200 anni fa i fratelli Grimm conclusero quella colossale opera in lingua tedesca, che doveva essere la ricostruzione scritta dello spirito tedesco, quello vero ed autentico, quello vivo e intelligente, popolare, romantico, da non confondersi con romanticume, sdolcinatura.
Quindi passioni e paure, gioie e dolori, speranze ed emozioni mane dentro storie per bambini, allora sicuramente innocenti e non inquinati da una stupida televisione commerciale.
Ancora oggi ci si chiede da dove sono usciti, negli anni 30, gli orchi del nazismo?
Cosa aveva a che fare l'anima e la cultura tedesca con i criminali nazisti?
La Germani era una terra colta e sensibile, che amava le fiabe e le raccontava dalle nonne ai nipoti: si vede che Hitler si immedesimava negli orchi e non nei bambini, quando sentiva le fiabe da piccolo.