20 set 2010

Provincia Bergamo . Risposta concreta alla crisi: un milione di euro per i consorzi fidi


 



Risposta concreta alla crisi: un milione di euro per i consorzi fidi


Sono passati solo alcuni giorni dall’approvazione dell’assegnazione di un milione di euro destinato alle famiglie colpite dalla crisi e già la Provincia rilancia mettendo a disposizione un fondo di un milione di euro per i consorzi fidi operanti sul territorio al fine di rafforzare il loro fondo rischi e ampliare la loro capacità di concedere garanzie, consolidando il sistema di garanzie alle imprese.



Nel corso del tempo, infatti gli organismi di garanzia collettiva hanno finito per costituire uno dei principali strumenti attraverso cui le Pmi e le microimprese affrontano le difficoltà di accesso al mercato del credito.

L’anno 2010 è stato un anno fondamentale per impostare ed avviare alcuni interventi che accompagnino il territorio provinciale fuori dall’attuale difficile contingenza economica. Per realizzare questo obbiettivo la Provincia continua a porsi come motore dinamico sul tessuto occupazionale e produttivo e orientando in maniera conseguente le risorse pubbliche per mettere a punto strategie e strumenti efficaci alla crescita economica, sociale e occupazionale della comunità.





Da qui la scelta, tramite un bando scaricabile dal sito della Provincia, di affidare un contributo per incrementare il fondo rischi dei Confidi e favorire l'accesso al credito da parte delle imprese. Il contributo, di 1 milione di euro, opererà in sinergia con altri fondi messi a disposizione da CCIAA e da Regione Lombardia, per garantire interventi tesi a favorire la liquidità e il sostegno agli investimenti produttivi.







“Il contributo genererà un volano di finanziamenti garantibili di circa 29.000.000 di euro, fondamentale per sostenere la ripresa dell’economia provinciale soprattutto se considerato nel contesto degli interventi alle imprese della provincia ma anche delle altre istituzioni”, ha dichiarato il presidente Ettore Pirovano.


“Bisogna attivare nuove forme di imprenditorialità e sostenerle, analizzando i progetti e sostenendo le idee - sottolinea  l’assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro e Sicurezza Lavoro Enrico Zucchi -. E per fare questo il lavoro di rete è sicuramente la strada principale in un'ottica di governance che coinvolga tutti gli attori e a tutti i livelli”.