14 set 2022

Combattere le dittature in Italia.

Chi sono i tiranni, gli anti democratici, i fascisti, gli stalinista, i neonazisti?
Sono quelle forze che occupano i posti di comando con sistemi mafiosi e clientelari, con favori che si pagano con denaro pubblico e si favoriscono faccendieri che hanno una sola dote, quella di sapersi appropriare dei beni pubblici.
È divertente notare che gli eredi del vecchio partito comunista, molti hanno ancora in casa le vecchie tessere del PCI, criticano la destra di essere nemica dell'alleanza atlantica, della Nato, loro che prendevano soldi dall'Unione Sovietica.
Oggi difendono l'Occidente contro i tiranni, da Putin, ma servono le schifezze trionfanti che provengono dagli Stati Uniti, Paese in decadenza che vuole imporre una sua morale immorale, diciamo neonazista filo pederasti e io aggiungo filo pedofili.
La decadenza di questo Occidente è evidente e la guerra in Ucraina è già persa, anche se parlano, fatto da dimostrare, di una avanzata degli ucraini, scordandosi che siamo disperati, che compriamo sempre il gas russo attraverso la Cina e l'India.
Stiamo subendo una grave crisi economica, ma la stampa di regime ci presenta le solite barzellette, di carrarmati russi distrutti e di russi uccisi, per la gioia di sadici degenerati, dementi.
Io sto pensando a tutti i tesserati del PD, che sino al 1989 urlavano, "Fuori l'Italia dalla Nato e fuori la Nato dall'Italia".
Oggi come staranno con le loro coscienze?
È semplice, come si diceva nella commedia dell'arte italiana un tempo, "Francia o Spagna? L'importante che se magna".

13 set 2022

Io penso al dopo elezioni.

Cosa potremo fare?
Cosa ci attende?
Il pericolo maggiore sta nel debito pubblico e per risolverlo servono azioni coraggiose, ovvero il taglio a spese clientelari, agli sprechi e alla corruzione, tutti fatti eclatanti, ma nessuna forza al potere è mai riuscita o ha voluto agire realmente contro il marcio nazionale.
In troppi ci campano su questo schifo, i ratti di fogna scenderebbero in strada, provocherebbe disordini sociali.
Altro grande problema, legato al discorso sopra citato, sta negli interessi sull'immigrazione, che ci costano dai 30 ai 50 miliardi all'anno.
Inoltre la manodopera sotto costo, per lavori di manovalanza, a sentire certi nostri imprenditori, è sempre ricercata.
Non basta fermare gli sbarchi, bisogna agire contro chi guadagna con il traffico criminale dei migranti, con arresti e sequestri di beni.
Poi abbiamo il problema della sicurezza, della criminalità spicciola, quella che aggredisce le donne sole per esempio, che occupa le case ed altro ancora.
Non servono prigioni, ma lavoro per i criminali, in alternativa al carcere, dove costoro devono sempre lavorare.
Per fare questo ci si scontrerebbe con le ridicoli corti dei diritti umani, sempre pronte a difendere i diritti umani dei tagliagole, dei mafiosi che sciolgono i bambini nell'acido, fatto avvenuto realmente.
Sì, vedo un futuro difficile per il governo di centro destra, con Meloni Presidente del Consiglio, poi mi immagino gli anarchici in piazza e la magistratura sempre pronta a trattarli con i guanti di velluto, la stampa a definire certe azioni non come azioni squadristiche, ma legittime proteste.

12 set 2022

Guerra e pace nel Terzo Millennio.

È uguale alle guerre tribali, perché dietro abbiano i soliti impulsi, feroci, i territori da controllare, non più per la caccia oggi, ma per il commercio e il petrolio, il gas.
Poteri anacronistici e ridicoli ci ripropongono le solite storielle per idioti, con nemici sconfitti e i nostri sempre vincenti, coraggiosi, pure fortunati.
Si ride e si scherza per la morte dei nemici, con un sadismo da debosciati e degenerati, sadici dementi.
Sì, siamo ancora delle scimmie appena scese dalle piante, che incontrano i loro simili e li combattono con pietre e bastoni.
Poi abbiamo le bugie dei giornalisti, fatto eclatante, ma non ci si sorprende più della stupidità di chi se le beve tutte, senza dubitare mai delle verità ufficiali.
Dobbiamo pagare le bollette di luce e gas il triplo, dobbiamo rischiare la disoccupazione per restare fedeli alla Nato e a Bruxelles, ma per la Patria si fa questo e altro.
Scusate, ma per quale Patria ci stiamo sacrificando?
Soffriamo per l'Ucraina e il suo presidente comico?
Patiamo per non far perdere la faccia a Biden e alla politica estera statunitense?
Siamo proprio un popolo di fessi, nessuno protesta o i servizi segreti militari ci mettono sotto controllo, Facebook ci censura, Google pure.
Non si combatteva contro Putin per la democrazia?
Certamente, ci stiamo sacrificando per la repubblica delle banane.

11 set 2022

Droga libera e strage certa.

Negli USA abbiamo avuto, in un anno, 200 mila morti per overdose, per l'eroina sintetica in genere, una droga diffusa tra i ceti popolari, etnici, tra i neri  e gli ispanici in genere, perché poco costosa.
I morti per la droga però sono molti di più, almeno il doppio, perché bisogna sommare i morti per incidenti di tutti i tipi, in casa, sul lavoro o stradali, che le droghe provocano, oltre a infarti e morti favorite da queste sostanze.
Questa stragi sono soprattutto tra i ceti ai margini sociali negli Stati Uniti, mentre la cannabis non uccide, dicono, ma io ribadisco che non uccide direttamente, ma indirettamente.
Ovvero da sempre gli spinelli abbassano il controllo mentale sulle situazioni, sui problemi e sulle paure soprattutto, aprendo la strada, con i soliti sorrisi ebiti di questi fumatori storditi, verso le altre droghe, come insegna la cronaca nera.
La politica della cannabis libera è la più viscida e criminale della storia, ovvero si vuole fare pulizia etnica delle persone ai margini della società, lasciandole inebetire con questa droga detta leggera, che prepara poi ad altre sostanze.
I sostenitore della cannabis libera poi accusano l'alcool, che è da sempre un grosso problema, nel suo abuso, ma non è aggiungendo un'altra sostanza che si risolve il problema dell'alcolismo, anzi lo si aggrava.
Infatti tanti alcolisti provengono dall'uso delle droghe e non viceversa.
Così sono certo di un fatto, i sostenitori della droga libera sono gli stessi, o i loro legittimi discendenti, che favorirono la diffusione della droga degli anni Settanta da noi, che provocarono due fatti, migliaia e migliaia di morti, con tantissime vite rovinate, la fine di tutte le lotte per i diritti dei lavoratori e dei ceti popolari di allora.
Si parla tanto di fascismo, di nazismo e credo di aver riconosciuto il volto ghignante e sadico di costoro tra i buonisti, filo droga libera, sognano pure da noi tanti morti tra ragazzi deboli, emarginati, tra le minoranze etniche, con le nuove droghe, che troverebbero un varco con la cannabis, droga che rende sorridenti e dementi, pronti a tutto, senza più il controllo su di sé.

10 set 2022

Il paese dei raccomandati, dei carrieristi incapaci.

Io ho sempre creduto che non siano solo il capo, il dittatore di turno, il farabutto al potere, corrotto e mafioso, che impongono certe scelte, certe situazioni criminali, i responsabili del sistema corrotto italiano. 
In Italia abbiamo i concorsi truccati da decenni, prima si accusava la Democrazia Cristiana e il Partito Socialista, oggi è il turno del PD, ma domani non si sa chi giocherà sporco, perché in troppi guadagnano dentro le istituzioni corrotte.
Un mito che è crollato per me sta nei docenti universitari, che reputavo colti, intelligenti, superiori a tutto.
Invece ho scoperto che spesso sono dei fancazzisti, parassiti politici, affiliati ai poteri forti, dalla massoneria, al vescovado o al sindacato politicizzato.
Poi ho scoperto che spesso costoro sono dei mantenuti, le donne dai mariti liberi professionisti, che sognano una moglie che gli onori, da mostrare nella buona società.
Gli uomini invece giocano sporco, copiando a destra e manca, i libri di testo che faranno acquistare dai loro poveri studenti.
Sì, il marcio è tanto, in ogni luogo e più abbiamo denaro pubblico, più viene sprecato e rubato facilmente.
La gente sa tutto, ma pur di ottenere qualche vantaggio si accoda, come cani fedeli.
Spesso è la necessità che spinge, ma abbiamo anche altro, il silenzio assenso per quieto vivere sta al primo posto.
La faccenda non li riguarda, oppure tutti rubano, quindi è inutile pretendere l'onestà, secondo troppi rassegnati per comodità.
Sì, abbiamo il popolo dei cani che attende che qualche briciola cada dal tavolo per leccarla.
Così abbiamo i difensori dei tanti posti abusivi occupati, giornalisti, docenti universitari, zoccole di lusso del mondo dello spettacolo, scrittori fasulli, che vincono concorsi letterari truccati e tanti altri ancora.
Sì, le puttane di regime temono di doversi mettere in fila per un pasto alla Caritas, oppure guadagnarsi da vivere come manovali dell'edilizia.

9 set 2022

La guerra delle monete e del prezzo dell'energia.

Per cosa si combatte in Ucraina?
La stampa parla di un'invasione e dei diritti di un popolo a difendersi, ma visto che almeno un terzo degli ucraini parlano russo, che vorrebbero essere sotto lo Stato russo, la faccenda non è così semplice.
Sarebbe bastato una politica più intelligente, in difesa delle minoranze di lingua russa dell'Est per evitare e oggi risolvere il conflitto.
Le guerre si propongono sempre nella lotta dei buoni contro i cattivi, ma poi si scopre, analizzando i fatti, che dietro abbiamo sempre interessi economici da imporre e proporre. 
Se abbiamo un conflitto armato significa che ci sono faccende economiche al seguito, da difendere o da ottenere. 
Così il gas e il petrolio, anche il grano, entrano nella disputa, poi abbiamo questioni legate ai porti e al traffico commerciale, con lo scontro tra Occidente contro Oriente, ovvero contro Russia, ma anche Cina e India, Pakistan e pure Arabia Saudita, che stanno, almeno economicamente, con la Russia di Putin. 
Cosa abbiamo in gioco? 
I prezzi del petrolio e del gas, del grano e il valore delle monete, con il potere economico e finanziario degli Stati Uniti e anche dell'Europa, sono messi in crisi. 
Chi controlla il mondo finanziario controlla il mondo, ma se si mettono in discussione i cambi e con quale moneta si deve pagare le materie prime il sistema occidentale, statunitense in particolare, inizia a scricchiolare, a perdere di forza, di importanza. 
Io non credo che la guerra Ucraina e Russia siano la causa di tutti questi guai economici e finanziari, ma solo la scusante, il movente per uno scontro tra le economie emergenti, cinese e Indiana, con quella russa, contro l'Occidente e il suo predominio finanziario del pianeta.

8 set 2022

Le nuove tecnologie e i rischi.

Il futuro sta arrivando e spazzerà via il passato, causando molte vittime, innocenti e colpevoli.
Io non sono uno che teme le nuove macchine, in sé stesse, anzi non vedo l'ora di utilizzarle.
Però so pure che a controllarle saranno personaggi pericolosi, quindi non saranno le nuove tecnologie ad essere brutte e cattive, come qualche commentatore propone, ma gli esseri umani, rimasti un po' degli scimmioni feroci.
Sto parlando dell'Intelligenza Artificiale, con i suoi robot per tutti gli usi, ma soprattutto temo i tecnocrati, magnifici e hitleriani, come cantava Gaber decenni fa. 
Il lavoro sta cambiando e in pochi decenni scompariranno commessi, camerieri, muratori, impiegati e avvocati, mentre chirurghi e medici verranno messi alle strette. 
Non spariranno tutti i lavori, ma tutto verrà diretto e non più eseguito, con pochissima manodopera, forse un milione di lavoratori in Italia saranno anche troppi. 
Chi sarà escluso da tutto questo? 
Chi non avrà la cultura adatta a seguire e controllare le nuove tecnologie, ovvero chi non conosce la razionalità, causa ed effetto, che sposa l'oggettività, finirà male. 
I fatalisti, i fedeli alla religione dell'abbandono alla volontà divina, di qualsiasi divinità si parli, sarà un perdente emarginato, destinato alle baraccopoli, alla miseria, ai ghetti chiusi, dove si rimarrà come in un lager, in attesa della morte. 
Sono troppo pessimista? 
Io intanto aggiungo a tutti costoro il popolo che non suda e non lotta, ma vive di espedienti, gli emarginati che si dedicano al furto, allo spaccio, alla prostituzione. 
Per loro non ci sarà futuro, perché la logica dominante sposa sempre il profitto e schiaccia chi non resta al passo della situazione. 
L'unica arma contro tutto questo resta la cultura, da diffondere a tutti i livelli, parlo di quella tecnica con la sua logica specifica, ma anche di quella sensata e razionale, che noto carente sui social, sempre più zeppo di idiozie orientaleggianti, di scemenze immani anti scientifiche. 
Io non credo nella religione della scienza, assolutista e nazista, ma nel metodo scientifico, da utilizzare sempre in questa era o si finirà nei ghetti dove i robot ci terranno rinchiusi sino alla morte, perché non utili alla produzione e alla crescita del reddito globale.

7 set 2022

La sinistra è morta.

Dopo una lunga lotta contro l'oppressore quella che un tempo era la sinistra, ovvero l'opposizione al potere corrotto e ai clientelismi mafiosi, oggi è solo una casta di privilegiati, di raccomandati, di opportunisti, di fancazzisti.
Delle lotte in difesa dei diritti dei lavoratori sono rimasti i sindacati attuali, clientelari e arroganti, ridicoli e asserviti a interessi di parte.
Invece abbiamo una folla di parassiti, a tutti i livelli, dal mondo dello spettacolo, a quello dei carrieristi pubblici, al giornalismo, che rimangono il sostegno, l'ossatura di un potere che non ha più ideologie, idee, ideali.
Ecco che una battaglia che doveva essere portata avanti dalla sinistra, la fine del numero chiuso per entrare nelle facoltà di medicina, è proposta da Salvini, mentre a sinistra si resta muti o si rispondono idiozie.
Questo avviene perché quella che fu la nemica dei privilegi, delle cosche, dei faccendieri oggi è la principale stampella.
Sono loro che chiudono le inchieste, sul crollo dei ponti autostradali per esempio, per favorire  i loro amici in affari.
Sono loro che aiutano le aziende private che investono nel settore sanitario e meno medici avremo, più costerà la sanità privata, ovvero se vorrai curarti dovrai pagare, oppure creperai. 
Letta è figlio legittimo della vecchia Democrazia Cristiana, come mentalità e stile, infatti non propone programmi o soluzioni, ma  attacca gli avversari, accusandoli di essere Fascisti, oppure filo Putin, per celare malamente il nulla di un partito di mangia pane a tradimento, senza progetti, senza idee e senza prospettive. 
Siamo quasi al capolinea di questa sinistra e si spera che qualcuno dia una spinta per farla finita con qualcosa che sta affondando l'Italia.

6 set 2022

Immigrati carcerati, il numero è altissimo.

Oltre ai cittadini stranieri abbiamo altri, diventati cittadini italiani dopo i 18 anni, il numero ufficiale è di 32% sui carcerati totali, ma non si sommano anche i nuovi cittadini, dato non presente nelle statistiche ufficiali, perché sono tutti...... italiani, così dicono, perché il risultato sarebbe eclatante. 
Sì può essere certi che almeno la metà dei carcerati siano dei loro, ovvero l'integrazione è fallita totalmente, perché loro erano giunti qua non per sudare e guadagnarsi da vivere, ma per sfruttare l'assistenza sociale e campare tirando alla giornata, come capita nel Sud del mondo spesso.
Oggi si mangia, domani vedrò, questa è la cultura di chi è estremamente povero, questo avviene perché da loro la vita è un rischio e non si può programmare il futuro.
Quindi da noi loro sono rimasti come al Paese di origine e sono terminati nelle periferie degradate, creando baraccopoli, quartieri ghetto, magari occupando le case popolari, abusivamente, ma con la complicità compiacente di certi politici corrotti.
Era tutto prevedibile e la percentuale di coloro che si dedicano al crimine, tra loro, io dico che fanno i manovali della criminalità, è circa, per numero di reati, sommando immigrati e cittadini italiani..... nuovi, la metà.
Quindi abbiamo raddoppiato la criminalità con l'immigrazione, con i relativi costi sociali ed umani, oltre che economici.
Questo avviene per un semplice motivo, che solo i cretini tesserati non vedono, l'integrazione è culturale, per prima cosa e non fisica e reale.
Se importiamo popoli lontani da noi migliaia di anni, dal punto di vista culturale, si avranno emarginati, disoccupati, criminali, sfruttamento della prostituzione e manovali del crimine.
È evidente, come ho già fatto notare, che i pedofili, i puttanieri per tutti i gusti, rivolti alle donne e ai maschietti, drogati e negrieri, sono sempre ospitali. 
Abbiamo l'inferno in terra, ma loro restano accoglienti.
Mi piacerebbe violare la privacy dei votanti del PD e scoprire che vita fanno, se si fanno con le droghe, se vanno a prostitute e prostituti, se sfruttano i minori stranieri per i loro luridi piaceri.
Inoltre abbiamo il popolo dei caporali mafiosi, con i padroncini senza scrupoli, quelli che non trovano mai manodopera e in fine c'è la folla dei fancazzisti professionisti, che sognano un posto in Parlamento e intanto si accontentano di quello al ministero.
Signori, per aiutare i poveri del mondo bisogna pagare a loro le scuole, a casa loro, poi se vorranno, una volta preparati culturalmente, anche come tecnici, andranno dove vorranno, non come profughi, ma come lavoratori ricercati e ben pagati, in tutto il mondo.
Tutto il resto è menzogna, ipocrisia e idiozia allo stato puro, oppure è lo schifo dei ratti che sognano le fogne e le creano a cielo aperto nelle nostre città.

5 set 2022

Lo sterco a stelle e strisce.

Gli Stati Uniti sono lo schifo del mondo?
È un impero insolito, che domina con il Dollaro e con la finanza, con la speculazione e anche con le armi, con i servizi segreti, con i complotti e con il terrorismo.
Abbiamo avuto decine e decine di colpi di Stato, contro governi legittimamente eletti, ma non in linea con gli interessi economici statunitensi.
Poi abbiamo avuto politiche criminali, spesso appoggiate dall'ONU, come quella dell'embargo contro l'Iraq e la guerra di invasione, giustificata per le armi di distruzione di massa, mai trovate.
In questo caso si può parlare di milioni di morti, ma il peggio sta nel controllo economico e finanziario di tutte le merci, pagate in dollari, che strozzano miliardi di individui, portandoli alla fame, al sottosviluppo.
Sì, il Paese canaglia, peggiore di tutti, ha la bandiera a stelle e strisce, è dominata da una democrazia formale, ridicola, che tende a sottomettere con le buone, con la menzogna soprattutto, o con le cattive, con le bombe democratiche, così le chiamano, tutto il mondo.
Sì può affermare che Hitler fosse un dilettante allo sbaraglio in confronto a questi democratici, esperti di genocidi, che fanno passare come lotte contro i cattivi, ma in realtà i criminali internazionali sono loro, con le loro storielle risibili, quanto assurde, che passano nei film e nelle informazioni ufficiali, pure da noi.