Beppe
Grillo è in piazza e lancia la sua sfida al potere dei partiti, ma
il suo programma manca di un punto importante, che in pochi hanno
fatto caso: spesso i corrotti dicono di aver versato il denaro
sottratto allo Stato al proprio partito di appartenenza.
L’atto
pare minore per loro e spesso è una semplice bugia, ma talvolta è
vero: i partiti ricevano denaro in modo sporco e illegale e a questo
punto è giusto che i partiti, con i loro beni immobiliari e in
titoli, ripaghino per il denaro sottratto, chiaramente, la loro
parte, da restituire allo Stato.