24 set 2010

"In questi anni - conclude il presidente - il Governo centrale si è impegnato molto nella lotta alla criminalità organizzata conseguendo brillanti risultati grazie al costante impegno delle Forze dell'Ordine ma non bisogna mai abbassare la guardia

Sono trascorsi 25 anni dalla morte di Giancarlo Siani ma il suo ricordo è ancora vivo e lo sarà per sempre".
Così il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro ricorda il giornalista ucciso dalla criminalità.
"Giancarlo - continua Caldoro - era un bravo giornalista che ha sacrificato la sua vita in nome dei valori della legalità e della coraggiosa denuncia, ma soprattutto un giovane determinato che ha avuto la forza e la volontà di analizzare gli aspetti più difficili della nostra regione per cercare di imprimere una svolta nella propria terra. La sua tenacia nel perseguire la verità ad ogni costo non può essere dimenticata.
"In questi anni - conclude il presidente - il Governo centrale si è impegnato molto nella lotta alla criminalità organizzata conseguendo brillanti risultati grazie al costante impegno delle Forze dell'Ordine ma non bisogna mai abbassare la guardia, c'è ancora tanto da fare per dare un forte segnale di cambiamento nella direzione della legalità e noi tutti, ognuno nel proprio ruolo, dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione".