Facebook
è attaccato dal governo socialista con la scusa della violazione
sulla privacy, fatto noto e stranoto e la guerra contro Facebook
ricorda un ritorno nazionalista da parte della Francia, solita,
contro uno strumento che effettivamente non rispetta la privacy, ma
non per colpa sua, o solo sua.
E’
facilissimo carpire notizie su persone su Facebook, ma questo è
risaputo, il social network è uno strumento adatto a tutte le fughe
di notizie, alcune pure pericolose.
Bisognerebbe
avvisare la gente che su face book tutto ciò che si dice può essere
usato contro di te.
Specialmente
per il lavoro, per l’immagine che si dà nel mondo reale, anche
negli anni futuri: certi bulli, solo virtuali e certe ragazzine …
fatali, fra anni saranno mariti, uomini seri e mogli, oltre che
mamme, ma per ora pare che non se ne accorgono.