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COMUNICATO STAMPA
Aosta, mercoledì 21 agosto 2024
Visita guidata alla mostra ArteNumero. Gli artisti e il numero tra XX e XXI secolo al Museo Archeologico Regionale di Aosta
L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali informa che venerdì 30 agosto 2024, alle ore 17, è in programma presso il Museo Archeologico Regionale di Aosta una visita guidata alla mostra ArteNumero. Gli artisti e il numero tra XX e XXI secolo, condotta da Angela Madesani, curatrice della mostra e da Daria Jorioz, dirigente della struttura Attività espositive e promozione dell'identità culturale, che dialogheranno con alcuni degli artisti presenti in mostra.
La rassegna, prodotta da Nomos Edizioni, volge uno sguardo sul panorama dell'arte degli ultimi sessant'anni attraverso l'utilizzo del numero e presenta oltre settanta opere di importanti artisti italiani e internazionali, divise in cinque sezioni, in un percorso trasversale che attraversa linguaggi, tematiche, pensieri della storia in cui il numero diviene momento fondamentale di riflessione per l'artista e per l'osservatore.
"La fascinazione per i numeri accomuna autori diversi tra loro per temperamento e scelte espressive – scrive Daria Jorioz nel catalogo - quali On Kawara, Daniela Comani, Alighiero Boetti, Luca Pancrazzi, Hanne Darboven, Piero Manzoni, Carlo Valsecchi, Roman Opalka, Antoni Tapiès, Ugo Nespolo, le cui opere d'arte scandiscono questo percorso espositivo inedito, espressamente ideato per gli spazi del Museo Archeologico Regionale di Aosta."
Il catalogo della mostra, bilingue italiano-francese, pubblicato da Nomos Edizioni, contiene i testi di Angela Madesani e Daria Jorioz ed è in vendita al prezzo di 32 euro.
La visita guidata ha il costo di 3 euro oltre il biglietto di ingresso.
È gradita la prenotazione al numero telefonico 0165.275902 del Museo Archeologico Regionale di Aosta.
Biglietti: Intero 8 euro, ridotto 6 euro.
La mostra è inserita nel circuito di Abbonamento Musei.
Orario di apertura: tutti i giorni 9-19
La mostra è aperta al pubblico fino al 20 ottobre 2024.Per informazioni:
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Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali
Soprintendenza per i beni e le attività culturali
Struttura Attività espositive e promozione identità culturale
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POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-
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21 ago 2024
guidata alla mostra ArteNumero. Gli artisti e il numero tra XX e XXI secolo al Museo Archeologico Regionale di Aosta
19 ago 2024
I principali provvedimenti della Giunta regionale
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COMUNICATO STAMPA
Aosta, lunedì 19 agosto 2024
I principali provvedimenti della Giunta regionale
PRESIDENZA DELLA REGIONE
È stata approvata la concessione a titolo gratuito all'Associazione volontari italiani sangue-AVIS dell'immobile di proprietà regionale situato ad Aosta in Via Croce di città.
Le Gouvernement a approuvé l'octroi d'une subvention en faveur de la commune e Quart à titre de concours pour la réalisation de l'initiative « Ricordando l'eccidio di Trois Villes ».
La Giunta regionale ha poi nominato il signor Matteo Audiberti in qualità di consigliere del Consiglio direttivo dell'"Associazione consorzio apistico della Valle d'Aosta.
Le Gouvernement régional a approuvé l'attribution de la dénomination « Jardin de l'autonomie » à l'espace vert propriété de la Région et situé devant le nouveau siège de l'Université de la Vallée d'Aoste à Aoste.
AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI
Sono stati approvati i criteri applicativi per la concessione di aiuti al settore delle infrastrutture rurali di competenza dei consorzi di miglioramento fondiario, consorterie e altri enti locali gestori di opere irrigue e le modalità di presentazione delle domande di aiuto da parte dei consorzi di miglioramento fondiario e consorterie per la realizzazione di infrastrutture funzionali al settore agricolo e interventi di manutenzione straordinaria.
OPERE PUBBLICHE, TERRITORIO E AMBIENTE
È stata approvata la bozza di convenzione tra la Regione e l'Amministrazione comunale di Fénis relativa alla realizzazione di un collegamento ciclopedonale con passerella sulla Dora Baltea, tra il Comune di Fénis e la stazione ferroviaria di Nus.
SVILUPPO ECONOMICO, FORMAZIONE, LAVORO, TRASPORTI E MOBILITÀ SOSTENIBILE
È stata approvata la bozza di convenzione per la realizzazione del Progetto di cooperazione "Youth corner VDA" tra la Regione – Dipartimento politiche del lavoro e della formazione, la Finaosta SpA e la CVA SpA.
Nell'ambito del sistema regionale di istruzione e formazione professionale-IEFP sono state approvate l'offerta formativa del quarto anno per gli anni scolastici 2024/2025 e 2025/2026 e le procedure di avviso pubblico per il finanziamento delle relative iniziative formative.
Sono stati approvati i criteri per lo svolgimento dei corsi per l'apprendimento di tecniche di lavorazione artigianali e per la concessione dei relativi contributi.
Inoltre, sono stati concessi dei contributi per l'organizzazione di iniziative e manifestazioni fieristiche dell'artigianato di tradizione per l'anno 2024.
La "Funivie Monte Bianco SpA" è stata autorizzata, in qualità di concessionaria del complesso funiviario regionale "Skyway", alla realizzazione di monitoraggi e lavori volti a mitigare gli effetti derivanti dallo scioglimento del permafrost nei luoghi adiacenti al complesso funiviario.
TURISMO, SPORT E COMMERCIO
È stata approvata l'acquisizione di un servizio di predisposizione di un Piano di marketing strategico della Regione autonoma Valle d'Aosta. Tale Piano dovrà stabilire le linee strategiche dello sviluppo, del marketing e della promozione che il sistema turistico locale nel suo insieme dovrà sviluppare nei prossimi anni, pertanto dovrà essere costruito nell'ambito di un percorso partecipativo, che sfrutti tutte le forme di coinvolgimento attivo degli stakeholders di riferimento. Inoltre, dovrà, in particolare, consentire al sistema turistico valdostano di innovarsi investendo sul proprio capitale territoriale, valorizzandone ed esaltandone le sue peculiarità con particolare riferimento alla verticalità del territorio.
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Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
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18 ago 2024
Sì, diamo la cittadinanza italiana anche a cani e a porci.
14 ago 2024
Culturété 2024: Mega-Young. Il museo raccontato dai giovani all’Area megalitica
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COMUNICATO STAMPA
Aosta, mercoledì 14 agosto 2024
Culturété 2024: Mega-Young. Il museo raccontato dai giovani all'Area megalitica
L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali ricorda che, nell'ambito della rassegna estiva Culturété 2024, è in programma martedì 20 e mercoledì 21 agosto, alle ore 16-17-18-19 e 21, l'evento "Mega-Young. Il museo raccontato dai giovani", performances teatrali, artistiche, musicali e multimediali presso l'Area megalitica per raccontarla con gli inediti linguaggi della contemporaneità, offrendo al pubblico un evento unico. Una maniera di avvicinare anche i giovanissimi alla storia antica e di popolare il museo con l'arte e la riflessione delle giovani generazioni.
Questo evento avviene al termine della residenza artistica nel Comune di Ollomont di ragazzi francesi, belgi, italiani, americani, irlandesi e valdostani che, per diciotto giorni, hanno lavorato insieme nell'ambito del progetto Jeune Création organizzato dall'Associazione Altitudini e Fondazione Chanoux.
Un dialogo fra i ragazzi di oggi e gli uomini che ci hanno preceduto che, con delicatezza e sensibilità, desidera dare eco alle storie del passato con i codici comunicativi di oggi.
Prenotazione consigliata su www.midaticket.it
Per quanto riguarda, invece, la programmazione di Culturété, la settimana inizia con le suggestive passeggiate serali alla scoperta di Aosta romana. Un "porto" alpino all'incrocio di genti e culture. Lunedì 19 agosto, con partenza alle ore 21 dal MAR-Museo Archeologico Regionale, l'archeologa Cinzia Joris accompagnerà i partecipanti nei quartieri popolari di Augusta Prætoria, tra siti noti e altri quasi inediti. Un'occasione per evocare cittadini e viaggiatori che nella città romana hanno incrociato i loro destini.
Prenotazione consigliata al numero 3483976575 (tutti i giorni, 10-18).
Sempre nel segno dell'archeologia classica anche l'iniziativa di martedì 20 agosto al ponte-acquedotto di Pont-d'Ael: alle ore 16 e alle 17,30 l'archeologa Francesca Martinet condurrà insolite visite Contro corrente, un'avventura archeologica per famiglie alla scoperta di questo straordinario capolavoro ingegneristico di epoca romana.
Prenotazione obbligatoria su www.midaticket.it
Ancora protagonista Pont-d'Ael giovedì 22 agosto con un'interessante visita guidata, sempre alle 16 e alle 17,30 dedicata a L'audace impresa di un padovano in Valle d'Aosta. La visita, rivolta a un pubblico adulto, diventa l'occasione per evocare la figura di Caius Avillius Caimus, un imprenditore padovano che nel 3 a.C. si è stabilito sul territorio valdostano, contribuendo alla costruzione del ponte-acquedotto e della nuova città di Augusta Prætoria.
Prenotazione obbligatoria su www.midaticket.it
Sempre giovedì 22 agosto alle 18 presso l'Area megalitica, è in programma lo Yoga al museo, una delle grandi novità di questa edizione. Un'occasione per vivere un'esperienza profonda e multidimensionale in un luogo decisamente particolare dove attivare la propria energia interiore entrando in relazione con l'intensa spiritualità del sito megalitico. Un'idea che nasce dalla convinzione che il connubio tra cultura, mito, bellezza e ricerca interiore in questo spazio eccezionale possa favorire lo sviluppo armonico dell'essere umano, con un beneficio personale e sociale.
Prenotazione obbligatoria su www.midaticket.it
Venerdì 23 agosto alle ore 18 sarà possibile visitare il Castello di Aymavilles con un accurato approfondimento tematico dedicato a Una collezione da non perdere: oggetti sacri in oro e argento in collaborazione con l'Académie Saint-Anselme, storica e prestigiosa associazione culturale valdostana la cui ricca collezione di oggetti d'arte e archeologia è conservata nelle sale del castello.
Prenotazione obbligatoria su www.midaticket.it
E ancora, nella serata di venerdì 23 agosto a partire dalle 20,30 Culturété accende le luci del Criptoportico forense per il quarto e ultimo appuntamento della rassegna di cortometraggi selezionati e introdotti dal regista valdostano Alessandro Stevanon. Verranno proiettati i seguenti film:
LOST KINGS
Regia di Brian Lawes, con Dash Melrose, Jo Ashley Moore, Cassie Self – USA 2020, durata 15 minuti (V.O. sott. ITA)
BISMILLAH
Regia di Alessandro Grande, con Linda Mresy, Francesco Colella, Belhassen Bouhali, Basma Bouhali – Italia 2018, durata 14 minuti (V.O. sott. ENG)
IL MONDIALE IN PIAZZA
Regia di Vito Palmieri, con Giulio Beranek, Malich Cissè, Gianni Lillo, Franco Ferrante, Nicola Giustino, Pino Matera, Nicola Vacca – Italia 2018, durata 15 minuti (V.O. sott. ENG)
Le proiezioni dei cortometraggi, in versione originale, saranno precedute da una degustazione di vini locali, a cura del Consorzio Vini Valle d'Aosta, e accompagnate da un assaggio di prodotti del territorio.
Prenotazione obbligatoria al numero 348 3976575 (tutti i giorni, 10-18).
Infine, sabato 24 agosto alle 20,30 e alle 21,30 appuntamento al Castello di Issogne con L'uomo che salvò il castello, una suggestiva visita tematica dedicata alla figura di Vittorio Avondo, intellettuale torinese che nel 1872 acquistò il castello e, dopo averne curato il restauro riportandolo al primigenio splendore, lo cedette allo Stato nel 1907.
Prenotazione obbligatoria su www.midaticket.it
INFO
Per informazioni su date, orari, costi e prenotazioni consultare il sito: https://valledaostaheritage.com/events/culturete-2024/
Ufficio Comunicazione
Struttura Patrimonio storico-artistico
e gestione siti culturali
- + 39 0165 274327/67
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Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/V
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6 lug 2024
Il costo del lavoro e le nuove tecnologie.
1 lug 2024
La Sciabola azzurra in ritiro preolimpico a Champoluc sino al 5 luglio Assessore Grosjacques: “Il primo atto di altre iniziative che coinvolgeranno gli atleti
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COMUNICATO STAMPA
Aosta, lunedì 1° luglio 2024
La Sciabola azzurra in ritiro preolimpico a Champoluc sino al 5 luglio
Assessore Grosjacques: "Il primo atto di altre iniziative che coinvolgeranno gli atleti
L'Assessorato del Turismo, Sport e Commercio comunica che a partire da oggi, lunedì 1° luglio, e sino a venerdì 5 luglio, la squadra italiana di Sciabola, specialità della Scherma sportiva, una delle discipline dei Giochi della XXXVIII Olimpiade, in programma a Parigi dal 26 luglio all'11 agosto, è in allenamento collegiale preolimpico a Champoluc.
I 16 sciabolatori, agli ordini del Commissario tecnico Nicola Zanotti, si allenano nei locali della sala polifunzionale Monterosa Terme di Champoluc all'interno della quale sono state allestite otto pedane.
"Siamo stati accolti con grande entusiasmo – ha detto Nicola Zanotti – dalla comunità della Val d'Ayas e dell'intera Valle d'Aosta. Qui ci sono tutte le condizioni per preparare al meglio i Giochi olimpici: dalle strutture ricettive e di allenamento al clima, tutto è funzionale al nostro ritiro".
Tra gli sciabolatori figurano i protagonisti della storica tripletta ai Campionati Europei di Basilea di quest'anno Michele Gallo, Luca Curatoli e Luigi Samele, rispettivamente medaglia d'oro, d'argento e di bronzo.
Giovedì 4 luglio, dalle 10,30 alle 12,30 è stata calendarizzata una seduta di allenamento aperta al pubblico e ai media.
"Il collegiale preolimpico – spiega l'Assessore Giulio Grosjacques – è solo il primo atto della collaborazione tra Regione e Federazione Italiana Scherma. L'intesa è stata presentata in occasione dei Campionati Italiani di Scherma di Cagliari e prevede altre iniziative che coinvolgeranno sia gli atleti delle squadre giovanili sia gli atleti delle squadre nazionali della Scherma sportiva nel dopo Olimpiadi".
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Fonte: Assessorato del Turismo, Sport e Commercio - Ufficio stampa Regione autonoma Valle d'Aosta
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29 giu 2024
La salute è sempre più un lusso.
24 giu 2024
La metà dei carcerati non sono italiani.
20 giu 2024
Il debito pubblico è un'eredità che rimarrà per molti anni.
12 giu 2024
Immigrazione, arma per creare povertà.
11 giu 2024
Elezioni senza elettori è la sconfitta del potere pubblico legale.
Inaugurazione della Mostra ArteNumero. Gli artisti e il numero tra XX e XXI secolo
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COMUNICATO STAMPA
Aosta, martedì 11 giugno 2024
Inaugurazione della Mostra
ArteNumero. Gli artisti e il numero tra XX e XXI secolo
L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali informa che martedì 18 giugno 2024, alle ore 18, verrà inaugurata ad Aosta, presso il Museo Archeologico Regionale di Piazza Roncas, la mostra ArteNumero. Gli artisti e il numero tra XX e XXI secolo.
La rassegna volge uno sguardo sul panorama dell'arte degli ultimi sessant'anni attraverso l'utilizzo del numero. L'esposizione, promossa dall'Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali della Regione autonoma Valle d'Aosta, è a cura di Angela Madesani e prodotta da Nomos Edizioni.
Oltre settanta opere di importanti artisti italiani e internazionali divise in cinque sezioni, in un percorso trasversale che attraversa linguaggi, tematiche, pensieri della storia in cui il numero diviene momento fondamentale di riflessione per l'artista e per l'osservatore.
"Nelle mani degli artisti il numero, entità creata della mente umana per misurare la realtà, il tempo e lo spazio, da strumento diventa riflessione, elemento concettuale e segno grafico, nozione astratta ma anche oggetto concreto, offrendoci visioni del mondo a volte ludiche e rassicuranti, più spesso sottilmente inquietanti e drammatiche - scrive in catalogo Daria Jorioz, dirigente della struttura Attività espositive e promozione identità culturale - Sulle orme dell'antico, da Piero della Francesca ai maestri della prospettiva, il numero diventa un elemento semantico densissimo di contenuti, che nel corso del XX secolo, dall'Arte concettuale alla Pop Art, ha rappresentato un potente catalizzatore di attenzione e che anche gli artisti contemporanei più vicini a noi maneggiano con cura e grande intensità espressiva."
Nella prima sezione, dedicata al rapporto tra il numero e il tempo, sono esposti i lavori di alcuni fra i più importanti artisti dell'ambito concettuale internazionale come On Kawara, con libri e cartoline in una dimensione di natura esistenziale fra il personale e il collettivo. La grande opera di Luca Pancrazzi 24 ore su 24 è un omaggio alla pratica del disegno, esercizio quotidiano di cura, di dedizione nei confronti del proprio operare.
Il numero è strettamente legato alla dimensione temporale anche nelle raffinate opere di Elena Modorati. Di Alighiero Boetti sono in esposizione due arazzi di diverse dimensioni, calendari, libri e cartoline a tema.
Un minuto di fotografia di Franco Vimercati è una sorta di manifesto in cui l'artista dichiara il punto nodale della sua ricerca: il tempo e la sua misurazione. Nella stessa stanza di quest'ultimo sono cinque opere di Roman Opalka, tra fotografie e Carte da viaggio. L'artista polacco ha realizzato dal 1965 sino al 2011 uno dei più importanti lavori sul tempo.
Nelle fotografie di Carlo Valsecchi dei numeri rappresentati da led rossi sono immersi in uno spazio etereo astratto. Nell'opera di Daniela Comani Sono stata io. Diario 1900-1999 ci troviamo di fronte a una sorta di diario del XX secolo, in cui l'artista sembra vivere in prima persona ciascun evento narrato.
Nella seconda sezione, si indaga il legame tra numero e narrazione, in esposizione una Linea di Piero Manzoni, con cui l'artista crea un patto con lo spettatore, accettare quanto da lui dichiarato: la lunghezza della linea stessa.
Nelle due opere in mostra di Elisabeth Scherffig il numero serve a contare i frammenti di pietra di una cava spagnola e i calchi numerati delle firme ritrovate nella grande moschea di Cordova. In 1,2,3,4 del 1974 Antoni Tàpies lo utilizza per raccontare la storia delle tragiche vicende del suo paese natale, la Spagna. Il calcolo numerico, inoltre, diventa storia personale nella Via Crucis laica di Elisabetta Casella realizzata con la scagliola sul cui retro sono piccole immagini fotografiche.
Tra le opere più significative in mostra, Five Fives (to Donald Judd) di Joseph Kosuth del 1965, un'opera al neon composta da numeri che il grande artista americano dedica all'altrettanto grande artista Judd. Rimedi di Pietro Bologna del 2002 sono una serie di particolari ingrandimenti dei bugiardini degli psicofarmaci, uno dei simboli del nostro tempo, realizzati con una particolare tecnica fotografica appositamente studiata per quel lavoro.
L'artista concettuale tedesco Peter Dreher dal 1974 al 2020 ha dipinto, con la stessa luce, lo stesso bicchiere numerando le diverse opere. All'inizio del lavoro dichiarava di voler dipingere un quadro invisibile: un'utopia che per certi versi, è riuscito a realizzare. Paolo Pessarelli utilizza le pagine rosa piene di numeri del Financial Times per realizzare lavori di diverso tipo, a muro e a terra in cui, i numeri incolonnati sono scansioni istantanee di storie e di vite. Pagine che si fanno supporto per accogliere e sostenere le immagini di ragazze e ragazzi ripescati dall'oblio, volti scelti fra i tanti abbandonati nei mercatini dell'antiquariato. L'opera in mostra di Edward Kienholz riporta una cifra economica, emblema di una società capitalista all'apoteosi dei suoi cosiddetti "valori".
La terza sezione è costituita dalla relazione tra numero e spazio. Essa ospita la documentazione dell'opera performativa Per un otto coricato, dell'artista milanese Cioni Carpi, che l'ha proposta alla Settimana della Performance bolognese del 1977. Una scoperta è costituita dai lavori di Andrea "Bobo" Marescalchi, affascinato dalla matematica, dalla simbologia numerica, dalla ripetizione e dalla perfezione aritmetica, dalla fine degli anni Ottanta ha dato vita a opere in cui l'oggettività dell'immagine si lega a carte da gioco e forme geometriche che si sovrappongono a colori (rosso e giallo soprattutto) sul dipinto di base, eseguito a china, con toni di nero e grigio.
Twentysix Gasoline Stations è il titolo del libro di Ed Ruscha che viene considerata a tutti gli effetti un'opera concettuale, che documenta il viaggio fatto dall'artista da Los Angeles a Oklahoma City attraverso quella che allora era la Route 66.
Nella quarta sezione il numero si rapporta con segno e immagine, è utilizzato nella sua accezione semiotica e indicale: dalle opere pop di Ugo Nespolo alla fotografia di Luigi Ghirri, di cui è presente uno degli ultimi lavori realizzati, appartenenti al ciclo di Piazza Betlemme, al mondo concettuale di Maurizio Nannucci, sino alle raffinate sculture di Robert Tiemann, che fanno parte della prestigiosa collezione Panza di Biumo. Due le preziose carte di Hanne Darboven, per la quale i numeri sono un veicolo verso la musica, a sua detta unica vera scoperta dell'umanità.
Giocose le tele di Mimmo Iacopino realizzate con i metri da sarto. La casualità, il lancio dei dadi determina la scelta dei colori nelle carte di Vincenzo Merola, il più giovane degli artisti in mostra.
Il rapporto tra numero e aritmetica è il tema della quinta sezione, dove sono presenti opere di
artisti concettuali, come Bernar Venet, forse uno degli autori che negli anni Sessanta si è avvicinato alla matematica con maggiore consapevolezza, e Mel Bochner che interroga le intersezioni tra linguaggio e matematica. In mostra Pebbles, una grande opera di Laura Grisi del 1973 composta da centocinquanta immagini fotografiche, a colori, di sassi, raccolti in piccoli gruppi.
In mostra, inoltre, una grande opera con neon di Mario Merz della serie dedicata alla sequenza di Leonardo Fibonacci, tre lavori di Vincenzo Agnetti, che nel corso degli anni si è dedicato al rapporto tra matematica e linguaggio, e Era soltanto un gallo, tesoro, una installazione di sette elementi, sette dipinti di piccole dimensioni di Beatrice Pasquali che riflettono sul tema dell'ars combinatoria.
Il catalogo della mostra, bilingue italiano-francese, pubblicato da Nomos Edizioni, contiene i testi di Angela Madesani e Daria Jorioz ed è in vendita al prezzo di 32 euro.
Biglietti: Intero 8 euro, ridotto 6 euro.
La mostra è inserita nel circuito di Abbonamento Musei.
Orario di apertura: tutti i giorni 9-19
La mostra sarà aperta al pubblico dal 19 giugno 2024 al 20 ottobre 2024.
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6 giu 2024
Elezioni europee 2024: 101.729 i valdostani chiamati al voto
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Aosta, giovedì 6 giugno 2024
Elezioni europee 2024: 101.729 i valdostani chiamati al voto
La Presidenza della Regione ricorda che sabato 8 e domenica 9 giugno 2024 si vota per il rinnovo dei rappresentanti italiani al Parlamento europeo. Nella giornata di sabato i seggi apriranno alle ore 15 e chiuderanno alle ore 23, mentre domenica le urne saranno aperte dalle 7 alle 23. Alla chiusura dei seggi, cominceranno le operazioni di spoglio delle schede.
Possono votare tutti i cittadini e le cittadine che abbiano compiuto il 18° anno di età entro il 9 giugno 2024 che dovranno esercitare il proprio diritto di voto nel comune di residenza, presso la sezione indicata sulla propria tessera elettorale.
L'elettore esprime il proprio voto tracciando sulla scheda elettorale un segno sul contrassegno della lista prescelta e può esprimere fino a tre preferenze per candidati di una lista. Nel caso di più preferenze espresse, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l'annullamento della seconda e della terza preferenza.
Per le liste di minoranza linguistica collegate ad altra lista può essere espressa una sola preferenza.
I voti di preferenza si esprimono scrivendo nelle apposite righe, tracciate a fianco del contrassegno della lista votata, il nome e il cognome o solo il cognome dei candidati preferiti, compresi nella lista medesima; in caso di identità di cognome tra i candidati, deve scriversi sempre il nome e il cognome e, ove occorra, la data e il luogo di nascita.
In Valle d'Aosta gli elettori chiamati al voto per il rinnovo dei rappresentanti italiani al Parlamento europeo sono 101.729, di cui 49.706 maschi e 52.023 femmine.
Nel 2019, nella precedente tornata elettorale per il rinnovo del Parlamento europeo, in Valle d'Aosta, gli aventi diritto al voto erano102.417. La percentuale di affluenza al voto in Valle era stata del 51,91%, con 53.167 votanti.
Al fine di agevolare il rilascio delle tessere elettorali non consegnate o dei duplicati, gli uffici elettorali comunali rimarranno aperti: nei giorni della votazione per tutta la durata delle operazioni di votazione e nei due giorni antecedenti la data di votazione della domenica, cioè venerdì 7 giugno, dalle ore 9 alle ore 18, e sabato 8 giugno a partire dalle ore 9.
Ulteriori informazioni sulle Elezioni europee dell'8 e 9 giugno sono disponibili all'indirizzo web:
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Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta
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