8 ago 2022

Il popolo della sinistra.

Chi sono?
Leggevo la notizia dei minori scomparsi e scoprivo, fatto già noto alla stampa, il traffico dei minori stranieri per certi usi sessuali.
Si parla di abusi su bambini persi sul territorio, sui minori non accompagnati, che ingrassano il mondo delle tante prostituzioni.
Come vedono l'immigrazione i pedofili quindi?
Dopo aver letto queste notizie di cronaca nera sicuramente positivamente, saranno accoglienti certamente.
Poi volevo immaginare il parere dei puttanieri, dei clienti delle prostitute e dei viados, ovvero travestiti.
Visto che l'offerta arriva dalle immigrate e da certi non maschi stranieri, sicuramente saranno ospitali, democratici, favorevoli ai porti aperti.
Poi come saranno i negrieri, quelli che pagano in nero i nuovi e vecchi schiavi con pochi miseri Euro, per 10 ora di lavoro al giorno, sotto il sole nei cantieri o nei campi, con i caporali mafiosi?
La mafia e gli affiliati come si posizioneranno nei confronti dell'immigrazione selvaggia, mentre sfruttano i manovali del crimine per lo spaccio di droga e guadagnano con il loro traffico di carne umana?
Infine il popolo che ingrassa con i contributi pubblici per l'ospitalità, miliardi di Euro buttati via, con i loro affiliati, sarà favorevole all'immigrazione certamente.
Metto in dati, in numeri, questi personaggi abbiamo 600 mila pedofili, 9 milioni di puttanieri vari, almeno un milione di negrieri criminali che stanno dietro ai traffici criminali, più un mezzo milione ancora di personaggi che vivono attorno alle cooperative ufficiali, direttamente o indirettamente. 
Quindi il popolo degli accoglienti, che possiamo definire fetenti, puzzoni schifosi, sono almeno, per loschi e disgustosi interessi diretti, almeno 11 milioni.
È questo lo zoccolo duro della sinistra, del PD?

7 ago 2022

La sinistra che cosa è?

Un tempo, anche se spesso solo a parole, era la casa dei lavoratori, oggi è la patria dei raccomandati che temono cambiamenti nel prossimo futuro.
L'Italia è ferma a un classismo medioevale, dove si entra in certe realtà per meriti ereditari, di famiglia, oppure per la fedeltà ai gruppi di potere clientelari, legati al potere politico, in continuo movimento, ma solo nel cambiamento dei nomi.
Sì è passati dalla lotta per i diritti dei lavoratori a quella per i diritti dei pederasti, con la censura ai dati scientifici, che dimostrano che le malattie veneree si diffondono in particolare, per il 90%, proprio tra loro o attraverso loro.
La sinistra pare solo una grande ammucchiata di fancazzisti, a più strati, per difendere le poltrone sotto il sedere.
Un parlamentare, un politico, se è una persona valida, non teme di non essere rieletto, torna al suo lavoro proficuo, come avvocato, come imprenditore, o altro che sia, soddisfatto di aver servito il suo Paese con onestà e impegno.
Sì, sono un utopista incurabile, in realtà la maggioranza di costoro, senza pensioni da parlamentare, senza amicizie e favorì, sarebbe un senza fissa dimora, nel mondo reale.
Ormai a sinistra si lotta contro il fascismo, parola usata e abusata da decenni, al punto che la maggioranza delle persone non sa cosa significa in realtà, ma la utilizza come insulto contro chi non la pensa come loro.
Cosa vuole la sinistra?
Quali sono i suoi programmi di governo?
Vogliono fermare la destra fascista e incapace, mentre loro, che hanno portato il debito pubblico al 160% del PIL, sotto l'ultimo governo giallo rosso, rappresentano il meglio, così affermano.
Dire che soffrano di una malattia mentale chiamata Paranoia è doveroso, ovvero hanno un complesso di superiorità che è sempre accompagnato dal complesso di persecuzione.
Questa malattia era ed è tipica dei dittatori, dei poveretti che detengono un po' di potere senza meriti particolari, degli idioti a cui qualcuno ha dato l'incarico particolare di controllo del prossimo.
Un fatto è certo, la sinistra è morta, è destinata a finire nella pattumiera della storia, avendo tradito il suo ruolo di amica dei lavoratori, fatto tutto da valutare anche per il passato.
Se Letta vincesse, fatto improbabile spero, il suo governo allungherà solo l'agonia di questa casta di parassiti, facendola pagare a noi tutti, italiani.
Io non so chi vincerà le prossime elezioni, ma sono certo che il destino di quella massa in avanzato stato di decomposizione, detta sinistra, è certamente senza futuro.

5 ago 2022

La ragione e la politica senza capacità critica.

Dietro a tutto abbiamo interessi economici, spietati e senza remore, ben chiari, ma agli elettori medi non vengono spiegati.
Mi sono trovato solo io a denunciare sindacati, schiavisti vari, trafficanti umanitari, per la faccenda dei migranti, ovvero servirono e servono per fare crollare il costo del lavoro e peggiorare le condizioni di lavoro dei lavoratori di bassa specializzazione, ancora la maggioranza in Italia purtroppo.
Più migranti arrivano e meno guadagni avranno costoro, infatti un lavoratore su 4 guadagna di meno del reddito di cittadinanza, ma poi leggi sui giornali, grazie a quei fanfaroni deboli in matematica che sono i giornalisti, che certi lavori gli italiani non li vogliono più fare.
È vero, a 500 euro al mese, per 50 ore settimanali, con salario in parte in nero, gli italiani non ci stanno più.
Questo fatto non riguarda la sinistra e di fatto neppure la destra, ma in un'epoca dove stanno facendo capolino i robot in ogni settore, dal trasporto merci, alla ricerca scientifica, con la chirurgia specializzata, significa finire appunto nel Terzo Mondo, tra i Paesi in via di sviluppo, perché le nuove tecnologie costano nei primi tempi e noi restiamo con i braccianti nei campi, quando esistono da decenni le macchine agricole per la raccolta della frutta e della verdura.
Abbiamo la battaglia contro le mafie, non invincibili come certi brutti film vogliono far credere, ma potenti perché protette politicamente ed economicamente.
La corruzione è un....... mistero, perché il pensionato con la minima, che guadagna due soldi con qualche lavoretto, svolto per non morire di fame, è accusato di essere un evasore, mentre i miliardi dei corrotti e corruttori non vengono mai identificati.
Sino ad oggi questo, la mia critica è a 360 gradi, riguarda tutti i partiti, non ho mai sentito un partito proporre leggi che permettano il controllo incrociato verso i corrotti, gente che si infila in tutti i movimenti, anzi spesso saltano da uno all'altro, senza troppe remore.
Fermare l'invasione significa fare del bene a noi, ma soprattutto a loro, quindi io sto sempre più verso coloro che parlano di porti chiusi e di espulsioni di massa degli irregolari, atto di civiltà vero, perché impedirebbe di trasformare l'Italia da avamposto del sottosviluppo, della miseria nera, del crimine diffuso e di soluzioni come la pulizia etnica, magari condotta con l'intelligenza artificiale, per rendere sicure le nostre periferie, con tante vittime al seguito.
Buonisti, trafficanti, speculatori non si preoccupano delle conseguenze delle loro scelte e pagano dei minchioni, detti politici, per proseguire nei loro commerci e nei loro affari, poi, come capita spesso nelle attività finanziarie, le loro scelte cambieranno e diventeranno opposte, da ospitali in neonazisti per esempio.
Se si studia la storia si scopriranno questi cambiamenti in certi personaggi, sempre fuori dalla mischia direttamente.
I soldi non hanno odore, quindi le nostre democrazie possono essere fonti di situazioni disumane, di guerre terribili, ma l'importante che gli affari di qualcuno proseguono bene, con sempre tanti profitti.

3 ago 2022

Il popolo delle bandierine facili.

Li conosco bene e oltre al povero scemo del villaggio, che si sente intelligente con il branco, abbiamo i soliti che si vogliono farsi vedere, perché i militanti hanno sempre ricevuto riconoscimenti e carriere facilitate.
Però esistono quelli che si credono nel giusto, così abbiamo i manifestanti contro il razzismo, per l'omicidio di un povero psicopatico, almeno seminfermo mentalmente, con tanto di perizie e di TSO.
Se avesse ucciso un italiano sarebbero scesi in piazza per difenderlo, povero demente, ma quando si tocca un africano la faccenda è differente e diventa di portata nazionale, con i razzisti cattivi da condannare.
Chiaramente se si chiede a costoro cosa significa la parola razzismo, la storia di questi pregiudizi e cosa sia oggi il razzismo, avremmo risposte confuse e contraddittorie, come quelle che si leggono sui giornali, come le sentenze dei tribunali nazionali, dove la cultura, la religione sono caratteristiche razziali.
Inoltre il razzismo è unilaterale, perché solo i bianchi lo possono essere, mentre gli insulti e i pregiudizi degli altri non sono frutto di razzismo.
Sì, grande è la confusione nelle menti di costoro, ma cosa si può pretendere da chi invece di farsi due passi con la propria ragazza, con i propri figli, di chi rinuncia a una gita fuori porta per........ lottare con due slogan contro i cattivi di turno?
Intanto, oggi, si ottiene di più sfruttando i social e si ha più visibilità di cento, di mille manifestazioni di piazza.
Inoltre mai costoro, oltre agli insulti, rispondono alle osservazioni e alle provocazioni in modo razionale, alla peggio ribattono in modo altezzoso con le solite banalità.
Questa razionalità, virtù rara, quanto fatica a farsi strada nelle menti dei poverini.

2 ago 2022

La politica del lavoro e il costo del lavoro.

Meno costa il lavoro e più posti offrirà, ma anche ostacolerà il rinnovo tecnologico, i cui costi iniziali sono sempre alti.
Infatti i rinnovamenti tecnici nella storia sono avvenuti in fasi dove era carente la manodopera, come nell'alto Medioevo, che vide l'introduzione dei mulini ad acqua, soprattutto per gli opifici, con nuovi aratri, con telai più efficienti ed altro ancora.
Negli Stati Uniti di fine Ottocento, con pochi braccianti per i raccolti, ci fu l'introduzione delle macchine agricole, che ridussero il numero degli agricoltori diretti dal 60%, 70% sul totale della popolazione attiva dell'epoca agli attuali 2%.
Il costo del lavoro un po' alto fa bene ai lavoratori e agli imprenditori intelligenti, mentre gli schiavi favoriscono solo il sotto sviluppo.
Da noi abbiamo dei politici, dei giornalisti, anche degli economisti, che puntano ancora il dito contro il costo del lavoro e importano manovali dall'Africa, tutta gente inadeguata al nostro mondo, alla nostra cultura.
Abbiamo al potere i discendenti, nobili decadenti, dei vecchi proprietari di schiavi, tanto....... magnanimi con gli ultimi quanto altezzosi, dalla loro posizione sociale privilegiata ed ereditaria.
Ciò che temono, anche se non ne comprendono i meccanismi destabilizzanti, è il liberismo, quello vero e non quello delle dichiarazioni ufficiali.
Le nuove tecnologie potranno essere tenute a banda qualche anno ancora, ma arriveranno ugualmente e se non loro i loro figli dovranno conoscere la logica del lavoro informatizzato, robotizzato e dell'impegno intelligente per sopravvive alle nuove sfide. 
I manovali spariranno tutti e i non adattati, tutti i migranti, o quasi, più diversi italiani, saranno la massa dei disperati delle periferie, che provocheranno violenza e terrorismo, con risposte sempre più disumane e feroci.
Chi non si saprà adattare alla cultura razionale dell'Occidente è destinato a perire, è questa la vera battaglia da combattere, ma una scuola che sforna il 50% degli alunni che non comprendono ciò che leggono non ci prospetta nulla di buono.

1 ago 2022

Siamo in pugno ai cretini che contano i soldini.

Questo è il popolo dei furbetti che favoriscono il marcio in Italia e ingrassano con i traffici, sono il popolo analfabeta in organizzazione del lavoro e in tecnologia, che considera eccessivo pagare un disperato 2 o 3 Euro lorde all'ora.
Così i buonisti insistono a trasformare le nostre città in infermi multiculturali e guai a denunciare le violenze, a centinaia, a migliaia nelle stazioni, in periferia, nella notte e anche in pieno giorno, si è insultati e chiamati razzisti. 
L'immigrazione ingrassa i porci accoglienti, tanto generosi con i nostri soldi, mentre il danno economico e sociale cresce.
Abbiamo il popolo che si strappa le vesti ogni tanto, sulle notizie della stampa, come fossero tanti farisei nel Sinedrio di fronte a Gesù.
Il problema invece è enorme perché prima o poi, con la violenza che cresce, avremo soluzioni terrificanti, disumane e criminali.
Stanno arrivando i robottini per tutti gli usi, per esempio, qualcuno li potrebbe armare e utilizzare contro le bande criminali, restando anonimo.
Questa soluzione terribile io la considero certa se non faremo presto qualcosa, ovvero espulsioni in massa dei clandestini, dei piccoli e grandi criminali, la messa in discussione della cittadinanza, da togliere dopo una o due generazioni, se costoro non rispettano i principi di uguaglianza e di legalità nazionali.
Chiunque vincerà le prossime elezioni dovrà affrontare questi problemi senza fare troppi danni, perché i cretini ospitali, dai loro pulpito laici o religiosi che siano, stanno preparando l'inferno in terra.

31 lug 2022

Perché i buonisti temono i cambiamenti sociali?

Siamo in un'epoca difficile, un tempo per campare bastava lavorare, se non studiavi, non parlo dei titoli di studio in sé stessi, ma nella capacità di capire e agire in questo mondo.
In alternativa potevi lavorare duramente, potevi fare il muratore, il cotimista, lo spacca pietre, come si diceva un tempo, anche lo spazzino.
Non era un disonore lavorare, come oggi per molti sfaticati, comunque tutto è più complicato e la competizione colpisce il mondo del lavoro, abbiamo sempre meno lavori non specializzati e invece una massa di imbecilli vuole continuare a importare manovalanza dal Sud del mondo, di gente culturalmente non integrabile.
Perché avviene questo?
Il fine è evidente, è eversivo, ovvero vogliono disturbare, anzi provocare disordini sociali, rivolte e confusione, violenza e criminalità per riuscire a mantenere le loro posizioni sociali.
Sì va dal grande imprenditore, che perde posizioni economiche nella logica della globalizzazione finanziaria, al raccomandato della municipalizzata che non sa utilizzare il computer e teme di perdere posizione sociale e prestigio, guadagnato, per esempio, come...... volontario nelle feste dell'Unità.
Un mondo di incapaci e di fancazzisti professionisti sente cedere la terra sotto i piedi e torna a cantare Bella Ciao, immaginando il ritorno dei fascisti, ma per loro il pericolo è un altro.
Sì chiama liberismo e globalizzazione, così si comportano come tanti ragazzini caratteriali e disturbano, spaccano e infastidiscono.
Importare disperati dall'Africa porta solo a due cose, il crollo dei salari per i lavori di bassa specializzazione e l'aumento dei manovali del crimine, con il crescere del numero dei senza futuro, degli emarginati violenti.
Chiunque può vedere  questo, ma loro insistono e fanno le smorfie da buoni, con gli occhi al cielo, mettendosi le mani al petto, come pessimi attori di qualche gruppo teatrale di dilettanti, improvvisati attori.
Gli accoglienti sono di due gruppi, i tesserati di partito e i bacia pile, con qualche presidente di cooperativa bianca al seguito.
Tutti questi buoni temono i cambiamenti e preferiscono il caos sociale, le violenze delle periferie, le rivolte sociali.
La loro idiozia è terribile, non capiscono che le loro risposte favoriscono proprio il sorgere di movimenti repressivi, di voglia di giustizia e di soffocamento violenta della criminalità, dei gruppi marginali delle periferie.
Quindi proprio la logica spietata del liberismo, con le nuove tecnologie, porteranno a soluzione disumane.
Una certamente sarà quella di mandare a lavorare i fancazzisti oppure moriranno di fame.
Che triste destino per tutti questi lecca culi professionisti.

30 lug 2022

La politica del PD, ovvero i verginelli eredi dei peggiori vizi criminali.

Rido per Letta e i suoi seguaci, i 100 mila imbonitori a porta a porta, appena usciti dalle feste dell'Unità, ovvero quelle del disciolto Partito Comunista Italiano, il cui fine era quello di raccogliere fondi per il giornale Unità, i cui debiti furono pagati da noi, con i soldi pubblici.
Mentre la guerra fredda faceva vittime in tutto il mondo, le due principali anime dell'attuale PD si combattevano, gli uni con i soldi sovietici e gli altri con quelli della Cia, che agivano impunemente sul nostro territorio, con strategie della tensione, terrorismo stragista, accordi con le mafie, diventate potentissimo e libere di agire.
Tutto questo lo vediamo ogni giorno oggi, le cosche hanno occupato interi quartieri, dove sfruttano i migranti come spacciatori, la corruzione non ha pudore e ci deruba più di 150 miliardi all'anno, che se sconfitta si risolverebbe, in una decina di anni al massimo, la questione del debito pubblico.
Ricordiamo che segretario del PD fu anche....... Matteo Renzi, amicone del più feroce regime teocratico della Terra, quello dell'Arabia Saudita, dove, per bocca del personaggio, hanno il costo del lavoro a livelli invidiabili, ma grazie alla condizione di schiavitù dei lavoratori immigrati io aggiungo. 
Questa è la nostra classe dirigente, ovvero lestofanti senza pudore che a un certo tipo di ceto medio piacciono, sono i discendenti dei militanti, democristiani o comunisti, che ancora oggi militano per un posto in comune, per un po' di carriera, qualche decina di euro in più nello stipendio, nella cooperativa.
Le puttane non perdono il vizio, parlo di coloro che hanno chiuso naso e bocca per anni di fronte al marcio del Paese e oggi battono le manine e cantano Bella Ciao, senza accorgersi che siamo sotto invasione e forse è giunta l'ora di ribellarsi, non con le armi, ma con l'intelligenza, con tutti i mezzi a nostra disposizione non violenti, per mandare non a casa questa classe dirigente politica, ma in prigione, anzi ai lavori forzati.
In questo caso sogno un cambiamento costituzionale che ne permetta il ritorno, così i lavori forzati a vita non saranno solo una condanna per gli onesti, ma anche per i delinquenti, politicamente corretti oggi.

La politica degli interessi è fatta dai servi incapaci.

Il sistema italiano era vergognoso, perché se esprimevi critiche ed eri fuori dai gruppi di potere, che contano, finivi male.
Il metodo si basava sulle raccomandazione degli amici degli amici, spesso mediocri o pure idioti, che risultavano incredibilmente... bravissimi nelle aziende parastatali, statali, municipalizzate e nelle cooperative.
Allora il privato era succube di queste realtà e tutto girava attorno a un sistema di informazione, non le prendevano da Google e Facebook come fanno oggi, che si basava sul pettegolezzo.
Se eri antipatico alle perpetue, alle portinaie, ai chiacchieroni, ai preti in particolare eri fregate e dovevi accettare solo lavoracci, di manovalanza, a meno che cambiavi città e la tua professionalità e la tua capacità era rivalutata.
In Italia si è sempre premiato il servo fedele e non la professionalità, infatti in molti sono riusciti a migliorare l'esistenza, spostandosi da dove sono nati e cresciuti.
Questo avviene in particolare nel settore pubblico, dove il merito era e temo, è sempre un mito lontano.
Così abbiamo servi fedeli, idioti perfetti, che fanno carriere brillanti per meriti ottenuti sul campo, come i nostri giornalisti che sono sprezzanti del ridicolo, non temono le pernacchie che ricevano alle spalle.
Questo è il popolo che cambia opinione ogni giorno, quando conviene e stanno sempre con il potere.
Un tempo dicevano che il potere viene da Dio e quindi chi comandava era sempre da seguire e obbedire.
Oggi si può ripetere la frase in voga nella commedia dell'arte italiana del Cinquecento, "Francia o Spagna, l'importante che si magna."
La politica dei mediocri, senza virtù e senza coscienza, senza dignità, è sempre quella, restare con chi è più potente, seguire le mode sottoculturali, ripudiando le loro idee di ieri e l'altro ieri, negando l'evidenza.
Questa folla è tutta in agitazione e teme di non salire sul carro giusto al momento giusto, oggi sono tutti per il gender, mentre ieri raccontavano le barzellette sui pederasti.
Oggi sono per i diritti umani dei delinquenti, a parole, ma nel frattempo hanno blindato la porta di ingresso, mentre non mettono più fuori il naso dopo le 21.
Questo è il popolo progressista, per ora, ma domani potrebbe essere di destra o di estrema destra, fedele al potere che fa mangiare e ti regala un po' di aumenti in busta paga, se si obbedisce e ci si adegua.

27 lug 2022

Bergoglio è un comico che fa solo piangere.

È andato in Canada, uno degli Stati peggiori al mondo per traffici e commerci criminali, ricordo il caso delle armi vendute ai turchi, i droni fabbricati con la tecnologia canadese, poi era statunitense alla fine, in Turchia, che fecero la differenza per uccidere e continuare la pulizia etnica di armeni, nell'ultimo conflitto nel Nagorno karabakh.
La stampa nostrana esaltava le abilità di Erdogan e il suo gioco sporco.
Invece qui abbiamo fatti discutibili e una gestione sbagliata della questione con i nativi, ma come al solito utilizzata contro il messaggio cristiano.
Quando si tratta di un periodo storico si deve ricordare come vivevano le popolazioni in quell'epoca.
Infatti ci sono stati abusi e soprusi, ma dichiarare che hanno trovato, tra le ossa dei bambini morti, per le condizioni sanitarie dell'epoca, tracce di violenza sessuale, come hanno affermato, dimostra che i lettori medi dei giornali canadesi, statunitensi e italioti siano dei perfetti dementi.
La mortalità infantile, sino agli anni Cinquanta del secolo scorso, era molto alta, pure da noi.
Sino alla metà dell'Ottocento la mortalità toccava il 60, il 70%, ovvero uno su tre tra i bambini, pure da noi, diventava adulto, poi questo numero aumentò lentamente, sparendo quasi la mortalità infantile ai giorni nostri.
Dire che tutti questi morti ci fossero perché i preti trattavano male i bambini indigeni significa che si è delle capre storiche, invece i dati sulla mortalità sono da confrontare con i bambini indigeni nella loro realtà e sulla media di quelli non indigeni, in Canada.
Sul trattamento poi si può discutere, ma oggi abbiamo bambini di 40 anni e più, che non sanno affrontare la vita, invece allora si diventava adulto troppo presto.
Gli abusi sessuali sui minori erano e sono uno schifo multi religioso e multietnico, ma a pagare è solo la Chiesa Cattolica.
Io i pedofili li vorrei tutti appesi per i loro attributi, ma dire che è solo un fenomeno diffuso negli ambienti cattolici, che per molti aspetti non mi piacciono, mi pare la più grande idiozia, la più grande minchiata mai affermata dai pennivendoli e dalla nuova cultura, politicamente corretta, frutto di una società stalinista e fascista, con un cuore nazista e colonialista, che si vuol mostrare buona.
Che colpe ha la Chiesa Cattolica?
È la più grande organizzazione che contrasta lo schifo del gender, anche se i cattolici di coraggio ne mostrano poco.
Il peggio assoluto lo abbiamo in questo falso Francesco, che ama, da bravo gesuita, il potere più di sé stesso, più della sua anima eterna.
Così fa l'indiano e si rende ridicolo, segue tutte le mode sottoculturali del momento e vende Gesù Cristo per 30 denari.