I libri, specialmente quelli religiosi, non si bruciano mai, ma l'assurdo sta in un mondo di fanatici idioti che se la prende con il primo innocente, occidentale o no, che gli passa sotto tiro e lo uccide, per vendicare un Corano bruciato negli Usa.
Questa situazione è particolarmente insostenibile e il quadro è altrettanto pericoloso: la proposta provocatoria del pastore evangelico sicuramente è stata assecondata da qualcuno, da qualche buontempone, da qualche esaltato, da qualche idiota.
E' terribile pensare che la pace mondiale possa essere messa in discussione per la distruzione di un libro religiose in qualche angolo del mondo: sono i rischi del villaggio globale ed è colpa dei mezzi di informazione, che hanno dato troppo risalto a un gesto assurdo, ma per nulla pericoloso in altri tempi.