L’Assessorato delle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica ricorda che giovedì prossimo 30 settembre si svolgerà la prima delle iniziative previste per ricordare, a 10 anni di distanza, l’alluvione che colpì la Valle d’Aosta nell’autunno del 2000.
Alle ore 20,30, al Cinéma Théâtre de la Ville di Aosta e a Villa Michetti a Pont-Saint-Martin, si terrà l’incontro spettacolo Storia culturale delle catastrofi, un’introduzione alle teorie e ai metodi di ricerca della storia, della filosofia e dell’antropologia culturale applicati allo studio dei contesti di emergenza di massa. I relatori saranno ospitati nelle due differenti sedi di Aosta e Pont-Saint-Martin, collegate in videoconferenza, e potranno così interagire tra loro e con il pubblico presente nelle due sale. Per allargare ulteriormente la platea e dare la possibilità a tutti i cittadini interessati di seguire il dibattito, i lavori potranno essere seguiti in diretta anche su internet, collegandosi al sito della regione www.regione.vda.it.
Il dibattito offrirà letture e interpretazioni del grado di vulnerabilità di una comunità, delle sue percezioni del rischio, delle sue possibilità di reazione, ma anche del concetto stesso di disastro, della storicizzazione del dramma e della reazione ad esso.
Ad Aosta interverrà Gianluca Ligi, docente in Scienze antropologiche all’Università Ca’ Foscari di Venezia, sul tema Aspetti antropologici delle catastrofi, e sarà collegato per una videointervista sulla Storia culturale delle catastrofi François Walter, docente all’Università di Ginevra e esperto dei significati culturali delle catastrofi naturali e dell’emergenza.
A Pont-Saint-Martin, invece, Paola Giacomoni, docente di Storia della filosofia alla Facoltà di lettere e filosofia di Trento, tratterà diAspetti filosofici del rapporto uomo/natura, mentre Agnese Visconti, docente di Geografia umana alle Università di Pollenzo e di Milano, parlerà della Geografia delle catastrofi.
Gli incontri spettacolo si pongono come dialogo tra esperti e studiosi in una riflessione pubblica sulla storia culturale delle catastrofi, sulla prevenzione e la comunicazione d’emergenza e sugli aspetti di impatto psicologico in situazioni di grave calamità. Dopo quello di giovedì sono in programma altri due appuntamenti: venerdì 8 ottobre sul tema In prima linea: comunicare l’emergenza, raccontare la prevenzione e martedì 12 ottobre su Il crollo: la psicologia dell’emergenza.
L’insieme delle iniziative organizzate per commemorare l’evento alluvionale dell’ottobre 2000, denominato Valluvione, è stato organizzato dall’Assessorato delle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica e dalla Presidenza della Regione, con il contribuito di RaiVdA, Consorzio degli Enti locali della Valle d’Aosta, Protezione civile regionale, Fondazione Montagna sicura, Europe direct Vallée d’Aoste, Fondo europeo di sviluppo regionale, Inva Spa, Casino de la Vallée e Cva Spa. Oltre agli incontri spettacolo, sono in programma un convegno, una mostra, la realizzazione di un sito web e di un film documentario e un momento ufficiale di commemorazione.