Le carceri italiane assomigliano sempre più a quelle dei paesi poveri?
La condizione di vita delle carceri è spesso legata alle condizioni di vita del Paese che le ospita e quindi peggio sta il Paese e peggio stanno i carcerati: è una legge non scritta, che viene di fatto rispettata.
Le carceri svizzere o svedesi sono comode e tranquille, così pare, comunque non sono sovraffollate.
In certi Paesi invece la media di sopravvivenza dei carcerati, all'interno degli istituti di pena, è due o tre anni.
Finiremo in queste condizioni?
Basta fare delle riforme della giustizia e rendere la pena non solo il carcere, altro che amnistia, o diventeremo pure noi Paesi dove il carcere diventa un luogo di morte.