15 set 2010

faceva il medico: a Verona un uomo si era impossessato dell'identità di un vero medico ed esercitava in pronto soccorso, in Case di Cura nelle province di Verona, Brescia, Torino e Pordenone.



Aveva la 3° Media e faceva il medico: a Verona un uomo si era impossessato dell'identità di un vero medico ed esercitava in pronto soccorso, in Case di Cura nelle province di Verona, Brescia, Torino e Pordenone.
Inoltre il falso dottore praticava la professione di medico in un Policlinico Specialistico di Verona.
Il fatto grave è un altro.
Quanto tempo è trascorso prima che qualcuno si accorgesse del truffatore?
Un medico deve avere delle conoscenze specifiche, delle nozioni scolastiche che uno, con la Terza Media, non dovrebbe avere, invece questo è avvenuto tranquillamente.
Sia i colleghi medici sia la gente e i pazienti non si sono accorti: un tempo almeno un italiano parlato corretto differenziava i vari livelli scolastici, oggi non è più così.
Eppure la conoscenza è la basa di tutte le attività lavorative, non solo quelle specialistiche: i giovani si chiedono cosa fare e come agire dopo la fine degli studi, ma tutto dipende dalla loro preparazione reale.
Io dico: dal loro livelli culturale e dalla loro capacità critica dipende il loro avvenire.
Maggiori sono le loro conoscenza e maggiori saranno le possibilità di lavorare, anzi di diventare indipendenti e creare posti di lavoro.
Qualcosa non funziona perché, nella cultura dell’apparire a tutti i costi, chi si presenta come uomo di …..…. scienza vince: ciò che è non appare e ciò che appare non è.
E’ il dramma della nostra società, che considera “eversiva” la verità oggettiva, quella dimostrabile: siamo un mondo, forse solo un Paese, di avvocati falliti, di azzeccagarbugli, che fanno risultare giusto l’ingiusto e ingiusto il giusto.
Non è quello che uno sa che conta, non è la sua capacità professionale, ma solo quello che fa credere: abbiamo dei bravissimi attori che recitano una parte, sulla base dei luoghi comuni alla moda, da risultare appunto veritieri.
Abbiamo i medici fasulli che sono “più bravi”, per l’opinione pubblica, di quelli laureati.
I falsi dentisti sono sempre consigliati agli amici e ai parenti, poi tutti si stupiscono perché quello “era bravo, tanto bravo”, anche senta titolo di studio.