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23 giu 2024

La politica ridicola, ipocrita e criminale.

La razionalità è un dono della filosofia greca, presentata e proposta da Aristotele, poi, se unita all'oggettività, ci permette di capire, prevenire, agire e correggere la realtà.
Invece abbiamo il popolo delle manifestazioni facili, con a capo la CGIL, io dico il sindacato che lotta per le poltrone giuste, scende sempre in piazza.
Anche i ritardati mentali gravi avrebbero dei dubbi, ma loro hanno solo certezze.
Abbiamo contraddizioni palesi e ridicole, il sindacato del fu PCI, stalinista sino alla morte di Stalin, che mandava i pederasti in Siberia, oggi partecipano ai Gay Pride.
Sempre seguendo l'assurdo demenziale, sono per l'immigrazione senza freni, sono contro a controlli di ogni genere, ma combattono il caporalato, con una patetica manifestazione, non con leggi ed interventi civili, quando era al governo la sinistra, loro alleata di sempre.
Si sa che il popolo, che il sabato pomeriggio rinuncia allo shopping, per sbandierare le bandierine, lo fa per qualche vantaggio personale.
Nel pubblico impiego sono sempre i più bravi nei concorsi, anche se spesso lottano con la grammatica, nel privato fanno le puttane del potere politico e padronale, fregandosene del marcio che sta attorno a loro, tranne quando vanno in manifestazione per protestare contro il caporalato e lo sfruttamento.
Dunque, se io importo disperati illegalmente, o con truffe palesi, favorirò il lavoro in nero, con tutte le conseguenze al seguito solite, con morti sul lavoro per mancanza di sicurezza.
Io dico sempre: "Anche i tesserati, se si impegnassero, lo potrebbero capire."
Vogliono la lotta al caporalato?
Quindi bisogna impedire che arrivino altri disperati, così non affogherà più nessuno in mare per sbarcare da noi.
Bisogna schedare tutti quelli che sono presenti sul territorio e devono dimostrare di svolgere un lavoro regolare.
Bisogna rimandare a casa loro tutti gli altri, compresi i carcerati, che sono la metà della popolazione carceraria, da far scontare le pene a casa loro.
Ecco le soluzioni che funzionano secondo i sacri principi della santa razionalità.
Invece la ricetta del PD e della sinistra è l'opposto, ovvero porte aperte e nessun controllo o quasi.
Sparano un po' di idiozie buoniste sull'integrazione e all'accoglienza, ma la razionalità non perdona, si avrebbe più caporalato, più crimine e più sfruttamento con il loro sistema, come dimostrano i fatti oggettivi. 
Cari compagni di merende non basta sputare al vento quattro minchiate per avere ragione, bisogna ragionare.

30 mag 2024

Il regime peggiore della storia.

Siamo sotto dittatura, ma non è un regime politico. 
È un'oligarchia economica, si può dire che al vertice abbiamo super tecnici, noti per la loro grande ottusità, fuori dal loro settore e super miliardari, zeppi di vizi e pure loro con il complesso di superiorità, da malati mentali gravi.
Stanno stringendo il mondo dentro la loro immorale e antidemocratica visione della vita, dove loro e il loro punto di vista devono prevalere su tutto e su tutti.
La censura mediatica ha superato il decente da troppo tempo, poi oggi un papa chiede scusa per una parola, "frociaggine", ma non per le tesi sociali ambigue e confuse, che hanno svuotato le chiese.
Addirittura la parola in questione, detta omofoba, viene censurata dalla rete, immediatamente appena diffusa.
Il fascismo, il nazismo, lo stalinismo erano regimi più liberi e democratici.
Ora so che una delle funzioni della rete sta nel catalogare le persone per tutti gli usi, per la pubblicità mirata, a persona, per la ricerca di personale valido, per aiutare i vari regimi politici al potere, islamisti o altro.
Tutto ha un prezzo e noi siamo solo dati da vendere e non persone.
Per fortuna gli idioti politicamente corretti restano solo dei miserelli e po' di scaltrezza ci salva, ma se ci fosse la legge Zan, per una battuta sui feroci, si rischierebbe il carcere, nella cella accanto al poveraccio che ha difeso la famiglia dai rapinatori.
Facebook è un esempio di ciò che ci frega, ma io so bene come fregare quattro cretini di censori, da sempre la razza più stupida del mondo.
Sì, stiamo rischiando un olocausto nucleare per difendere questo Occidente in avanzato stato di putrefazione.
So bene che Putin è un dittatore feroce, ma almeno ti lascia mandare a fan........ chi vuoi, o raccontare qualche barzelletta, senza sentirci dei criminali.
A quel punto che vinca lui e la smettiamo con il putridume trionfante oggi.

12 apr 2024

Il potere politico serve solo per far danni?

Il ridicolo di chi accusa gli altri, per i debiti e l'inefficienza, per guai causati da loro, è grande.
Il debito pubblico ci soffoca, ma a generarlo sono stati loro, per incapacità e stupidità.
Invece questi, al potere ora, ricordano i vecchi democristiani, per lo stile e i metodi, ma non hanno l'abilità dei loro predecessori in economia, che fecero crescere l'Italia come non mai, da quando esiste la penisola.
Il blocco navale non si vede, le espulsioni degli irregolari neppure, aiuti alle famiglie con figli sono solo delle briciole.
Cosa non va?
Siamo legati mani e piedi, come servi, a questa squallida Unione Europea, mentre la ricerca di manodopera, sotto pagata, è sempre grande.
Quindi i mussulmani sono i manovali ideali, se hanno sopra il loro Iman non protestano e tacciono, per condizioni di vita che i nostri lavoratori, giustamente, considererebbero inaccettabili e insorgerebbero.
Le nuove tecnologie avanzano e pure nel Sud, nei campi, dovranno inserire macchine agricole al posto di schiavi da un Euro all'ora.
Il mondo cresce, ma il potere è sempre in pugno, almeno in apparenza, a ottusi burosauri, che verranno spazzati via, prima o poi.
Invece chi comanda veramente è chi cavalca la tigre dell'Intelligenza Artificiale e di tutte le altre tecnologie.
I nuovi investimenti di molti fondi bancari vanno sempre più verso queste nuove direzioni.
Spariranno autisti, moltissimi impiegati, forse quasi tutti, con tutti gli addetti a lavori ripetitivi in ogni settore.
Pure i medici e gli avvocati dovranno adattarsi ad avere dei concorrenti intelligenti, anche se non umani.
La sensazione che il potere vero stia sfuggendo dalle mani dei politici, con elezioni varie truccate, con voti comprati e venduti dai mafiosi e dagli islamisti, pare sempre più reale. 
I politici starnazzanti conteranno sempre di meno, io dico grazie a Dio e potremo buttare nella spazzatura della storia clientelismo, traffici sporchi e teocrazie medioevali.
I nostri politicanti e la classe imprenditoriale parassitaria, legata alla politica, non hanno molto da campare, o cambiano o spariscono dalla storia, come avvenne per i feudatari di un tempo.

10 apr 2024

I petro dollari ci comprano e loro ci vogliono uccidere tutti.

Siamo infedeli e dobbiamo essere sgozzati tutti, poi loro andranno nel loro paradiso e noi all'inferno dei fessi.
Due domande ce lo possiamo fare e mai i cretini rispondono, restano altezzosi e sprezzanti, con battutine patetiche e sceme.
Sì, se ci taglieranno la gola è perché siamo imbecilli oltre che ignoranti.
Infatti l'islam è l'unica religione al mondo che si è espansa con la guerra santa, ideale per popoli dediti, già prima di convertirsi, al saccheggio e alle rapine, come i turchi e altre popolazioni delle steppe e dei deserti.
Però avevano bisogno degli infedeli per far funzionare il loro mondo, lo sanno anche oggi nei paesi islamici come negli Emirati.
Così artigiani, anche commercianti, oggi tecnici e medici per esempio, sono infedeli.
Sì, senza gli infedeli non possono vivere e li tollerano, li usano e li sfruttano, ma li tengono come servi.
Quindi chiedo, perché solo gli islamici e non altri, come induisti e buddisti, possono festeggiare, chiudendo le scuole, alle loro date sacre?
Perché abbiamo questo rumore, sulla nostra stampa, a favore dei mussulmani?
Loro hanno commesso stragi in Europa, nel passato recente, ma vengono ossequiati e tolleranti, anche quando approvano certi massacri da noi, infedeli.
Poi il ridicolo supera la scemenza, quando si protesta contro Israele, per ciò che combina contro i palestinesi, ma nessuno scende a difesa di popoli interi, massacrati in Africa, dagli islamici. 
Questi possono fare stragi, veri genocidi, ma nessuno ne parla.
La risposta è semplice, siamo pecore in fila per il macello e complici sono i politici venduti.
I soldi trovati dai deputati europei  a Bruxelles, provenienti da loro, c'era pure un italiano e esponente della CGIL, ne sono la prova, ma tutto è stato messo sotto silenzio. 
Gli islamisti corrompono, come i mafiosi, i nostri politici, io aggiungo, la nostra stampa, ma nessuno vede e sente nulla.
Quando ci colpiranno diranno e scriveranno tante minchiate in difesa degli islamisti buoni e innocenti, così affermeranno.
Penso ai giovani filo palestinesi e mi ricordo dei tanti minchioni che li hanno preceduti, con le loro carriere meschine e facili poi, magari in Rai o sulla stampa nazionale.
Sì, scendete in piazza per la Palestina e per contestare l'espulsione degli spacciatori, degli stupratori e dei tagliagole.
Poi il politico vi favorirà nella carriera giusta e vivrete sulle spalle dei contribuenti, come i vostri predecessori.
Se un giorno poi saliranno al potere loro vi convertirete e venderete l'anima a Satana per quattro mogli schiave, coperte come mummie.

5 apr 2024

Il crimine cresce tra i figli degli immigrati.

Era prevedibile, anzi era un fatto certo, bastava vedere la Francia e altri Paesi a Nord delle Alpi.
I genitori svolgono lavori di basso livello professionale, anzi di nessuna professionalità e i figli hanno frequentato le scuole dell'obbligo malamente, ne sono usciti semianalfabeti, arrabbiati contro gli infedeli razzisti.
Sì, l'islamismo sposa il cretinismo di certe tesi e se loro non sanno scrivere, non sanno usare un computer, è colpa dei razzisti.
Così loro mischiano tutte le teorie di moda e iniziano, in branco, ad aggredire ragazzini soli, naturalmente italiani, anziani che passeggiano, ragazze che vanno al lavoro la mattina presto.
Poi rubano, danneggiano, spacciano e vogliono la pulizia etnica contro di noi.
Dalla loro abbiamo idioti prezzolati che ripetono le loro idiozie ed esaltano i rari casi, spesso rarissimi, di integrazione riuscita, ma molti esempi sono pure fandonie.
Era prevedibile tutto, anzi il copione era già scritto e tutto finirà male, molto male.
Tutto è iniziato con la ricerca di manodopera sottocosto e si sono inventati la scemenza dei profughi, uomini grandi e grossi che fuggono dalla guerra, che sbarcano sulle nostre coste.
La menzogna serviva per far crollare il costo di certi lavori di basso livello e nulla più, ma ora i vantaggi restano sempre più risicati e presto i costi sociali, con le conseguenze economiche che portano sempre, spingeranno verso politiche di espulsione ed altro.
Ricordo a tutti che basterà, nel prossimo futuro, incaricare l'IA di fare pulizie etniche per fare in modo che queste avvengano, senza che il potere politico possa intervenire.
Sì, quello che sta avvenendo sembra la trama di un brutto film, con il finale tragico, ma voi buonisti restare accoglienti, o coglioni.

31 mar 2024

Perché ci sono tanti imbecilli nei posti di comando?

Per spiegare la situazione italiana bisogna ricordarsi cosa fu la Guerra Fredda, ovvero un conflitto tra due sistemi economici, quello sovietico, Statalista e quello liberista statunitense.
Fu una guerra vera, su diversi fronti, in Corea, nel Vietnam, nell'America Latina, con tutte le guerre e guerriglie locali con sempre un appoggio occidentale e uno sovietico per la controparte.
Soprattutto, da noi in particolare, lo scontro fu tra giochi sporchi, finanziamenti e spionaggio, corruzione e strategie filo mafiose, clientelari e terrorismo politico. 
Il muro di Berlino crollò nel 1989, il mondo mutò da allora e si tornò alle situazioni precedenti alla nascita dell'Unione Sovietica, con nazioni e poteri sovranazionali che si misero in competizione.
La guerra in Ucraina e quella a Gaza seguono questa logica, che vi ricorda gli scontri che precedettero, nel modo di svilupparsi delle situazioni, la Prima Guerra Mondiale.
La Terza Guerra Mondiale non scoppia perché sarebbe nucleare, con la fine di tutti noi, della nostra specie, quindi i conflitti restano locali, ma rischiano di allargarci e coinvolgerci.
Cosa hanno a che fare i dementi che parlano e straparlano, che scrivono idiozie sui giornali, in parte finanziati dallo Stato, in parte con soldi sempre spesi per favorire intrallazzi e affari sporchi? 
Perché abbiamo dei professori, dei dirigenti scolastici che paiono dei perfetti dementi?
Perché abbiamo chi favorisce il pestaggio degli avversari politici, dall'alto della sua posizione politica e istituzionale?
Perché il dato docente universitario può dire idiozie terribili, con un aperto modo di esprimersi che porta al favoreggiamento morale, ma nessun magistrato lo processerà.
Questo avviene perché così si controlla l'apparato pubblico e parastatale, si può far passare tutto lo schifo che si vuole e i maiali, che non si mostrano in pubblico, ingrassano, con tutti i traffici che vogliono e con la magistratura addomesticata, con la stampa servizievole, con il popolo bue sempre con la testa abbassata. 
Questo povero Paese è in pugno a una banda di farabutti ed ha bisogno degli scemi del villaggio per detenere il potere, la corruzione è palese e troppi concorsi sono vinti da perfetti cretini, che non sanno fare nulla.
Così controllano e ci controllano, ma questo è anche un castello di sabbia, prima o poi una tempesta spazzerà via tutto e l'Italia manderà a pulire le strade costoro.

20 mar 2024

Mercenari e dementi vari non vinceranno.


Il mondo che vogliono lasciare costoro, puttane di regime, schifosi esseri vari, di chi si vende a mafiosi, a islamisti, sempre per una manciata di soldi, non vincerà.
Infatti i parassiti muoiono se muore l'organismo che li ospita.
Così questi schifosi esseri creperanno quando avranno ucciso, distrutto il lato sano della nostra società.
Io provo invidia per il passato, nonostante la povertà diffusa, ma esisteva una dimensione umana, che oggi non si vede più.
Nessuno moriva solo, anche l'ultimo miserabile aveva un tozzo di pane, anche se di pane non ce ne era molto.
I lacchè erano diffusi pure allora, ma erano limitati e attorno ai loro padroni.
L'onestà e la lealtà erano valori stimati, mentre oggi lo sterco trionfa in menti confuse ed attente a non far fatica e a guadagnare in tutti i modi.
Le meretrici di tutti i poteri trionfano, almeno in apparenze e diffondono idiozie per menti deboli, abbiamo il gender, il multiculturalismo che premia i violenti islamici, abbiamo contraddizioni palesi e un mondo mediocre, di squallidi individui che se possiedono qualcosa è grazie alle amicizie clientelari, ai favori di gruppo, famigliari o politico sindacale.
Al potere costoro causano solo recessione e guai, ma non si arrendono  e tenteranno di mantenere privilegi con tutti i mezzi soliti, viscidi e infanganti degli avversari.
Se dominassero il mondo in modo completo, provocherebbero la sua fine, infatti non disdegnano ogni strumento per dominare, ma oggi abbiamo armi e situazioni terrificanti, che con i loro sistemi viscidi, immorali, diverrebbero letali.
Prima o poi qualcuno, tra loro, premerà il tasto proibito, della guerra atomica, di quella batteriologica, o quello dell'Intelligenza Artificiale, convinti di essere furbi, ma tutto si rivolterà contro di loro, anche nei loro rifugi atomici.
Chi accoltella alle spalle, prima o poi, si trova un pugnale nelle costole.

13 mar 2024

Bergoglio questa volta ha ragione.

Forse consigliare di alzare la bandiera bianca all'Ucraina è poco diplomatico, ma questa guerra è troppo pericolosa per tutti, oltre che assurda. 
Si rischia un conflitto nucleare terrificante, anche un olocausto nucleare, ovvero la fine del mondo.
Quindi Bergoglio questa volta ha ragione, mentre contro ha avuto i guerrafondai dementi e peggiori del pianeta.
Arrivare al più presto a una tregua armata, se non proprio una pace definitiva, pare una soluzione senza alternative.
Putin, con il potere che lo circonda, non si arrenderà mai, perché, se fosse sconfitto, perderebbe il potere e con esso la vita.
Si può dire di tutto contro il personaggio meno che sia uno stupido e che si farà ammazzare senza difendersi sino all'ultimo, ovvero si difenderà e attaccherà sino al conflitto nucleare.
Quindi papa Bergoglio questa volta, non per i traffici con i migranti, si merita il titolo di papa Francesco, uomo di pace.
In questo caso è avvenuto un miracolo.
Non lo faccio santo, ma almeno si è dimostrato abile e sensato come politico, non come Biden e tutta la banda dei guerrafondai al seguito.

1 gen 2024

La Magistratura è corrotta?

A questa domanda si risponde sempre che abbiamo una parte della magistratura a servizio di certi interessi, del politicamente corretto.
La domanda la sposto negli anni della Prima Repubblica, quando non ci fu un solo arresto per corruzione, ma solo lunghe cause, che terminavano in nulla, senza mai trovare un solo colpevole.
Mi ricordo il finanziamento alla DC, grazie alla Cia, il servizio segreto statunitense, negli anni Settanta del secolo scorso, fatto denunciato negli Stati Uniti, finito all'onore delle cronache nazionali e terminato in uno sprezzante disinteresse generale.
Mi rammento gli aiuti sovietici al PCI, mostrati come soccorsi da parte di partiti fratelli dell'Est comunista.
Poi le tangenti facevano aumentare il costo dei lavori pubblici tantissimo e ancora oggi paghiamo tutto questo con i ponti pericolanti, con i soffitti delle scuole che minacciano di crollare.
La caccia ai corrotti finì con la lotta ai membri del centro sinistra, poi i difensori di quel sistema di tangenti da pagare ai partiti e ai politici esistono ancora, anche pubblicamente.
A questo punto la domanda è la solita.
Chi sono questi magistrati ciechi, sordi e muti?
Come vengono scelti, prescelti per essere sicuri di avere sotto controllo, politicamente diciamo, il tutto?
Le risposte qui mi metterebbero a forte rischio, diciamo penale, per vilipendio appunto alla Magistratura.
Allora io parlerò di un Paese molto, molto lontano da noi, dove regna la corruzione e i magistrati vengono prescelti, quasi sempre, per la loro meschinità, prendendo dei perfetti cretini, spesso dandogli il titolo di giudice.
In questa terra lontanissima da noi le sentenze fanno piangere gli innocenti, ma soprattutto le vittime, i colpevoli vengono prontamente, spesso, rilasciati e le motivazioni fanno ridere, ma solo noi che non viviamo in questa terra sciagurata, che non viviamo là.
I concorsi spesso per assumere nuovi magistrati sono truccati, vincono i cani fedeli al potere politico e sono tranquilli i mafiosi e i corrotti vari.
Sì, da noi in Italia tutto questo non capita..............

22 dic 2023

31 anni di carcere e 154 frustate per il Premio Nobel per la Pace


Change.org

Arduino - domenica scorsa, Narges Mohammadi - attivista iraniana - non ha potuto ritirare il Premio Nobel per la Pace che le è stato assegnato, perchè imprigionata nel carcere di Evin, in Iran. Narges è stata arrestata 13 volte e condannata cinque volte, per un totale di 31 anni di carcere e 154 frustate.
Il premio è stato ritirato ad Oslo dai due figli diciassettenni di Narges, Kiana and Ali, che hanno letto un messaggio della madre.
Shady si rivolge al Governo Italiano e al Parlamento Europeo per liberare Narges e tutte le persone che il regime Iraniano sta detenendo illegalmente e condannando a morte.
Sei con lei?

Libertà Narges Mohammadi Premio Nobel per la Pace nuovamente processata il 19/12/2023

21.356 hanno firmato la petizione di Shady Alizadeh. Arriviamo a 25.000 firme!

Firma con un solo click

"Sono una donna iraniana orgogliosa e onorata di contribuire a questa civiltà, che oggi è vittima dell'oppressione di un regime religioso tirannico e misogino".

Oggi, 10 dicembre, Narges Mohammadi, attivista iraniana, non ha potuto ritirare il Premio Nobel per la Pace assegnatole "per la sua lotta contro l'oppressione delle donne in Iran e per la sua lotta a favore dei diritti umani e della libertà per tutti".

Non c'era Narges, ma una sedia vuoto a monito della sua assenza e delle tante donne che hanno visto la loro vita sacrificata e negata per la libertà.

La rivoluzione culturale di Narges Mohammadi le ha comportato enormi costi personali, come riferito dal Comitato per il Nobel, l'attivista è stata arrestata 13 volte e condannata cinque volte, per un totale di 31 anni di carcere e 154 frustate.

Narges Mohammadi è ancora imprigionata nel carcere di Evin. In questo momento è in una cella, soffre di gravi patologie cardiache ed è in pericolo di vita. Nonostante ciò, ha iniziato lo sciopero della fame, la sua stessa esistenza è sotto il ricatto di un regime dispotico che le vieta cure adeguate ed ha iniziato lo sciopero della fame.

"La resistenza è viva e la lotta persiste. La resistenza, continua e non violenta, è la nostra strategia migliore. Sono fiduciosa che la luce della libertà e della giustizia risplenderà luminosamente sulla terra d'Iran. In quel momento, festeggeremo la vittoria della democrazia e dei diritti umani sulla tirannia e il totalitarismo e l'inno del trionfo del popolo sulle strade d'Iran risuonerà in tutto il mondo". Queste sono le sue parole riportate dai figli Kiana e Ali ad Oslo.

Nonostante le violenze e le angherie perpetrate dal regime patriarcale iraniano, il suo grido è riuscito a sfondare le porte e i muri della temibile prigione di Evin in cui è rinchiusa.

Nell'ultima lettera recapitataci da Narges Mohammadi, scritta di suo pugno pochi giorni fa l'attivista ci ricorda il suo continuo impegno e sacrificio.

La Premio Nobel per la Pace scrive:

"Un ottavo oppositore appartenente al movimento "Donna, Vita, Libertà", Milad Zohrehvand, è stato impiccato e il giorno seguente è stato mandato al patibolo un ragazzo di 17 anni. Qualche tempo fa, un altro prigioniero politico di nome Qasem Abeste è stato impiccato nel carcere di Qezelhesar. La macchina delle esecuzioni ha accelerato in tutto il Paese, trasmettendo alla società il messaggio dell'oppressiva Repubblica Islamica: il massacro e le esecuzioni continueranno. Io non la considero altro che una "guerra" del regime con tutti i suoi strumenti di repressione e di morte contro il popolo iraniano oppresso, indifeso e in rivolta.

Queste esecuzioni sono una macchia indelebile per il regime repressivo e renderanno le proteste più intense nel tempo. Ma sono profondamente scioccata per il modo in cui il mondo assiste impassibile al massacro e alle esecuzioni del popolo iraniano. Pensano che le esecuzioni dei giovani della nostra terra sia un fatto scontato in questo angolo dell'Oriente? O forse credono che le condanne a morte siano state eseguite sulla base delle leggi e ordinate da tribunali equi e aperti, dove la difesa dell'imputato è tutelata?

È un grande dolore. Ma sembra che, in assenza delle immagini delle esecuzioni della gioventù oppressa dell'Iran, il mondo rimanga indifferente ormai saturo di immagini.  Che tragica morte è quella nell'oscurità della notte con la chiamata alla preghiera dalla temuta cella di isolamento e con il condannato che cammina verso la forca nella fredda alba autunnale vestito con i leggeri abiti carcerari.  

Un crimine è un crimine. Un massacro è un massacro.  Anche se nessuna bomba è caduta, nessun terribile incendio è divampato, nessun lamento dal petto del condannato ucciso è giunto alle orecchie di qualcuno.

Il regime religioso, con l'inganno e con l'astuzia, replica nelle aule dei tribunali rivoluzionari per mano di giudici complici degli organi militari di sicurezza le regole dei massacri perpetrati sui campi di battaglia dai generali. Queste stragi sono definite in modo grottesco e cerimonioso "applicazione della legge". Alla fine, il regime iraniano del mondo se ne fa beffe, con i suoi rappresentanti dalle scarpe di vernice nelle sale e nei corridoi delle Nazioni Unite.

Ciò che nel frattempo viene fatto a pezzi è l'"umanità" e nient'altro.

In questo mondo in cui tutto è globalizzato, l'"umanità" è forse un'eccezione? È sufficiente rilasciare una dichiarazione sulla carta? Manca forse la volontà globale di fermare le esecuzioni incessanti e diffuse in tutte le città dell'Iran con scuse infondate, volte solo a intimidire e a terrorizzare il popolo iraniano oppresso e in rivolta?

Chiedo all'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani di intraprendere un'azione urgente e decisiva in nome dell'"umanità" per fermare le esecuzioni in Iran.

Invito il popolo iraniano a non lasciare sole e soli coloro che cercano giustizia e a lasciare che le coscienze vigili siano la voce risonante delle persone condannate a morte e la voce di chi protesta contro le esecuzioni in questa terra martoriata".

Narges Mohammadi - Novembre 2023 - Carcere di Evin

La Repubblica Islamica dell'Iran non è un attore internazionale con cui dialogare per accordi di pace, accordi economici e commerciali, ma è una dittatura che promuove terrorismo, mafie e guerre.

Uniamoci alla richiesta del Premio Nobel per la Pace, Narges Mohammadi.

Chiediamo con forza che il Governo Italiano, la Commissione Europea e il Parlamento Europeo si spendano per fermare le esecuzioni in Iran; si impegnino con determinazione affinché il regime iraniano lasci in libertà Narges Mohammadi.

Chiediamo anche che Bahareh Hedayat, Sepideh Qolian, Fatemeh Sepehri, Toomaj Salehi e tutte le donne e gli uomini arrestati per il loro impegno a favore della libertà in Iran siano rilasciati immediatamente e che il regime fermi gli atti persecutori e minatori anche qui in Europa.

"L'indifferenza è il peso morto della storia", scrive Gramsci, e questa volta la nostra storia la grideremo, per un Oriente pacifico, per un mondo in pace, per la donna, la vita, la libertà.

Movimento italo iraniano Donna Vita Libertà

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26 nov 2023

L'integrazione è fallita, rimandiamoli tutti a casa loro.

Abbiamo le eccezioni che confermano la regola, ma l'integrazione è fallita, per i popoli poi distanti culturalmente da noi le cose sono disastrose.
Tranne qualche buffone, che ci raccontano fandonie sui costi e i vantaggi dell'INPS e pensioni di vecchiaia, con affermazioni già smontate dai grandi economisti, tutto appare una grande buffonata criminale.
Le destre sono salite al potere promettendo porti chiusi ed espulsioni facili, ma per ora non si vede nulla, o quasi.
Invece ormai è certo che questa invasione ci danneggia, non riesco ad immaginare la raccolta di frutta e verdura, in un'epoca dove tutto è meccanizzato, ancora con i braccianti, pagati un Euro all'ora o poco più.
Il numero dei lavoratori in Italia è cresciuto perché abbiamo troppi settori che la manodopera la pagano con salari da fame.
Per il nostro futuro, mi ripeto, servono politiche che premino chi sa fare non chi ha la tessera sindacale, come è capitato sino ad oggi.
Esiste un malsano rapporto tra l'accoglienza e la politica dei favori, clientelare, i centri di raccolta, a nostro costo, i patronati, che lavorano per dare vantaggi ai migranti, detti invasori, il tutto è sempre da far pagare a noi.
Questo sistema clientelare, io dico criminale, ci stava portando alla bancarotta come Stato, il rapporto Debito Pubblico/PIL aveva superato il 160%, ovvero eravamo al limite del collasso economico, che avrebbe creato un danno alla Finanza mondiale ed avvenne proprio con il governo rosso-verde, sciagurato e disastrato. 
Così il governo PD con il M5S fu messo alle strette, ma per ora non abbiamo una capacità di reazione contro i troppi interventi esteri, che contro di noi non sono economici, ma politici di governi europei, fuori dalla storia, con discorsi anti coloniali e con pratiche neo coloniali, sempre criminali.
Sì, le periferie si riempiono di questa gente disperata, violenta, spesso dedita al crimine, però le espulsioni non si vedono e forse la risposta inglese, che vuole uscire dalle corti, ridicole corti, di giustizia internazionali, umanitarie, sarà da seguire.
Prima si inizia e meglio sarà per tutti o le prossime rivolte contro i violenti immigrati, come quelle di Dublino dopo l'attentato contro 3 bambini, saranno condotte dai robot killer.
Per chi crede che questa tecnologia sia solo fantascienza ricordo che con l'IA si faranno tante cose e quando questa tecnologia sarà indipendente, da gestire personalmente, ci dobbiamo attendere di tutto.
Lavorare per la pace e la sicurezza dei migranti significa rispedirli a casa loro per poi proporre, anche con Internet, la sana e razionale cultura occidentale.
Le minchiate storiche, dei tardoni e delle tardone che scendono in piazza a difendere il loro mondo ormai destinato all'oblio, politico e sindacale, con tanti raccomandati e costi economici stellari, svanirà velocemente, con un po' di schiamazzi e nulla più.

10 nov 2023

Chi protegge i criminali punta a nascondere la corruzione.

Quando un potere politico difende il crimine, pure il piccolo crimine, nasconde altro.
Quando nelle piazze c'era violenza, disordini e dai gruppi para politici si organizzavano in bande, commettendo tanti piccoli reati, sarebbe bastato per tutti, anche per loro, reprimere con qualche arresto in più, con denunce penali per istigazione a delinquere, per esempio.
Invece si lasciò fare sino a far scoppiare il bubbone, poi arrivò la repressione feroce.
Così pure in tanti altri casi la tolleranza buonista usa sempre la corda lunga, per far impiccare meglio non solo chi commette i reati, ma anche per utilizzare il disordine sociale e il piccolo crimine come fumo negli occhi per la gente.
Oggi abbiamo la questione degli zingari, le zingare, che rubano sui mezzi pubblici, impunemente e non sono solo un fastidio grave, ma anche un danno economico, per il turismo nelle nostre grandi città per esempio.
Perché non si interviene?
I poteri si scontrano, poi se qualcuno imponesse regole dure si alzerebbero le proteste per i diritti umani.
Sarebbe la solita buffonata che può convincere i soliti allocchi, c'è ne sono tanti liberi di sparare idiozie, ma chiaramente qualcosa non funziona.
Per ridurre il crimine serve repressione e prevenzione, la seconda faccenda però è legata all'integrazione, che non si capisce cosa sia.
Mi spiego meglio, chi vive di espedienti, di furti, si reputa furbo e intelligente perché ti frega il portafogli, il telefonino.
Dovrebbe essere rieducato, ma tutti sanno che costoro non vogliono lavorare, faticare, per mantenersi e mantenere la famiglia, ma preferiscono fare i farabutti.
Per convincerli servono risposte dure, del tipo, la prima volta te la cavi con i lavori socialmente utili, la seconda volta con i lavori forzati.
Se costui non è del tutto demente la terza volta non farà più nulla di male.
Invece i poteri corrotti hanno bisogno di emergenze sociali per distrarre la gente da altre questioni.
Se ci preoccupiamo dei ladruncoli e dei truffatori, se abbiamo paura di essere derubati in casa e non possiamo neppure difenderci, o finiamo in carcere noi, risarcendo con i nostri risparmi il ladro, altre questioni palesi ci sfuggono.
Per esempio, come mai nessuno si è accorto prima dei soldi rubati per il Reddito di Cittadinanza, quando sarebbe bastato un controllo sulla residenza dei richiedenti, per scoprire miliardi andati a gente che è mai stata in Italia?
Le truffe del 110% sull'edilizia, che ha arricchito certi strani faccendieri, con passaggi facili facili di soldi, si potevano fermare con semplici verifiche e impedendo il trasferimento del credito di imposta a soggetti esteri, come è avvenuto di fatto.
Invece non può essere solo frutto di qualche errore innocente tutto ciò che è avvenuto. 
La gente però è distratta dagli zingari e dai piccoli truffatori, che derubano gli anziani, sempre quelli, sempre liberi di agire.
Durante la Prima Repubblica avevamo gli scontri di piazza, l'emergenza per gli estremismi politici, rossi e neri, ma loro, al potere, che parlavano di difesa della democrazia, distraevano la gente, con questi quattro esaltati urlanti nelle piazze, che con poco si sarebbero potuti fermare.
La classe politica poi si prendeva impunemente le tangenti sui lavori pubblici, per questo oggi abbiamo i ponti pericolanti, i soffitti delle scuole con le crepe minacciose sulle teste dei bambini.
Sì, scusate, ma io sogno sempre che tutti i ladri finiscano in prigione e lavorino, con le buone o con le cattive.
Ricordatevi, se una zingara vi ruberà la borsa, lo zainetto, sappiate che qualcuno la protegge per derubarvi di molto di più, migliardi da spendere nella sanità pubblica per esempio, che invece svaniscono dentro strane truffe, da bloccare facilmente.
Poi qualche politico, con il coro degli asini del giornalismo nazionale, difenderà i piccoli delinquenti con argomentazioni ridicole e palesemente pretestuose. 
Un tempo la gente sapeva che c'erano tanti ladri in politica, ma per un posto da uscire, per il figlio tanto tonto, tacevano.
Oggi i ragazzoni tontoloni non si accontentano del lavoro in comune.
Cosa vogliono in cambio chi tace ed acconsente?
Il Reddito di Cittadinanza senza la sanità pubblica ci uccide, si muore senza dottore.

4 ott 2023

La magistratura politicizzata e le ipocrisie solite.

Come mai questa magistratura è tutta a sinistra?
Facciamo un passo in dietro e ricordiamoci i decenni in cui la magistratura era tutta democristiana e di centro, perché il potere era quello.
Erano gli anni degli insabbiamenti, dove tutti vedevano la corruzione e nessun giudici la perseguitava.
Poi il potere mutò e la sinistra tardo comunista e socialista entrò nei meandri del potere, nei palazzi, quindi la logica che io definisco da compromesso storico, quello proposto da Enrico Berlinguer, trionfò. 
In pratica le due forze politiche, che da decenni si scontravano, alla fine trovarono accordi sotto banco per gestire il potere.
Tutto andò avanti sino a Mani Pulite, quando la vecchia classe politica fu rimescolata e nacque la nuova situazione.
Però la classe politica nei palazzi, democristiana, socialista, comunista ed altro, si ricompattò nei partiti di sinistra, che mutarono spesso nome, diventando PDS, poi DS, Ulivo, PD.
Si può affermare che attorno a queste formazioni, che oggi rappresentano a fatica il 20% degli elettori, ci sia tutto il passato politico del Paese, della Prima Repubblica, escludendo la destra con il Movimento Sociale e qualche elemento dell'estrema sinistra.
In conseguenza 78 anni di Dopo Guerra, con intrallazzi, favoritismi, concorsi truccati e tante, tante raccomandazioni, ci hanno donato questa magistratura che  ci dà lezioni di giurisprudenza, che noi, miseri mortali, non possiamo comprendere.
Noi vediamo una logica partitocratica che difende i posti acquisiti, rubati, truffati, loro invece si appellano........ alla difesa dei loro posti, ma parlano di legalità misteriosa.
Se crollasse il sistema dovrebbero andare a lavorare?
Non aggiungo altro o mi accusano di vilipendio nei confronti della magistratura, della sacra magistratura.

3 set 2023

Immigrazione e la guerra tra il vecchio e il nuovo.

In Italia, sino a pochi anni fa e in parte ancora oggi, nascere dentro certi clan, mafiosi o clientelari, dava molte opportunità, oppure fare politica in qualche gruppo politico, saltando da posizione a posizione, rendeva la vita meno gravosa.
Poi chi non voleva arrendersi poteva sempre emigrare e magari fare carriera, ottenere riconoscimenti che in Patria neppure poteva sognare.
Internet ha accorciato le distanze ed ha messo a disposizione, per chi sa utilizzare la rete bene e non solo per perdere tempo, molte opportunità, che un tempo, anche solo 20 anni fa, erano neppure immaginabili.
Il sistema clientelare italiano sta perdendo i pezzi, ma il popolo dei militanti non si arrende, non ha altre possibilità, perché voglia di lavorare non ne hanno, ma anche la voglia di impegnarsi e mettersi in gioco pure non la conoscono.
Costa troppa fatica usare veramente il cervello.
Così si sta tentando di fermare la storia con queste masse di disperati, che per entrare nella nostra cultura dovrebbero restare da noi almeno 10 generazioni e forse il loro pensiero si evolverebbe.
In fondo gli islamisti rassegnati al loro fato e i raccomandati sono servizievoli verso il potere costituito, qualunque esso sia, sono rassegnati e ubbidienti verso i loro capi, i primi seguono i mullah, i secondo obbediscono ciecamente ai capi partito e ai sindacalisti.
Il mondo cambia rapidamente e li sta piazzando, quindi bisogna fermare il Sole, non la terra perché sono anche terrapiattisti con la terra al centro dell'universo, questa convinzione è autentica non solo per gli islamici.
Il merito, che nasce dalla fatica e dall'impegno operoso, è un sacrilegio e le nostre femministe di partito, con tante strilla e tante crisi isteriche, oggi fanno il bagno con il burkino, in solidarietà con le islamiste irriducibili.
Il loro grande nemico si chiama progresso, quello vero, il termine progressisti è solo una barzelletta raccontata per far ridere, odiano le nuove tecnologie, che necessitano di tecnici, ma tra le loro file e tra gli islamisti non se ne vedono e non se ne vedranno mai, escludendo le solite eccezioni, che confermano la regola.
Più manovali e potenziali belve fameliche avremo nelle nostre strade più caos possono sperare di provocare, ma si sa che contro le belve bastano i fucili di precisione e le nuove tecnologie saranno anche indipendenti nelle reazioni repressive, certamente pure disumane. 
Comunque più avremo nuovi macchinari nelle officine, ma anche nelle cucine dei ristoranti in futuro, nei lavori di ogni genere e meno immigrati avranno posti di lavoro, ci saranno meno raccomandati dal partito da sistemare. 
Un tempo le nuove tecnologie mi spaventavano, oggi mi danno tante speranze per il futuro, per la nostra salvezza, come popolo e come identità nazionale.

18 ago 2023

Taci, il nemico ti ascolta.

I dati, quelli che ufficialmente dovrebbero essere protetti dalla legge sulla privacy, sono una fonte di ricchezza per i social e i motori di ricerca.
Li vendono per tutti gli usi del caso, dalla pubblicità alle statistiche per uso sociale e politico, per le campagne elettorali ed altro.
Servono per selezionare personale lavorativo, ma anche per rafforzare il potere dei governi in carica o le forze di opposizione al seguito.
In questo ultimo caso si violano i diritti delle persone e servono anche per favorire regimi e teocrazie.
Le informazioni e i dati personali sono utili da sempre a rafforzare poteri in carica o opposizioni aggressive, ma qui il gioco si fa duro e sospetto.
Può capitare di imbattersi in strani siti o su Facebook, in profili insoliti.
Non hanno dati personali, se non generici e strambi, uno aveva dichiarato di svolgere il lavoro di assicuratore negli Emirati Arabi, aveva pochissimi dati personali e mostrava foto da repertorio, rubate da qualche vecchio archivio fotografico, in bianco e nero.
Poi le donne sono un esercito di principesse di antico lignaggio, ma si esprimono come zoccoline di periferia.
Le lauree che dichiarano sono prestigiose, ma scrivono  come semianalfabeti, con un linguaggio povero e ripetitivo. 
Visto che lo stilo di costoro puzza troppo di falso e che costoro non sono in pensione, dichiarano tutti di avere dai 30 ai 40 anni, ma trascorrono ore, dal tempo che perdono in Facebook per i loro numerosi interventi idioti, si deduce che siano ragazzoni tardoni a spese di papà e mammina.
Oltre a questo, il sospetto che costoro lavorino per raccogliere dati, lo stile dei loro profili e le menzogne sono tutte simili, fa pensare a qualche organizzazione para partitica di nuovi resistenti, oggi detti deficienti, che cerchino i nemici, i fascisti e i razzisti.
Per questi ultimi basterebbe che si guardassero allo specchio, poi c'è il sospetto che abbiano altre attività criminose, già raccogliere dati personali su idee politiche e religiose è un reato, come piccole truffe, tanto per arrotondare il Reddito di Cittadinanza.
Non ho prove certe su chi e cosa ci sia dietro a questo, ma volevo avvisarvi, le bande di provocatori ci sono e conoscendo un po' la mentalità dei progressisti non è da escludere che si dedicano a schedare e anche a cercare di derubare gli avversari politici.
Chi sta tutto il giorno sul divano qualcosa deve pur fare per arrivare a sera.

12 lug 2023

La politica se ne frega degli elettori e delle loro opinioni.

Che le cose fossero così l'ho sempre saputo, ma questo governo pare l'esempio peggiore.
È stato votato per fermare e rimandare a casa la folla dei falsi profughi, che sono spinti avanti da varie organizzazioni mafiose, che pagano stampa e politici, per far crollare i salari dei ceti più bassi, mentre sono utilissimi per le cosche mafiose, per i lavori di manovalanza criminale.
Sì, il mio era un sogno, a cui scioccamente ho creduto da fesso, ma con me ci sono tanti altri italiani.
Io non mi arrendo e non mi arrenderò mai, ma non sono Superman e non ho i super poteri.
Forse un aiuto ci arriverà dall'intelligenza Artificiale, la diffusione di denunce scritte contro questo male affare politico è l'altra arma.
Bisogna lavorare perché a loro non convenga stare qui, da noi.
Poi bisogna ricordare a chi ci governa che non li voteremo più e gli toglieremo la legittimazione politica, di un potere che pare sempre più non rappresenti la realtà nazionale.
Quindi io darò il mio contributo per liberarci dal male, per lasciare a chi verrà dopo di noi una nazione italiana, sana e bella, senza bagni di schiave in massa con il burqa, senza bande di delinquenti, figli e nipoti dei graditi ospiti.
Un sistema sta nell'investire in nuove tecnologie, quindi in automatizzazione, così ci libereremo di costoro, negati verso tutto ciò che sia tecnologico e scientifico.
Se le cose non cambieranno io non voterò più, anche perché mi sento preso per il culo.
Farò ciò che posso fare e in caso di guerra civile, se sarò ancora vivo e in grado di prendere le armi in pugno, non avrò paura di difendermi e difendere la mia famiglia.

11 lug 2023

Siamo sempre più invasi.

Le pene non sono certe, anzi loro arrivano da noi perché nei loro Paesi di origine, per gli stessi reati, creperebbe in gabbie che i polli da noi non conoscono, perché disumane.
Gli animalisti insorgerebbero.
Quindi il gioco sporco continua e non si vedono cambiamenti all'orizzonte, tranne le solite fregnacce dei buonisti ritardati mentali e i papisti, più falsi delle troie di mestiere.
La gente è stanca, non ne può più di insicurezza e il primo, politico, dittatore che sia, che riempirà le patrie galere di animali feroci e lì li lascerà, o li manderà al caldo, sotto la tutela di qualche tiranno africano, verrà visto come un eroe, il salvatore dell'Italia.
Altra alternativa sta nella morte dello Stato, capace solo di far pagare le tasse, ma sono sempre peggiori le condizioni dei servizi, scuola, sanità e ovviamente sicurezza.
Quando lo Stato è solo una delle tante organizzazioni di stampo mafioso, in concorrenza con le altre, è facile, anzi certo, che sorgeranno forze alternative.
Un'altro Stato ci libererà, con le cattive, di questo potere marcio e corrotto e si innalzerà come potere assoluto. 
Diciamo che se i cittadini non si sentono protetti abbandonano le istituzioni, che qualcuno chiama prostituzioni, al loro triste destino.
Perché siamo invasi?
È semplice, perché siamo in mano a un branco di incapaci e di corrotti, che devono cercare di salvare la loro poltrona su cui stanno comodi ed allora hanno dalla loro i pennivendoli, che tanto piacciono ai polli all'ingrasso.
Tutto questo porterà alla fine della democrazia, anzi, di fatto la nostra libertà è sempre più limitata.
Quando loro, gli invasori, inizieranno a bruciare, sgozzare e a stuprare liberamente, seguendo il loro diritto islamico, vedo già chi li fermerà.
Questa volta lo dico, mi immagino i termovalorizzatori usati per farli sparire, per esempio.
Non serve la sfera di cristallo per prevedere il futuro, ma basta usare la razionalità e quindi i massacri del futuro, saranno terrificanti.
Perché non si lavora per preparare costoro a distanza, a casa loro, se proprio servono lavoratori?
Io sono certo che la mancanza di manodopera è una dette tante imbecillità sparate in diretta televisiva. 
Chi diffonde la cultura e la razionalità nel mondo, con scritti intelligenti, lavora per l'integrazione, tutto il resto sono panzane per allocchi.
Per il nostro e il loro bene servono navi zeppe di costoro da rimandare a casa loro e non luoghi dove metterli per rendere la vita impossibile a intere comunità.
La gente non ne può più e prima o poi, l'elastico salterà.

10 lug 2023

Chi è Bergoglio?

È un gesuita e questo fatto fa partire subito, nelle nostre menti, sospetti legittimi e pregiudizi, ma soprattutto ci rammenta un modo di pensare e di agire che fu l'esempio, per molti intellettuali, scrittori e filosofi del passato, di cosa sia la menzogna, l'ipocrisia e l'ambiguità.

Diciamo che furono gli inventori del linguaggio politico dove il bianco viene presentato come nero e il nero come bianco.

Dove uno fa un discorso e loro prendono una frase, la storpiano, la tolgono dal contesto e ti fanno dire ciò che non avevi neppure lontanamente pensato.

Questi personaggi possono avere nella loro esistenza delle contraddizioni palesi, ma per capire cosa stia dietro a tutto questo bisogna capire cosa sia per loro il potere, ovvero può essere bianco, rosso o nero, ma loro stanno sempre con il più forte, perché amano il potere più di se stessi.

Io dico che amano il potere più delle loro anime eterne.

Bergoglio in Argentina ha un passato di simpatie per i generali golpisti e per movimenti di estrema destra, fu accusato di aver venduto ai torturatori due confratelli, durante i massacri di oppositori al regime golpista, quello voluto dagli Stati Uniti e dai democratici europei, nell'indifferenza della sinistra, contro i peronisti di sinistra, oggi definiremmo populisti.

In Argentina era già malvisto e chi lo ha scelto come papa, tra interessi interni ed esterni alla Chiesa Cattolica, sicuramente sapeva di poterlo ricattare e sfruttare.

Non è un genio, non è un uomo colto, non è un buono, ma è uno che ama tanto il seggio su cui sta.

Ora le forze che dominano il mondo, finanziare e criminali, ci stanno facendo invadere, sicuramente per portarci poi verso soluzioni disumane in futuro, ovvero situazioni terrificanti, con reazioni mostruose per auto difesa disperata.

Chi spinge queste folle di migranti da noi, sulle nostre coste, sa bene che costoro si dedicheranno, prima o poi, ai saccheggi, agli stupri, agli omicidi degli infedeli.

Sanno anche che prima o poi, come capita spesso nel Sud del mondo, ci saranno gruppi di autodifesa e altri arriveranno direttamente dagli apparati pubblici, che faranno pulizia, deportazioni di massa, massacri e altro ancora, di cui non voglio neppure parlare, perché immagino terrificanti, da pulizia etnica celata.

Lui, Bergoglio, che non chiamo Francesco, perché mi pare di bestemmiare ad accostare costui al poverello di Assisi, non è troppo intelligente, si fa usare da chi l'ha posto lì e certamente ha qualche scheletro nell'armadio, qualche fatto personale da celare perché, se scoppiasse qualche scandalo, lui dovrebbe dare le dimissioni, o vergognarsi come un cane bastonato.

Così lui gioca sporco, come fanno i gesuiti e gli istrioni, continuando a ripetere le solite porcate sull'accoglienza, come un mantra, senza spiegare, infatti non spiegano mai i buonisti idioti, come risolvere il problema.

Io ricordo a tutti, papisti, laici, atei, cristiani di altre chiese, che prima o poi dovremo rispondere a Dio, anche se non ci credete, di ciò che facciamo e i farisei non entreranno nel Regno dei Cieli.


10.07.2023


25 giu 2023

Le croci da togliere.

La notizia che il CAI, un'organizzazione parastatale di fatto, quindi legata a tutti i giochi di potere che stanno investendo il mondo politico ed economico quasi pubblico, si schiera contro le croci in vetta, perché, così affermano, sono divisive, sorprende, ma non troppo. 
Sinceramente vedo sempre meno gente in montagna a camminare, non ne ho mai vista tanta neppure nel passato a dire il vero.
Oggi poi vedo sempre meno giovani e quei pochi spesso sbuffano e si lamentano, le salite, le camminate fanno sudare e loro odiano la fatica.
Un tempo i ragazzi correvano e lasciavano gli anziani da soli, oggi pare l'opposto e vedi tanti capelli grigi in alto, mentre di giovani c'è ne sono pochi, qualcuno è in moto e poco altro.
Ora chi vuole togliere le croci?
Da quando il simbolo cristiano è divisivo?
Per spiegare tutto questo bisogna capire il mondo che sta cambiando e sta facendo saltare caste e privilegi.
In pratica questi signori del CAI, come di tante altre organizzazioni che avevano e hanno agganci in politica, nella suddivisione degli appalti e delle spese per mantenere i sentieri, per esempio, sono simili a tanti altri tesserati di altre realtà, sindacali, politiche, associative, ricreative.......
Cosa sta capitando?
Il mondo cambia velocemente e la vecchia casta dei raccomandati, che sapeva cambiare bandiera e saltare sul carro dei vincitori sempre, si trova in crisi.
Oggi però in apparenza i vincitori sono i multiculturali, multietnici, multirazziali, multi religiosi, agnostici, termine che non ne comprendono il significato, ma li fa sentire fighi.
Così le capre vanno dove le conduce il caprone e si sono messi a difendere, guarda caso, in questo momento storico, dove sta sorgendo una voglia di identità nazionale, la cultura multicolore, multisessuale.
In questo contesto le croci sulle vette sono vetuste, ma forse non sanno che il mondo sta andando avanti e loro sono fermi ad idee ed ideali ottocenteschi, io dico tardo positivisti, per appunto tipiche dei tardoni.
Il laicismo che propongono ha più di cento anni e non riescono a comprendere, per limiti culturali, ma anche per limiti mentali, che le croci fanno parte della nostra cultura, del nostro modo di vedere, vivere e pensare.
Non sono solo un simbolo religioso, ma si sa che le capre pascolano dove c'è erba, poi un giorno moriranno di fame, o precipiteranno dal dirupo, condotti da certi caproni fuori dalla storia e dalla realtà.

17 mag 2023

Cosa vuole fare la classe politica per dare un futuro all'Italia?

Abbiamo due grandi problemi, il primo sta nell'invasione di gente non integrabile, che ha reso le nostre strade invivibili, ormai in tanti, donne al primo posto, si sono chiusi in casa, specialmente alla sera, con il terrore.
L'altro problema sta nella bassa natalità, che verrà risolto, purtroppo, prima o poi dall'utero artificiale, che esiste da anni, ma per ora, per motivi etici giustamente, non si vuole utilizzare.
La paura genera mostri e mi attendo, prima o poi, un salvatore della Patria che renderà dei dilettanti allo sbaraglio certi predecessori, magari con i baffetti.
A parte questo fatto, che mi pare inevitabile ormai, oltre ad essere, scusatemi se lo dico, il male minore, mi chiedo quando la classe politica al potere si deciderà ad agire e a ripulire le strade da delinquenti, clandestini e ...... ospitali irriducibili, finanziari dalle cosche.
Sinceramente di intelligente non vedo molto, ma noto solo manichini, burattini, di un potere sporco, quello economico.
Mi spiego meglio, sono convinto che a decidere non sia questo politico o l'altro, ma gli interessi economici e finanziari che stanno alle spalle del nostro mondo.
Non credo negli speculatori, biechi e cinici, che esistono, ma nella forza di logiche economiche, che impongono scelte contrastanti.
Io dico che non si vota nelle urne, si dà troppo peso alle scelte politiche, ma quando si va in banca, quando si investono o non si investono soldi, anche pochi,  in titoli, in fondi o si lasciano sul conto corrente.
Il denaro poi ha una sua logica e muove la nostra economia, quindi i braccianti e i manovali sottopagati, africani, gli spacciatori intoccabili nelle stazioni, i borseggiatori sui treni, i giornalisti finanziati da strani personaggi, al di sopra di ogni sospetto e tanti altri delinquenti liberi di agire, restano sempre impuniti.
La nostra società assomiglia a quella statunitense, sempre più, con emarginazione e crimine multietnico nelle periferie, ricchi e non ricchi asserragliati in casa, con la voglia di giustizia sommaria che cresce.
Il finale lo conosco già, come fosse un vecchio film già visto più volte.
Le periferie si trasformeranno in ghetti, che verranno, prima o poi chiusi come lager e basterà attendere che le malattie, vecchie o nuove, facciano il loro corso.
Sì, è un vecchio e brutto film, con finale tragico.
Non sarebbe ora di cambiare il finale con politiche più rigorose oggi?
Parlo di espulsioni in massa e scuole, istruzione per costoro, magari con l'Intelligenza Artificiale, a distanza.
Sì, pretendo troppo dalla classe politica mondiale, gente capace di fare guerre senza senso, per politiche neocoloniali che non dovrebbero più esistere.