Il Pd è contro Bepe Grillo non solo per ostilità politica, per idee diverse, non solo polo perché il Movimento 5 Stelle potrebbe rubare voti e no pochi, al Pd, che si sente già vincitore delle prossime elezioni politiche nazionali.
Beppe Grillo quindi è un nemico, che viene trattato come un trotzkista di un tempo, un nemico da isolare e maledire, da riempire di insulti, su cui gettare tutti i difetti umani esistenti, trasformandolo in un caricatura vivente.
Poi non si cercano gli argomenti e le idee, come la lotta alla corruzione, ma il suo atteggiamento umano: si annulla l'immagine e la persona per annullare le idee, che invece sono asettiche e indifferenti, non prendono i visi umani di chi li propone.
Quello tra Grillo e il Pd è lo scontro tra l vecchio e il nuovo.