12 feb 2023

Se io invito un sospetto truffatore a Sanremo commetto il reato di favoreggiamento?

Fedez e la mogliettina Ferragni sono stati ripetutamente querelati dall'organizzazione a difesa dei consumatori Codacons, per diversi reati a danno dei consumatori.
Ora i tempi dei processi in Italia sono lunghissimi, per giungere a una sentenza definitiva bisogna attendere almeno 10 anni, se non più, quindi non sappiamo come andrà a finire la questione, anzi le molte pendenze penali.
Così non sapremo chi aveva e ha ragione in questo scontro, ma alla persecuzione contro il povero Fedez non ci credo.
Esistono tanti personaggi come lui in rete che fanno la gioia degli allocchi nazionali, quindi non si capisce perché odierebbero proprio lui, non c'è un motivo apparente.
Dal numero delle denunce però dubito che il personaggio, con moglie, finirà bene oppure chi sta dietro a questa organizzazione è un idiota, ma in passato hanno vinto contro multinazionali della telefonia ed altro, ben più grandi e potenti del poverino.
Quindi, chiedo, noi paghiamo il canone Rai perché un personaggio simile, un tale essere, possa ancora propagandare le sue eventuali illegalità?
La gravità della questione è enorme, visto che la Rai è un servizio pubblico, sarebbe come se avessero invitato Messina Denaro a parlare delle sue attività o gli anarchici armati a esaltare il loro operato criminale.
È chiaro che il falso in attività commerciali, o altro, è più lieve come reato rispetto a quelli elencati, mafiosi o terroristici, ma la truffa di questo canone, estorto dalle bollette dell'energia elettrica, per servizi disgustosi e demenziali simili, forse pure filo criminali, potrebbe interessare qualche avvocato e qualche gruppo a difesa dei cittadini, denunciando i vertici Rai e chi ha organizzato Sanremo.
So già che finirà tutto in nulla, perché il fatto non sussiste, quando i politicamente corretti agiscono da noi.
Hanno sempre qualche santo in magistratura che li protegge.

11 feb 2023

La guerra continua, ma le motivazioni sono confuse.

Ora, se si parte dall'affermazione  che i russi sono tutti brutti e cattivi, mentre gli ucraini sono bravi e buoni si combatterà sino alla fine dei tempi.
Invece se si riuscisse a vedere i crimini, da entrambi i fronti, le diverse prepotenze, la mancanza di democrazia in Russia come in Ucraina, si cercherebbe un'altra soluzione.
La prima sta nella tregua, così come ci troviamo, poi con le trattative diplomatiche succesive.
La pace deve sempre arrivare e portare condizioni accettabili per tutti.
Oggi poi sappiamo che sono in gioco molti altri equilibri, economici, finanziari, tecnologici.
Se l'Occidente non ha ancora vinto è perché non ha più il predominio tecnologico sul mondo, quindi sulle armi.
Il Paese che lo sta mettendo in discussione è la Cina, alleato della Russia, ma sarebbe meglio per tutti riportare lo scontro, che ormai è di fatto, tra Oriente e Occidente, al livello di concorrenza tra merci, tra sistemi informatici e aggiungo, politici.
Se ci affidiamo a un comico che fa il dittatore finirà tutto in una tragica gran buffonata.

10 feb 2023

Cosa rischiamo nel futuro?

I profeti di sventura ci ripropongono le solite sciagure, epidemie, terremoti, maremoti, guerre terrificanti, invasioni barbariche, che già stiamo subendo.
Invece non temo tutto questo, non perché non potranno avvenire, la storia del passato ne è piena, ma non capitarono tutte in una sola generazione.
I nostri avi subivano una guerra, dopo avevano un po' di pace e poi c'era una pestilenza, poi passavano qualche anno tranquillo prima di altre sciagure.
Invece ciò che temo è la perdita della nostra identità come popolo, non esiste più quello spirito, quel coraggio, che ha permesso ai nostri avi di sopravvivere, di vincere e di andare oltre a tutte le sciagure del passato.
Esisteva una cultura popolare, in modo di essere capaci di pensare, di esistere, di provare emozioni con una grande forza interiore, ma oggi è di fatto scomparsa.
Siamo in piena decadenza consumistica, che è la nuova religione vincente, siamo dentro a un mondo futile, vuoto, idiota, che non ha più il pensiero libero e da veri esseri umani, che sapevano cosa significasse vivere e perché si campasse, anche tra i dolori fisici e morali.
Si è persa la dignità, il senso cristiano dell'esistenza, quello autentico e non certi atteggiamenti da bigotti, sostituiti oggi da ridicoli modi snob, di chi crede solo nel dio quattrino, nel feticismo consumistico, adorato pure senza utilità pratica. 
Sì, basterà una sola sciagura del passato, una guerra su tutto il territorio nazionale, una vera e grande pestilenza, con milioni di morti, per veder crollare il nulla contemporaneo.
Solo se ritroveremo il senso e la gioia di vivere dei nostri nonni saremo salvi oppure saremo spazzati via come foglie morte in autunno.

9 feb 2023

Le caste degli idioti.

Si inizia con Sanremo, che mi rifiuto di vedere da anni, ma mi giungono i fetori distanti, con il mondo fasullo degli influencer, dove basta mostrarsi alla moda e avere stile, concetti astrusi, anche risibili, secondo il mio modesto parere, che permette di vendere, a prezzi 10 volte, 100 volte superiori, prodotti dozzinali, creati in qualche fabbrica in India o in Cina.
Esiste un popolo spesso non ricco, i pochi veri ricchi che ho conosciuto nella mia vita non mostravano mai ciò che possedevano e non ne parlano mai, per motivi di sicurezza.
È il popolo dei fanfaroni, degli spacconi, con più debiti che crediti.
Ecco a voi gli ultimi politicamente corretti, spesso pure corrotti, il popolo che non vede mai ciò che è ovvio, ovvero la corruzione che trionfa, la mafia in affari con la politica, si nutre di banalità e di retorica, per coprire il posto rubato nel concorso, i titoli di studio comprati e i vantaggi personali, tanti e vari, che si hanno grazie alla linea politica del branco.
La razza progressista domina ancora, nonostante la sconfitta politica.
Nonostante molti personaggi meschini e mediocri abbiano promesso di fuggire dall'Italia, Paese razzista e retrogrado secondo loro, ma sono rimasti tutti qua, perché da noi mangiano a nostre spese e all'estero morirebbero di fame.
Non esistono solo i cantanti, i presentatori e altri mangia a ufo, che fanno quadrato attorno ai sacri valori demenziali e trionfanti tra gli imbecilli, ma abbiamo le università, con pure certi magnifici rettori, che considerano Dostoevskij un amico di Putin.
Poi ci sono gli idioti a nostre spese nel giornalismo e tanto altro.
Perché abbiamo il debito pubblico così alto?
Tutto questo ha un seguito enorme, un popolo di incapaci, in tutti i settori, che pesa sulle spalle di chi lavora.
Gli amici degli amici, che vanno dalla mafia, alla massoneria, al clientelismo politico, alla raccomandazione in parrocchia, con le cooperative un tempo rosse e oggi democratiche, continuano a pesare sopra le nostre fatiche quotidiane.
Se non ci daremo una mossa saremo fregati, crollerà tutto e noi saremo travolti dalle macerie con loro.
Sì, iniziamo a spegnere la televisione quando c'è Sanremo, questo è un vero atto intelligente, una prima risposta.

8 feb 2023

Siamo dipendenti delle monete forti.

L'euro ci sta opprimendo, il dollaro ci ha colonizzato e il mondo è dominato dalla logica delle monete forti.
Mi spiego meglio, un tempo il mondo era dominato dall'oro, che dava forza e rifugio agli imperi, con il metallo prezioso si organizzavano e si pagavano le armi, i mercenari, si costruivano i palazzi e le mura.
Oggi invece l'economia dominante emette la sua moneta, il dollaro, che è stabile e sicura, con dietro la sua stabilità finanziaria.
Chi controlla la moneta forte controlla e domina il mondo, così le materie prime, la tecnologia, i brevetti sono pagati da queste monete.
I brevetti farmaceutici sono spesso pagati in Franchi Svizzeri, mentre gli Stati Uniti sono il porto sicuro dei brevetti e degli studi informatici, dei brevetti elettronici.
Questo avviene perché è comodo farsi pagare in dollari, che rappresentano, per motivi di cambio monetario, un vantaggio sia per chi cede  e sia per chi compra brevetti.
Infatti la potenza statunitense della Silicon Valley si erge come porto sicuro per i ricercatori di tutto il mondo, qualche volta presenti fisicamente in California, per il periodo del lavoro, ma spesso sono distanti e tutti danno risultati a queste grandi multinazionali statunitensi, spesso da casa loro. 
È chiaro che non lo farebbero con il dollaro se non fosse stabile e forte, non lo farebbero mai con una inflazionato e svalutata moneta africana per esempio.
Chi domina il mondo con la propria economia, con la propria moneta diventa il padrone del pianeta e le guerre di controllo di interi Paesi, Afghanistan e Ucraina per esempio, ma anche Palestina, seguono la logica del neocolonialismo.
Se subentrassero, come sta capitando lentamente, altre monete, oltre al dollaro, l'Euro e il Franco Svizzero, l'Occidente subirebbe un grande declino.
Questo non significa che per noi italiani, al bordo dell'impero a stelle e strisce, staremmo male, forse, senza Euro e il soffocante Dollaro guadagneremmo.

7 feb 2023

Case occupate e giochi speculativi sugli immobili.

Le case popolari, o anche abbandonate dopo fallimenti o gestioni sbagliate, dovrebbero essere rimesse prontamente sul mercato, sia degli affitti, che degli acquisti, perché maggiore è l'offerta e minore saranno i costi per chi cerca casa, anche come inquilino.
Invece dietro la politica buonista e tollerante, che lascia occupare abitazioni da mettere a disposizione degli inquilini poveri, ma con la capacità di pagarsi un affitto, come per le case popolari, oppure di far affittare immobili del mercato libero, senza troppe complicazioni quando il proprietario lo rivuole, in tempi accettabili, porta a situazioni paradossali.
Per esempio le grandi città hanno dei costi altissimi per gli immobili del centro, insostenibili per la stragrande maggioranza delle persone.
Le banche investono parte dei loro capitali in immobili, che restano sempre molto costosi e non solo mantengono il loro costo alto, ma spesso aumenta.
Quindi questa strana politica a favore, in apparenza, degli occupanti favorisce gli speculatori, i palazzinari.
Meno immobili liberi per affitti e compravendita abbiamo e più i prezzi restano alti, mentre le case occupate, che potrebbero essere affittate a prezzi contenuti, sono lasciate letteralmente marcire, rendendole delle abitazioni inabitabili, perché nessuno organizza i lavori di mantenimento del tetto e degli scarichi fognari per esempio.
Dopo che tutto diventa pericolante e malsano, vere orrende rovine da abbattere, qualcuno acquista il tutto e bonifica l'area, costruendo nuovi edifici per il mercato libero.
Invece gli sfratti, difficili e bloccati da politiche verso gli inquilini morosi, portano a situazioni incredibili, si parla che un quinto degli immobili non sono utilizzati, ma tenuti solo come investimento libero da vendere al momento giusto.
Se si facessero leggi e si imponessero nuovi contratti di affitto equi per tutti, avremmo più case a disposizione, ovvero condizioni accettabili per gli inquilini onesti, meno zone degradate, dove interi palazzi sono occupati dai malavitosi, dagli spacciatori.
Sarebbe una politica contro la speculazione edilizia e i palazzinari, che appoggiano invece le istanze di chi difende gli occupanti abusivi.
A sorpresa, ma non troppo, le ragioni degli abusivi trovano riscontro proprio sulla stampa nazionale, quella in pugno a interessi finanziari e bancari, che pubblicano articoli con toni e argomentazioni, che sembrano scritti dagli anarchici, oggi tanto di moda e difesi da costoro.
Che strana coincidenza si nota.

6 feb 2023

Salari e costi del lavoro, l'Italia cambia o muore.

Il costo del lavoro sta mutando, non siamo più nel mondo del lavoro dove il dipendente deve essere pagato sempre di meno, ma servono tecnici preparati che devono essere ben stimolati economicamente per rendere di più, sempre di più.
Il mondo cambia e avanzano le nuove tecnologie, quindi già oggi si prospettano milioni di posti di lavoro in meno per l'automatizzazione di molte vecchie professioni, in fabbrica e fuori.
Parlo per esempio della guida dei taxi, degli autobus, dei camion senza autista, che sostituiranno tanti lavoratori e non bisogna sperare in un blocco anti progresso, perché la concorrenza interna ed estera non perdona chi rimane fermo al palo.
Bisogna investire quindi in corsi di riqualificazione verso tutti i lavoratori, per non farci trovare impreparati, ma per fare questo bisogna cercare di far tornare i nostri laureati fuggiti all'estero, respingere tutti gli immigrati che si dedicano al crimine, impedire che ne arrivino altri e favorire il loro ritorno definitivo a casa loro, prima che le periferie diventino bombe pronte a esplodere socialmente.
Se invece si vuole proseguire a favorire l'immigrazione, per far crollare ancora di più i salari dei braccianti o dei manovali in genere, non conviene restare in Italia, basterebbe trasferirsi in una bidonville del Sud del mondo per vedere tutto questo.
Quindi, cari buonisti, cambiate dimora e andate a vivere nel centro delle periferie delle megalopoli dell'Africa e restate lì, potrete trovare il futuro da voi progettato e anelato, senza costringerci tutti a viverlo con voi.

5 feb 2023

Non si possono più battezzare i bambini.

La sparata demenziale e ridicola proviene da un giornaletto, che conoscevo per la sua fama già tanto tempo fa, che sostiene che si viola il diritto ai bambini, secondo un non chiaro principio internazionale sul diritto dell'infanzia.
In pratica se io bagno la testa a un bambino e dico che "ti battezzo in nome del padre, del figlio e dello spirito santo" violo i suoi diritti di bambino, se lo costringo a vestirsi da bambina, magari a botte, se maschio, a comportarsi da maschiaccio, anche con le cattive, se femmina, invece sono nel politicamente corretto ed è tutto lecito.
Inoltre se lo istigo all'odio feroce contro gli infedeli, costringo le femmine a indossare le mutandone sulla testa, pur che escano con il capo coperto, è tutto nella norma.
Il giornalino, in tempi non sospetti certi miei amici lo chiamavano microsega, intendendo alla masturbazione mentale che stava dietro a questa carta per uso igienico, ha iniziato una campagna non contro la Chiesa, che detiene il potere e i suoi giochi, ma contro il messaggio cristiano.
Cosa odiano costoro delle parole di Gesù Cristo?
Diciamo che sicuramente odiano la cultura, cristiana, occidentale e razionale per prima cosa, che resta pure tra gli atei, che possiedono l'intelligenza critica di chi cerca rapporti logici e sensati nel loro pensiero.
Abbiamo un ceto medio parassitario, che "non suda e non lotta, ma ha la mamma che fa la mignotta".
Ovvero sono i prostituti del potere costituito, che servono senza meriti, guadagnano soldi come sanguisughe del sistema corrotto, clientelare e anche mafioso.
Costoro oggi si fanno buddisti, con il Karma e le sue caste, per difendere privilegi ereditari, posti e libere professioni ottenute servendo i potere del momento, ma oggi sono in difficoltà e attaccano le idee egualitarie, che riconoscono il lavoro e l'onestà, quindi sono anticristiani perché l'origine dell'onestà e della giustizia da noi deriva da questo messaggio, da censurare tra i bambini, sin dalla nascita.