Non credo nei politici, ma neppure nella loro capacità a risolvere i problemi reali.
Non credo nelle forze economiche che stanno dietro al potere politico, determinanti in questo momento storico, che seguono logiche di profitto immediato, scordandosi dei danni che provocano.
L'immigrazione riduce il costo del lavoro, per certi lavori di bassa specializzazione, ma cresce il debito pubblico, con i contributi per i nuovi....... poveri, cresce l'emarginazione sociale, con lo spaccio libero, con l'esclusione dal mondo del lavoro dei più deboli socialmente.
La criminalità lava il denaro sporco e fa arricchire i soliti faccendieri, che portano guadagni facili agli speculatori, ovvero a coloro che se ne approfittano di tutte le situazioni per ingrassare, senza mai sporcarsi direttamente le mani.
Le strade ora sono sempre più pericolose e sempre più persone sognano sicurezza e repressione del crimine, così la destra avanza, la politica della repressione dell'illegalità è sempre più vista come giusta e necessaria.
Si può dire che la sinistra pare voler tirare la volata per fare vincere la destra, magari pure portandosi dietro movimenti razzisti e veramente fascisti.
Razzismo e fascismo però sono termini usati e abusati, al punto che spesso i significati sono diversi, contraddittori e anche opposti.
Chi è razzista e chi è fascista in Italia oggi?
Non si capisce bene, ma sicuramente lo è chi mette poveri italiani contro immigrati disperati, chi pone culture lontanissime a contatto senza mediare.
Sì, si vede che nel Partito Democratico abbiamo tanti nostalgici del Duce e di Hitler, altrimenti non avrebbero portato avanti politiche sociali così contraddittorie e pericolose, oppure sono tutti dei perfetti deficienti.