Avere come schema solo la lotta al nemico, non all'avversario politico come insegna la logica democratica, come unico valore, senza programmi politici, senza progetti e senza analisi alle spalle, porta al suicidio politico.
Il PD è antifascista, ma cosa significhi dopo 100 anni dalla marcia su Roma non è chiaro.
Potrebbe essere anti borbonico, anti napoleonico, anche anti asburgico, perché no, pure nemico dei Goti o di Attila.
Siamo oltre il ridicolo.
Oggi cosa significa tutto questo non è chiaro?
La politica per l'immigrazione offende l'intelligenza dei nostri politicanti, con uscire ridicole, con affermazioni insensate, come quella di paragonare i minatori italiani morti in Belgio con gli spacciatori africani delle nostre periferie.
Gli italiani conoscono già il valore dei migranti di seconda generazione, perché la cronaca nera ne esalta le gesta demenziali, il vandalismo, i crimini, mentre Letta li vuole suoi votanti fedeli.
Questo democristiano, scaltro in apparenza, un po' untuoso, adatto alla vita di palazzo come le cortigiane, non conosce il Paese, lascia che le periferie siano sempre più degradate, lascia che i pendolari rischino ogni giorno la vita per salire su un treno, che le donne debbano armarsi di spray al peperoncino, per difendersi dalle aggressioni degli immigrati di prima, seconda e anche terza generazione.
Solo i predicatori della domenica, con le chiese sempre più vuote, qualche ridicolo personaggio dello spettacolo, che campa come una puttana di lusso, sempre fedeli al politicamente corretto del momento, stanno con questa politica dell'accoglienza.
Tutto questo però non è sufficiente a mutare il destino di questa sinistra, in agonia, servirebbero analisi sociali, progetti e programmi, ma abbiamo solo battute, insulti agli avversari e ridicole affermazioni, omertà per i fatti evidenti, di cronaca nera e strumentalizzazioni patetiche di fatti singoli, con retorica adatta ai cretini.
La sinistra si sta preparando alla più grande disfatta della sua storia, ormai Letta dovrebbe abbandonare la nave, prima che affondi, come fece Capitan Coraggio quando stava affondando la sua nave, Costa Concordia.