12 ago 2022

L'Europa decadente e aristocratica, in attesa della ghigliottina.

Le corti di giustizia europea sono nei Paesi Bassi,  Olanda,  Belgio,  Lussemburgo,  dove si sono trasferite le sedi ufficiali di molte società e ricchi faccendieri depositano i loro soldi,  per non pagare le tasse.
Sono in questi posti dove partono le imposizioni contro l'Italia,  dove ci impongono di mantenere delinquenti a nostre spese,  non con i loro soldi,  dove ci fanno la morale per i diritti umani dei delinquenti multietnici.
È un caso?
Ci stanno spremendo come limoni e abbiamo gli europeisti che indicano tali luoghi,  patria dell'evasione legalizzata,  come modelli di integrazione e di virtù civili.
Siamo così idioti e così  ignoranti da non capire che costoro sono come i nobili decadenti dei secoli passati,  che trattano la plebe con disprezzo e ci caricano come asini, sino a quando non cadremo sotto il peso?
Io non voglio uscire da questo schifo di Europa,  ma riformarla,  oppure sarebbe meglio mandarli a fan..... ulo,  noi non siamo i servi di nessuno e in questo momento sogno la ghigliottina,  che tagli le teste di questi nobili dementi,  altezzosi e bastardi.
I carcerati stranieri da noi sono il 34%, se si sommano con quelli di origine straniera,  neo cittadini,  si sfiora il 50%.
Non basta una legge che permetta di espellerli,  basterebbe trovare un Paese ospitale che se li prenda tutti,  costando almeno 10 volte di meno, aiutando quel Paese in via di sviluppo.
Questi delinquenti ci costano troppo e non ci sono spazi in prigione,  così ladri e violenti,  stupratori,  sono subito liberati.
Però i buonisti,  filo mafiosi,  alzeranno la voce per difendere i diritti umani dei criminali,  non delle loro vittime ovviamente.
Così non stupiamoci se i mafiosi siano potenti in Italia,  hanno i loro amici politici che li difendono,  sicuramente a pagamento.
Le indagini si potrebbero fare,  ma il Paese è così corrotto,  come ai tempi della Prima Repubblica,  quando tutti vedevano,  ma nessuno parlava.

10 ago 2022

Se vincessero loro saremmo tutti rovinati.

Dopo anni di inferno i nostri figli e i nostri nipoti dovrebbero fuggire o vivere con il burqa, per le donne, mentre la miseria colpirebbe tutti, con il fatalismo che giustificherebbe gli orrori degli islamisti, dei taglia gole, mentre la fame sarebbe una regola diffusa.

La ius soli o le altre leggi per dare la cittadinanza facile, anche agli stupratori legalizzati, agli spacciatori, ai ladri di case, ci porterà l'inferno sulla terra. 

Loro non hanno problemi di mettere al mondo figli, saremo noi a mantenerli anche se cresceranno analfabeti, grazie a una scuola sempre meno adatta alla situazione, emarginati e potenziali violenti di periferia.

Io immagino la fuga dall'Italia dei nostri nipoti, forse su qualche colonia spaziale.

So bene che oggi pare fantascienza, ma nei prossimi 50, o 60 anni potrebbe realizzarsi questa possibilità, dove le menti libere e intelligenti troveranno scampo dal ritorno al Medioevo islamico, nella versione peggiore e fanatica che prevale oggi.

Loro, i progressisti, difendono solo la loro poltrona, il loro meschino spazio, il loro potere e sono pronti a farsi turchi pur di mantenerlo, furono comunisti, poi divennero progressisti, poi filo gay, oggi pure amici degli islamisti saranno, anzi si sono già messi in posizione, a 90 gradi, in preghiera, pur di conservare i loro privilegi clientelari e mafiosi.

Non vi piace Salvini, non vi piace Meloni, non vi piace Berlusconi?

Non importa, in questo momento è importante sconfiggere loro, i falsi accoglienti o a pagare saranno i nostri figli e nipoti.

9 ago 2022

Letta e la politica del nulla.

Avere come schema solo la lotta al nemico, non all'avversario politico come insegna la logica democratica, come unico valore, senza programmi politici, senza progetti e senza analisi alle spalle, porta al suicidio politico.
Il PD è antifascista, ma cosa significhi dopo 100 anni dalla marcia su Roma non è chiaro.
Potrebbe essere anti borbonico, anti napoleonico, anche anti asburgico, perché no, pure nemico dei Goti o di Attila.
Siamo oltre il ridicolo.
Oggi cosa significa tutto questo non è chiaro? 
La politica per l'immigrazione offende l'intelligenza dei nostri politicanti, con uscire ridicole, con affermazioni insensate, come quella di paragonare i minatori italiani morti in Belgio con gli spacciatori africani delle nostre periferie.
Gli italiani conoscono già il valore dei migranti di seconda generazione, perché la cronaca nera ne esalta le gesta demenziali, il vandalismo, i crimini, mentre Letta li vuole suoi votanti fedeli.
Questo democristiano, scaltro in apparenza, un po' untuoso, adatto alla vita di palazzo come le cortigiane, non conosce il Paese, lascia che le periferie siano sempre più degradate, lascia che i pendolari rischino ogni giorno la vita per salire su un treno, che le donne debbano armarsi di spray al peperoncino, per difendersi dalle aggressioni degli immigrati di prima, seconda e anche terza generazione.
Solo i predicatori della domenica, con le chiese sempre più vuote, qualche ridicolo personaggio dello spettacolo, che campa come una puttana di lusso, sempre fedeli al politicamente corretto del momento, stanno con questa politica dell'accoglienza. 
Tutto questo però non è sufficiente a mutare il destino di questa sinistra, in agonia, servirebbero analisi sociali, progetti e programmi, ma abbiamo solo battute, insulti agli avversari e ridicole affermazioni, omertà per i fatti evidenti, di cronaca nera e strumentalizzazioni patetiche di fatti singoli, con retorica adatta ai cretini.
La sinistra si sta preparando alla più grande disfatta della sua storia, ormai Letta dovrebbe abbandonare la nave, prima che affondi, come fece Capitan Coraggio quando stava affondando la sua nave, Costa Concordia.

8 ago 2022

Il popolo della sinistra.

Chi sono?
Leggevo la notizia dei minori scomparsi e scoprivo, fatto già noto alla stampa, il traffico dei minori stranieri per certi usi sessuali.
Si parla di abusi su bambini persi sul territorio, sui minori non accompagnati, che ingrassano il mondo delle tante prostituzioni.
Come vedono l'immigrazione i pedofili quindi?
Dopo aver letto queste notizie di cronaca nera sicuramente positivamente, saranno accoglienti certamente.
Poi volevo immaginare il parere dei puttanieri, dei clienti delle prostitute e dei viados, ovvero travestiti.
Visto che l'offerta arriva dalle immigrate e da certi non maschi stranieri, sicuramente saranno ospitali, democratici, favorevoli ai porti aperti.
Poi come saranno i negrieri, quelli che pagano in nero i nuovi e vecchi schiavi con pochi miseri Euro, per 10 ora di lavoro al giorno, sotto il sole nei cantieri o nei campi, con i caporali mafiosi?
La mafia e gli affiliati come si posizioneranno nei confronti dell'immigrazione selvaggia, mentre sfruttano i manovali del crimine per lo spaccio di droga e guadagnano con il loro traffico di carne umana?
Infine il popolo che ingrassa con i contributi pubblici per l'ospitalità, miliardi di Euro buttati via, con i loro affiliati, sarà favorevole all'immigrazione certamente.
Metto in dati, in numeri, questi personaggi abbiamo 600 mila pedofili, 9 milioni di puttanieri vari, almeno un milione di negrieri criminali che stanno dietro ai traffici criminali, più un mezzo milione ancora di personaggi che vivono attorno alle cooperative ufficiali, direttamente o indirettamente. 
Quindi il popolo degli accoglienti, che possiamo definire fetenti, puzzoni schifosi, sono almeno, per loschi e disgustosi interessi diretti, almeno 11 milioni.
È questo lo zoccolo duro della sinistra, del PD?

7 ago 2022

La sinistra che cosa è?

Un tempo, anche se spesso solo a parole, era la casa dei lavoratori, oggi è la patria dei raccomandati che temono cambiamenti nel prossimo futuro.
L'Italia è ferma a un classismo medioevale, dove si entra in certe realtà per meriti ereditari, di famiglia, oppure per la fedeltà ai gruppi di potere clientelari, legati al potere politico, in continuo movimento, ma solo nel cambiamento dei nomi.
Sì è passati dalla lotta per i diritti dei lavoratori a quella per i diritti dei pederasti, con la censura ai dati scientifici, che dimostrano che le malattie veneree si diffondono in particolare, per il 90%, proprio tra loro o attraverso loro.
La sinistra pare solo una grande ammucchiata di fancazzisti, a più strati, per difendere le poltrone sotto il sedere.
Un parlamentare, un politico, se è una persona valida, non teme di non essere rieletto, torna al suo lavoro proficuo, come avvocato, come imprenditore, o altro che sia, soddisfatto di aver servito il suo Paese con onestà e impegno.
Sì, sono un utopista incurabile, in realtà la maggioranza di costoro, senza pensioni da parlamentare, senza amicizie e favorì, sarebbe un senza fissa dimora, nel mondo reale.
Ormai a sinistra si lotta contro il fascismo, parola usata e abusata da decenni, al punto che la maggioranza delle persone non sa cosa significa in realtà, ma la utilizza come insulto contro chi non la pensa come loro.
Cosa vuole la sinistra?
Quali sono i suoi programmi di governo?
Vogliono fermare la destra fascista e incapace, mentre loro, che hanno portato il debito pubblico al 160% del PIL, sotto l'ultimo governo giallo rosso, rappresentano il meglio, così affermano.
Dire che soffrano di una malattia mentale chiamata Paranoia è doveroso, ovvero hanno un complesso di superiorità che è sempre accompagnato dal complesso di persecuzione.
Questa malattia era ed è tipica dei dittatori, dei poveretti che detengono un po' di potere senza meriti particolari, degli idioti a cui qualcuno ha dato l'incarico particolare di controllo del prossimo.
Un fatto è certo, la sinistra è morta, è destinata a finire nella pattumiera della storia, avendo tradito il suo ruolo di amica dei lavoratori, fatto tutto da valutare anche per il passato.
Se Letta vincesse, fatto improbabile spero, il suo governo allungherà solo l'agonia di questa casta di parassiti, facendola pagare a noi tutti, italiani.
Io non so chi vincerà le prossime elezioni, ma sono certo che il destino di quella massa in avanzato stato di decomposizione, detta sinistra, è certamente senza futuro.

5 ago 2022

La ragione e la politica senza capacità critica.

Dietro a tutto abbiamo interessi economici, spietati e senza remore, ben chiari, ma agli elettori medi non vengono spiegati.
Mi sono trovato solo io a denunciare sindacati, schiavisti vari, trafficanti umanitari, per la faccenda dei migranti, ovvero servirono e servono per fare crollare il costo del lavoro e peggiorare le condizioni di lavoro dei lavoratori di bassa specializzazione, ancora la maggioranza in Italia purtroppo.
Più migranti arrivano e meno guadagni avranno costoro, infatti un lavoratore su 4 guadagna di meno del reddito di cittadinanza, ma poi leggi sui giornali, grazie a quei fanfaroni deboli in matematica che sono i giornalisti, che certi lavori gli italiani non li vogliono più fare.
È vero, a 500 euro al mese, per 50 ore settimanali, con salario in parte in nero, gli italiani non ci stanno più.
Questo fatto non riguarda la sinistra e di fatto neppure la destra, ma in un'epoca dove stanno facendo capolino i robot in ogni settore, dal trasporto merci, alla ricerca scientifica, con la chirurgia specializzata, significa finire appunto nel Terzo Mondo, tra i Paesi in via di sviluppo, perché le nuove tecnologie costano nei primi tempi e noi restiamo con i braccianti nei campi, quando esistono da decenni le macchine agricole per la raccolta della frutta e della verdura.
Abbiamo la battaglia contro le mafie, non invincibili come certi brutti film vogliono far credere, ma potenti perché protette politicamente ed economicamente.
La corruzione è un....... mistero, perché il pensionato con la minima, che guadagna due soldi con qualche lavoretto, svolto per non morire di fame, è accusato di essere un evasore, mentre i miliardi dei corrotti e corruttori non vengono mai identificati.
Sino ad oggi questo, la mia critica è a 360 gradi, riguarda tutti i partiti, non ho mai sentito un partito proporre leggi che permettano il controllo incrociato verso i corrotti, gente che si infila in tutti i movimenti, anzi spesso saltano da uno all'altro, senza troppe remore.
Fermare l'invasione significa fare del bene a noi, ma soprattutto a loro, quindi io sto sempre più verso coloro che parlano di porti chiusi e di espulsioni di massa degli irregolari, atto di civiltà vero, perché impedirebbe di trasformare l'Italia da avamposto del sottosviluppo, della miseria nera, del crimine diffuso e di soluzioni come la pulizia etnica, magari condotta con l'intelligenza artificiale, per rendere sicure le nostre periferie, con tante vittime al seguito.
Buonisti, trafficanti, speculatori non si preoccupano delle conseguenze delle loro scelte e pagano dei minchioni, detti politici, per proseguire nei loro commerci e nei loro affari, poi, come capita spesso nelle attività finanziarie, le loro scelte cambieranno e diventeranno opposte, da ospitali in neonazisti per esempio.
Se si studia la storia si scopriranno questi cambiamenti in certi personaggi, sempre fuori dalla mischia direttamente.
I soldi non hanno odore, quindi le nostre democrazie possono essere fonti di situazioni disumane, di guerre terribili, ma l'importante che gli affari di qualcuno proseguono bene, con sempre tanti profitti.

3 ago 2022

Il popolo delle bandierine facili.

Li conosco bene e oltre al povero scemo del villaggio, che si sente intelligente con il branco, abbiamo i soliti che si vogliono farsi vedere, perché i militanti hanno sempre ricevuto riconoscimenti e carriere facilitate.
Però esistono quelli che si credono nel giusto, così abbiamo i manifestanti contro il razzismo, per l'omicidio di un povero psicopatico, almeno seminfermo mentalmente, con tanto di perizie e di TSO.
Se avesse ucciso un italiano sarebbero scesi in piazza per difenderlo, povero demente, ma quando si tocca un africano la faccenda è differente e diventa di portata nazionale, con i razzisti cattivi da condannare.
Chiaramente se si chiede a costoro cosa significa la parola razzismo, la storia di questi pregiudizi e cosa sia oggi il razzismo, avremmo risposte confuse e contraddittorie, come quelle che si leggono sui giornali, come le sentenze dei tribunali nazionali, dove la cultura, la religione sono caratteristiche razziali.
Inoltre il razzismo è unilaterale, perché solo i bianchi lo possono essere, mentre gli insulti e i pregiudizi degli altri non sono frutto di razzismo.
Sì, grande è la confusione nelle menti di costoro, ma cosa si può pretendere da chi invece di farsi due passi con la propria ragazza, con i propri figli, di chi rinuncia a una gita fuori porta per........ lottare con due slogan contro i cattivi di turno?
Intanto, oggi, si ottiene di più sfruttando i social e si ha più visibilità di cento, di mille manifestazioni di piazza.
Inoltre mai costoro, oltre agli insulti, rispondono alle osservazioni e alle provocazioni in modo razionale, alla peggio ribattono in modo altezzoso con le solite banalità.
Questa razionalità, virtù rara, quanto fatica a farsi strada nelle menti dei poverini.

2 ago 2022

La politica del lavoro e il costo del lavoro.

Meno costa il lavoro e più posti offrirà, ma anche ostacolerà il rinnovo tecnologico, i cui costi iniziali sono sempre alti.
Infatti i rinnovamenti tecnici nella storia sono avvenuti in fasi dove era carente la manodopera, come nell'alto Medioevo, che vide l'introduzione dei mulini ad acqua, soprattutto per gli opifici, con nuovi aratri, con telai più efficienti ed altro ancora.
Negli Stati Uniti di fine Ottocento, con pochi braccianti per i raccolti, ci fu l'introduzione delle macchine agricole, che ridussero il numero degli agricoltori diretti dal 60%, 70% sul totale della popolazione attiva dell'epoca agli attuali 2%.
Il costo del lavoro un po' alto fa bene ai lavoratori e agli imprenditori intelligenti, mentre gli schiavi favoriscono solo il sotto sviluppo.
Da noi abbiamo dei politici, dei giornalisti, anche degli economisti, che puntano ancora il dito contro il costo del lavoro e importano manovali dall'Africa, tutta gente inadeguata al nostro mondo, alla nostra cultura.
Abbiamo al potere i discendenti, nobili decadenti, dei vecchi proprietari di schiavi, tanto....... magnanimi con gli ultimi quanto altezzosi, dalla loro posizione sociale privilegiata ed ereditaria.
Ciò che temono, anche se non ne comprendono i meccanismi destabilizzanti, è il liberismo, quello vero e non quello delle dichiarazioni ufficiali.
Le nuove tecnologie potranno essere tenute a banda qualche anno ancora, ma arriveranno ugualmente e se non loro i loro figli dovranno conoscere la logica del lavoro informatizzato, robotizzato e dell'impegno intelligente per sopravvive alle nuove sfide. 
I manovali spariranno tutti e i non adattati, tutti i migranti, o quasi, più diversi italiani, saranno la massa dei disperati delle periferie, che provocheranno violenza e terrorismo, con risposte sempre più disumane e feroci.
Chi non si saprà adattare alla cultura razionale dell'Occidente è destinato a perire, è questa la vera battaglia da combattere, ma una scuola che sforna il 50% degli alunni che non comprendono ciò che leggono non ci prospetta nulla di buono.

1 ago 2022

Siamo in pugno ai cretini che contano i soldini.

Questo è il popolo dei furbetti che favoriscono il marcio in Italia e ingrassano con i traffici, sono il popolo analfabeta in organizzazione del lavoro e in tecnologia, che considera eccessivo pagare un disperato 2 o 3 Euro lorde all'ora.
Così i buonisti insistono a trasformare le nostre città in infermi multiculturali e guai a denunciare le violenze, a centinaia, a migliaia nelle stazioni, in periferia, nella notte e anche in pieno giorno, si è insultati e chiamati razzisti. 
L'immigrazione ingrassa i porci accoglienti, tanto generosi con i nostri soldi, mentre il danno economico e sociale cresce.
Abbiamo il popolo che si strappa le vesti ogni tanto, sulle notizie della stampa, come fossero tanti farisei nel Sinedrio di fronte a Gesù.
Il problema invece è enorme perché prima o poi, con la violenza che cresce, avremo soluzioni terrificanti, disumane e criminali.
Stanno arrivando i robottini per tutti gli usi, per esempio, qualcuno li potrebbe armare e utilizzare contro le bande criminali, restando anonimo.
Questa soluzione terribile io la considero certa se non faremo presto qualcosa, ovvero espulsioni in massa dei clandestini, dei piccoli e grandi criminali, la messa in discussione della cittadinanza, da togliere dopo una o due generazioni, se costoro non rispettano i principi di uguaglianza e di legalità nazionali.
Chiunque vincerà le prossime elezioni dovrà affrontare questi problemi senza fare troppi danni, perché i cretini ospitali, dai loro pulpito laici o religiosi che siano, stanno preparando l'inferno in terra.

31 lug 2022

Perché i buonisti temono i cambiamenti sociali?

Siamo in un'epoca difficile, un tempo per campare bastava lavorare, se non studiavi, non parlo dei titoli di studio in sé stessi, ma nella capacità di capire e agire in questo mondo.
In alternativa potevi lavorare duramente, potevi fare il muratore, il cotimista, lo spacca pietre, come si diceva un tempo, anche lo spazzino.
Non era un disonore lavorare, come oggi per molti sfaticati, comunque tutto è più complicato e la competizione colpisce il mondo del lavoro, abbiamo sempre meno lavori non specializzati e invece una massa di imbecilli vuole continuare a importare manovalanza dal Sud del mondo, di gente culturalmente non integrabile.
Perché avviene questo?
Il fine è evidente, è eversivo, ovvero vogliono disturbare, anzi provocare disordini sociali, rivolte e confusione, violenza e criminalità per riuscire a mantenere le loro posizioni sociali.
Sì va dal grande imprenditore, che perde posizioni economiche nella logica della globalizzazione finanziaria, al raccomandato della municipalizzata che non sa utilizzare il computer e teme di perdere posizione sociale e prestigio, guadagnato, per esempio, come...... volontario nelle feste dell'Unità.
Un mondo di incapaci e di fancazzisti professionisti sente cedere la terra sotto i piedi e torna a cantare Bella Ciao, immaginando il ritorno dei fascisti, ma per loro il pericolo è un altro.
Sì chiama liberismo e globalizzazione, così si comportano come tanti ragazzini caratteriali e disturbano, spaccano e infastidiscono.
Importare disperati dall'Africa porta solo a due cose, il crollo dei salari per i lavori di bassa specializzazione e l'aumento dei manovali del crimine, con il crescere del numero dei senza futuro, degli emarginati violenti.
Chiunque può vedere  questo, ma loro insistono e fanno le smorfie da buoni, con gli occhi al cielo, mettendosi le mani al petto, come pessimi attori di qualche gruppo teatrale di dilettanti, improvvisati attori.
Gli accoglienti sono di due gruppi, i tesserati di partito e i bacia pile, con qualche presidente di cooperativa bianca al seguito.
Tutti questi buoni temono i cambiamenti e preferiscono il caos sociale, le violenze delle periferie, le rivolte sociali.
La loro idiozia è terribile, non capiscono che le loro risposte favoriscono proprio il sorgere di movimenti repressivi, di voglia di giustizia e di soffocamento violenta della criminalità, dei gruppi marginali delle periferie.
Quindi proprio la logica spietata del liberismo, con le nuove tecnologie, porteranno a soluzione disumane.
Una certamente sarà quella di mandare a lavorare i fancazzisti oppure moriranno di fame.
Che triste destino per tutti questi lecca culi professionisti.