L’ora
di religione, che profumo vuol cambiare, per dare spazio a Mohamed e
amici, non rientra nelle funzioni di un governo tecnico, ma questo il
caro ministro lo sa bene e se ne approfitta: si vede che non siamo
più una democrazia, ma una specie di repubblica dei faccendieri.
Perché
il ministro ha toccato l’ora di religione o minaccia tale
iniziativa?
Si
sa che l’ora di religione è tanto cara ai vescovi italiani, che
hanno invitato a lottare, per Bocca del Cardinal Bagnasco, la
corruzione.
E’
per questo che Profumo intacca un diritto trattato con un accordo
internazionale?
Forse
questo è il governo dei faccendieri e dei corrotti?
Sono
domande spontanee e ovvie e non vorrei che qualcuno si sia offeso.