3 apr 2010

02/4 Obama, la bomba atomica iraniana e la lobby ebraica (Arduino Rossi)

I gruppi che influenzano maggiormente la politica estera del Presidente, di tutti i presidenti è quella che qualcuno ha definito la lobby ebraica, gruppo di imprenditori e finanzieri ebrei, che foraggiano sempre le campagne elettorali dei candidati alla presidenza.
Il mito della lobby ebraica nasconde però del vecchio antisemitismo, che ogni tanto sgorga pure nella democratica America.
C'è anche l'ipotesi che gruppi di ebrei premano sul pontefice, Benedetto XVI per spingerlo verso posizioni anti-islamiche e filo israeliane, da qui la campagna di stampa, indirizzata solo contro il papa e il Vaticano, per la pedofilia.
Queste tesi sono tutte da dimostrare, ma per ora bisogna osservare che il mondo si volge verso la guerra: le linee della politica estera si scontreranno se non si fermerà l'arricchimento dell'uranio in Iran.
In troppi vogliono un intervento militare contro Teheran.
Sarà un nuovo stato canaglia che verrà sconfitto?
Si porterà ancora la democrazia con i cannoni?
Obama, il democratico, tollerante, ecologista si trasformerà in un capo militare?