12 mar 2023

I migranti morti e lo squallore dei militanti tonti.

Il popolo della sinistra scende in piazza, per i morti affogati, prima favorisce l'esodo con politiche di accoglienza, poi se affogano sotto il governo che timidamente cerca di limitare il flusso, non sotto i precedenti esecutivi che ne favorivano l'arrivo, protestano.
A parte le solite demenziali frasette e il cordoglio ipocrita, gli affogati in mare contano solo se servono per speculazioni politiche, altrimenti possono crepare liberamente.
Quindi i morti in mare, favorite dalle porte aperte, sono importanti a secondo dei casi.
Quelli per l'attraversamento del deserto non contano nulla e non se ne parla, come quelli sul nostro territorio, dove molti migranti spariscono e non lasciano più traccia, altri invece utilizzano i documenti  di chi li ha preceduti e dimostrano di fatto che la mattanza continua, anche per gli sbarcati.
Questo è uno dei misteri dei dati statistici, infatti mi sono sempre chiesto come facessero a dire quanta gente nasce o muore nelle megalopoli del Sud del mondo, quando neppure l'esercito osa entrare in certi quartieri, figuriamoci gli addetti all'anagrafe.
Lo stesso discorso vale per i migranti, tanti arrivano, molti spariscono, tanti sono i minori non accompagnati, ma abbiamo anche molti maggiorenni e poi l'uso dei documenti, lasciati in eredità, è un classico per loro.
Dove finiscono poi?
Ufficialmente vanno oltre le Alpi, ma di certo non abbiamo nulla, come capita in molti Paesi di questo mondo, loro sono spesso dei fantasmi, degli irregolari, clandestini o con documenti dubbi.
Ufficialmente non muoiono mai, eppure lo stile di vita, l'igiene e le malattie da noi debellate, come la tubercolosi, dovrebbero falcidiare parecchi di loro.
Tutti queste incongruenze non interessano alle statistiche ufficiali e giornalistiche, così il popolo della sinistra, che sposa i democristiani di nuova generazione, scendono in piazza, anzi in riva al mare, a lanciare orsacchiotti.
Come sono buoni!
Chi lancia peluche è un santo progressista, con il prete accogliente, che conta i soldi della cooperativa accanto, con il tesserato sindacale con i figli da sistemare in posti comodi.
Scusate, ma lo spaccio e la prostituzione, il degrado sociale, sanitario nei nuovi ghetti periferici non uccidono?
Lì nessuno va a lanciare orsetti di stoffa?
Ho capito!
L'importante è ritenersi buoni, migliori dei retrogradi che vedono negli immigrati un pericolo quando prendono il treno o tornano a casa dal lavoro.
Un certo Signore, circa duemila anni fa, li aveva già descritti e li aveva definiti "sepolcri imbiancati", ovvero cadaveri puzzolenti dentro a abiti nuovi e con atteggiamenti ipocriti, oltre che altezzosi.

11 mar 2023

Sapete cosa cercano i migranti? Gli Euro.

Io faccio osservare un fatto semplice, in Italia non c'erano migranti sino alla fine degli anni Settanta del secolo scorso.
Perché i poveri migranti, profughi fuggiaschi come li chiamano oggi, non si degnavano ad entrare in Italia a quei tempi?
Perché la Lira di allora, al cambio, era debole, ovvero non conveniva lavorare per le Lire, ma convenivano molto di più per le Sterline, per i Franchi svizzeri o francesi, per il Marco tedesco.
Tutto dipendeva e dipende dal cambio monetario, che segue regole finanziarie, che premiano la stabilità economica e politica, burocratica, organizzativa di un Paese,
Quindi la Svizzera ha una moneta forte, stabile e il cambio ha effetti quasi strani, il salario minimo è di circa 3 mila Euro, al cambio con il Franco Svizzero, quello medio supera i 4 mila.
Questo non significa che tutti là, tra le Alpi svizzere, siano ricchi e felici, ma semplicemente che tutto costa di più, ma se ti restano un po' di Franchi in tasca, a casa tua ti trovi una capacità di acquisto alta.
Poi i servizi sanitari e pubblici sono appunto efficienti, alla Svizzera e non come da noi in Italia, per esempio.
Quello che sta capitando con gli sbarchi continui è qualcosa di molto simile, ma in modo disordinato, protetto dalle varie mafie, dalla stampa bugiarda.
Di profughi per la guerra non ce ne sono, di fuggiaschi politici neppure, se uno fugge dal suo Paese per questi motivi alla peggio giunge nello Stato vicino e non attraversa l'Africa intera per giungere da noi.
Tutta questa buffonata è raccontata in modo demenziale, per galline e polli buonisti, con grave ritardo mentale, da politici, da faccendieri, da giornalisti a pagamento, da preti sporcaccioni e tanti altri loschi individui, per mentire anche a se stessi.
La gente che arriva da noi dovrebbe essere presa, messa in una nave merci e prontamente ricondotta a casa loro.
Così si romperebbe il traffico criminale che arricchisce i soliti farabutti, dai responsabili delle varie cooperative di trafficanti, con tutti i prezzolati al seguito.
Ricordo un fatto evidente, le mafie e i corrotti, allora e pure oggi, hanno tutti i loro affiliati nel loro libro paga non direttamente, ma indirettamente.
Mi spiego meglio, il sistema mafioso, come quello clientelare partitico sindacale, io aggiungo quello dell'accoglienza, si regge con lo scambio di favori.
Il concorso, per esempio, è vinto dal tonto sorridente che si crede scaltro, dove non c'è lavoro i clientelari mafiosi danno lavoro, con qualche mancia, ai fedeli e silenziosi amici.
Quindi i cretini sono ben sistemati, mentre gli onesti soffrono, a meno che si spostino, emigrano fisicamente e oggi solo virtualmente grazie al lavoro a distanza.
Così quasi tutti sanno che questa è un'invasione, che qualcuno paga fisicamente già per le rapine, gli accoltellamenti, il degrado sociale ed umano.
Dietro ci sono solo fini economici e non esiste umanità e bontà in tutto questo.
Però le idiozie sparate dai giornalisti, dai politici, dagli accoglienti, compreso i soliti preti in affari, farebbero solo ridere, se poi a pagare siamo e saremo noi, con tutto quello che ci sarà in futuro di mostruoso.
Per smontare le idiozie sparate da questi dementi basta poco, ma in troppi, come per le mafie e la corruzione, hanno qualche vantaggio, così tacciono e lasciano fare.

10 mar 2023

Il commercio dei migranti.

La faccenda è vecchia e io mi ripeto, un migrante paga, per arrivare da noi, circa 10 mila euro.
Ora questa somma, nel Sud del mondo, è immensa.
Infatti con 3 Euro al giorno campi, la media per la popolazione mondiale è di tre dollari al giorno, quindi qualcosa di meno ancora, per il cambio valutario.
Se si dividono per 3 si ottengono 3.333 giorni, che divisi nei 365 giorni per anno abbiamo più di 9 anni di reddito.
Per 80% degli abitanti del mondo sarebbe una pacchia sicura, che verrebbe spesa in meno tempo in birra e feste orgiastiche.
Il 90% degli abitanti del mondo non hanno la cultura del domani, ma solo della giornata da passare, ovvero oggi mangio e domani vedrò.
Ora è impossibile che costoro abbiano accumulato questi soldi per imbarcarsi su una bagnarola, che a fatica resta a galla, dopo aver attraversato il deserto a piedi, pagando pure lì i trafficanti.
È ovvio e sensato pensare, anzi è certo, che qualcuno paghi i trafficanti, i mafiosi e le bande armate varie per far giungere da noi questi disperati.
Ora abbiamo un'organizzazione che li tratta come schiavi, perché questi soldi dovranno essere restituiti con gli interessi, poi altri compreranno la merce per i soliti usi, manovalanza del crimine, prostituzione femminile, maschile e minorile, lavoro nero sotto pagato e tanto altro.
È possibile che nessuno abbia mai scoperto questo traffico di denaro?
Nessuno ha mai trovato le prove di questo commercio di carne umana?
Infine io aggiungo, lo scandalo dei soldi del Qatar e del Marocco sono una piccola prova, che i buonisti, direttamente e indirettamente, godano grazie a questo commercio mostruoso.
Parlo dei giornalisti e dei loro giornali, dei politici, dei preti, dei vescovi e dei cardinali, ma anche dei singoli militanti.
Mi ricordo, prima di Tangentopoli, quante voci sensate giravano sulle mazzette e sulla corruzione, sui rapporti tra i politici e le mafie.
Tutti sapevano perché gli appalti costavano sempre, misteriosamente, il doppio del dovuto e poi erano fatti anche mettendo a repentaglio le vite dei cittadini, perché avevano usato materiale scadente.
Il voto di scambio era apertamente preteso, ma pure i rapporti tra clan mafiosi.
Oggi siamo allo stesso livello, ma nessuno vuole impostare indagini serie, con arresti di politici e di giornalisti, io aggiungo di trafficanti vari, che vanno dal mafioso, al terrorista islamico, che cerca soldi per la sua causa, sino alle associazioni di beneficenza, che si definiscono senza fine di lucro, che sfruttano pure loro questa manodopera, poi dai loro pulpiti, laici o religiosi che siano, ti fanno la predica.
Io aggiungo che di votanti, del PD per esempio, onesti non esistono, se non qualche ritardato mentale.
Come ai tempi precedenti a Tangentopoli tutti sanno e tutti tacciono.

9 mar 2023

Sindacati, dalla lotta di classe agli affari privati.

Un tempo, così si racconta, i nostri sindacalisti lottavano e organizzavano le lotte dei lavoratori, per i diritti.Poi la sinistra salì al potere e tutto finì, demolirono le pensioni, l'assistenza sanitaria pubblica, il diritto al lavoro, il diritto di ottenere un giusto salario per il lavoro svolto.Con l'immigrazione trionfò il lavoro nero, con quello criminale e i diritti sono ricordi ormai lontani.Poi la sinistra si sciolse come neve al sole, divenne una stramba associazione dai diritti multicolore, dove non si capisce se sono a servizio dei ceti popolari o del padronato vetusto, parassitario, che si arricchì in passato grazie alle agevolazioni, alle contribuzioni pubbliche, a loro favorevoli, a danno di tutti gli altri contribuenti.Così, con il primo governo di destra, ecco il popolo dei sindacati che fa sciopero, nel settore dei trasporti, per fregate chi va a lavorare.Il divertente e il ridicolo sta nel fatto che gli autisti e i controllori dei biglietti, su tutti i mezzi pubblici, rischiano la vita ogni giorno, per colpa dei migranti violenti, ma scendono in sciopero contro il primo governo, dopo decenni, che tenta una timida repressione del crimine, per dare più sicurezza nelle strade.Come si spiegano queste stranezze?

Io vi faccio notare un fatto, se osi criticare i sindacalisti in loro presenza rischi, io ci ho provato anni fa e ricevetti sguardi che parevano quelli dei boss mafiosi contro i loro sottoposti.Non rispondevano neppure, ma lo sguardo e i mugugni erano minacciosi. Nel settore pubblico o parastatale una tessera sindacale, meglio ancora con un po' di militanza, aiutano molto, nei concorsi interni, nelle carriere.Questi personaggi, che per i loro meriti personali dovrebbero solo pulire i cessi, li vedi sprezzanti.Mi ricordo di un cretino, maleducato e incapace, che si prendeva i soldi in più nello stipendio per il titolo di referente informatico, ma di computer non capiva niente, mentre altri si dovevano arrangiare per far funzionare i PC dell'ufficio, sapendo che il premio e il titolo in questione era una buffonata e un furto legalizzato.Il mondo del lavoro è zeppo di questi personaggi che lottano per i loro diritti, i loro privilegi, a scapito di tutti gli altri lavoratori onesti.Si sa che "mammasantissima protegge i suoi picciotti" e così scioperano solo i tranvieri per permettere che i graditi ospiti gli accoltellino, come spesso capita.Quali pressioni sui poveri lavoratori ci sono dietro a questo schifo?Così la miliardaria, l'assistente universitario che si è dato alla politica, il capo dei sindacalisti un tempo rossi oggi rosa, si sono trovati per difendere i diritti, sì, di questo azzo.

8 mar 2023

Il sistema clientelare italiano ormai è alla frutta.

Si alleano con i democratici statunitensi, mettendo a capo del partito della sinistra il nulla, come pensiero, la decadenza e la depravazione peggiore, in tutti i sensi.
Il popolo dei fancazzisti di ceto mediocre, sempre in  cerca di un posto comodo, mentre i figli sono in cerca del successo su Tic Tok, per campare di rendita, è in avanzato stato di putrefazione, ma non se ne accorge.
I padri e i nonni erano comunisti, con ideologie alle spalle, oggi inseguono l'influencer che ne spara tante e campa bene grazie agli oggetti dozzinali, fabbricati in Cina, che rivendono a prezzi assurdi.
Oggi sono per tutte le libertà, anche quelle di andare a fan ulo e guai a ridere o a criticarli, sei giudicato un retrogrado.
Il dramma sta nel fatto che grazie a questo popolo di idioti hanno potuto mettere ai posti giusti le persone giuste, in una logica burocratica ferma allo stile barocco del Seicento.
Questo popolo vedrà l'inferno in terra, saranno senza fissa dimora, emarginati, disperati, perché avanza un sistema economico che premia solo il lavoro svolto e le caste, le logiche clientelari, di appartenenza a sottoculture per imbecilli, verranno travolte.
Cari democratici preparatevi alla disoccupazione, alla miseria e anche alla fame.
L"amichetto sindacalista non vi premierà più, pure lui sarà sulla strada con la mano tesa, in cerca di elemosina.
È solo questione di tempo, prima o poi anche da noi chi non lavora morirà di fame.

7 mar 2023

Siamo infedeli e idioti.

Ci sgozzano per strada, ma le puttane della stampa cosa affermano subito?
È stata una rapina, accoltellano 6 poveracci alla stazione centrale di Milano, per rapina, poi non dicono che erano due nordafricani e se lo fai notare ti danno del razzista.
Allora, gli accoltellati erano tutti infedeli, che si possono depredare, rapinare, accoltellare e il tagliagole va in paradiso, mentre se lui fa un graffio a un islamico va all'inferno.
È tutto regolare, ma il giornalismo dei miei  oglioni non osserva questo e si scorda la nazionalità degli aggressori, poi ci sbatte in prima pagina, al posto del mostro come un facevano un tempo, il Papa o il cardinale con le solite smorfie e il capo inclinato, come le immagini di certi vecchi santini, che parlano di accoglienza.
Si insiste a dire che è colpa del governo e degli italiani se quelli là sono affogati nel naufragio, mentre le mafie, i trafficanti, gli accoglienti e gli scafisti sono tutti innocenti.
Quindi se uno va con una macchina senza freni e si va a schiantare la colpa è di chi lo soccorre, magari non subito e non sua o di chi gli ha fornito tale rottame.
Sì, non sono solo gli islamisti che sono deboli in ragionamenti razionali, ma abbiamo i politici e i loro fedeli elettori al seguito.
Infatti ci raccontano che i salari sono calati dall'entrata dell'euro perché ci sono pochi lavoratori, ma la legge di mercato, domanda ed offerta, spiega che più domande di lavoro abbiamo e meno sarà l'offerta, quindi più gente arriva che cerca lavoro e minori saranno le retribuzioni.
Il fine è chiaro, far crollare il costo del lavoro, come nell'Ottocento, facendo arrivare manodopera di basso livello per i lavori di manovalanza, regolari, irregolari e criminali che siano.
Per questo i nostri geniali pennivendoli, che se non scribacchiassero di notte sul giornaletto dovrebbero cercare l'elemosina, c'è ne raccontano tante, sono pagati per quello, come le loro colleghe, che lavorano fuori dalla redazione, anche loro, poverine, sempre di notte, sul marciapiede.

6 mar 2023

Cari cretini, basta strategia della tensione.

A Torino sono tornati gli anarchici, che hanno da sempre libertà di azione, protetti dal sistema corrotto e mafioso dominate, perché non sono pericolosi, tranne per i danni che provocano.
Così in tutti i fronti politici si chiedono cosa fare e si preparano posti nelle patrie galere, ma per ora gli idioti servono.
A cosa?
Il primo fine, a sinistra, sta nel dare il senso di incertezza nelle persone, che vedono o temono per le loro auto, per i danni provocati, che pagheranno direttamente o indirettamente.
Invece gli idioti, non lo sanno, ma è giusto avvisarli, che sono già tutti schedati, sia per la polizia che per il mondo del lavoro.
Negli anni Settanta del secolo scorso c'erano i ruffiani e i doppiogiochisti, oggi basta la raccolta dati su internet e le micro spie, quelle che ti mettono nel telefonino con un semplice messaggio, che porta un virus invisibile, ma sufficiente per sapere tutto di una persona e chi frequenta.
Il gioco è vecchio e costoro si troveranno a svolgere lavori marginali, o saranno disoccupati, con il Reddito di cittadinanza per esempio.
È un gioco antico, il potere costituito si rafforza con una repressione dura contro i nemici, mentre i sociologi del sabato sera scriveranno idiozie che li giustificheranno.
La strategia della tensione, antifascista, ci può portare a uno Stato forte, ma anche a un sistema duro, repressivo.
Sì, l'antifascismo dei poveri anarchici ci darà il vero fascismo, quindi reprimere subito le loro idiozie sarà vero antifascismo, prima di trovarci sotto un sistema feroce e brutale.

5 mar 2023

Tutti in piazza contro i fascisti.

C'erano tutti.
C'era Boldrini, con la nuova segretaria del PD, imposta dai democratici americani, più Conte che tratta con il Pd, anche perché un aiuto dalla Magistratura Democratica, per la strage di poveretti nel bergamasco, fa sempre comodo.
Il popolo delle camminate in centro, con bandierine prima e poi per fare shopping, lo conosco bene.
Abbiamo i ragazzi del liceo, quelli che si fanno gli spinelli e sono antifa perché vogliono fumare, poi passeranno ad altro.
Il popolo democratico è sempre accogliente ed ora ha il naufragio da ricordare, ma le loro motivazioni fanno ridere.
Infatti quelli non sono naufraghi perché si gettano in mare, trascinati dagli scafisti, che si salvano sempre.
Una volta qua saranno manovali del crimine, prostitute e prostituti per i 3 milioni di puttanieri nazionali.
I bambini non accompagnati spesso spariscono e girano voci sulla prostituzione minorile, o faccende che riguardano i pedofili.
Ancora molti di costoro spariscono, se ne vanno a Nord oltre le Alpi, ma una parte potrebbe finire male, compreso i minori veri.
Io ho cercato dati sulla questione, ma non se ne trovano.
Si vede che c'è qualcosa di marcio, di criminale e in molti hanno interesse a nascondere gli orrori.
Però qui le inchieste non arrivano mai, anche perché spesso i documenti validi ottenuti passano in mani attente a riciclarli come carta straccia.
Quindi i traffici sono tanti, ma in questo caso la stampa democratica tace.
Tutto questo non li tocca e in conseguenza si inventano un fascismo da operetta, dove poter ripetere  slogan del passato, come "uccidere un fascista non è un reato".
I sozzi ipocriti non vedono il marcio attorno a loro, quindi possono andare a puttane schiave, appena importate, a prostituti e a ragazzine e a ragazzini, forse anche a bambini, ma il tutto è protetto dal silenzio complice.
Poi i drogati nazionali, dalla cannabis alle altre sostanze, dove erano il sabato pomeriggio?
A manifestare contro i fascisti che contrastano i loro vizi?
Infine il popolo carrierista fasullo era in prima fila, rischiano di vedersi tagliate le sovvenzioni pubbliche e così dovrebbero sudare per campare, come tutti i non raccomandati in questa povera Italia.
Leggendo le minchiate giornalistiche non riesco a capire cosa sia per loro il fascismo e tendo a confonderlo con l'antifascismo di questa massa di ....... oni.

4 mar 2023

Immigrazione e fini criminali.

Io osservo solo un fatto che ha e aveva degli scopi speculativi.
Per decenni si è tenuto il numero chiuso per entrare in medicina all'università, in modo da avere meno medici del dovuto, del necessario, per coprire i pensionamenti.
Oggi siamo in emergenza per carenza medici, ma nessuno ha voluto vedere in questo fatto una volontà io dico criminale, ovvero far saltare il sistema sanitario nazionale, rendendo un lusso la possibilità di curarsi per i ceti più deboli, per carenza di medici. 
Cosa ha a che vedere questo fatto speculativo, che serviva e serve ad arricchire la sanità privata, con l'immigrazione attuale?
Entrambe le situazioni rischiano di far saltare il sistema sociale nazionale, più ne arrivano e peggio sarà per i più poveri, vecchi o importati dall'Africa.
Diciamo che a livello nazionale, forse più che internazionale, abbiamo farabutti che giocano sporco, con la nostra salute, con le nostre pensioni, con il sistema sociale.
Per cento anni e più le lotte sociali socialiste e non solo, con le riforme fasciste, con quelle di Craxi, ma anche con qualcosa di democristiano e pure comunista del PCI, che erano corrotti, ci hanno dato un sistema pensionistico e sanitario pubblico decente.
Oggi vengono presentati come indegni, erano la somma di tutti i mali, secondo i nostri farabutti democratici e buonisti, erano fascisti e antifascisti, democristiani e craxiani, o comunisti, ma fecero qualcosa di buono, valido e utile. 
Oggi invece le assicurazioni, che hanno alle spalle le banche, spingono verso un servizio privato, dalla pensione alla sanità.
Chi ha i soldi e paga ha e avrà tutto, gli altri devono crepare.
Quindi un motivo per cui abbiamo i migranti da noi, che si integrano, ovvero occupano case popolari, ricevono soldi per il Reddito di Cittadinanza, quando diventano cittadini italiani, vanno pure loro alla mutua, oggi chiamata Servizio Sanitario Nazionale, è perché servono a far saltare il sistema sociale.
Il debito pubblico non deriva solo da quello, ma dagli sprechi vergognosi che vanno dai mille costi insensati, clientelari, per favori e ruberie, tangenti e corruzione.
Eppure quando arriva il salvatore della finanza pubblica, come Monti, tagliano pensioni e sanità, ma non i vitalizi e gli sperperi demenziali e criminali, per esempio a sostegno della stampa e dello spettacolo, ovviamente di tendenza progressista.
Più ne arrivano e peggio sarà.
Oltre a ridurre le strade in luoghi infernali, dove vieni aggredito e derubato in centro in pieno giorno, preparano il collasso del sistema della spesa pubblica.
A guadagnarci saranno i soliti speculatori, i banchieri e il mondo finanziario nazionale.
A pagare saranno i più poveri, che cadranno in una situazione da Terzo Mondo per quanto riguarda le pensioni e la sanità, ovvero o paghi o muori.
L'insistenza demenziale e criminale verso l'accoglienza ha pure questo alle spalle, non ci sono solo le cosche che cercano i manovali per lo spaccio, oppure le nuove prostitute da strada.
Non abbiamo un mondo del lavoro vetusto che teme la tecnologia e la combatte con salari sempre più bassi, ma pure il gioco sporco che favorisce un sistema di protezione sociale privato, come fossimo negli Stati Uniti.
Non è casuale la vittoria di una statunitense a guida del Pd per esempio, infatti la signorina favorirà le loro condizioni sociali da noi, che è un vero inferno per i più poveri.
La propaganda giornalistica disprezza il passato, i socialisti, i comunisti, i fascisti, anche i popolari, poi democristiani.
Costoro avevano mille difetti e molte colpe, ma almeno ci avevano dato uno Stato Sociale decente, che oggi rischia di sparire, con i nuovi progressisti democratici.
Sì, mai come oggi si può dire che "si stava meglio quando si stava peggio."
Invece oggi ci sono solo gli anarchici in piazza, che vogliono togliere il 41 bis ai mafiosi.
Non aggiungo altro.

3 mar 2023

Se lo Stato non arriva avremo gli squadroni della morte.

È un classico, ovvero quando esistono situazioni di profondo degrado sociale e lo Stato non interviene, per incapacità o mancanza di volontà politica, come capita da noi, gruppi privati lo sostituiscono e prendono in mano la situazione.
Il fatto sta che i delinquenti non vengono però messi in prigione, ma spariscono in vari modi.
Per esempio vengono gettati nelle discariche periferiche o sepolti, o bruciati.
Questo è tipico dell'America Latina, ma è pure diffuso in tutti i Paesi poveri del pianeta.
Da noi non siamo giunti ancora a tanto, ma il continuo arrivo di migranti, che servono solo per far guadagnare squallidi negrieri, che vogliono sempre più salari bassi e condizioni di lavoro simili a quelle degli schiavi, stanno rendendo difficile anche il circolare regolare dei treni, dei mezzi pubblici, la vita serale delle persone fuori casa, o il rientro e l'andare al lavoro alle donne sole, ma anche agli uomini spesso.
I giornalisti invece sono pagati con i nostri soldi, direttamente e indirettamente, abbiamo i contributi pubblici alla stampa, diretti e quelli indiretti, ovvero le società che si sono arricchite nei decenni a spese dell'erario oggi stanno dietro a questi famigerati quotidiani e favoriscono gli interessi dei negrieri, proponendosi come buonisti accoglienti, per avere vantaggi da tutti i traffici criminali al seguito, compreso il riciclaggio del denaro sporco.
Io sono convinto che questa imprenditoria filo statale ha gli anni contati, ma non sa distaccarsi dal potere pubblico, favorendo, sino alla sua estinzione, interessi clientelari e mafiosi.
I quotidiani li conosciamo, ma l'arretratezza culturale di un ceto medio, detto mediocre, non si ferma di fronte a nulla.
Un tempo era di sinistra, dall'estrema sinistra a quella moderata, avevano i pugni chiusi e volevano un socialismo moderato, ma quasi rivoluzionario se si sentivano le loro dichiarazioni da sbruffoni. 
Oggi sono tutti per il gender, ovvero per i pederasti e le lesbiche, guai a contestare le loro opinioni a riguardo, ti bloccano su Facebook, ti insultano e ti danno del retrogrado.
Invece questi poverini non si stanno accorgendo che lo Stato, pagato da noi, si sta dileguando nelle periferie, colpendo solo le vittime che si difendono, ovvero coloro che pagano le tasse per mantenere l'apparato giudiziario nazionale.
Così, oltre alle tasse pagate sempre più per nulla, una parte della popolazione è abbandonata a sé stessa, come capita nei Paesi poveri.
Così là si organizzano e prima o poi capiterà anche da noi, ovvero avremo gruppi paramilitari, autogestiti, che faranno il lavoro sporco.
Visto che l'immigrazione ci sta trasformando in Terzo Mondo questa sarà la soluzione finale, anche perché le società, un tempo pubbliche e oggi in mano a famiglie di incapaci, che non sanno difendersi dalla concorrenza globalizzata, chiuderanno, falliranno, lasciando il vuoto politico.
Pure i parassiti del parastato pubblico, dal mondo sponsorizzato dello spettacolo, ai dirigenti deficienti del pubblico impiego, dovranno lavorare o crepare di fame.
Non c'è futuro per i fannulloni e questo vale oggi più che mai, perché la globalizzazione liberista non perdona.