6 set 2022

Immigrati carcerati, il numero è altissimo.

Oltre ai cittadini stranieri abbiamo altri, diventati cittadini italiani dopo i 18 anni, il numero ufficiale è di 32% sui carcerati totali, ma non si sommano anche i nuovi cittadini, dato non presente nelle statistiche ufficiali, perché sono tutti...... italiani, così dicono, perché il risultato sarebbe eclatante. 
Sì può essere certi che almeno la metà dei carcerati siano dei loro, ovvero l'integrazione è fallita totalmente, perché loro erano giunti qua non per sudare e guadagnarsi da vivere, ma per sfruttare l'assistenza sociale e campare tirando alla giornata, come capita nel Sud del mondo spesso.
Oggi si mangia, domani vedrò, questa è la cultura di chi è estremamente povero, questo avviene perché da loro la vita è un rischio e non si può programmare il futuro.
Quindi da noi loro sono rimasti come al Paese di origine e sono terminati nelle periferie degradate, creando baraccopoli, quartieri ghetto, magari occupando le case popolari, abusivamente, ma con la complicità compiacente di certi politici corrotti.
Era tutto prevedibile e la percentuale di coloro che si dedicano al crimine, tra loro, io dico che fanno i manovali della criminalità, è circa, per numero di reati, sommando immigrati e cittadini italiani..... nuovi, la metà.
Quindi abbiamo raddoppiato la criminalità con l'immigrazione, con i relativi costi sociali ed umani, oltre che economici.
Questo avviene per un semplice motivo, che solo i cretini tesserati non vedono, l'integrazione è culturale, per prima cosa e non fisica e reale.
Se importiamo popoli lontani da noi migliaia di anni, dal punto di vista culturale, si avranno emarginati, disoccupati, criminali, sfruttamento della prostituzione e manovali del crimine.
È evidente, come ho già fatto notare, che i pedofili, i puttanieri per tutti i gusti, rivolti alle donne e ai maschietti, drogati e negrieri, sono sempre ospitali. 
Abbiamo l'inferno in terra, ma loro restano accoglienti.
Mi piacerebbe violare la privacy dei votanti del PD e scoprire che vita fanno, se si fanno con le droghe, se vanno a prostitute e prostituti, se sfruttano i minori stranieri per i loro luridi piaceri.
Inoltre abbiamo il popolo dei caporali mafiosi, con i padroncini senza scrupoli, quelli che non trovano mai manodopera e in fine c'è la folla dei fancazzisti professionisti, che sognano un posto in Parlamento e intanto si accontentano di quello al ministero.
Signori, per aiutare i poveri del mondo bisogna pagare a loro le scuole, a casa loro, poi se vorranno, una volta preparati culturalmente, anche come tecnici, andranno dove vorranno, non come profughi, ma come lavoratori ricercati e ben pagati, in tutto il mondo.
Tutto il resto è menzogna, ipocrisia e idiozia allo stato puro, oppure è lo schifo dei ratti che sognano le fogne e le creano a cielo aperto nelle nostre città.