POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-
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6 ago 2013
Immigrati extracomunitari e i dati impietosi di un razzismo reale
18 giu 2020
Che cos'è il razzismo?
30 apr 2011
Novità - Razzismo oggi in Italia xenofobia all'italiana, pericoli e degenerazioni
10 feb 2024
È il buonismo che genera il razzismo.
2 apr 2017
#Razzismo di #sinistra, il peggio del ceto #medio - ARDUINO ROSSI
7 dic 2010
Sì signori, esiste un razzismo, che spesso è solo vecchio regionalismo o odio della metropoli, o disprezzo se preferito, verso la provincia.
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Il caso Yara Gambirasio sta portando alla disperazione un'intera provincia, quella di Bergamo.
La rabbia e il senso di impotenza è grande: quando si è annunciato la cattura del 22enne marocchino subito la rabbia è montata.
I soliti giornalisti, che spesso hanno qualche difficoltà a utilizzare Internet, si sono accorti di due cartelli xenofobi a Brembate, ma ovviamente non delle valanghe di insulti e la rabbia contro lo straniero, che in questo caso era marocchino, da parte della popolazione giovanile.
Si è sentito parlare di ..pulizia etnica, si sono visti nelle scuole i saluti romani, nelle superiori, con tanto odio feroce contro i magrebini, oltre a un sentimento ostile che implicava pure gli altri extracomunitari, contro sempre loro, i marocchini.
Il fatto è terribilmente preoccupante, prima cosa c'è l'angoscia per la scomparsa di una ragazzina, poi c'è un mondo giornalistico, che ormai si rivolge solo agli ultra quarantenni, lasciando, io dico con soddisfazione, indifferenti chi usa Internet.
I modi ...accomodanti e le notizie addomesticate che si sentono nei telegiornali nazionali, non entrano più nelle teste dei giovani: non ci cascano più.
Però ciò che si vede non è più il mondo ovattato dei loro padri, ma quello durissimo e feroce della realtà virtuale.
I ragazzi hanno visto il cadavere di Sarah Scazzi su Facebook, con tantissimi altri orrori: la crudeltà entra nelle loro teste come qualcosa di naturale.
Se si somma alla rabbia per le colpe vere o presunte di quello straniero, il quadro è tragico.
Sui telegiornali nazionali, dai giornali di partito sono uscite banalità e luoghi comuni: al primo posto c'è sempre un razzismo vecchio stile, che in Italia non è mai esistito.
Uno dei titoli più stupidi che ho letto era quello che "parlava di caccia al nero" a Brembate Sopra, paese di Yara Gambirasio, la tredicenne scomparsa: la realtà è mille volta più complessa, forse un giorno vedremo i negri che daranno la caccia agli arabi e i cinesi che si scontreranno con gli indiani.
Si vede che qualche giornalista si è rivisto un vecchio film sul Sud degli Stati Uniti degli anni Trenta, con i linciaggi, senza processo, dei neri accusati di stupro.
In realtà a Brembate forse c'era solo la caccia al mostro e visto che questo mostro non ha ancora un volto, non si sa neppure dove si trovi Yara, la rabbia è tantissima e feroce.
Ora il primo "mostro" per caso, con un nome e un volto, oltre a un'identità doveva essere trovato: la tensione e la paura per le proprie figlie, per tutti gli abitanti, sia italiani che stranieri, era straboccante.
Tutti gli altri commenti sono solo polemiche inutili, anche razziste, vergognosamente razzisti, contro i bergamaschi.
Sì signori, esiste un razzismo, che spesso è solo vecchio regionalismo o odio della metropoli, o disprezzo se preferito, verso la provincia.
Spesso scaturisce dai discorsi di molti signori della stampa, pseudo- intellettuali da salotto televisivo: gli intellettuali seri e veri non si presentano in televisioni, si vergognerebbero come cani a dialogare con showgirl scosciate, presentatori non troppo intelligenti e idioti urlanti.
In questi giorni ci si è scordato di Yara e si è parlato, in modo squallido, di razzismo, facendo del becero classismo, con vetusti atteggiamenti da contessine snob con i poveri villici rozzi.
Quanto cattivo gusto e quante idiozie si sono dette, oltre alle solite mezze verità, tra innocentisti a tutti i costi e i colpevolisti per partito preso.
20 mar 2019
Razzismo, verità e ambiguità - Arduino Rossi
https://notizienews1.blogspot.com/search?q=razzismo
30 apr 2011
Razzismo oggi in Italia xenofobia all'italiana, pericoli e degenerazioni
Ultima ora - Razzismo oggi in Italia xenofobia all'italiana, pericoli e degenerazioni
13 gen 2020
Razzismo e ignoranza colpevole, razzista
27 nov 2018
Razzismo che cresce, ma è solo classismo - ARDUINO ROSSI
24 lug 2018
Razzismo o classismo? In Italia trionfa il becero buonismo filantropico e ipocrita - ARDUINO ROSSI
27 giu 2020
Razzismo o classismo?
6 dic 2010
Si vede che qualche giornalista si è rivisto un vecchio film sul Sud degli Stati Uniti degli anni Trenta, con i linciaggi, senza processo, dei neri accusati di stupro.
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La rabbia e il senso di impotenza è grande: quando si è annunciato la cattura del 22enne marocchino subito la rabbia è montata.
I soliti giornalisti, che spesso hanno qualche difficoltà a utilizzare Internet, si sono accorti di due cartelli xenofobi a Brembate, ma ovviamente non delle valanghe di insulti e la rabbia contro lo straniero, che in questo caso era marocchino, da parte della popolazione giovanile.
Si è sentito parlare di ..pulizia etnica, si sono visti nelle scuole i saluti romani, nelle superiori, con tanto odio feroce contro i magrebini, oltre a un sentimento ostile che implicava pure gli altri extracomunitari, contro sempre loro, i marocchini.
Il fatto è terribilmente preoccupante, prima cosa c'è l'angoscia per la scomparsa di una ragazzina, poi c'è un mondo giornalistico, che ormai si rivolge solo agli ultra quarantenni, lasciando, io dico con soddisfazione, indifferenti chi usa Internet.
I modi ...accomodanti e le notizie addomesticate che si sentono nei telegiornali nazionali, non entrano più nelle teste dei giovani: non ci cascano più.
Però ciò che si vede non è più il mondo ovattato dei loro padri, ma quello durissimo e feroce della realtà virtuale.
I ragazzi hanno visto il cadavere di Sarah Scazzi su Facebook, con tantissimi altri orrori: la crudeltà entra nelle loro teste come qualcosa di naturale.
Se si somma alla rabbia per le colpe vere o presunte di quello straniero, il quadro è tragico.
Sui telegiornali nazionali, dai giornali di partito sono uscite banalità e luoghi comuni: al primo posto c'è sempre un razzismo vecchio stile, che in Italia non è mai esistito.
Uno dei titoli più stupidi che ho letto era quello che "parlava di caccia al nero" a Brembate Sopra, paese di Yara Gambirasio, la tredicenne scomparsa: la realtà è mille volta più complessa, forse un giorno vedremo i negri che daranno la caccia agli arabi e i cinesi che si scontreranno con gli indiani.
Si vede che qualche giornalista si è rivisto un vecchio film sul Sud degli Stati Uniti degli anni Trenta, con i linciaggi, senza processo, dei neri accusati di stupro.
In realtà a Brembate forse c'era solo la caccia al mostro e visto che questo mostro non ha ancora un volto, non si sa neppure dove si trovi Yara, la rabbia è tantissima e feroce.
Ora il primo "mostro" per caso, con un nome e un volto, oltre a un'identità doveva essere trovato: la tensione e la paura per le proprie figlie, per tutti gli abitanti, sia italiani che stranieri, era straboccante.
Tutti gli altri commenti sono solo polemiche inutili, anche razziste, vergognosamente razzisti, contro i bergamaschi.
Sì signori, esiste un razzismo, che spesso è solo vecchio regionalismo o odio della metropoli, o disprezzo se preferito, verso la provincia.
Spesso scaturisce dai discorsi di molti signori della stampa, pseudo- intellettuali da salotto televisivo: gli intellettuali seri e veri non si presentano in televisioni, si vergognerebbero come cani a dialogare con showgirl scosciate, presentatori non troppo intelligenti e idioti urlanti.
In questi giorni ci si è scordato di Yara e si è parlato, in modo squallido, di razzismo, facendo del becero classismo, con vetusti atteggiamenti da contessine snob con i poveri villici rozzi.
Quanto cattivo gusto e quante idiozie si sono dette, oltre alle solite mezze verità, tra innocentisti a tutti i costi e i colpevolisti per partito preso.
4 mar 2017
#Censura da #censurare, il pericolo di dar spazio al fascismo - ARDUINO ROSSI
7 dic 2010
Spesso scaturisce dai discorsi di molti signori della stampa, pseudo- intellettuali da salotto televisivo: gli intellettuali seri e veri non si presentano in televisioni, si vergognerebbero come cani a dialogare con showgirl scosciate, presentatori
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Il caso Yara Gambirasio sta portando alla disperazione un'intera provincia, quella di Bergamo.
La rabbia e il senso di impotenza è grande: quando si è annunciato la cattura del 22enne marocchino subito la rabbia è montata.
I soliti giornalisti, che spesso hanno qualche difficoltà a utilizzare Internet, si sono accorti di due cartelli xenofobi a Brembate, ma ovviamente non delle valanghe di insulti e la rabbia contro lo straniero, che in questo caso era marocchino, da parte della popolazione giovanile.
Si è sentito parlare di ..pulizia etnica, si sono visti nelle scuole i saluti romani, nelle superiori, con tanto odio feroce contro i magrebini, oltre a un sentimento ostile che implicava pure gli altri extracomunitari, contro sempre loro, i marocchini.
Il fatto è terribilmente preoccupante, prima cosa c'è l'angoscia per la scomparsa di una ragazzina, poi c'è un mondo giornalistico, che ormai si rivolge solo agli ultra quarantenni, lasciando, io dico con soddisfazione, indifferenti chi usa Internet.
I modi ...accomodanti e le notizie addomesticate che si sentono nei telegiornali nazionali, non entrano più nelle teste dei giovani: non ci cascano più.
Però ciò che si vede non è più il mondo ovattato dei loro padri, ma quello durissimo e feroce della realtà virtuale.
I ragazzi hanno visto il cadavere di Sarah Scazzi su Facebook, con tantissimi altri orrori: la crudeltà entra nelle loro teste come qualcosa di naturale.
Se si somma alla rabbia per le colpe vere o presunte di quello straniero, il quadro è tragico.
Sui telegiornali nazionali, dai giornali di partito sono uscite banalità e luoghi comuni: al primo posto c'è sempre un razzismo vecchio stile, che in Italia non è mai esistito.
Uno dei titoli più stupidi che ho letto era quello che "parlava di caccia al nero" a Brembate Sopra, paese di Yara Gambirasio, la tredicenne scomparsa: la realtà è mille volta più complessa, forse un giorno vedremo i negri che daranno la caccia agli arabi e i cinesi che si scontreranno con gli indiani.
Si vede che qualche giornalista si è rivisto un vecchio film sul Sud degli Stati Uniti degli anni Trenta, con i linciaggi, senza processo, dei neri accusati di stupro.
In realtà a Brembate forse c'era solo la caccia al mostro e visto che questo mostro non ha ancora un volto, non si sa neppure dove si trovi Yara, la rabbia è tantissima e feroce.
Ora il primo "mostro" per caso, con un nome e un volto, oltre a un'identità doveva essere trovato: la tensione e la paura per le proprie figlie, per tutti gli abitanti, sia italiani che stranieri, era straboccante.
Tutti gli altri commenti sono solo polemiche inutili, anche razziste, vergognosamente razzisti, contro i bergamaschi.
Sì signori, esiste un razzismo, che spesso è solo vecchio regionalismo o odio della metropoli, o disprezzo se preferito, verso la provincia.
Spesso scaturisce dai discorsi di molti signori della stampa, pseudo- intellettuali da salotto televisivo: gli intellettuali seri e veri non si presentano in televisioni, si vergognerebbero come cani a dialogare con showgirl scosciate, presentatori non troppo intelligenti e idioti urlanti.
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Quanto cattivo gusto e quante idiozie si sono dette, oltre alle solite mezze verità, tra innocentisti a tutti i costi e i colpevolisti per partito preso.
6 dic 2010
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Si è sentito parlare di ..pulizia etnica, si sono visti nelle scuole i saluti romani, nelle superiori, con tanto odio feroce contro i magrebini, oltre a un sentimento ostile che implicava pure gli altri extracomunitari, contro sempre loro, i marocchini.
Il fatto è terribilmente preoccupante, prima cosa c'è l'angoscia per la scomparsa di una ragazzina, poi c'è un mondo giornalistico, che ormai si rivolge solo agli ultra quarantenni, lasciando, io dico con soddisfazione, indifferenti chi usa Internet.
I modi ...accomodanti e le notizie addomesticate che si sentono nei telegiornali nazionali, non entrano più nelle teste dei giovani: non ci cascano più.
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I ragazzi hanno visto il cadavere di Sarah Scazzi su Facebook, con tantissimi altri orrori: la crudeltà entra nelle loro teste come qualcosa di naturale.
Se si somma alla rabbia per le colpe vere o presunte di quello straniero, il quadro è tragico.
Sui telegiornali nazionali, dai giornali di partito sono uscite banalità e luoghi comuni: al primo posto c'è sempre un razzismo vecchio stile, che in Italia non è mai esistito.
Uno dei titoli più stupidi che ho letto era quello che "parlava di caccia al nero" a Brembate Sopra, paese di Yara Gambirasio, la tredicenne scomparsa: la realtà è mille volta più complessa, forse un giorno vedremo i negri che daranno la caccia agli arabi e i cinesi che si scontreranno con gli indiani.
Si vede che qualche giornalista si è rivisto un vecchio film sul Sud degli Stati Uniti degli anni Trenta, con i linciaggi, senza processo, dei neri accusati di stupro.
In realtà a Brembate forse c'era solo la caccia al mostro e visto che questo mostro non ha ancora un volto, non si sa neppure dove si trovi Yara, la rabbia è tantissima e feroce.
Ora il primo "mostro" per caso, con un nome e un volto, oltre a un'identità doveva essere trovato: la tensione e la paura per le proprie figlie, per tutti gli abitanti, sia italiani che stranieri, era straboccante.
Tutti gli altri commenti sono solo polemiche inutili, anche razziste, vergognosamente razzisti, contro i bergamaschi.
Sì signori, esiste un razzismo, che spesso è solo vecchio regionalismo o odio della metropoli, o disprezzo se preferito, verso la provincia.
Spesso scaturisce dai discorsi di molti signori della stampa, pseudo- intellettuali da salotto televisivo: gli intellettuali seri e veri non si presentano in televisioni, si vergognerebbero come cani a dialogare con showgirl scosciate, presentatori non troppo intelligenti e idioti urlanti.
In questi giorni ci si è scordato di Yara e si è parlato, in modo squallido, di razzismo, facendo del becero classismo, con vetusti atteggiamenti da contessine snob con i poveri villici rozzi.
Quanto cattivo gusto e quante idiozie si sono dette, oltre alle solite mezze verità, tra innocentisti a tutti i costi e i colpevolisti per partito preso.
5 ago 2013
L'Ue condanna per le offese a Kyenge ... il razzismo con il volto dell'anti razzismo
Ho un enorme rispetto per il modo in cui affronta tali attacchi".Il razzismo è da condannare, ma nessuno ha diritto di intervenire dall'alto per imporre e le sue tendenze e la sua ideologia politica al resto del mondo.
Abbiamo avuto il tragico caso di personaggi esaltati dai nostri pennivendoli, gente che vale quanto scrive, di Laura Boldrini, che aveva fatto carriera all'Onu, passando prima dalla Rai.
Oggi la signora, guarda caso, è la prima sostenitrice della censura nella rete: si può solo dire che .... huon sangue non mente.