La Rai
presenta un sondaggio che mostra il Pd come primo partito nei
consensi degli italiani, con il 26,1%, mentre il M5S di Beppe Grillo
è al 19,3% , il Pdl è terzo, con un 15,2%, ma gli astenuti sono al
49%, quindi tutto è da decidere e vedere.
Il Pd si
comporta come futuro partito di governo, non solo per i sondaggi
favorevoli, ma anche per la benedizione ricevuta dalla Confindustria
e dal mondo della Finanza, che gli riconosce il merito delle riforme
impopolari e profondamente ingiuste sulle pensioni e sullo Statuto
dei Lavoratori.
Il Pd
dovrebbe essere il partito più vicino ai lavoratori, se così si
può dire, ma ora la sua politica è vicinissima agli interessi
economici dominanti: se la gente voterà in questo modo si può
proprio dire che un tempo eravamo un Paese di santi, navigatori e
poeti, oggi di senti proprio non se ne vedono, di navigatori, tranne
quelli in Internet, c’è rimasto Schettino, mentre più che poeti
abbiamo professionisti delle fregnacce.
In
compenso abbiamo tanti masochisti, perché quel 26% per il Pd
dimostra una grande resistenza al dolore, tanta “innocenza”
(altro che quella dei mussulmani) e pure un po’ di …..
stordimento (si vede che in troppi bevano, fumano non solo tabacco,
sniffano e si pasticcano).
Sì, parlo
in generale, senza … riferimenti particolari.