Oltre 70.000 euro per l’orientamento dei giovani con il progetto “Lavoriamoci”
Orientare i giovani dai 14 ai 30 anni per favorire la loro collocazione lavorativa all’interno del personale percorso di vita è l’obbiettivo del progetto “Lavoriamoci” che ha portato la Provincia di Bergamo a vincere il bando legato all’Iniziativa Azione ProvincE giovani, giunta alla terza edizione e formalizzata da una convenzione tra il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Unione Province Italiane (UPI).
Il bando, rivolto alle Province e alle UPI regionali, si articolava in tre possibili ambiti: sostenibilità ambientale e lotta ai cambiamenti climatici, sicurezza e salute e occupabilità.
La Provincia di Bergamo, in particolare il servizio Istruzione, Formazione, Lavoro e Sicurezza lavoro, ha vinto con il progetto “Lavoriamoci”, dalla durata annuale, che si declina in diverse azioni.
La Provincia ente capofila ha come partners ABF (Azienda Bergamasca Formazione), ENGIM, IKAROS, PATRONATO SAN VINCENZO e come enti associati SNALS e RUAH. Il totale del progetto ammonta a 149.611,08 euro di cui 71.597,88 finanziati e l’inizio coincide proprio con la riapertura dell’anno scolastico.
“La sfida è quella di affrontare il tema della disoccupazione giovanile attraverso lo strumento del fondo sociale o nazionale che ci permette di progettare e provare nuove strade - ha dichiarato l’assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro e Sicurezza lavoro Enrico Zucchi -. E la nostra voglia di sperimentare a diversi livelli, ci ha portato a vincere in un anno ben 6 progetti tra nazionali e europei. Vittorie che si sono concretizzate in importanti finanziamenti investiti per la crescita del nostro territorio”.
L’urgenza del problema della disoccupazione giovanile è evidente: il dato nazionale indica il 29,4 % mentre quello lombardo si aggira intorno al 18 %.