Quando si parla di democrazia e si è autoritari, quando si vogliono imporre presunti diritti umani, da mai discutere, valutare e analizzare, ma solo da accettare senza dubbi, siamo sotto una dittatura.
Inoltre la libertà in Italia e in Europa non permette di contestare situazioni di potere consolidate o si è emarginati, nel giornalismo, nelle amministrazioni pubbliche, ma anche nel mondo del lavoro più umile, nelle fabbriche per esempio.
La fiaba della democrazia continua ad essere raccontata per gli ingenui con il pensiero unificato, dove i dubbi non nascono mai.
Infatti essere contro la guerra in Ucraina significa........ essere favorevoli all'invio di armi agli ucraini, che buoni non sono, come non lo sono i russi.
Gli ucraini sono da aiutare perché sono della nostra posizione filo occidentale e se si critica questa situazioni sei da mettere sotto controllo come amico dei russi, tutti cattivi e brutti, compresi gli scrittori e i poeti dell'Ottocento, anche loro filo Putin secondo questi dementi, che insegnano anche nelle università.
Il sistema è chiaro, se non approvi le verità assolute e assolutiste sarai emarginato, non farai carriera, a meno che il ribelle sia capace di muoversi nel mondo dei super capaci, che vanno dall'artigianato alla speculazione finanziaria, o alla presentazione dei brevetti.
In pratica sono pochi quelli che possono muoversi sopra la realtà quotidiana, tutti gli altri, in ufficio e nelle officine, ma anche con negozi loro, se esprimono idee fuori dal branco, non hanno molte speranze di sopravvivere e imparano presto a tacere.
Quando le democrazie si trasformano in regimi prima o poi esplodono, è solo questione di tempo.
L'Unione Europea appare sempre più fragile e opprimente, quindi le posizione anti unione crescono, infatti questa unione finanziaria e non di popoli, ricatta i suoi cittadini con imposizioni finanziarie, come quelle contro la Grecia.
Più che un'Unione libera questa assomiglia all'ultimo sistema coloniale, dominato dai Paesi più ricchi, come Germania, Francia, Paesi Bassi, che fanno i colonialisti feroci e razzisti sul resto dei popoli europei.