27 nov 2023

Le contraddizioni palesi di una sinistra corrotta.

Un tempo i corrotti erano al centro, o così si credeva, i vecchi partiti lo erano per intrallazzi e corruzione palese, ma che la magistratura non vedeva mia.
Qualche inchiesta era prontamente insabbiata, i magistrati che osavano indagare sui politici finivano trasferiti in sedi disagiate.
Poi scoppiò Mani Pulite, che alla fine fu solo una farsa, un'inchiesta dalle ali legate, perché nessun politico terminò in carcere e certe forze ne uscirono pulite, diciamo così.
Per esempio il Partito Comunista Italiano non ebbe fastidi, nonostante i finanziamenti esteri, dall'Unione Sovietica, che erano palesi.
Poi tutto tornò avvolto dalla nebbia e i politici professionisti tornarono in servizio, cambiando nome ai partiti, cambiando idee e ideologie.
Presero in prestito le posizioni del Partito Radicale, quelle dette progressiste, di moda negli Stati Uniti, con discorsi buonisti, tolleranti, intolleranti a secondo dei casi.
Presentano la storia come meglio credono, inventandosi fatti e vicende ridicole, i partigiani divennero non stalinista o monarchici come erano, ma pederasti con le bandiere arcobaleno.
Così oggi troviamo le bandiere palestinese, la lotta contro il patriarcato, termine il cui significato resta misterioso per i più, contro la violenza contro le donne, fatto che esplode solo ora, come se il governo di Destra ne fosse responsabile.
Sì, così abbiamo visto gli islamici che manifestavano, con le donne con il burqa o il velo, per la Palestina e contro il patriarcato.
Abbiamo udito urla anti ebraiche, simili a quelle dei nazisti degli anni Trenta del Novecento ed altre assurdità al seguito.
Se fai osservare queste banali contraddizioni i poverini si confondono e straparlano o cambiano discorso, come i peggiori avvocati delle cause perse.
La domanda è ovvia.
Cosa unisce tutta questa gente in questa strampalata armata di disperati, di pagliacci assurdi e ridicoli?
La risposta è ovvia, abbiamo gli inquilini che non pagano l'affitto nelle case popolari, accanto agli occupanti abusivi, i tanti raccomandati del settore pubblico e parastatale, abbiamo i sindacalizzati che sono importanti solo nel branco, poi tanti fancazzisti, professionisti, oltre al branco dei delinquenti, piccoli e grandi.
È il popolo che teme i treni in orario, che teme di dover pagare per i propri errori, che teme di dover lavorare per campare.
Ecco la folla che riempie le nostre città e mi è capitato di vedere un magrebino, con la bandiera sindacale, rossa, affrettarsi per le manifestazioni contro il patriarcato, con la moglie con il velo certamente a casa.

Se queste non sono comiche che cosa sono le comiche?
Questo lo chiedo ai tesserati, quelli fedelissimi al partito guida della sinistra, visto come religione assolutista a cui aggrapparsi.

26 nov 2023

L'integrazione è fallita, rimandiamoli tutti a casa loro.

Abbiamo le eccezioni che confermano la regola, ma l'integrazione è fallita, per i popoli poi distanti culturalmente da noi le cose sono disastrose.
Tranne qualche buffone, che ci raccontano fandonie sui costi e i vantaggi dell'INPS e pensioni di vecchiaia, con affermazioni già smontate dai grandi economisti, tutto appare una grande buffonata criminale.
Le destre sono salite al potere promettendo porti chiusi ed espulsioni facili, ma per ora non si vede nulla, o quasi.
Invece ormai è certo che questa invasione ci danneggia, non riesco ad immaginare la raccolta di frutta e verdura, in un'epoca dove tutto è meccanizzato, ancora con i braccianti, pagati un Euro all'ora o poco più.
Il numero dei lavoratori in Italia è cresciuto perché abbiamo troppi settori che la manodopera la pagano con salari da fame.
Per il nostro futuro, mi ripeto, servono politiche che premino chi sa fare non chi ha la tessera sindacale, come è capitato sino ad oggi.
Esiste un malsano rapporto tra l'accoglienza e la politica dei favori, clientelare, i centri di raccolta, a nostro costo, i patronati, che lavorano per dare vantaggi ai migranti, detti invasori, il tutto è sempre da far pagare a noi.
Questo sistema clientelare, io dico criminale, ci stava portando alla bancarotta come Stato, il rapporto Debito Pubblico/PIL aveva superato il 160%, ovvero eravamo al limite del collasso economico, che avrebbe creato un danno alla Finanza mondiale ed avvenne proprio con il governo rosso-verde, sciagurato e disastrato. 
Così il governo PD con il M5S fu messo alle strette, ma per ora non abbiamo una capacità di reazione contro i troppi interventi esteri, che contro di noi non sono economici, ma politici di governi europei, fuori dalla storia, con discorsi anti coloniali e con pratiche neo coloniali, sempre criminali.
Sì, le periferie si riempiono di questa gente disperata, violenta, spesso dedita al crimine, però le espulsioni non si vedono e forse la risposta inglese, che vuole uscire dalle corti, ridicole corti, di giustizia internazionali, umanitarie, sarà da seguire.
Prima si inizia e meglio sarà per tutti o le prossime rivolte contro i violenti immigrati, come quelle di Dublino dopo l'attentato contro 3 bambini, saranno condotte dai robot killer.
Per chi crede che questa tecnologia sia solo fantascienza ricordo che con l'IA si faranno tante cose e quando questa tecnologia sarà indipendente, da gestire personalmente, ci dobbiamo attendere di tutto.
Lavorare per la pace e la sicurezza dei migranti significa rispedirli a casa loro per poi proporre, anche con Internet, la sana e razionale cultura occidentale.
Le minchiate storiche, dei tardoni e delle tardone che scendono in piazza a difendere il loro mondo ormai destinato all'oblio, politico e sindacale, con tanti raccomandati e costi economici stellari, svanirà velocemente, con un po' di schiamazzi e nulla più.

25 nov 2023

Siamo invasi e si fanno pagare tutto.

Non siete mai saliti su un treno in questi tempi?
Fatelo, vi troverete i graditi ospiti che non pagano e i poveri controllori rischiano la vita tutti i giorni, come la cronaca nera riporta.
Loro non pagano e a pagare siamo noi per loro, con i nostri biglietti, con il contributo pubblico, preso dalle nostre tasse regolarmente versate.
Loro non pagano e hanno 3, 4 o più figli da farsi mantenere, utilizzano il servizio sanitario e i vantaggi sociali al seguito, grazie al denaro versato da noi, accusati anche di essere degli evasori, anche se le richieste dell'agenzia delle Entrate spesso sono sbagliate e sono vere e proprie richieste di denaro in più a nostre spese.
Qualche funzionario pubblico dovrebbe essere denunciato per falso e abuso di potere.
Sì, il gioco degli accoglienti è chiarissimo, fal saltare il sistema pubblico, trasporti  e sanità, per trasformarci in un Paese, come modello abbiamo gli Stati Uniti, dove chi non ha soldi crepa perché non può curarsi.
Sì, avremo ricchissime cliniche private, ospedali privatizzati e la differenza, per la salute, sarà solo nei soldi che uno ha.
L'ingiustizia schifosa sta nel fatto che i ceti più deboli, italiani, lavoratori e anziani, subirebbero questo crimine, per far arricchire i soliti porci all'ingrasso.
Quella che favorisce tutto questo è la sinistra, guidata da una miliardaria con tripla cittadinanza, statunitense, dove fa gli affari, svizzera dove depone i suoi soldi nel segreto bancario lecito, perché è appunto anche Svizzera e italiana, dove lavora per sé e per i suoi pari per difendere e favorire il sistema.
Quindi la sinistra, dopo una "lunga lotta contro l'oppressore" si è venduta anima e corpo agli speculatori finanziari di dimensione mondiale.
Se non avevate capito il gioco sporco o siete dei tonti o degli opportunisti infami, pronti a svendere il futuro dei vostri figli per 50 euro di aumento nel salario.

23 nov 2023

Il mistero di un potere contro gli interessi del popolo.

Anni fa scrivevo su un giornale online e per caso criticai la magistratura, il mio pezzo non passò e fu censurato.
Poi mi fecero sapere che non si poteva criticare i signori magistrati.
Avendoli sentiti parlare, avendo letto le loro sentenze, dedussi che lo strapotere di costoro fosse legato ad altro, ovvero a signori che gestivano allo spalle certi interessi palesi.
Così certe sentenze fanno rabbrividire e anche ridere, per le motivazioni tanto assurde e talvolta pure stupide.
Chi controlla la magistratura controlla l'Italia?
Io credo invece che chi controlla l'economia controlla questa povera terra chiamata Italia, poi utilizza i signori magistrati, scelti per la loro scarsa abilità a vivere in un mondo reale, dove si suda lavorando e il gioco è fatto.
Ora il mondo cambia e si può avere, nel bene e nel male, opinioni differenti da quelle ufficiali, senza essere considerati dei criminali da perseguitare.
Così se uno non giustifica gli stupratori magrebini, se non partecipa alle manifestazioni contro il patriarcato, se non ha idee ben confezionate e prodotte in serie per tutti, può ancora vivere senza dover tacere o svolgere i lavori peggiori, trattato come un nemico delle istituzioni, come capitava 40 anni fa.
Che certi magistrati, in un mondo reale, farebbero la fame, per le loro capacità reali è risaputo e loro lo sanno bene.
Così vengono selezionati tra i più adatti, posti lì e pronti a vedersi criticati, derisi, presi come esempio di un potere clientelare che non si arrende mai, neppure di fronte all'evidenza.
Il ceto mediocre, quello fedelissimo alle idiozie alla moda del momento, resta sempre progressista, è anche un po' buddista, si vede e si legge tutte le fregnacce dell'opinionista televisivo o sui periodici progressisti, con dietro, guarda un po' la casualità, vecchie famiglie imprenditoriali, che fecero i soldi grazie all'appoggio dello Stato, ovvero con i nostri soldi, quelli dei nostri padri, dei nostri nonni e talvolta anche dei nostri bisnonni.
Il mondo al contrario è frutto di politiche conservatrici, reazionarie, ovvero di chi non suda e non lotta e fa il lacchè di certi poteri da generazioni, ma oggi il liberismo globalista, nel bene e nel male, spazzerà via tutto questo vecchiume e non saranno qualche poverino e poverina in manifestazione, non saranno certi giudici, le cui sentenze faranno ridere i nostri pronipoti, a fermare la storia.

22 nov 2023

Patriarcato o consumismo sfrenato della donna oggetto?

Il patriarcato mi ricorda Noè, ma anche Abramo, Isacco e Giacobbe con tutti i suoi 12 figli, capostipiti delle 12 tribù di Israele.
Scusate, ma cosa ha a che fare tutto questo con la violenza sulle donne di oggi?
Il patriarcato era presente sino all'Ottocento e si sciolse nel Novecento con il progredire di altre realtà sociali.
I padri padroni non ne vedo in giro, anzi, spesso sono dei poveracci che devono mantenere moglie, figli da separati e dormono in auto.
Questo autoritarismo non lo vedo proprio, invece vedo altro, ovvero la ricerca della donna oggetto, da comprare e usare, appunto come una cosa.
Oggi, al posto del vetusto patriarcato abbiamo donne trasformate dalla pubblicità, dalle mode sottoculturali, in bambolone gonfiabili, di proprietà di chi le compra.
Quindi non spariamo idiozie, la violenza sulle donne non è dovuta al vecchio patriarcato, che non solo non si vede, ma neppure sanno cosa sia le nuove generazioni, anzi a dire il vero pure io ne vidi solo le ombre.
Quindi la violenza segue questa logica attuale, uno si compra una bella automobile, dei bei vestiti alla moda e una donna, adeguata alle sue risorse economiche.
Se lei scappa lui la insegue, ma non sanno confrontarsi con le persone e si comportano come bestie.
Loro considerano la donna una cosa loro e se la perdono perdono prestigio sociale, per questo usano la forza, non avendo altre capacità, come sensibilità e intelligenza.
Tutto questo cosa a che vedere con l'antico padre e padrone?
In quel mondo tutti dovevano obbedienza al patriarca, figli e nipoti, compreso i maschi e però le donne avevano una loro protezione, da serve e schiave se volete, ma nessuno le poteva toccare o c'erano vendette feroci.
Sì, le manifestazioni dovrebbero essere contro il mondo meschino, consumistico, piccino e idiota di oggi.
Non so cosa abbia a che fare tutto questa violenza, figlia spesso dell'alcolismo e della tossicodipendenza, con il patriarcato e il senso dell'onore di allora, che non esiste più nel bene e nel male.

21 nov 2023

A fine secolo non ci saranno più lavori come i nostri attuali.

Lo so che mancano ancora 77 anni alla fine del secolo e personalmente non invidio i futuri nati, non per le occasioni che avranno, molte di più di quelle che ebbe la mia generazione, ma per la fine di un modo di vivere che era duro, ma umano.
Come sarà il mondo lo possiamo solo immaginare, temo però che gli esclusi, per motivi culturali, saranno tanti, troppi.
Si potrà andare su Marte, su qualche satellite di Giove forse, si prospetterà la possibilità di uscire dal sistema solare, probabilmente, sfruttando delle tecnologie già esistenti.
Tutti, o quasi, avranno a che fare con l'intelligenza artificiale con i vantaggi e gli svantaggi al seguito, ma saremo meno umani e più mostri super tecnologici, o meglio, lo saranno loro, i nostri nipoti e pronipoti.
La differenza tra vincenti e perdenti sarà solo nella capacità di adattamento o meno alle nuove tecnologie, vivrà chi si adatterà.
Si lavorerà di meno, ma si dovrà sapere tanto ed essere molto abili ad adattarsi a un mondo in velocissimo cambiamento, il più rapido della storia.
Cosa capiterà ai meno adattabili, agli emarginati?
Il minimo per loro saranno periferie degradate, zeppe di immondizie tossiche, dove moriranno di malattie vecchie e nuove, perché non serviranno al sistema.
Sono pessimista?
Stiamo perdendo umanità, mi ricordo che quando ero bambino anche i barboni avevano il loro spazio vitale.
C'era sempre chi dava qualcosa, ma era meglio offrire un luogo per dormire, un pane che soldi e anche se loro erano fondi di galera, o pazzi senza assistenza o alcolisti, erano aiutati.
I vecchi non erano mai soli, anche se non avevano parenti, ma c'erano i vicini che si interessavano a loro.
Nessuno moriva da solo e ci si accorgeva della sua morte giorni o mesi dopo.
Oggi bisogna essere umani solo per chi viene in barca, da clandestino e i fanfaroni, imbroglioni, ci ripetono la frasetta con gli occhi al cielo e il sorrisetto di chi ti prende per i fondelli.
Scusate, questo mondo futuro non lo invidio alle nuove generazioni, preferisco il mio, del passato, anche se era un po' patriarcale, parola tornata di moda oggi in modo ridicolo.

20 nov 2023

Chi comanda il mondo.

Io da tempo mi faccio questa domanda e devo dire che sono ormai convinto che il nostro mondo sia in mano a noi umani.
Siamo noi che agiamo e decidiamo, i grandi dittatori, i piccoli tiranni, simili a pagliacci feroci, non potrebbero nulla se noi non li lasciassimo fare, per interesse.
Ogni guerra, ogni regime tirannico, dietro le parole e gli ideali sublimi, le religioni o l'ateismo da imporre con la forza, come nei regimi comunisti di un tempo, abbiamo interessi e vantaggi.
Abbiamo gli idioti che si sentono importanti, che comandano, ma sopra a tutti non abbiamo Dio o il diavolo, ma solo gli interessi particolari di molti.
Se io guadagno dentro una dittatura, feroce con molti, la storia ne è piena di casi storici, la lascio fare.
Hitler era un povero cretino, da come risulta nella lettura di "Mein Kampf" , ovvero tradotto significa, "La mia battaglia". 
Non sono riuscito a superare la metà del libro, perché era zeppo di castronerie ridicole.
Sarebbe stato uno dei tanti pagliacci da circo per le sue doti, sarebbe stato un imbianchino che sognava di diventare un grande artista e nulla più.
Invece giochi di interesse finanziario ed economico lo hanno portato al potere, a decidere per le vite di milioni di individui, provocando la morte di più di 50 milioni di persone.
Stalin e tanti altri sono esseri simili, come i dittatori sudamericani per esempio.
Cosa permette che questo avvenga?
Gli interessi di qualche bieco individuo, che si somma ad altri interessi, spingono verso la morte dentro il nostro mondo.
Mi spiego meglio, le armi nucleari, oggi l'intelligenza Artificiale, che se usata male può essere più pericolosa di un arsenale nucleare, chi le ha create?
Gli interessi economici, finanziari di molti, si sommano e questi impongono, con gli egoismi di tutti e il finale potrebbe essere tragico.
Spesso i tiranni locali, specialmente se ridicoli e stupidi, vengono lasciati agire, premiati e favoriti, perché fanno arricchire i tanti furbastri.
Sì, io sono convinto che le scelte politiche seguono la logica solita che si sviluppano non nelle urne elettorali, ma in banca, quando si sceglie come e dove investire, così si sviluppano certe tecnologie, si licenziano gli operai in eccesso e si assumano manovali a basso costo, per poi rimandarli nelle periferie degradate, con tutte le conseguenze del caso.
Uno può avere tutte le idee e le ideologie che vuole, ma i suoi interessi economici hanno la prevalenza.
Mi ricordo che i grandi gruppi tecnologici mondiali parlavano del pericolo dell'intelligenza artificiale, poi oggi fanno la gara per proporre la più efficiente.
Gli interessi economici prevalgono e mi ripeto, se  in banca offrono dei buoni investimenti si accettano, poi se rendono di meno si passa ad altro.
Ricordo che la rivoluzione sovietica ci ha dato gli oligarchi russi, i miliardari cinesi per esempio, non c'è ideologia che resista alla logica del profitto. 
Se poi gli interessi economici prendono una piega diversa e conviene fare la guerra, ottimo affare da migliaia di anni, si fanno le guerre.
Chi sono i buoni e chi sono i cattivi?
Forse dovremmo rivedere le nostre coscienze e cercare di imporre ai poteri politici, nostri servi di fatto, di accettare i cambiamenti, ma di non creare troppi danni per i più deboli.
Se importo islamici nelle periferie, per far crollare il costo del lavoro, come si è fatto sino ad oggi, a pagare saranno le ragazzine molestate e stuprate, i ragazzini vittime dei bulli multietnici, o gli anziani terrorizzati, che si chiuderanno in casa.
Chi ha favorito tutto questo sapeva cosa provocava, ma i suoi interessi hanno avuto la meglio, quindi non lamentiamoci se le risposte saranno uguali e contrarie.
Gli interessi imporranno repressione, perché il crimine provoca un danno anche economico e avremo carceri dure, campi di concentramento, per esempio, come nel Sud del mondo.
Cari sozzi ipocriti, non sperate di salvarvi con le vostre espressioni tanto buone, da buonisti.
Prima o poi la pagherete cara pure voi, la storia non giudica, come spesso invece dite voi, ma insegna.
Se non si impara la lezione si ripete l'errore.

19 nov 2023

Le corti di giustizia e dei diritti umani paiono solo dei teatrini.

Abbiamo i pennivendoli accoglienti, che scrivono sui giornaletti di proprietà di note società gestite da famiglie storiche in affari, che spingono verso altri arrivi di migranti.
Abbiamo ricchissimi speculatori disumani che finanziano partiti progressisti e mettono qualche loro pupilla, non faccio nomi, per controllare la linea politica del partito di sinistra.
Abbiamo studenti progressisti, futuri carrieristi, che odiano gli ebrei e invitano terroristi alle conferenze.
Poi abbiamo i ricorsi dei migranti, con abili avvocati super pagati, che vincono per qualche migrante che pretende risarcimenti dallo Stato italiano, quindi a nostre spese e non sa chi li ha pagati tali ricorsi legali.
È questo il punto, se si volesse si potrebbero colpire chi finanzia gli avvocati, magari con leggi che impongano la tracciabilità dei pagamenti delle loro parcelle, in modo da scoprire chi paga.
Scusate se insisto, ma "senza soldi non si cantano Messe" ovvero dietro a questi ricorsi abbiamo chi paga e non credo nella filantropia generosa e senza secondi fini, specialmente per questo, ovvero per i migranti che tanto servono, come sguattere, come cameriere, come servi per tutti gli usi, con i minori autentici per età che scompaiono misteriosamente.
Servono per tutte le prostituzioni e per i lavori criminali, spaccio di sostanze stupefacenti per esempio, oltre a far crollare ancora il costo per certi lavori da manovale.
Sino ad oggi non ho mai sentito parlare di avvocati radiati dall'ordine Forense per essere corrotti, per aver ricevuto compensi dai mafiosi.
Quindi, mentre il buffone esalta la tale Corte internazionale per i diritti umani, guai a contestarle, nessuno ci spiega come quei migranti, fuggiti dalla miseria ufficialmente, abbiano trovato i soldi per una causa che costa come minimo decine e decine di migliaia di Euro, se non centinaia di migliaia di Euro.
Qui il mistero si fa fitto, ma se se si volesse scavare troveremmo i grugni dei caporali, dei nuovi negrieri, dei ladri corrotti dei soldi pubblici, buttati in cooperative accoglienti, dei mafiosi che necessitano nuovi manovali per le loro attività criminali.
Infondo costoro li conosciamo già, è solo una questione di volontà politica e ci libereremmo delle ridicole sentenze di queste corti e dei loro sostenitori.

18 nov 2023

Bando IV Concorso on line gratuito "Nascere e Rinascere"

IV CONCORSO ON LINE GRATUITO “Nascere e Rinascere” SCADENZA 31 DICEMBRE 2023 Regolamento (ridotto) L’Associazione Culturale IL FARO APS, con il patrocinio del Comune di Roseto degli Abruzzi, del Comune di Castelli e del BIM (Patrocini richiesti) indice la IV edizione del Concorso on line gratuito “Nascere e Rinascere” (tema del Concorso). Il concorso è aperto a tutti gli autori italiani e stranieri dai 18 anni in poi e si articola in due sezioni: 1. Poesia 2. Racconto breve La partecipazione al concorso avviene esclusivamente on line attraverso il nostro sito www.associazioneilfaro.org alla pagina “Nascere e Rinascere”. Link http://www.associazioneilfaro.org/concorsi/concorsi-letterari/concorso-online-nascere-e-rinascere-2023/ Ogni concorrente potrà partecipare con un solo elaborato scegliendo una delle due sezioni. Tutte le opere devono essere composte con carattere 12 Time New Roman e interlinea 1,5. Le opere dovranno essere caricate in fase di iscrizione in file word con peso massimo di 10 MB e nominate esclusivamente con il titolo dell'elaborato, quindi in anonimo. PRIMO PREMIO ASSOLUTO di poesia PRIMO PREMIO ASSOLUTO di narrativa: • Oggetto della prestigiosa ceramica castellana. • Iscrizione al XV Concorso Letterario Nazionale “Città di Cologna Spiaggia” 2024 per una sezione a scelta. • Attestato e Motivazione on-line. PREMIO SPECIALE ALLA MIGLIOR POESIA A TEMA NATALIZIO A tutti i partecipanti del presente Concorso, che parteciperanno al XV Concorso Letterario Nazionale “Città di Cologna Spiaggia”, con scadenza giugno 2024, sarà data una gratuità per il secondo elaborato della sezione narrativa o poesia. Ai vincitori sarà data tempestiva comunicazione telefonica. Pubblicheremo sulla nostra pagina facebook l’esito del Concorso.

I poveri aumentano.

La Caritas ci dà i numeri e si scopre che abbiamo sempre più poveri, ma con grande sorpresa per i buonisti, ad essere sempre più poveri abbiamo i nuovi venuti, gli immigrati.
Casa sta capitando?
Il lavoro c'è, ma è sempre meno pagato, precario e difficile per i lavori di bassa specializzazione.
La legge di mercato non perdona, più immigrati arrivano e peggio è per tutti gli altri, che devono arrivare a fine mese.
Si può dire poi che i nuovi cittadini, sempre tranne le rarissime eccezioni, siano tutti nella categorie dei poveri, quindi abbiamo importato il Terzo Mondo e allargato la miseria nostrana.
Era evidente e logico, se io metto in competizione più gente per un lavoro di basso livello, malsano spesso, già malpagato, ottengo solo miseria in più e nient'altro.
Quindi i poveri sono il 24% degli italiani e il numero cresce, ma la Caritas non propone soluzioni, se non quelle caritatevoli, io dico della solita carità pelosa, come si diceva un tempo.
In pratica è avvenuto che si paghi sempre meno per certi lavori, da manovale, da bracciante, da fattorino, così che in molti hanno guadagnato dalla situazione, come i caporali ai prima posti, ma poi abbiamo anche cooperative ospitali per  migranti appena sbarcati e tanti altri accoglienti, come i papponi e i mafiosi. 
Sì, alla fine il programma di togliere reddito ai ceti popolari e arricchire un po' di porci, ha raggiunto i suoi scopi.
Ora arrivano le nuove tecnologie che faranno il resto, mettendo, prima o poi, fuori mercato certi lavori già malpagati oggi.
Da questo avremo disordini sociali, emarginazione e violenza, criminalità in crescita.
Da qui si arriverà all'espulsione o altro dei non integrati, come era prevedibile, anzi era programmato dai buonisti.
Era ed è un gioco lurido, vecchio come il mondo, già visto nel passato, con un finale tragico, o almeno duro per molti.