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COMUNICATO STAMPA
Aosta, venerdì 3 maggio 2024
La Valle d'Aosta presente alla XXXVI edizione del Salone del Libro di Torino
L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali informa che la Regione autonoma Valle d'Aosta sarà presente al XXXVI Salone internazionale del Libro di Torino, con un proprio spazio espositivo, da giovedì 9 a lunedì 13 maggio 2024 presso Lingotto Fiere.
Lo stand istituzionale, curato dalla struttura Attività espositive e promozione identità culturale dell'Assessorato, sarà allestito al Padiglione 3, stand P150-Q149.
Il tema della XXXVI edizione del Salone del Libro è la "Vita immaginaria", dal titolo di un noto libro di Natalia Ginzburg. Dice a questo proposito Annalena Benini, nuova direttrice editoriale del Salone del Libro: "Vita immaginaria" è il tema della XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. La vita immaginaria muove la vita creativa, come scrive Natalia Ginzburg nel suo magnifico saggio, e a volte anticipa e indovina le vicende della vita reale. Riguarda quindi anche l'attesa di un futuro che possiamo costruire attraverso la letteratura, il cinema, l'arte, le parole scritte e le voci alle quali dedichiamo la nostra speciale attenzione. Anche la nostra segreta devozione e le nostre speranze. Questo Salone è allora l'omaggio alla vita immaginaria, in tutte le sue forme: al suo modo creativo, malinconico, fiducioso e sempre nuovo di creare altri mondi e di farli incontrare, sperando perfino che qualcuno di essi possa diventare reale."
Ogni anno a Torino nella cornice del Lingotto Fiere si riunisce tutta la filiera del libro: case editrici, scrittori, librai, bibliotecari, agenti, illustratori, traduttori e tanti, tantissimi lettori. Per gli editori, dai grandi gruppi agli indipendenti, il Salone è la più importante occasione di vendita e di presentazione delle novità editoriali. Per tutti i lettori, il Salone è un grande festival internazionale della cultura: 2.000 ospiti da ogni parte del mondo per un totale di 1.200 eventi. Ogni anno arrivano al Salone le autrici e gli autori che hanno fatto la storia della letteratura del Novecento e del nostro secolo.
Al Salone del Libro troveremo in questa 36ima edizione due grandi temi: il primo fil rouge sarà una riflessione corale e urgente su femminismo e violenza di genere, ricordando grandi donne del presente e del passato. Il secondo grande filone, trasversale a tutto il programma del Salone, sarà lo sguardo sulla società e sul nostro presente, passando attraverso il mondo dei giovani e degli adulti e arrivando a parlare di pace, guerre e migrazioni.
Nello spazio espositivo regionale il pubblico potrà trovare materiale informativo istituzionale relativo ai beni culturali in Valle d'Aosta, all'offerta culturale e turistica della regione e alla cultura immateriale del nostro territorio. Sarà inoltre possibile acquistare i cataloghi d'arte delle recenti mostre realizzate in Valle d'Aosta (acquistabili con uno sconto fiera del 10% dell'importo) e le pubblicazioni della Soprintendenza regionale per i beni e le attività culturali, tra cui quelle dedicate ai castelli valdostani e all'Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans.
Durante le giornate del Salone, nello stand della Regione Valle d'Aosta saranno presenti autori e editori valdostani per il firmacopie degli ultimi libri usciti, a cura del SIL Confesercenti della Valle d'Aosta. Questo il programma di massima:
Giovedì 9 maggio 2024
Ore 17 Giancarlo Telloli, Cento cime una storia, Echos edizioni
Venerdì 10 maggio 2024
Ore 11 Elisa Spina e Annie Roveyaz, La storia di Topin-Ambur, Babele edizioni
Ore 15 Alice Martello, Lupi ribelli, Neos Edizioni
Sabato 11 maggio 2024
Ore 11 Mauro Caniggia Nicolotti presenterà i suoi ultimi 10 libri editi da La Vallée edizioni, di cui la metà scritti in collaborazione con Luca Poggianti
Ore 14 Gabriella Vernetto presenta i Cahiers de Thor: À la découverte du Français, Du jardin à la table, de la table à la poubelle, La vie en refuge, Le Château edizioni
Ore 17 Franz Rossi e Bobo Pernettaz, Conte dai monti, Edizioni Bomeco
Domenica 12 maggio 2024
Ore 10.30 Circolo del Calamaio Ivrea, La valigia dei ricordi, Pedrini edizioni
Ore 11 Patrik Perret, Dissacrarte, Pedrini edizioni
Ore 11.30 Chantal Vuillermoz, La montagna guaritrice, Pedrini edizioni
Ore 12 Michela Ceccarelli, Plusieurs pays, une seule région, Musumeci Editore
Ore 13.30 Davide Motto, Le vie dei Poeti, Pedrini edizioni come gli altri libri del pomeriggio:
Ore 14 Sandra Baruzzi, La ceramica di Castellamonte
Ore 14.30 Massimo Centini, Lingere, brava gent, maraia e gargagnan
Ore 15.00 Maria Luisa Alberico, Vino è donna
Ore 15.30 Ezia Bovo, Ibleto di Challant
Ore 16 Laura Pellissier, Oltre. Viaggio in una vita trascorsa
Ore 16.30 Vincenza de Ruvo, Tra l'amore e l'altrove
Ore 17 Pier Franco Quaglieni, 1924-2024 centenario delitto Matteotti
Ore 17.30 Daniela Borla, Colonne vertebrali
Ore 18 Luciana Banchelli e Oreste Valente, Gotta in Valle d'Aosta.
Per informazioni
Regione autonoma Valle d'Aosta
Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo
e Politiche per le relazioni intergenerazionali
Struttura Attività espositive e promozione identità culturale
tel. 0165.275937
Regione Autonoma Valle d'Aosta
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Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
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3 mag 2024
La Valle d’Aosta presente alla XXXVI edizione del Salone del Libro di Torino
5 apr 2024
Mario Rigoni Stern. Alpino, scrittore e internato militare
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COMUNICATO STAMPA
Aosta, venerdì 5 aprile 2024
Mario Rigoni Stern
Alpino, scrittore e internato militare
L'11 e il 12 aprile 2024, il Comitato per le celebrazioni dell'80° anniversario della Resistenza, della Liberazione e della Autonomia della Valle d'Aosta presenta un'occasione di approfondimento su una pagina poco conosciuta della Seconda Guerra Mondiale e della Liberazione dal Nazifascismo, quella degli Internati Militari Italiani.
Su iniziativa della sezione Valle d'Aosta dell'Associazione Nazionale Ex Internati – ANEI, si parlerà di quanto successe ai militari italiani che, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, rifiutarono di combattere nelle file dell'esercito tedesco e poi di aderire alla Repubblica Sociale Italiana, diventando appunto "IMI - Internati Militari Italiani", privati della protezione internazionale riconosciuta ai prigionieri di guerra e deportati nei campi di concentramento nazisti come manodopera coatta.
Simbolo degli "IMI" è senza dubbio Mario Rigoni Stern, definito da Primo Levi "uno dei più grandi scrittori italiani", che in Valle d'Aosta è stato prima come allievo dell'allora Scuola militare di Alpinismo (oggi Centro Addestramento Alpino), nel 1938, poi come alpino al Colle del Piccolo San Bernardo al momento dell'entrata in guerra dell'Italia nel 1940, prima di essere deportato come IMI dal 1943 fino alla fine della guerra.
Giovedì 11 aprile a Pont-Saint-Martin, dalle ore 10.00, nella Sala polivalente, e venerdì 12 aprile, sempre dalle ore 10.00, nella sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale, saranno gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado a partecipare a due incontri con i referenti dell'ANEI, mentre nella serata di venerdì 12 aprile, a partire dalle 20.30, il Centro Addestramento Alpino accoglierà il pubblico nell'Aula magna della Caserma Cesare Battisti di Aosta (ingresso da via Saint-Martin-de-Corléans 85) per una conferenza dedicata ai militari valdostani e italiani che dissero NO al nazifascismo e alla vita di Mario Rigoni Stern, Alpino scrittore e internato militare, con la partecipazione di Giuseppe Mendicino, considerato il maggior esperto e biografo dello scrittore.
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Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
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13 feb 2024
La Biblioteca regionale ospita il talent letterario itinerante “Incipit offresi” Partecipazione gratuita e aperta agli scrittori, esordienti e non
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COMUNICATO STAMPA
Aosta, martedì 13 febbraio 2024
La Biblioteca regionale ospita
il talent letterario itinerante "Incipit offresi"
Partecipazione gratuita e aperta agli scrittori, esordienti e non
L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali ricorda che si terrà alla Biblioteca regionale Bruno Salvadori di Aosta giovedì 22 febbraio, alle ore 18, una tappa della nona edizione di "Incipit Offresi", il primo talent letterario itinerante dedicato agli aspiranti scrittori, ideato e promosso dalla Fondazione ECM - Biblioteca Archimede di Settimo Torinese, in sinergia con la Regione Piemonte e in collaborazione con la Biblioteca regionale di Aosta.
Incipit Offresi è un format a tappe: la sfida si giocherà a colpi di incipit all'interno delle biblioteche e dei luoghi di cultura, ma anche attraverso gare di scrittura e letture animate nei mercati. L'obiettivo non è premiare il romanzo inedito migliore, ma scovare nuovi talenti. In 8 anni Incipit Offresi ha scoperto più di 60 nuovi autori, pubblicato 70 libri e coinvolto più di 10mila persone, 30 case editrici e più di 50 biblioteche e centri culturali. Incipit Offresi è un vero e proprio talent della scrittura, lo spazio dove tutti gli aspiranti scrittori possono presentare la propria idea di libro agli editori coinvolti nelle varie fasi del progetto.
I partecipanti, in una sfida uno contro uno, avranno 60 secondi di tempo per leggere il proprio incipit o raccontare il proprio libro. Il/la concorrente che, secondo il giudizio del pubblico in sala, avrà ottenuto più voti, passerà alla fase successiva, dove avrà ancora 30 secondi di tempo per la lettura del proprio incipit prima del giudizio della giuria tecnica che assegnerà un voto da 0 a 10. Una volta designato il/la vincitore/trice di tappa, si aprirà il voto del pubblico per il secondo classificato. Chi otterrà più voti potrà partecipare alla gara di ballottaggio. I primi classificati di ogni tappa e gli eventuali ripescaggi potranno accedere alle semifinali per giocarsi la possibilità di approdare alla finale, in programma a giugno 2024.
I concorrenti primo e secondo classificato riceveranno rispettivamente un premio in denaro di 1.500 e 750 euro; saranno inoltre messi in palio, fra tutti i partecipanti alla finale, il Premio Italo Calvino, Indice dei Libri del Mese, Golem, Leone Verde, Circolo dei Lettori ed eventuali altri premi assegnati dagli editori.
L'appuntamento valdostano, che prevede inoltre per la vincitrice o il vincitore un buono libri del valore di 50 euro, sarà presentato dall'attrice, autrice e comica Giorgia Goldini e dalla violinist performer, musicista comica e one woman show Marta Pistocchi del Teatro della Caduta di Torino.
La partecipazione a "Incipit Offresi" è gratuita e aperta agli scrittori, esordienti e non, maggiorenni, di tutte le nazionalità. I candidati dovranno presentare le prime righe della propria opera: l'incipit, appunto, un massimo di 1.000 battute con le quali catturare l'attenzione dei lettori e una descrizione dei contenuti dell'opera (max 1.800 battute). L'incipit deve essere inedito (le opere autopubblicate sono parificate alle inedite poiché prive di regolare distribuzione). La gara si svolgerà in lingua italiana. La possibilità di partecipare alle tappe è garantita fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Si può partecipare come aspirante scrittore compilando il modulo di adesione o come pubblico votante in sala a ingresso libero!
INFO E ISCRIZIONI
Giovedì 22 febbraio, ore 18
Biblioteca regionale Bruno Salvadori
Via Torre del Lebbroso 2, Aosta
Sala conferenze
https://biblio.regione.vda.it/
info@incipitoffresi.it - 339 5214819
Regione Autonoma Valle d'Aosta
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Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
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1 feb 2024
Incontro con Annalena Benini nuova Direttrice del Salone del Libro di Torino
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COMUNICATO STAMPA
Saison Culturelle Littérature 2023/2024
Aosta, giovedì 1° febbraio 2024
Incontro con Annalena Benini
nuova Direttrice del Salone del Libro di Torino
L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali propone, mercoledì 7 febbraio 2024, alle ore 18, al Teatro Splendor di Aosta, l'incontro con Annalena Benini, nuova direttrice del Salone del libro di Torino.
Conduce l'incontro Laura Marzi, autrice e critica letteraria.
Come si può definire il rapporto tra la letteratura e la vita e quale deve essere l'impegno nella società civile di un intellettuale? Ne parliamo con la nuova direttrice del Salone del Libro di Torino, uno degli eventi culturali più importanti nel panorama nazionale: Annalena Benini, giornalista de Il Foglio dove cura l'inserto Il figlio e direttrice della rivista culturale Review. Autrice quest'anno di Annalena (Einaudi, 2023), Benini racconta in questo romanzo la storia di una lontana parente con cui per una casualità condivide il nome proprio: Annalena Tonelli, missionaria laica, uccisa in Somalia a sessant'anni di fronte all'ospedale che aveva costruito in anni di dedizione alla cura dei diseredati. Nel racconto della vita della sua consanguinea, Benini ricerca le radici della libertà femminile, del rapporto con l'amore, con il senso della vita e con la fede. Annalena Benini è autrice anche di una raccolta di interviste a dieci fra scrittori e scrittrici italiane: La scrittura o la vita (Rizzoli, 2018) e di I racconti delle donne (Einaudi, 2019). Nei suoi articoli e nei suoi libri affronta temi di attualità, ma anche di costume e lo fa a partire da un punto di vista che non è mai fazioso né urlato, ma che si posiziona in modo chiaro rispetto ai valori etici di riferimento e a un'idea di giustizia e umanità
INFORMAZIONI:
Mail : saison@regione.vda.it
Sito internet : https://saisonculturellevda.it/
Instagram: https://www.instagram.com/saisonculturellevda/
Facebook:https://www.facebook.com/SaisonCulturelleValledAosta/
La Saison Culturelle 2023/2024 è realizzata dall'Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali della Regione autonoma Valle d'Aosta col patrocinio della Fondazione CRT Cassa di Risparmio di Torino e il sostegno di Rai Radio 3.
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Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
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7 dic 2023
Al Forte di Bard la Valle d’Aosta celebra la “montanità” del futuro come omaggio alla Giornata internazionale della montagna
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COMUNICATO STAMPA
Aosta, giovedì 7 dicembre 2023
Al Forte di Bard la Valle d'Aosta celebra la "montanità" del futuro
come omaggio alla Giornata internazionale della montagna
Ripristinare gli ecosistemi montani è il tema scelto dalla FAO per celebrare la Giornata Internazionale della Montagna 2023, con l'intento di includere pienamente le montagne nell'iniziativa del Decennio delle Nazioni Unite per il ripristino degli ecosistemi 2021-2030. Il Decennio - condotto congiuntamente dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura e dal Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente - rappresenta infatti un'opportunità per far convergere sostegno politico, ricerca scientifica e risorse finanziarie per aumentare significativamente le attività di ripristino e prevenire il degrado degli ecosistemi montani. Partendo da questi enunciati, da molti anni, la Valle d'Aosta, regione di montagna per definizione, partecipa alle celebrazioni della Giornata organizzando sul proprio territorio iniziative che vogliono avere il fine di sensibilizzare i cittadini sulla centralità che riveste il tema della montanità in ogni settore, da quello politico, a quello culturale identitario, da quello economico a quello ambientale.
In particolare, anche quest'anno, l'amministrazione regionale celebra la Giornata internazionale della montagna lunedì 11 dicembre, data stabilita dall'ONU, con l'organizzazione di una serie di appuntamenti focalizzati su argomenti diversi, ma con il comune intento di mettere in evidenza, da un lato, i limiti e i problemi insiti nella natura stessa dei territori montani e, dall'altro, la varietà e la ricchezza delle culture di montagna.
Si inizierà alle ore 10, nella Sala Olivero del Forte di Bard, con la tavola rotonda sul tema Ecosistemi montani nel 2050, promossa dall'Assessorato Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la montagna in collaborazione con Europe Direct Vallée d'Aoste, del Dipartimento politiche strutturali e affari europei, nel corso della quale l'Assessore Luciano Caveri dialogherà con vari esperti di alpinismo, parchi e aree protette, villaggi e città del futuro, ampelografia e enologia, biologia, zoologia e ricerca, per capire come potrà presentarsi la Valle d'Aosta tra trent'anni.
In particolare, i relatori coinvolti cercheranno di effettuare una proiezione del sistema montano valdostano dal proprio punto di vista: Rocco Scolozzi, ricercatore dell'Università di Trento e divulgatore scientifico, affronterà la valutazione dei servizi ecosistemici e lo studio del paesaggio inteso come sistema socio-ecologico; Alex Armand, Professore associato di economia alla Nova School of Business and Economics dell'Universidade Nova de Lisboa, si occuperà delle dinamiche comportamentali nel contesto socio-politico attuale; Giulio Moriondo, ricercatore in campo vitivinicolo, mostrerà il suo punto di vista sull'ambiente agri-colturale valdostano; Joel Bérard, ex allievo dell'Institut Agricole Régional, ora responsabile del Dipartimento sistema di produzione animale e salute animale dell'istituto Agroscope di Friburgo, affronterà, il settore della filiera agroalimentare insieme a Massimo Bionaz, Professore associato in scienze dell'allevamento e del pascolo presso l'Università di Stato dell'Oregon, anche lui ex allievo dell'Institut Agricole Régional.
La discussione coinvolgerà inoltre Ezio Marlier, Presidente dell'Unione Valdostana Guide Alta Montagna, e Bruno Bassano, Direttore del Parco nazionale del Gran Paradiso, e Federica Bieler, Presidente di Funivie Monte Bianco, esperta di marketing e turismo.
A seguire, alle ore 14.30, sempre nella Sala Olivero, si terrà il convegno La montagna di ghiaccio, a cura degli Enti aderenti alla Cabina di Regia dei Ghiacciai Valdostani e dell'Associazione Forte di Bard.
Infine, alle ore 18, nella Sala conferenze della Biblioteca regionale Bruno Salvadori di Aosta, la presentazione del libro "I Sella in Valle d'Aosta. Imprenditori e alpinisti tra Ottocento e Novecento" di Teresio Gamaccio e Maurizio Sella, con Pietro Crivellaro, moderato da Marco Cuaz e organizzato dall'Assessorato Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali.
La celebrazione della Giornata è stata anticipata nel mese di novembre dalla rassegna Linee. La montagna al centro: dialoghi con l'Assessore Luciano Caveri", articolata in tre incontri proposti dall'Assessorato agli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la montagna in collaborazione con Fondazione Courmayeur Mont Blanc, per affrontare temi specifici per ogni appuntamento legati al territorio montano: clima e ambiente, guerra e montagna e design e attrezzatura con esperti di diversi settori (docenti universitari, consulenti della Commissione europea, scrittori e giornalisti, …).
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1038
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Fonte: Assessorato degli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
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10 lug 2023
Chi è Bergoglio?
È un gesuita e questo fatto fa partire subito, nelle nostre menti, sospetti legittimi e pregiudizi, ma soprattutto ci rammenta un modo di pensare e di agire che fu l'esempio, per molti intellettuali, scrittori e filosofi del passato, di cosa sia la menzogna, l'ipocrisia e l'ambiguità.
Diciamo che furono gli inventori del linguaggio politico dove il bianco viene presentato come nero e il nero come bianco.
Dove uno fa un discorso e loro prendono una frase, la storpiano, la tolgono dal contesto e ti fanno dire ciò che non avevi neppure lontanamente pensato.
Questi personaggi possono avere nella loro esistenza delle contraddizioni palesi, ma per capire cosa stia dietro a tutto questo bisogna capire cosa sia per loro il potere, ovvero può essere bianco, rosso o nero, ma loro stanno sempre con il più forte, perché amano il potere più di se stessi.
Io dico che amano il potere più delle loro anime eterne.
Bergoglio in Argentina ha un passato di simpatie per i generali golpisti e per movimenti di estrema destra, fu accusato di aver venduto ai torturatori due confratelli, durante i massacri di oppositori al regime golpista, quello voluto dagli Stati Uniti e dai democratici europei, nell'indifferenza della sinistra, contro i peronisti di sinistra, oggi definiremmo populisti.
In Argentina era già malvisto e chi lo ha scelto come papa, tra interessi interni ed esterni alla Chiesa Cattolica, sicuramente sapeva di poterlo ricattare e sfruttare.
Non è un genio, non è un uomo colto, non è un buono, ma è uno che ama tanto il seggio su cui sta.
Ora le forze che dominano il mondo, finanziare e criminali, ci stanno facendo invadere, sicuramente per portarci poi verso soluzioni disumane in futuro, ovvero situazioni terrificanti, con reazioni mostruose per auto difesa disperata.
Chi spinge queste folle di migranti da noi, sulle nostre coste, sa bene che costoro si dedicheranno, prima o poi, ai saccheggi, agli stupri, agli omicidi degli infedeli.
Sanno anche che prima o poi, come capita spesso nel Sud del mondo, ci saranno gruppi di autodifesa e altri arriveranno direttamente dagli apparati pubblici, che faranno pulizia, deportazioni di massa, massacri e altro ancora, di cui non voglio neppure parlare, perché immagino terrificanti, da pulizia etnica celata.
Lui, Bergoglio, che non chiamo Francesco, perché mi pare di bestemmiare ad accostare costui al poverello di Assisi, non è troppo intelligente, si fa usare da chi l'ha posto lì e certamente ha qualche scheletro nell'armadio, qualche fatto personale da celare perché, se scoppiasse qualche scandalo, lui dovrebbe dare le dimissioni, o vergognarsi come un cane bastonato.
Così lui gioca sporco, come fanno i gesuiti e gli istrioni, continuando a ripetere le solite porcate sull'accoglienza, come un mantra, senza spiegare, infatti non spiegano mai i buonisti idioti, come risolvere il problema.
Io ricordo a tutti, papisti, laici, atei, cristiani di altre chiese, che prima o poi dovremo rispondere a Dio, anche se non ci credete, di ciò che facciamo e i farisei non entreranno nel Regno dei Cieli.
10.07.2023
18 mar 2023
Perché non si possono sequestrare i soldi dei trafficanti?
Perché non si possono sequestrare i soldi dei trafficanti?
28 nov 2022
La rapina storica dell'accoglienza.
21 ott 2022
Gli idioti di Bruxelles e la triste fine di un'Unione fuori dalla storia.
17 ott 2022
Cosa c'è dietro il politicamente corretto?
10 set 2022
Il paese dei raccomandati, dei carrieristi incapaci.
14 dic 2021
Mafia, Stato e crimine legalizzato.
5 dic 2021
PD e progressisti, il vecchio che sposa il peggio.
24 ott 2021
Bergoglio peggiore del papa Borgia?
5 lug 2021
La corruzione è un veleno che penetra tutta la società.
9 giu 2021
Scrittori e docenti, idioti inutili a servizio del potere.
20 mar 2021
Crimini legalizzati, il sistema funziona benissimo e rende molto.
3 mar 2021
Gli Statali: Il piccolo mondo dei dipendenti pubblici Formato Kindle di Arduino Rossi (Autore) Formato: Formato Kindle
https://www.amazon.it/dp/B077SNTQGJ
Racconti ironici, sarcastici e un po' cattivi sui dipendenti pubblici e il loro mondo.
E' molto diffusa l'opinione che considera i lavoratori dell'Amministrazione Pubblica persone grigie e senza spirito
d'iniziativa.
Non esiste nulla di più errato: non c'è statale che non si ritenga sprecato per il suo impiego e non sogni un'altra
attività.
Nella categoria sociale più tranquilla per la sicurezza del posto
si annidano i sostenitori più accaniti del lavoro indipendente: si trovano avvocati mai togati, commercianti senza negozio e scrittori senza editore.
Sono persone che desiderano più di tutti gettarsi nella mischia dell'esistenza e ambiscono alla libera professione.
Negli archivi polverosi, tra pile di incartamenti e in "gloriosi"
edifici vetusti esistono degli esseri ricolmi di speranze, di
paure e di rimpianti, pronti a rischiare la carriera per l'illusione da sempre coltivata nel proprio cuore, getterebbero pure il loro bene più prezioso, il posto fisso e sicuro.
Scrissi ventuno vicende sicuramente simili a centinaia, forse a migliaia, di fatti reali.
Non pretendo di aver rappresentato il complesso e vario mondo del Pubblico Impiego: i personaggi descritti sono tipici, ogni ufficio ne ha almeno uno, ma possiedono una loro unicità.
Sono figli della mia fantasia e nessuno può rivendicare qualsiasi rassomiglianza: vivono e camminano perché la mia mente
li ha generati.
GLI STATALI
Ventuno racconti, sottotitolo: L'IMPIEGO FISSO
1) IL PRECISINO;
2) LO SCRITTORE;
3) L'ARRIVISTA; 4) L'AVVOCATO;
5) LA SPORTIVA;
6) L'AMANTE DEL DIRETTORE;
7) IL VANITOSO;
8)L'INGENUO;
9) LA VOLPE;
10) IL PIGRO;
11) L'INCORRUTTIBILE;
12)L'IDEALISTA;
13) L'ARTISTA;
14) IL PASTICCIONE;
15) CARRIERA DA DIRIGENTE STATALE;
16) IL DIO D'ORIENTE;
17) LA SIGNORA DI CLASSE;
18) IL RACCOMANDATO;
19) PROFESSIONE SEDUTTORE;
2O) LO SCIENZIATO;
21) NATO PER IL COMMERCIO.-
ARDUINO ROSSI è un blogger libero, attualmente e scrive, con le solite difficoltà, su NOTIZIE NEWS BLOG.
Ha scritto in passato su qualche periodico, come collaboratore esterno, dipinge per passione, ma attualmente lotta dentro
7 dic 2020
Gli Statali: Il piccolo mondo dei dipendenti pubblici Formato Kindle di Arduino Rossi (Autore) Formato: Formato Kindle
https://www.amazon.it/dp/B077SNTQGJ
Racconti ironici, sarcastici e un po' cattivi sui dipendenti pubblici e il loro mondo.
E' molto diffusa l'opinione che considera i lavoratori dell'Amministrazione Pubblica persone grigie e senza spirito
d'iniziativa.
Non esiste nulla di più errato: non c'è statale che non si ritenga sprecato per il suo impiego e non sogni un'altra
attività.
Nella categoria sociale più tranquilla per la sicurezza del posto
si annidano i sostenitori più accaniti del lavoro indipendente: si trovano avvocati mai togati, commercianti senza negozio e scrittori senza editore.
Sono persone che desiderano più di tutti gettarsi nella mischia dell'esistenza e ambiscono alla libera professione.
Negli archivi polverosi, tra pile di incartamenti e in "gloriosi"
edifici vetusti esistono degli esseri ricolmi di speranze, di
paure e di rimpianti, pronti a rischiare la carriera per l'illusione da sempre coltivata nel proprio cuore, getterebbero pure il loro bene più prezioso, il posto fisso e sicuro.
Scrissi ventuno vicende sicuramente simili a centinaia, forse a migliaia, di fatti reali.
Non pretendo di aver rappresentato il complesso e vario mondo del Pubblico Impiego: i personaggi descritti sono tipici, ogni ufficio ne ha almeno uno, ma possiedono una loro unicità.
Sono figli della mia fantasia e nessuno può rivendicare qualsiasi rassomiglianza: vivono e camminano perché la mia mente
li ha generati.
GLI STATALI
Ventuno racconti, sottotitolo: L'IMPIEGO FISSO
1) IL PRECISINO;
2) LO SCRITTORE;
3) L'ARRIVISTA; 4) L'AVVOCATO;
5) LA SPORTIVA;
6) L'AMANTE DEL DIRETTORE;
7) IL VANITOSO;
8)L'INGENUO;
9) LA VOLPE;
10) IL PIGRO;
11) L'INCORRUTTIBILE;
12)L'IDEALISTA;
13) L'ARTISTA;
14) IL PASTICCIONE;
15) CARRIERA DA DIRIGENTE STATALE;
16) IL DIO D'ORIENTE;
17) LA SIGNORA DI CLASSE;
18) IL RACCOMANDATO;
19) PROFESSIONE SEDUTTORE;
2O) LO SCIENZIATO;
21) NATO PER IL COMMERCIO.-
ARDUINO ROSSI è un blogger libero, attualmente e scrive, con le solite difficoltà, su NOTIZIE NEWS BLOG.
Ha scritto in passato su qualche periodico, come collaboratore esterno, dipinge per passione, ma attualmente lotta dentro la rete. Internet, contro le censure per uno spazio libero e democratico, per tutti