25 set 2010

Ora la vicenda della casa a Montecarlo è veramente brutta, tanto brutta: quando si racconta di una casa, venduta a basso prezzo al parente del capo ed ex segretario di An, non si può che restare perplessi.

Il governo di Santa Lucia, paradiso fiscale caraibico, conferma l'autenticità della lettera del ministro della giustizia fiscale caraibico, Rudolph Francis: è autentica e quindi dietro l'appartamento a Montecarlo ci sarebbe Giancarlo Tulliani, cognatino di Gianfranco Fini.

A questo punto bisogna farsi qualche domanda perché non basta dire che Gianfranco non sapesse nulla.

Intanto le polemiche si infiammano sempre più: si parla di complotto da parte del presidente del Consiglio, si afferma che si siano mobilitati i servizi segreti.

Ora la vicenda della casa a Montecarlo è veramente brutta, tanto brutta: quando si racconta di una casa, venduta a basso prezzo al parente del capo ed ex segretario di An, non si può che restare perplessi.

Il signor Gianfranco sapeva o non sapeva?

La vendita della casa di Montecarlo, un "cattivo" affare, era stata organizzata a sua insaputa?

Perché proprio il cognato ha ottenuto questo vantaggio, notevole vantaggio economico?