15 feb 2023

L'Italia non è più una colonia di bande e di traffici criminali.

Il Decreto Legislativo per il soccorso in mare ha provocato la reazione dei deputati crucchi, germanici, dell'organizzazione economica e finanziaria Amnesty international, nota associazione ambigua, a servizio di governi e di potere anglosassoni, dura con i nemici dei traffici occidentali, tollerante con i crimini e i criminali che la finanziano, con milioni di dollari.
Infine abbiamo le varie chiese, papiste e protestanti, che stranamente sono tanto umane con i trafficanti criminali, con gli spacciatori, i tagliagole, i pedofili e i mercanti di bambini per tutti gli usi, ma mandano all'inferno chi non vuole tutto questo, alzando il dito indice dal pulpito.
Quindi i 65 parlamentari teutonici, discendenti di quelli dei vari Reich, imperi che fecero scempio in Europa per secoli, sino al nazismo, vogliono darci una lezione di umanità. 
Mi scordavo, mancava solo il tribunale civile che imponesse il divieto a una legge non ancora definitivamente approvata, essendo un Decreto.
Il timido e molle decreto sull'immigrazione è qualcosa di troppo debole, per affrontare la nostra emergenza criminale, che ci sta rovinando come popolo, per ingrassare le varie mafie europee.
Servono e serviranno nuove leggi ed azioni ben più coraggiose, ma per ora accontentiamoci di questo.
Comunque, se non proseguiremo, in modo deciso, contro questa invasione qualcuno prenderà la decisione e sarà terribilmente feroce, quindi ben vengano le leggi contro l'immigrazione e il degrado sociale o avremo l'inferno in terra e scusate, anche per i buonisti idioti sporcaccioni, ipocriti, ma per loro mi immagino l'inferno vero, con giudizio divino.
Scusate, cari papisti, quaccheri e settarie vari, io seguo sempre il messaggio di Cristo e cerco sempre la verità.
A giudicarci tutti non sarà il pastore o il signor prevosto, ma un Dio verità e autentica carità.

14 feb 2023

La stampa a pagamento e le sue bufale.

Un tribunale civile può abrogare un decreto legislativo, approvato dal nostro Parlamento?
Non sono un esperto di diritto, ma ho sempre saputo che le leggi possono essere messe in discussione, con l'obbligo di modifica, solo dalla Corte Costituzionale.
È la prima volta che leggo che un tribunale, per di più civile e non penale, abbia questo potere.
Quindi dichiara che il DL sull'immigrazione è illegale, ma mi chiedo se lo poteva affermare, essendo al di sopra delle competenze.
Infatti questo dovrebbe riguardare le corti internazionali, che però non hanno un valore vincolante sulla nostre leggi, ma solo indicativo.
I giornalisti non sanno questo?
Nelle medie, mi ricordo, mi insegnarono che esistono tre poteri, legislativo, esecutivo e giudiziario, il terzo però deve restare indipendente dagli altri due.
Inoltre i giudici devono far rispettare le leggi e non censurarle, o imporre delle loro, perché non rientrano tra i loro poteri.
Nessun giornalista si è accorto di tutto questo?
Sì vede che quel giorno, quando spiegarono questi principi fondamentali di uno Stato di diritto, o erano a casa o erano in bagno.
Ovviamente gli abili azzeccagarbugli professionisti ci spiegheranno che non è una sentenza contro il potere esecutivo e legislativo ma altro.
Diranno che è un consiglio, un'indicazione o altro ancora, con termini e complicate affermazioni  variegate al seguito.
È prevedibile invece un intervento del CSM nei confronti di questi giudici, ma per ora non se ne parla, ma quando capiterà i nostri pennivendoli, che non conoscono i principi fondamentale del diritto per colpa del mal di pancia a scuola, grideranno allo scandalo.
Il suicidio politico della sinistra prosegue, restando su un pianeta separato, anzi in un loro universo parallelo, che non vive grazie al lavoro, come tutti i miseri mortali, ma di contributi pubblici e di raccomandazioni.

13 feb 2023

Bassa affluenza alle urne.

La politica si sta allontanando dalla gente e non il contrario, la delusione è tanta tra le persone comuni, quelle che lavorano, che hanno i figli da sistemare, da far studiare.
La gente desidera lavoro e reddito onesto, sicurezza nelle strade e non vogliono vedere le bande criminali sempre più prepotenti, ma la politica non ci sente.
La sinistra proprio non conosce questi problemi e fa le sue battaglie di civiltà, così le definiscono, in stile tardo Partito Radicale, con le solite sparate ridicole al seguito.
In troppi non credono in questa classe politica, che è sempre più vicino ad altri interessi economici e finanziari, spesso esteri, non nazionali.
La gente vuole prendere il treno, per esempio, senza rischiare la vita, attraversare le stazioni senza correre, perché le bande criminali li osservano come selvaggina in fuga.
Vogliono uscire dopo le 20, non proprio di notte, senza dover fare testamento, ma desiderano anche non dover mantenere i figli sino ai loro quarant'anni, tenendoli in casa come tanti bambini mai cresciuti, fatto che scoraggia le coppie giovani nel fare figli, sapendo che li dovranno mantenere forse sino alla loro morte.
Sì, la politica deve dare risposte alla gente, oppure gli italiani si allontaneranno dalla politica, lasciando spazio ai soliti partitini insignificanti della sinistra, in avanzato stato di decomposizione, ma soprattutto a qualche potere forte, che metterà in ordine tutto, compreso i magistrati che liberano sempre i delinquenti appena arrestati, ma trasformandoci, da Paese in decadenza a dittatura feroce, tecnologica e disumana.
Quindi chiedo ai politici di svegliarsi e dare certezze agli italiani, perché, se non lo faranno loro, lo faranno altri.

12 feb 2023

Se io invito un sospetto truffatore a Sanremo commetto il reato di favoreggiamento?

Fedez e la mogliettina Ferragni sono stati ripetutamente querelati dall'organizzazione a difesa dei consumatori Codacons, per diversi reati a danno dei consumatori.
Ora i tempi dei processi in Italia sono lunghissimi, per giungere a una sentenza definitiva bisogna attendere almeno 10 anni, se non più, quindi non sappiamo come andrà a finire la questione, anzi le molte pendenze penali.
Così non sapremo chi aveva e ha ragione in questo scontro, ma alla persecuzione contro il povero Fedez non ci credo.
Esistono tanti personaggi come lui in rete che fanno la gioia degli allocchi nazionali, quindi non si capisce perché odierebbero proprio lui, non c'è un motivo apparente.
Dal numero delle denunce però dubito che il personaggio, con moglie, finirà bene oppure chi sta dietro a questa organizzazione è un idiota, ma in passato hanno vinto contro multinazionali della telefonia ed altro, ben più grandi e potenti del poverino.
Quindi, chiedo, noi paghiamo il canone Rai perché un personaggio simile, un tale essere, possa ancora propagandare le sue eventuali illegalità?
La gravità della questione è enorme, visto che la Rai è un servizio pubblico, sarebbe come se avessero invitato Messina Denaro a parlare delle sue attività o gli anarchici armati a esaltare il loro operato criminale.
È chiaro che il falso in attività commerciali, o altro, è più lieve come reato rispetto a quelli elencati, mafiosi o terroristici, ma la truffa di questo canone, estorto dalle bollette dell'energia elettrica, per servizi disgustosi e demenziali simili, forse pure filo criminali, potrebbe interessare qualche avvocato e qualche gruppo a difesa dei cittadini, denunciando i vertici Rai e chi ha organizzato Sanremo.
So già che finirà tutto in nulla, perché il fatto non sussiste, quando i politicamente corretti agiscono da noi.
Hanno sempre qualche santo in magistratura che li protegge.

11 feb 2023

La guerra continua, ma le motivazioni sono confuse.

Ora, se si parte dall'affermazione  che i russi sono tutti brutti e cattivi, mentre gli ucraini sono bravi e buoni si combatterà sino alla fine dei tempi.
Invece se si riuscisse a vedere i crimini, da entrambi i fronti, le diverse prepotenze, la mancanza di democrazia in Russia come in Ucraina, si cercherebbe un'altra soluzione.
La prima sta nella tregua, così come ci troviamo, poi con le trattative diplomatiche succesive.
La pace deve sempre arrivare e portare condizioni accettabili per tutti.
Oggi poi sappiamo che sono in gioco molti altri equilibri, economici, finanziari, tecnologici.
Se l'Occidente non ha ancora vinto è perché non ha più il predominio tecnologico sul mondo, quindi sulle armi.
Il Paese che lo sta mettendo in discussione è la Cina, alleato della Russia, ma sarebbe meglio per tutti riportare lo scontro, che ormai è di fatto, tra Oriente e Occidente, al livello di concorrenza tra merci, tra sistemi informatici e aggiungo, politici.
Se ci affidiamo a un comico che fa il dittatore finirà tutto in una tragica gran buffonata.

10 feb 2023

Cosa rischiamo nel futuro?

I profeti di sventura ci ripropongono le solite sciagure, epidemie, terremoti, maremoti, guerre terrificanti, invasioni barbariche, che già stiamo subendo.
Invece non temo tutto questo, non perché non potranno avvenire, la storia del passato ne è piena, ma non capitarono tutte in una sola generazione.
I nostri avi subivano una guerra, dopo avevano un po' di pace e poi c'era una pestilenza, poi passavano qualche anno tranquillo prima di altre sciagure.
Invece ciò che temo è la perdita della nostra identità come popolo, non esiste più quello spirito, quel coraggio, che ha permesso ai nostri avi di sopravvivere, di vincere e di andare oltre a tutte le sciagure del passato.
Esisteva una cultura popolare, in modo di essere capaci di pensare, di esistere, di provare emozioni con una grande forza interiore, ma oggi è di fatto scomparsa.
Siamo in piena decadenza consumistica, che è la nuova religione vincente, siamo dentro a un mondo futile, vuoto, idiota, che non ha più il pensiero libero e da veri esseri umani, che sapevano cosa significasse vivere e perché si campasse, anche tra i dolori fisici e morali.
Si è persa la dignità, il senso cristiano dell'esistenza, quello autentico e non certi atteggiamenti da bigotti, sostituiti oggi da ridicoli modi snob, di chi crede solo nel dio quattrino, nel feticismo consumistico, adorato pure senza utilità pratica. 
Sì, basterà una sola sciagura del passato, una guerra su tutto il territorio nazionale, una vera e grande pestilenza, con milioni di morti, per veder crollare il nulla contemporaneo.
Solo se ritroveremo il senso e la gioia di vivere dei nostri nonni saremo salvi oppure saremo spazzati via come foglie morte in autunno.

9 feb 2023

Le caste degli idioti.

Si inizia con Sanremo, che mi rifiuto di vedere da anni, ma mi giungono i fetori distanti, con il mondo fasullo degli influencer, dove basta mostrarsi alla moda e avere stile, concetti astrusi, anche risibili, secondo il mio modesto parere, che permette di vendere, a prezzi 10 volte, 100 volte superiori, prodotti dozzinali, creati in qualche fabbrica in India o in Cina.
Esiste un popolo spesso non ricco, i pochi veri ricchi che ho conosciuto nella mia vita non mostravano mai ciò che possedevano e non ne parlano mai, per motivi di sicurezza.
È il popolo dei fanfaroni, degli spacconi, con più debiti che crediti.
Ecco a voi gli ultimi politicamente corretti, spesso pure corrotti, il popolo che non vede mai ciò che è ovvio, ovvero la corruzione che trionfa, la mafia in affari con la politica, si nutre di banalità e di retorica, per coprire il posto rubato nel concorso, i titoli di studio comprati e i vantaggi personali, tanti e vari, che si hanno grazie alla linea politica del branco.
La razza progressista domina ancora, nonostante la sconfitta politica.
Nonostante molti personaggi meschini e mediocri abbiano promesso di fuggire dall'Italia, Paese razzista e retrogrado secondo loro, ma sono rimasti tutti qua, perché da noi mangiano a nostre spese e all'estero morirebbero di fame.
Non esistono solo i cantanti, i presentatori e altri mangia a ufo, che fanno quadrato attorno ai sacri valori demenziali e trionfanti tra gli imbecilli, ma abbiamo le università, con pure certi magnifici rettori, che considerano Dostoevskij un amico di Putin.
Poi ci sono gli idioti a nostre spese nel giornalismo e tanto altro.
Perché abbiamo il debito pubblico così alto?
Tutto questo ha un seguito enorme, un popolo di incapaci, in tutti i settori, che pesa sulle spalle di chi lavora.
Gli amici degli amici, che vanno dalla mafia, alla massoneria, al clientelismo politico, alla raccomandazione in parrocchia, con le cooperative un tempo rosse e oggi democratiche, continuano a pesare sopra le nostre fatiche quotidiane.
Se non ci daremo una mossa saremo fregati, crollerà tutto e noi saremo travolti dalle macerie con loro.
Sì, iniziamo a spegnere la televisione quando c'è Sanremo, questo è un vero atto intelligente, una prima risposta.

8 feb 2023

Siamo dipendenti delle monete forti.

L'euro ci sta opprimendo, il dollaro ci ha colonizzato e il mondo è dominato dalla logica delle monete forti.
Mi spiego meglio, un tempo il mondo era dominato dall'oro, che dava forza e rifugio agli imperi, con il metallo prezioso si organizzavano e si pagavano le armi, i mercenari, si costruivano i palazzi e le mura.
Oggi invece l'economia dominante emette la sua moneta, il dollaro, che è stabile e sicura, con dietro la sua stabilità finanziaria.
Chi controlla la moneta forte controlla e domina il mondo, così le materie prime, la tecnologia, i brevetti sono pagati da queste monete.
I brevetti farmaceutici sono spesso pagati in Franchi Svizzeri, mentre gli Stati Uniti sono il porto sicuro dei brevetti e degli studi informatici, dei brevetti elettronici.
Questo avviene perché è comodo farsi pagare in dollari, che rappresentano, per motivi di cambio monetario, un vantaggio sia per chi cede  e sia per chi compra brevetti.
Infatti la potenza statunitense della Silicon Valley si erge come porto sicuro per i ricercatori di tutto il mondo, qualche volta presenti fisicamente in California, per il periodo del lavoro, ma spesso sono distanti e tutti danno risultati a queste grandi multinazionali statunitensi, spesso da casa loro. 
È chiaro che non lo farebbero con il dollaro se non fosse stabile e forte, non lo farebbero mai con una inflazionato e svalutata moneta africana per esempio.
Chi domina il mondo con la propria economia, con la propria moneta diventa il padrone del pianeta e le guerre di controllo di interi Paesi, Afghanistan e Ucraina per esempio, ma anche Palestina, seguono la logica del neocolonialismo.
Se subentrassero, come sta capitando lentamente, altre monete, oltre al dollaro, l'Euro e il Franco Svizzero, l'Occidente subirebbe un grande declino.
Questo non significa che per noi italiani, al bordo dell'impero a stelle e strisce, staremmo male, forse, senza Euro e il soffocante Dollaro guadagneremmo.

7 feb 2023

Case occupate e giochi speculativi sugli immobili.

Le case popolari, o anche abbandonate dopo fallimenti o gestioni sbagliate, dovrebbero essere rimesse prontamente sul mercato, sia degli affitti, che degli acquisti, perché maggiore è l'offerta e minore saranno i costi per chi cerca casa, anche come inquilino.
Invece dietro la politica buonista e tollerante, che lascia occupare abitazioni da mettere a disposizione degli inquilini poveri, ma con la capacità di pagarsi un affitto, come per le case popolari, oppure di far affittare immobili del mercato libero, senza troppe complicazioni quando il proprietario lo rivuole, in tempi accettabili, porta a situazioni paradossali.
Per esempio le grandi città hanno dei costi altissimi per gli immobili del centro, insostenibili per la stragrande maggioranza delle persone.
Le banche investono parte dei loro capitali in immobili, che restano sempre molto costosi e non solo mantengono il loro costo alto, ma spesso aumenta.
Quindi questa strana politica a favore, in apparenza, degli occupanti favorisce gli speculatori, i palazzinari.
Meno immobili liberi per affitti e compravendita abbiamo e più i prezzi restano alti, mentre le case occupate, che potrebbero essere affittate a prezzi contenuti, sono lasciate letteralmente marcire, rendendole delle abitazioni inabitabili, perché nessuno organizza i lavori di mantenimento del tetto e degli scarichi fognari per esempio.
Dopo che tutto diventa pericolante e malsano, vere orrende rovine da abbattere, qualcuno acquista il tutto e bonifica l'area, costruendo nuovi edifici per il mercato libero.
Invece gli sfratti, difficili e bloccati da politiche verso gli inquilini morosi, portano a situazioni incredibili, si parla che un quinto degli immobili non sono utilizzati, ma tenuti solo come investimento libero da vendere al momento giusto.
Se si facessero leggi e si imponessero nuovi contratti di affitto equi per tutti, avremmo più case a disposizione, ovvero condizioni accettabili per gli inquilini onesti, meno zone degradate, dove interi palazzi sono occupati dai malavitosi, dagli spacciatori.
Sarebbe una politica contro la speculazione edilizia e i palazzinari, che appoggiano invece le istanze di chi difende gli occupanti abusivi.
A sorpresa, ma non troppo, le ragioni degli abusivi trovano riscontro proprio sulla stampa nazionale, quella in pugno a interessi finanziari e bancari, che pubblicano articoli con toni e argomentazioni, che sembrano scritti dagli anarchici, oggi tanto di moda e difesi da costoro.
Che strana coincidenza si nota.

6 feb 2023

Salari e costi del lavoro, l'Italia cambia o muore.

Il costo del lavoro sta mutando, non siamo più nel mondo del lavoro dove il dipendente deve essere pagato sempre di meno, ma servono tecnici preparati che devono essere ben stimolati economicamente per rendere di più, sempre di più.
Il mondo cambia e avanzano le nuove tecnologie, quindi già oggi si prospettano milioni di posti di lavoro in meno per l'automatizzazione di molte vecchie professioni, in fabbrica e fuori.
Parlo per esempio della guida dei taxi, degli autobus, dei camion senza autista, che sostituiranno tanti lavoratori e non bisogna sperare in un blocco anti progresso, perché la concorrenza interna ed estera non perdona chi rimane fermo al palo.
Bisogna investire quindi in corsi di riqualificazione verso tutti i lavoratori, per non farci trovare impreparati, ma per fare questo bisogna cercare di far tornare i nostri laureati fuggiti all'estero, respingere tutti gli immigrati che si dedicano al crimine, impedire che ne arrivino altri e favorire il loro ritorno definitivo a casa loro, prima che le periferie diventino bombe pronte a esplodere socialmente.
Se invece si vuole proseguire a favorire l'immigrazione, per far crollare ancora di più i salari dei braccianti o dei manovali in genere, non conviene restare in Italia, basterebbe trasferirsi in una bidonville del Sud del mondo per vedere tutto questo.
Quindi, cari buonisti, cambiate dimora e andate a vivere nel centro delle periferie delle megalopoli dell'Africa e restate lì, potrete trovare il futuro da voi progettato e anelato, senza costringerci tutti a viverlo con voi.