Angeletti
fa il duro con il governo che non c’è, dopo essersi piegato agli
interessi economici: ora chiede “tagli delle tasse sul lavoro e
basta favole”.
Le
favole le conosciamo da tempo, ma proprio la perdita dei diritti dei
lavoratori, che il sindacato della Uil, come quello della Cisl, hanno
permesso e concesso, hanno messo in ginocchio l’imprenditoria
nazionale, che da allora non reinveste e preferisce risparmiare e
speculare con i nuovi schiavi, che vengono dal mare.