Che cosa è il razzismo?
E' un atteggiamento di disprezzo verso qualcuno per le sue caratteristiche razziali, il colore della pelle, dei capelli, o altro.
In Italia non esisteva, ma comunque i pregiudizi stanno arrivando in questo periodo storico, ma non hanno alle spalle, come nei Paesi anglosassoni, culture e teorie pseudo scientifiche, comunque ben radicate nella società e anche scritte sui libri.
Da noi esiste il timore del diverso, tipico della specie umana, fortemente caratterizzata da questa paura e da questa visione che io definisco tribale.
Invece da noi trionfa il classismo che sotto alcuni aspetti è peggiore del razzismo, infatti pretendere che ognuno deve rimanere nel proprio ceto è una caratteristica della nostra squallida borghesia, che tende a mantenere i propri privilegi di casta con trucchi e pregiudizi verso i sottoposti.
Da noi il migliore sistema per entrare in certi ambiti professionali, dall'artigianato alle libere professioni, sta nel matrimonio, ovvero sposando uno o una di quel gruppo sociale puoi avere i vantaggi del gruppo ed ereditare uffici o botteghe bene avviate.
Il fatto strano però sta nel comportamento della …buona borghesia che si presenta come….anti razzista, ospitale e buonista, ma chiaramente mantenendo la posizione sociale di prestigio, esaltando l'eccezione che conferma la regola, ovvero il povero negretto imprenditore, ma poi li sfruttano più degli italiani, per tutti i lavori umili.
Sarebbero loro gli ospitali, culturalmente….aperti?
Se ci credete aprite la finestra e godetevi il volo degli asini volanti: certamente voi li vedrete librarsi nell'aria.