato e non calcolano le conseguenze a breve e a medio termine.
Quando ci saranno i robot poliziotti, quando le rivolte delle periferie degradate verranno soffocate con i nuovi macchinari, detti intelligenti, ma certamente non umani, io non voglio esserci più su questa terra.
Il futuro che stanno preparando questi sporcaccioni tanto buoni, con gli occhi al cielo, è l'inferno in terra e molti di loro lo sanno, ma sognano lauti guadagni e se ne fregano delle conseguenze.

13 ott 2023

La politica dei corrotti e dei venduti.

In tanti parlano di Soros e c'è chi lo esalta, come un filantropo, lui che è ricercato da diversi Stati asiatici in genere, per il reato di aggiotaggio, da noi considerato minore, praticamente inesistente, ma che può affamate interi popoli, se segue logiche speculative sulle loro monete.
Ora abbiamo i finanziatori del terrorismo internazionale che stanno dietro a certi personaggi della politica nazionale, dal Quoziente Intellettivo basso e ancora più basso per chi li vota.
Il sindacalista della CGIL milanese, implicato nella vicenda della corruzione con i soldi del Qatar, che fine ha fatto?
È scomparso dalla cronaca nera.
Intanto la CGIL prepara la lotta.
Forse lo fa per celare i soldi nei sacchi nel tinello? 
La difesa da parte dei soliti minchioni di giornalisti è la solita, si cerca la forma, l'errore nella procedura da parte degli inquirenti e non nel crimine evidente di chi, rappresentante dei lavoratori, viveva nel lusso, visibile da molti, impunemente.
Il fatto è chiaro come il sole e così parlo di avvenimenti del passato, quando i sovietici pagavano il Partito Comunista e gli statunitensi la Democrazia Cristiana.
Poi c'erano i soldi rubati direttamente dagli appalti truccati o dalle tasse, come le accise sulla benzine per lo scandalo dei petroli, scoperto negli anni Ottanta del secolo scorso.
La corruzione è l'anima della nostra democrazia.
Se poi si fa notare l'evidente si è squadristi o si è stalinista, a secondo se chi accusa è di destra o di sinistra.
Certamente i petrol dollari hanno imposto scelte economiche alla nostra politica, come gli accoglienti hanno alle spalle chi paga per venderci tutti ai vari mullah.
Che certi politici fossero sporchi, fossero le troie di regimi stranieri è evidente come il sole, non servono inchieste.
Quello che manca agli italiani, ma i nostri nonni avevano, è l'onestà di fondo, noi vediamo e capiamo, ma taciamo.
La pagheremo cara, non speriamo che i tagliagole non entrino in azione anche da noi, che colpiscano solo gli altri.
Invece un'arma potente si potrebbe trovare nel controllo di certi politici, di certe associazioni, dette ONG, colpendo costoro finanziariamente si vincerebbe la guerra contro il terrorismo, gli Islamismi, ma non vedo una grande volontà politica.
Poi colpendo gli editori di certi quotidiani si potrebbe smontare la madre di tutte le corruzione in Italia, il rapporto tra faccendieri e politica, per ottenere favori economici ed appalti, la causa prima del nostro debito pubblico.
La lotta contro le corruzioni ci salverebbe, ma la gente non è stupida, è complice.

6 ott 2023

Il manganello è lecito solo se colpisce gli avversari.

Non esiste chi e cosa colpire, ma solo se uno è politicamente corretto oppure no.
Ora colpire, con lo sfollagente gli oppositori al governo, che vanno all'assalto e sono pronti ad impedire una manifestazione governativa è antidemocratico, se invece si colpisce chi non è politicamente corretto, chi non la pensa con la cricca   detta democratica, a parole, è lecito.
Quanti hanno ricevuto le manganellate nel passato?
Erano di destra o di sinistra, ma se le meritavano perché non la pensavano come loro, gli scemi che stanno con il potere, si fanno gli spinelli e sono accoglienti, specialmente con gli spacciatori magrebini.
Quindi la legalità e l'illegalità seguono sempre una logica precisa, o una non logica, se sono contro il potere costituito, dove loro comandano, con i loro vizi, le loro schifezze, con tutte le loro tendenze sessuali.
Le manganellate fanno bene sulle teste degli avversari, mentre se sono contro di loro, al di là dell'atto, del disturbo alla quiete pubblica, dell'azione compiuta, è un crimine.
Non è ciò che si fa, ma chi lo fa e perché lo fa.
In Italia, al tempo del compromesso storico, molti crimini furono commessi dai funzionari pubblici, molti abusi di potere, oltre a truffe e azioni illegali, con corruzione al seguito, ma era tutto lecito, perché il fine giustificava i mezzi.
Quale era il fine?
Era il potere in mano loro, aggregati alla sinistra storica, con i posti ben distribuiti, con l'alone di geni, ma solo per vincere i concorsi super difficili, che solo loro vincevano, ma nella realtà lottavano con le calcolatrici.
Quindi se un magistrato donna scende in piazza ed esprime la sua ideologia, partecipa alla manifestazione violenta della sinistra, dove ci sono i reati di insulto alle forze dell'ordine, resistenza a pubblico ufficiale ed altro, è giusto e corretto.
Il fatto più grave sta nella registrazione e chi ha filmato tutto questo, chi ha osato filmare lei, nell'esercizio delle sue funzioni di dipendente pubblica in carriera.
Chi sarà che ha osato tanto?
La polizia avrà filmato e lo fa da decenni, da quando si può tecnicamente filmare, questi filmati poi sono entrati come prove nei processi penali, ma anche sono esibiti come prove storiche di momenti difficili degli anni caldi.
Solo in questo caso si viola la privacy e non negli altri casi?
Questi sono i grandi misteri del giornalismo e delle sparate delle associazioni a difesa della magistratura.
Mi ripeto, non è cosa si compie, ma contro chi lo si compie.
La signora giudice è di sinistra, di quella di potere, che potrebbe e dovrebbe, secondo loro, governare, anche senza voti.
Rappresenta gli interessi economici, politici e sociali dei padroni dei nostri quotidiani nazionali e quindi non si può toccare, filmare.
È della casta che conta, di quelli che possono aggredire la polizia, per esempio, insultarla, ma non la si può filmare, provando che c'era pure lei e che violava i doveri di magistrato, che deve dimostrarsi sempre, almeno formalmente, al di sopra delle parti.
È membro di una casta di intoccabili, esseri superiori, non miseri come noi, che se andiamo allo stadio, in piazza e finissimo, anche per sbaglio, in una manifestazione, in qualche disordine, ci possiamo beccare le manganellate sulla testa, possiamo essere filmati, fotografati e poi essere chiamati per spiegare come mai eravamo lì.
Lei può tutto, lei può dire idiozie, sostenere che era lì per placare gli animi, ma come non si capisce, in quel caos di urla.
Lei è una signora magistrato e non è un povero plebeo, a cui le manganellate fanno bene.
Nessun pennivendolo ci difenderebbe, se fossimo noi dentro la stessa situazione, anche se eravamo innocenti e non dei facinorosi scesi in piazza per provocare sommossa popolari, come nei secoli passati, contro il potere costituito.
Sì, siamo ancora all'assalto ai forni, ma non tutti possono stare tranquilli, abbiamo i nobili signorotti a cui tutto è concesso e poi noi plebei subiamo e dobbiamo tacere, dopo aver letto con grande fedeltà il quotidiano nazionale, che impone le idiozie degli interessi dei progressisti.

28 mag 2023

La sinistra non governerà per diversi anni.

Perché avverrà questo?
Perché chi ha portato il debito pubblico sopra il 160% sul Pil non può essere credibile per i mercati internazionali.
Il collasso italiano sarebbe un disastro economico mondiale e nessuno lo vuole, neppure i più biechi speculatori, quindi non rimane che attenderci un futuro stabile, non proprio nazionalista, come Paese indipendente, ma conservatore, di centro destra.
Infatti la politica estera del governo attuale appare simile a quella della vecchia Democrazia Cristiana, filo atlantica e alleata a Bruxelles, quasi in amicizia.
Così quel cambiamento che ci attendavamo tutti, scelte indipendenti, come in Ungheria, non si vedono, le espulsioni dei clandestini sono ancora scarse, la sicurezza nelle strade è un ricordo lontano, di anni sereni, almeno per quello.
Il pericolo fascista non esiste, non può esistere, anche se comici e giornalisti lo sbandierano come reale, perché l'Italia è quella del 2023 e non di cento anni fa.
Non abbiamo più i contadini, ultimi servi della gleba, che vivono, facendo la fame,  con la mezzadria.
Le fabbriche sono diverse e si prospettano rivoluzioni nella società, sempre più tecnologica, con sviluppi sociali imprevedibili, ma certamente che ci porteranno lontano da quel mondo sociale, del Ventennio, che non esiste più.
Quindi ci saranno politiche sociali che tenderanno a far tornare a casa loro i migranti, prima con le buone e poi con le cattive.
Servono tecnici capaci, quelli ne mancano sempre più, così si spera che si riesca a promuovere corsi e scuole che diano un futuro lavorativo ai giovani e meno giovani.
Io spero anche in corsi online, gestiti dall'Intelligenza Artificiale, che potrebbe già oggi aiutare molto.
La sinistra invece è ferma all'Ottocento, dal punto di vista sociale ed è anche ridicola, molto ridicola, perché le politiche che hanno portato al precariato nel lavoro, i tagli alla sanità pubblica, sono loro.
Oggi scendono in piazza per criticare le scelte sociali, che hanno fatto passare, da bravi amichetti clientelari, proprio loro in silenzio.
Ormai gli scioperi generali sono un ricordo passato e riescono solo a creare disagi con gli scioperi dei mezzi pubblici, che ostacolano socialmente la gente più povera delle nostre città.
Sì, la sinistra non esiste più, dovrebbe lottare per dare lavoro a chi non l'ha, non sussidi con il Reddito di Cittadinanza.
Poi come leader hanno una miliardaria, che vuole colpire il ceto medio con le tasse, ma lei ha tutto in Svizzera, al sicuro.
Siamo oltre il ridicolo e questa sinistra deve rivedersi tutta o scomparirà e avremo solo populismo pericolo, come i 5 Stelle, a fare opposizione.
Senza opposizione vera non abbiamo la democrazia, ma solo un'oligarchia.

26 feb 2023

Il popolo del PD non si arrende mai.

Il Partito Democratico è un frutto della storia della Repubblica italiana, sono gli eredi dell'arco costituzionale, ovvero tutti i partiti della Prima Repubblica, tranne gli estremi, di destra e di sinistra, che erano dentro le logiche del potere di allora. In pratica per fare carriera come medico, per fare carriera come bidello, come notaio l'appartenenza al partito giusto era ed è fondamentale. Poi ci sono i salti da partito a partito, da corrente a corrente, mentre il merito appare solo una barzelletta nazionale, ovvero se vuoi qualcosa da onesto punta all'estero, direttamente, con l'emigrazione o con la diffusione dei tuoi lavori, artistici, artigianali, scientifici, letterari. In Italia non si fa nulla senza avere le tessere in tasca ed eccoli i democratici che si inventano l'antifascismo del Terzo Millennio, ma non lo sanno definire e spiegare. Infatti cosa ha a che vedere il movimento fascista degli anni Venti del secolo scorso con la realtà attuale? Non ci sono più i latifondisti e i mezzadri che chiedono la riforma agraria, non abbiamo un'industria bellica che ha necessità di un sistema militaresco per prosperare. Era un mondo lontano dal nostro, diciamo anni luce, che ha nulla a che vedere con la realtà attuale, clientelare e mafiosa, con i partiti corruttori e corrotti, in crisi di identità con l'avanzare del neoliberismo, non buono e non equo, ma almeno in questo caso utile a ripulire i minchioni nei posti di comando, o almeno si spera. Scusate, ma cosa ci azzecca la frase della signora, "il fascismo è nato dal bordo di un marciapiede", con la realtà storica? Invece la signora preside dovrebbe sapere che lei è fascista, erede storica e anche probabilmente diretta della cultura aristocratica del fascismo. Lei occupa un posto, da preside, senza sapere cosa sia il fascismo, ovvero non meriterebbe neppure di avere la licenza media inferiore. Dalla sua abbiamo il popolo dei docenti universitari, quelli con le tessere in tasca, sono i geniali vincitori di concorso, intelligenti e colti come la signora preside in questione. Io lo confesso, sono antifascista ed infatti combatto i loschi seguaci del PD e delle forze che lo circondano, i loro intrallazzi sociali ed economici, che ci hanno dato un debito pubblico che ci sta facendo fallire. Combatto i guerrafondai, di tutti i colori, che sono uniti sempre sotto le bandiere a stelle e strisce. Chiedo di poter ottenere un po' di spazio, per chi vuole fare qualcosa di utile e di bello in Italia e non dover puntare sempre all'estero, magari utilizzando Internet per esempio, dove ci si può collegare con il mondo intero. Un fatto comunque è certo, costoro rappresentano lo schifo nazionale, al punto che non possiedono nozioni scolastiche elementari, ma sono a livello altissimo per posizione sociale, come direttori didattici per esempio. Sì, certamente temono di dover svolgere lavori adeguati alle loro capacità, ma finalmente avremmo le strade pulite, senza immondizia.

5 dic 2022

La sinistra è morta. Arduino Rossi

Che cosa sia oggi la sinistra non si capisce, ma del passato non c'è più nulla.
I lavoratori non interessano, le periferie vengono snobbate, i diritti umani, quelli veri, dei più deboli, non se ne parla.
Si va a caccia di voti nei bassifondi e si istigano alla rivolta i miserabili, tali in tutti i sensi, per conservare una poltrona comoda in Parlamento.
Oggi poi è solo una forza clientelare, come la vecchia Democrazia Cristiana, dissoltasi in pochi anni nel nulla.
Pure la sinistra è destinata a dissolversi e senza una parte della magistratura, che vede le sue carriere svanire se cambia padrone, sarebbe stata già travolta dalla storia, che avanza.
L'ultima uscita la vedi nella infelice presenza e tentativo di imporre questa........ fanciulla di alto borgo, figlia della ricca borghesia multinazionale, che lotta per i diritti......
Scusate lasciamo perdere per i diritti per cui lotta, anche perchè dietro abbiamo i soldi delle lobby finanziare internazionali, che cercano di comprarsi la misera Italia, con tutte le sue povertà, come fossimo la periferia degradata e infelice di New York, da ottenere con una manciata dollari e con un populismo demenziale.
Il crollo di tutto questo è certo e prima svanisce nel nulla meglio sarà per tutti.
Oggi i diritti dei lavoratori sono difesi a destra, mentre il diritto di andare a fan ulo è sempre esistito, nei palazzi del potere, tra i cortigiani e le cortigiane al seguito.
Non serve che un intero partito diventi una brutta copia del fu Partito Radicale, quel partito che aveva a capo Marco Pannella, lo stesso che visto da me in televisione per la prima volta, non sapendo chi fosse, mi parve  un nuovo comico divertente, che presentava una caricatura di un politico nazionale.
Ero un ragazzo e non me ne intendevo di politica, invece era l'originale e non la sua caricatura quella apparsa in televisione.
Di buffoni ne abbiamo visti tanti in questi decenni e di danni ne hanno fatti tanti, le alternative sono due, o ridiamo o piangiamo.
Oppure attendiamo che tutto vada a finire nel mare, seguendo le fogne e sia biodegradabile, per non ritrovarci lo schifo sulle spiagge in estate.

26 set 2022

Enrico Letta, grazie per la campagna elettorale a favore della destra.

Senza Letta la destra non avrebbe vinto e la domanda che spunta nella mente è evidente.
Il capo del PD ha fatto tutto questo per far vincere Meloni?
Le idiozie proposte in campagna elettorale sono evidenti, ridicole e assurde.
Come si può andare in Germania a chiedere aiuto ai socialdemocratici tedeschi?
Come si può favorire discorsi anti italiani a Bruxelles, per esempio, con minacce da regime nazista, dopo aver fatto una campagna contro il fascismo?
Il dramma sta che il poverino non sapeva neppure come fosse salito al potere Mussolini, ovvero con la Marcia su Roma e con la violenza, non con le elezioni regolari.
Si sa che da noi i giornalisti sono particolarmente ignoranti e nessuno, o quasi, ha fatto notare al docente universitario Letta la grave lacuna in storia, ma l'assurdo sta nella mancanza di programmi, a sinistra, di idee e di ideali.
Quindi solo un confuso e ambiguo antifascismo non basta, servono alternative agli insulti contro i Fascisti o tutto finisce veramente a livelli sociali, culturali, molto, molto bassi.
Questa è ormai la più grave e grande sconfitta della sinistra, in un'elezione regolare, questa è la prima vittoria della destra in una votazione democratica in Italia.
Sì può dire che senza Enrico Letta e le sue fregnacce non sarebbe stata possibile, perché gli italiani volevano risposte a una Unione Europea arrogante e ottusa, al pericolo dell'invasione islamica, fatto che loro non vedevano a sinistra.
Il fatto che a votare il PD è stato l'elettorato del ceto medio alto e alto, in prevalenza, mentre nei quartieri popolari si è votato a destra dovrebbe mettere nelle teste di questi aristocratici progressisti qualche dubbio.
La gente vuole certezze e non dubbi, condizioni decenti per far crescere i figli e non spacciatori nordafricani fuori dalla porta di casa.
La gente vuole andare al lavoro senza essere aggredita sui treni, per esempio, oppure vuole andare in vacanza senza trovarsi la casa occupata dal solito africano, che la trasforma in discarica e non lo puoi scacciare perché il solito giudice ti condanna per violenza, mettendoti in prigione e l'occupante lo lascia a casa tua.
Sono queste le paure della gente che nessuno a sinistra ha voluto vedere, sentire e che hanno permesso alla Meloni di vincere e se farà una politica per le famiglie, rigorosamente naturale, se ripulirà le strade dai senza fissa dimora immigrati, espellerà un po' di pregiudicati colorati, nelle prossime elezioni avrà altri voti, in più.
Poi Bruxelles che abbaia non morde.
Mettersi contro l'Italia non se lo può permettere, perché l'Italia non è la Grecia e se ci.....punissero la peggio l'avrebbero loro, noi siamo al centro del Mediterraneo, mentre loro hanno bisogno di noi, per i commerci dal Sud e dall'Oriente.
Quindi Enrico Letta è una capra che qualcuno ha mandato a Parigi a insegnare scemenze, oppure sognava che le destre vincessero e ha fatto di tutto perché questo avvenisse? 
Mi sembra troppo anche per un raccomandato, figli d'arte, democristiano, come lui, anche un povero ritardato mentale avrebbe capito che stava regalando la vittoria alla destra.

21 set 2022

Perché la destra vincerà in Italia?

Perché la sinistra non fa più la politica di sinistra, ovvero non difende gli interessi dei lavoratori, addirittura ha venduto le leggi che tutelavano i diritti dei lavoratori per trenta denari, ottenuti dai faccendieri, razza potente in Italia, che non conosce la logica del libero mercato, ma pretende di imporla ai lavoratori e a tutti i cittadini meno fortunati.
La destra vince perché difende gli italiani, ovvero anche i lavoratori immigrati inseriti regolarmente, mentre la sinistra pare impazzita e vive in un suo mondo falso, esistente solo nelle loro menti.
La sinistra ha ai suoi vertici i figli e i nipoti dei vecchi carrieristi, figli di caste medioevali, che eriditavano, di generazione in generazione, libere professioni, situazioni vantaggiose, posti pubblici, a livelli alti o medio alti.
Sì, i bisnonni furono fascisti, i nonni democristiani, i padri socialisti o del Partito Comunista e loro sono democratici, così si definiscono
L'esempio perfetto lo trovi in Enrico Letta, imposto dai potentati italiani e stranieri, a guida di un partito che è tutto e il contrario di tutto, che ha come priorità la censura contro chi vuole vivere, come capita dall'inizio dei tempi, secondo le leggi della natura, con maschi e con femmine, imponendo la famigerata legge Zan.
Vuole dare la cittadinanza a tutti i nuovi venuti, spacciatori, papponi, prostitute, ricettatori, ladri e rapinatori al seguito, dicendo che servono migranti, in un'epoca che il lavoro pare sempre più un bene raro per le nuove tecnologie, dove moltissimi poveri hanno uno stipendio da fame, perché la concorrenza dei migranti li mette alle strette, perché le nuove famigerati leggi liberiste per il lavoro, fatte a sinistra, li affama, con stipendi e condizioni da fine Ottocento.
Forse Letta non lo sa, ma grazie a lui e ai suoi amichetti, per la prima volta nella storia italiana, la destra vincerà le elezioni regolarmente e bisogna ringraziarlo.
Senza di lui e la sua politica non sarebbe stato possibile.
Meloni è post fascista?
Agli italiani non interessa, ma vogliono solo andare a fare la spesa senza essere aggrediti, minacciati, rapinati, vogliono andare al lavoro senza rischiare la vita, passando per una stazione per esempio.
Le donne, le ragazze, vogliono andare al lavoro, al supermercato, a scuola senza subire molestie sessuali, aggressioni fisiche e stupri.
È per questo che Meloni vincerà, ma Letta non lo sa quanto l'ha aiutata, senza le sue fregnacce non sarebbe mai arrivata così in alto.
A questo punto il dubbio di Renzi è pure il mio.
Non sarà un agente della Meloni?

17 set 2022

Elezioni, Europa e guerra, abbiamo i cretini ai massimi livelli.

Il potere non è sempre in pugno ai migliori, anzi spesso dei perfetti cretini ci guidano al disastro.
La storia è zeppa di dittatori da ricovero coatto che impongono guerre disastrose, disastri, morte e dolore.
Poi non è detto che uno sia per forza capace in tutti i settori del potere, per esempio Draghi è un abile e cinico contabile, ma in politica estera e nazionale è una perfetta capra, al punto di essere superato da Erdogan il turco, che sta portando al disastro economico la Turchia, ma si muove abilmente tra Occidente e Russia.
Poi i nostri squallidi pennivendoli non sanno proprio cosa dire e scrivere, ci presentano Putin come un pazzo criminale, un idiota, ma di costui si può dire tutto e il suo contrario, ma non certamente che sia uno sciocco, perché è il politico più scaltro di questo secolo e si sa ben muovere.
Una sua frase spiega il suo programma, ovvero non ha fretta e ha utilizzato una parte piccola del suo esercito.
Che tradotto significa che se volesse vincerebbe la guerra quando desidera, ma la situazione gli va bene, perché gli embarghi lo favoriscono, con la crescita del prezzo del gas e del petrolio.
Infatti vende questi due idrocarburi ai cinesi e agli indiani, ma sfrutta così le riserve siberiano, difficilmente utilizzabili, per le distanze, in altro modo.
Sì, ci guadagna e l'Europa soffre.
Invece abbiamo chi cerca i nemici della Nato e dell'Occidente in Italia, scordandosi i miliardi donati dall'Unione Sovietica al partito fratello italiano, il PCI, ma allora nessuno parlò di tradimento.
Questa squallida e demenziale Unione Europea, nata appunto per la gioia dei banchieri come Draghi, è in pugno a dei biechi e ridicoli ragionieri, ottusi come polli, che non sanno valutare la situazione attuale.
L'unico diritto che rimane per costoro è quello di andare a fan culo in massa e io dico che vadano.
Da noi abbiamo il povero Enrico Letta, per esempio, parassita della casta nazione, figlio di un democristiano di destra che difende i valori del Partito Radicale di un tempo, con banalità e luoghi comuni patetici, ridicoli e miserelli, oltre che altezzosi.
Abbiamo una casta di parassiti, figli e nipoti questi del fascismo vero, che divennero democristiani, stalinisti ed oggi sono.......... democratici.
Mi chiedo, come costui possa insegnare a Parigi, con il suo misero livello intellettuale, le sue banalità patetiche e il nulla di un pensiero che si erge su frasi ridondanti e vuote.
Sì, perderemo la guerra e pure la pace, mentre questa Unione Europea deve  mutare, diventando veramente democratica e sarà la fine per costoro, che io sogno sempre impegnati nella pulizia dei cessi, così avremo i bagni pubblici lucidi come specchi.

14 set 2022

Combattere le dittature in Italia.

Chi sono i tiranni, gli anti democratici, i fascisti, gli stalinista, i neonazisti?
Sono quelle forze che occupano i posti di comando con sistemi mafiosi e clientelari, con favori che si pagano con denaro pubblico e si favoriscono faccendieri che hanno una sola dote, quella di sapersi appropriare dei beni pubblici.
È divertente notare che gli eredi del vecchio partito comunista, molti hanno ancora in casa le vecchie tessere del PCI, criticano la destra di essere nemica dell'alleanza atlantica, della Nato, loro che prendevano soldi dall'Unione Sovietica.
Oggi difendono l'Occidente contro i tiranni, da Putin, ma servono le schifezze trionfanti che provengono dagli Stati Uniti, Paese in decadenza che vuole imporre una sua morale immorale, diciamo neonazista filo pederasti e io aggiungo filo pedofili.
La decadenza di questo Occidente è evidente e la guerra in Ucraina è già persa, anche se parlano, fatto da dimostrare, di una avanzata degli ucraini, scordandosi che siamo disperati, che compriamo sempre il gas russo attraverso la Cina e l'India.
Stiamo subendo una grave crisi economica, ma la stampa di regime ci presenta le solite barzellette, di carrarmati russi distrutti e di russi uccisi, per la gioia di sadici degenerati, dementi.
Io sto pensando a tutti i tesserati del PD, che sino al 1989 urlavano, "Fuori l'Italia dalla Nato e fuori la Nato dall'Italia".
Oggi come staranno con le loro coscienze?
È semplice, come si diceva nella commedia dell'arte italiana un tempo, "Francia o Spagna? L'importante che se magna".

10 set 2022

Il paese dei raccomandati, dei carrieristi incapaci.

Io ho sempre creduto che non siano solo il capo, il dittatore di turno, il farabutto al potere, corrotto e mafioso, che impongono certe scelte, certe situazioni criminali, i responsabili del sistema corrotto italiano. 
In Italia abbiamo i concorsi truccati da decenni, prima si accusava la Democrazia Cristiana e il Partito Socialista, oggi è il turno del PD, ma domani non si sa chi giocherà sporco, perché in troppi guadagnano dentro le istituzioni corrotte.
Un mito che è crollato per me sta nei docenti universitari, che reputavo colti, intelligenti, superiori a tutto.
Invece ho scoperto che spesso sono dei fancazzisti, parassiti politici, affiliati ai poteri forti, dalla massoneria, al vescovado o al sindacato politicizzato.
Poi ho scoperto che spesso costoro sono dei mantenuti, le donne dai mariti liberi professionisti, che sognano una moglie che gli onori, da mostrare nella buona società.
Gli uomini invece giocano sporco, copiando a destra e manca, i libri di testo che faranno acquistare dai loro poveri studenti.
Sì, il marcio è tanto, in ogni luogo e più abbiamo denaro pubblico, più viene sprecato e rubato facilmente.
La gente sa tutto, ma pur di ottenere qualche vantaggio si accoda, come cani fedeli.
Spesso è la necessità che spinge, ma abbiamo anche altro, il silenzio assenso per quieto vivere sta al primo posto.
La faccenda non li riguarda, oppure tutti rubano, quindi è inutile pretendere l'onestà, secondo troppi rassegnati per comodità.
Sì, abbiamo il popolo dei cani che attende che qualche briciola cada dal tavolo per leccarla.
Così abbiamo i difensori dei tanti posti abusivi occupati, giornalisti, docenti universitari, zoccole di lusso del mondo dello spettacolo, scrittori fasulli, che vincono concorsi letterari truccati e tanti altri ancora.
Sì, le puttane di regime temono di doversi mettere in fila per un pasto alla Caritas, oppure guadagnarsi da vivere come manovali dell'edilizia.

4 set 2022

Giornalisti, troie di regime.

Se leggete le notizie su Google News questo risulta eclatante, i fatti di cronaca vengono raccontati quasi sempre allo stesso modo, con argomenti banali e idioti, tutti simili.
L'aggressione da parte di un militante gay contro Meloni, durante un comizio, viene chiamata...... contestazione, mentre se a compiere lo stesso atto fosse stato uno di destra sarebbe stata un'aggressione fascista e squadristica.
I fatti hanno diverse rilevanze, anche se poi sono gli stessi reati penali, che vengono trattati in modo diverso dai nostri giudici, a secondo di chi li compie, in un autentico falso e abuso d'ufficio eclatante.
La domanda sorge spontanea.
Perché uno fa il giornalista?
Per i soldi no, perché prima di guadagnare in modo decente, devono entrare in qualche giornale di larga diffusione, sempre meno numerosi oggi e prendere una posizione di prestigio, dopo aver leccato molti culi dei potenti.
Escludendo pochi predestinati, questo avviene per la maggioranza dei pennivendoli, che lavorano spesso di notte, come le puttane, mentre un posto fisso al giornale lo ottiene a quarant'anni almeno. 
In genere svolgono altri lavori, sempre precari, come gli insegnanti, o si fanno mantenere dai genitori, che sognano il loro bambino giornalista, da mostrare a tutti i parenti e amici come esempio di bamboccione di successo.
Sì, se avessero scelto il mestiere di fabbro ferraio avrebbero guadagnato molto di più e non si sarebbero venduti come le prostitute, mantenendo la loro dignità. 
Cosi i poveretti devono imparare subito che l'autocensura è l'unica alternativa alla censura imposta, che li escluderebbe dal periodico in cui scrivono.
Ecco a voi i pappagalli di regime, sempre pronti a cantare la stessa canzoncina, su tutti i giornali nazionali, a servizio di poteri detti forti, ovvero il mondo che controlla la politica, che paga e si fa pagare, con i contributi pubblici, o con i soldi dei russi o della CIA, che hanno reso l'Italia lo zimbello dell'Occidente, con uno dei debiti pubblici peggiori al mondo, con un ceto medio, detto mediocre, asservito e formato da coglioni, che nascondono i soldi in banca, senza sapere che cosa sia l'inflazione, che se li mangerà come nel passato. 
A Napoli dicono che se non ci fossero i fessi i furbi morirebbero di fame, così i faccendieri nazionali, incapaci di navigare nel mondo dell'alta finanza, si arricchiscono grazie agli idioti che si leggono i giornalacci progressisti, che si bevono tutte le minchiate sparate da quei miserelli, detti giornalisti.

7 ago 2022

La sinistra che cosa è?

Un tempo, anche se spesso solo a parole, era la casa dei lavoratori, oggi è la patria dei raccomandati che temono cambiamenti nel prossimo futuro.
L'Italia è ferma a un classismo medioevale, dove si entra in certe realtà per meriti ereditari, di famiglia, oppure per la fedeltà ai gruppi di potere clientelari, legati al potere politico, in continuo movimento, ma solo nel cambiamento dei nomi.
Sì è passati dalla lotta per i diritti dei lavoratori a quella per i diritti dei pederasti, con la censura ai dati scientifici, che dimostrano che le malattie veneree si diffondono in particolare, per il 90%, proprio tra loro o attraverso loro.
La sinistra pare solo una grande ammucchiata di fancazzisti, a più strati, per difendere le poltrone sotto il sedere.
Un parlamentare, un politico, se è una persona valida, non teme di non essere rieletto, torna al suo lavoro proficuo, come avvocato, come imprenditore, o altro che sia, soddisfatto di aver servito il suo Paese con onestà e impegno.
Sì, sono un utopista incurabile, in realtà la maggioranza di costoro, senza pensioni da parlamentare, senza amicizie e favorì, sarebbe un senza fissa dimora, nel mondo reale.
Ormai a sinistra si lotta contro il fascismo, parola usata e abusata da decenni, al punto che la maggioranza delle persone non sa cosa significa in realtà, ma la utilizza come insulto contro chi non la pensa come loro.
Cosa vuole la sinistra?
Quali sono i suoi programmi di governo?
Vogliono fermare la destra fascista e incapace, mentre loro, che hanno portato il debito pubblico al 160% del PIL, sotto l'ultimo governo giallo rosso, rappresentano il meglio, così affermano.
Dire che soffrano di una malattia mentale chiamata Paranoia è doveroso, ovvero hanno un complesso di superiorità che è sempre accompagnato dal complesso di persecuzione.
Questa malattia era ed è tipica dei dittatori, dei poveretti che detengono un po' di potere senza meriti particolari, degli idioti a cui qualcuno ha dato l'incarico particolare di controllo del prossimo.
Un fatto è certo, la sinistra è morta, è destinata a finire nella pattumiera della storia, avendo tradito il suo ruolo di amica dei lavoratori, fatto tutto da valutare anche per il passato.
Se Letta vincesse, fatto improbabile spero, il suo governo allungherà solo l'agonia di questa casta di parassiti, facendola pagare a noi tutti, italiani.
Io non so chi vincerà le prossime elezioni, ma sono certo che il destino di quella massa in avanzato stato di decomposizione, detta sinistra, è certamente senza futuro.

5 ago 2022

La ragione e la politica senza capacità critica.

Dietro a tutto abbiamo interessi economici, spietati e senza remore, ben chiari, ma agli elettori medi non vengono spiegati.
Mi sono trovato solo io a denunciare sindacati, schiavisti vari, trafficanti umanitari, per la faccenda dei migranti, ovvero servirono e servono per fare crollare il costo del lavoro e peggiorare le condizioni di lavoro dei lavoratori di bassa specializzazione, ancora la maggioranza in Italia purtroppo.
Più migranti arrivano e meno guadagni avranno costoro, infatti un lavoratore su 4 guadagna di meno del reddito di cittadinanza, ma poi leggi sui giornali, grazie a quei fanfaroni deboli in matematica che sono i giornalisti, che certi lavori gli italiani non li vogliono più fare.
È vero, a 500 euro al mese, per 50 ore settimanali, con salario in parte in nero, gli italiani non ci stanno più.
Questo fatto non riguarda la sinistra e di fatto neppure la destra, ma in un'epoca dove stanno facendo capolino i robot in ogni settore, dal trasporto merci, alla ricerca scientifica, con la chirurgia specializzata, significa finire appunto nel Terzo Mondo, tra i Paesi in via di sviluppo, perché le nuove tecnologie costano nei primi tempi e noi restiamo con i braccianti nei campi, quando esistono da decenni le macchine agricole per la raccolta della frutta e della verdura.
Abbiamo la battaglia contro le mafie, non invincibili come certi brutti film vogliono far credere, ma potenti perché protette politicamente ed economicamente.
La corruzione è un....... mistero, perché il pensionato con la minima, che guadagna due soldi con qualche lavoretto, svolto per non morire di fame, è accusato di essere un evasore, mentre i miliardi dei corrotti e corruttori non vengono mai identificati.
Sino ad oggi questo, la mia critica è a 360 gradi, riguarda tutti i partiti, non ho mai sentito un partito proporre leggi che permettano il controllo incrociato verso i corrotti, gente che si infila in tutti i movimenti, anzi spesso saltano da uno all'altro, senza troppe remore.
Fermare l'invasione significa fare del bene a noi, ma soprattutto a loro, quindi io sto sempre più verso coloro che parlano di porti chiusi e di espulsioni di massa degli irregolari, atto di civiltà vero, perché impedirebbe di trasformare l'Italia da avamposto del sottosviluppo, della miseria nera, del crimine diffuso e di soluzioni come la pulizia etnica, magari condotta con l'intelligenza artificiale, per rendere sicure le nostre periferie, con tante vittime al seguito.
Buonisti, trafficanti, speculatori non si preoccupano delle conseguenze delle loro scelte e pagano dei minchioni, detti politici, per proseguire nei loro commerci e nei loro affari, poi, come capita spesso nelle attività finanziarie, le loro scelte cambieranno e diventeranno opposte, da ospitali in neonazisti per esempio.
Se si studia la storia si scopriranno questi cambiamenti in certi personaggi, sempre fuori dalla mischia direttamente.
I soldi non hanno odore, quindi le nostre democrazie possono essere fonti di situazioni disumane, di guerre terribili, ma l'importante che gli affari di qualcuno proseguono bene, con sempre tanti profitti.

30 lug 2022

La politica degli interessi è fatta dai servi incapaci.

Il sistema italiano era vergognoso, perché se esprimevi critiche ed eri fuori dai gruppi di potere, che contano, finivi male.
Il metodo si basava sulle raccomandazione degli amici degli amici, spesso mediocri o pure idioti, che risultavano incredibilmente... bravissimi nelle aziende parastatali, statali, municipalizzate e nelle cooperative.
Allora il privato era succube di queste realtà e tutto girava attorno a un sistema di informazione, non le prendevano da Google e Facebook come fanno oggi, che si basava sul pettegolezzo.
Se eri antipatico alle perpetue, alle portinaie, ai chiacchieroni, ai preti in particolare eri fregate e dovevi accettare solo lavoracci, di manovalanza, a meno che cambiavi città e la tua professionalità e la tua capacità era rivalutata.
In Italia si è sempre premiato il servo fedele e non la professionalità, infatti in molti sono riusciti a migliorare l'esistenza, spostandosi da dove sono nati e cresciuti.
Questo avviene in particolare nel settore pubblico, dove il merito era e temo, è sempre un mito lontano.
Così abbiamo servi fedeli, idioti perfetti, che fanno carriere brillanti per meriti ottenuti sul campo, come i nostri giornalisti che sono sprezzanti del ridicolo, non temono le pernacchie che ricevano alle spalle.
Questo è il popolo che cambia opinione ogni giorno, quando conviene e stanno sempre con il potere.
Un tempo dicevano che il potere viene da Dio e quindi chi comandava era sempre da seguire e obbedire.
Oggi si può ripetere la frase in voga nella commedia dell'arte italiana del Cinquecento, "Francia o Spagna, l'importante che si magna."
La politica dei mediocri, senza virtù e senza coscienza, senza dignità, è sempre quella, restare con chi è più potente, seguire le mode sottoculturali, ripudiando le loro idee di ieri e l'altro ieri, negando l'evidenza.
Questa folla è tutta in agitazione e teme di non salire sul carro giusto al momento giusto, oggi sono tutti per il gender, mentre ieri raccontavano le barzellette sui pederasti.
Oggi sono per i diritti umani dei delinquenti, a parole, ma nel frattempo hanno blindato la porta di ingresso, mentre non mettono più fuori il naso dopo le 21.
Questo è il popolo progressista, per ora, ma domani potrebbe essere di destra o di estrema destra, fedele al potere che fa mangiare e ti regala un po' di aumenti in busta paga, se si obbedisce e ci si adegua.

23 lug 2022

Posso sognare un'Italia più sicura e pulita?

Non credo nei politici, ma neppure nella loro capacità a risolvere i problemi reali.
Non credo nelle forze economiche che stanno dietro al potere politico, determinanti in questo momento storico, che seguono logiche di profitto immediato, scordandosi dei danni che provocano.
L'immigrazione riduce il costo del lavoro, per certi lavori di bassa specializzazione, ma cresce il debito pubblico, con i contributi per i nuovi....... poveri, cresce l'emarginazione sociale, con lo spaccio libero, con l'esclusione dal mondo del lavoro dei più deboli socialmente.
La criminalità lava il denaro sporco e fa arricchire i soliti faccendieri, che portano guadagni facili agli speculatori, ovvero a coloro che se ne approfittano di tutte le situazioni per ingrassare, senza mai sporcarsi direttamente le mani.
Le strade ora sono sempre più pericolose e sempre più persone sognano sicurezza e repressione del crimine, così la destra avanza, la politica della repressione dell'illegalità è sempre più vista come giusta e necessaria.
Si può dire che la sinistra pare voler tirare la volata per fare vincere la destra, magari pure portandosi dietro movimenti razzisti e veramente fascisti.
Razzismo e fascismo però sono termini usati e abusati, al punto che spesso i significati sono diversi, contraddittori e anche opposti.
Chi è razzista e chi è fascista in Italia oggi?
Non si capisce bene, ma sicuramente lo è chi mette poveri italiani contro immigrati disperati, chi pone culture lontanissime a contatto senza mediare.
Sì, si vede che nel Partito Democratico abbiamo tanti nostalgici del Duce e di Hitler, altrimenti non avrebbero portato avanti politiche sociali così contraddittorie e pericolose, oppure sono tutti dei perfetti deficienti.

13 mar 2022

Guerra in Ucraina, immigrazione e miseria che avanza.

Molti, troppi italiani, suppongo non solo Italiani, ma anche europei, vedono le loro condizioni peggiorare, per la guerra, necessaria....... per difendere una democrazia che criminalizza chi non la pensa in modo corretto, come vuole il potere costituito, in questo caso diciamo prostituito agli interessi sporchi dei grandi gruppi finanziari dominanti.
Così molti operai sono precari, sotto pagati, altri finiscono nel lavoro nero, altri, con famiglia...... sognano una casa popolare, dopo aver ricevuto lo sfratto esecutivo.
Questa Italia si è spostata a destra, contro gli immigrati, mentre i....... buoni ospitali, che andranno tutti nel paradiso di Bergoglio, che io preferisco evitarlo per le cattive compagnie........ sataniche, se ne fregano del debito pubblico che sale, delle tasse che crescono, per pagare il costo dell'ospitalità e della guerra.
Loro sognano sempre un posto in comune, nel parastato, o ciò che resta di tutto questo.
Sono il popolo dei parassiti, che non potrebbero sopravvivere senza il contributo pubblico, dai giornalisti, ai vincitori di concorsi ridicoli, dove dovrebbero essere dei geni, se il concorso fosse regolare, ma se lo fossero non andrebbero a svolgere certi mestieri..... con il patrocinio del Partito Democratico.
Io conosco la logica degli speculatori e ci vogliono portare al limite del baratro, con debito pubblico da bancarotta, ma alla fine imporranno scelte dure, si libereranno dei parassiti e dei migranti, inutili in questa fase ipertecnologica.
Il nuovo regime sarà liberista e nazista, quindi altro che bandiere arcobaleno e pacifismo ridicolo e guerrafondaio.
Chi non servirà al sistema sarà eliminato?
Se la logica economica e finanziaria sarà quella attuale sarà facile immaginare un futuro nefasto. 
Chi non saprà o non vorrà essere utile al nuovo mondo dominato da uno sviluppo sempre più rapido, produttivo ed efficiente, finirà nelle periferie ghetto, dove malattia e miseria falceranno sempre più, come già capita nel Sud del mondo.
I primi a morire saranno coloro che non sanno agire con razionalità, come intendiamo noi occidentali, saranno i primi a subire la pulizia..... non etnica, ma sociale ed economica.
Quindi stiamo preparando pulizie razziali future, magari con le tecnologie biologiche, visto che se ne parla tanto ultimamente.

5 dic 2021

PD e progressisti, il vecchio che sposa il peggio.

La sinistra doveva, secondo la tradizione politica europea, sposare il progresso, mentre la destra dovrebbe stare con la conservazione e la tradizione.
La sinistra lottava, nelle dichiarazioni e nelle strategie, per i diritti dei lavoratori, questo almeno nelle intenzioni.
Oggi invece tutto è mutato e i più grandi nemici dei lavoratori li trovi tra i sindacalisti, ormai squallidi burocrati, in questa sinistra a servizio di affaristi, loschi faccendieri, che difendono privilegi e interessi sporchi, anche criminali.
Oggi poi abbiamo pure il papa nero, ovvero il papa dell'ordine religioso dei gesuiti, che sono noti prelati amanti del potere e abili mentitori professionisti, come insegnano da secoli i migliori intellettuali e scrittori europei.
L'accoglienza ha un solo scopo, fermare il progresso economico, tecnologico e sociale da noi.
Dietro a questi ospitali progressisti c'è la strategia di distruggere almeno 150 anni di lotte sociali in Italia e in Europa, per i diritti dei lavoratori, portando alla fine dello Stato sociale, che salterebbe inesorabilmente con queste masse di disperati, che lo farebbero di fatto fallire, per gli alti costi, che ci sarebbero per mantenere queste folle incontrollate e incontrollabili.
Questa sinistra, lo ricordo, è figlia della fusione dei partiti della Prima Repubblica, corrotti e affiliati alle cosche mafiose, che si sono unite e hanno cambiato nome, perché erano impresentabili.
Oggi il PD ha una base nel passato Partito Comunista, una componente nel PSI di Craxi, nella sinistra democristiana, viscida e ambigua, con il suo elettorato in parte mafioso
Quindi, pur di non perdere il potere, costoro e tutta la folla di amichetti, sperano nel disordine sociale, che porteranno i migranti, per distrarci dai loro ladrocini, i loro numerosi crimini, fermando lo sviluppo, che come i feudatari, i nobili ammuffiti, temevano come la peste, infatti furono spazzati via dal nuovo che avanzava.
È strano che un papa gesuita, con un passato di buoni rapporti con i generali golpisti argentini, oggi sia tutto a sinistra?
No, è nella logica del potere del momento, ovvero si impedisce che lo sviluppo sociale ed economico metta a nudo il marcio di potenti, di decadenti personaggi, senza meriti, senza intelligenza, ma solo con scaltrezza da serpenti.

2 ott 2021

La politica del posto fisso.

Io ho creduto nel posto fisso, è un diritto umano, che permette di fare crescere la famiglia in pace, restare in un luogo solo, senza migrare di regione in regione per tutta la vita, dà certezze e stabilità economica, permette di farsi la casa, senza dover pagare un affitto sino alla morte e tanto altro.
Da noi questo diritto è diventato una truffa, ovvero si fanno carte false, si facevano cose terribili per ottenerlo.
Così il sistema Italia si è arenato dentro quello che pare qualcosa di giusto, ma è venduto a caro prezzo.
Abbiamo così i lacchè professionisti della politica e in questa era, dove tutto scorre e tutto si muove, tutto muta, il posto fisso diventa qualcosa difficile da mantenere.
Ecco a voi che i lecchini si scatenano e trovano nella santa alleanza della sinistra, PD e 5Stelle, l'ultimo loro rifugio.
Un tempo facevi notare gli evidenti inganni e le tante truffe dei politici democristiani, socialisti e comunisti di allora, con edifici e ponti pericolanti, per esempio, costati 3 o 4 volte il loro costo reale.
Ricevevi risposte banali, oppure sorrisi compiacenti, con frasi solite, come "gli ingranaggi hanno bisogno di olio per funzionare".
Oggi si scandalizzano e davanti alle truffe oggettive parlano di atti......... generosi e di........ bontà, scendono in piazza a difesa di personaggi che meritano il carcere duro e io dico i lavori forzati.
Per loro la razionalità e la oggettività sono solo......... fattori discutibili, che variano a secondo come tira il vento, da sinistra o da destra.
Io li capisco, non sanno fare nulla e farebbero la fame con la loro voglia di lavorare, le loro capacità personali, quindi costoro, che un tempo erano democristiani, socialisti, comunisti ed altro ancora, sperano di salvare la sedia sotto il culo, stanno sempre dalla parte della sinistra, sia se è comunista, sia se è liberista, ma l'importante che il loro comodo deretano sia sempre ben collocato e stabile.
Questa è la forza della sinistra, ecco perché quando scendono in piazza a manifestare capisco chi sono, li riconosco dalle facce, dall'abbigliamento e dai modi.
Sono dipendenti pubblici o del parastato, sono quelli che passano sempre di livello.......  per meriti misteriosi, che scaricano il lavoro ai fessi non raccomandati, che disprezzano oltretutto.

24 set 2021

Trame e indagini depistate, i segreti criminali.

Mafia e terrorismo sono tutte realtà entrate in Italia con la nascita della...... democrazia, ma accanto abbiamo giochi di potere e affari sporchi, traffici e trame politiche, dentro prima nella Guerra Fredda, poi nei giochi geopolitici mondiali.
Alcuni fatti avvennero e sono entrati nella storia, ma a bassa voce, come il rapporto degli alleati, che sbarcarono in Sicilia, con la mafia siciliana, sfruttando l'amicizia con quella statunitense.
Mafia e Stato sono sempre state in accordo, prima delle elezioni, per esempio, così la vecchia Democrazia Cristiana vinceva sempre.
Il terrorismo invece fu uno strumento utile per la strategia della tensione, ovvero, di destra o di sinistra, stragista o brigatista, con terroristi consapevoli e mercenari o....... idealisti, era sempre utile al potere costituito, per consolidarlo.
Le indagini poi si perdevano spesso nel nulla perché, oltre al gioco sporco dei servizi segreti e quindi delle eminenze grigie del potere, avevamo i servizi segreti esteri, che commettevano qualunque crimine in nome della ....... libertà.
Così Stati Uniti e Francia, Gran Bretagna, ma anche l'Unione Sovietica allora, potevano tutto sul nostro territorio, mentre il potere si inchinava e lasciava fare, perché eravamo una colonia loro, anzi lo siamo ancora.
Non è questione di essere nazionalisti, sovranisti oppure no, ma di non essere un popolo di minchioni oppure.... di accettare tutto, diventando la discarica d'Europa, con lo scarico dei rifiuti tossici di tutto il continente, nelle terre dei fuochi, dei migranti di tutta l'Africa per esempio.